Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

3.2. Perché si aprono i procedimenti amministrativi
Ogni ricorso che dalla Procura giunge al Tribunale per i Minorenni riporta da 1
a 7 comportamenti “irregolari” con una media di 2,28 per minore, a conferma
del fatto che solo in pochi casi un’unica irregolarità è sufficiente a dare vita ad
un procedimento. Appare significativo il concatenarsi di più eventi di diverso
impatto sociale e relazionale che insieme descrivono uno stile di vita a rischio,
costellato da infrazioni comportamentali che spesso rappresentano, nella loro
sommatoria, una situazione di disorientamento rispetto alle regole sociali e alla
capacità di valutare il rischio e le sue conseguenze.
La tab. 12 mette in evidenza tutte le irregolarità segnalate dalla Procura in
ordine decrescente secondo la loro frequenza. E, se la violazione delle regole
scolastiche e familiari è ricorrente, è altrettanto vero che si trova normalmente
associata con uso di sostanze, fughe da casa, abbandono scolastico, furti,
violenza verso i familiari, altri comportamenti di rilievo penale, bullismo e via di
seguito. L’elenco vale la pena di essere letto fino in fondo: ci sono elementi
poco frequenti ma particolarmente gravi e tali da richiedere una molteplicità di
interventi, ad esempio la violenza sessuale, lo spaccio, il ritiro sociale, il
tentativo di suicidio ed altri ancora.
3.3. Ciò che emerge nel corso dell’istruttoria
Il procedimento che si incardina presso il Tribunale per i Minorenni ha inizio
con un’istruttoria che si avvale dell’indagine svolta sul territorio dal Servizio
Sociale e dell’udienza con operatori, genitori e minori condotta dai giudici
onorari del “Gruppo adolescenti”. A questi elementi possono aggiungersi altre
fonti informative quali certificati sanitari, comunicazioni della scuola, rapporti
delle Forze dell’Ordine ed altro ancora. È un lavoro complesso che ha lo scopo
di fare luce sulla storia del minore, sulla sua situazione attuale, sulle ragioni dei
comportamenti che sta mettendo in atto.
A istruttoria ultimata le irregolarità rilevabili in ogni fascicolo variano da 1 a 10
con una media di 5,36, cioè quasi il doppio dei fatti originariamente considerati.
I percorsi basati su un solo fatto – in tutto 12 fascicoli - sono sempre legati ad
eventi penalmente rilevanti: atti vandalici, violenza verso i familiari, furto,
violenza sessuale.
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