Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

In questa età tutti coloro che hanno subito bullismo ne sono ora protagonisti,
ma a questi si aggiungono altri volenterosi di cui non si conoscono violenze
subite da parte di coetanei. Parliamo in tutto di 22 minori, quasi esclusivamente
maschi, senza differenze di rilievo per provenienza culturale.
L’altra segnalazione importante riguarda i furti, attribuiti a 21 minori (52% in
questa fascia di età; il dato si attesta intorno al 33% nelle successive). Hanno
rubato in casa o a scuola 15 minori, di cui 13 stranieri (10 di essi sono minori
ricongiunti). Qui sono presenti anche 3 ragazze. Sottrarre a scuola le cose dei
compagni è un gesto tipico di questi preadolescenti, quasi inesistente dopo i 14
anni. I furti in luoghi meno quotidiani (es. negozi, centri commerciali…)
riguardano invece 11 ragazzi di cui 8 maschi e 8 stranieri.
Il vandalismo è agito da 10 minori, tutti maschi, sia italiani che stranieri. La
maggior parte dei danni vengono prodotti in casa o contro la propria scuola, ed
anche questo in misura maggiore di quanto non avvenga tra i più grandi.
Il gesto più eclatante tra chi sfugge alle regole familiari è la fuga da casa (9
minori, 22,5% degli infraquattordicenni), che in questo sottocampione è un
comportamento tipicamente maschile attuato sia da italiani, sia da stranieri
ricongiunti alla famiglia. È una forma di ribellione che cresce negli anni a
venire, quando coinvolgerà anche una buona quota di ragazze.
Otto minori, di cui 6 maschi e 6 italiani, hanno manifestato comportamenti
violenti verso i familiari.
Sono 13, quasi tutti italiani, coloro che hanno avuto scoppi di violenza fisica
verso altre persone. In termini percentuali parliamo del 32,5%, il doppio di
quanto non avvenga tra i più grandi.
Il consumo di alcol e droghe illegali è ancora contenuto, si impennerà
immediatamente dopo i 14 anni.
Sono 5 e tutti maschi i ragazzi accusati di molestie o violenza sessuale. In 4
casi si sarebbe trattato di veri e propri stupri, agiti da 2 italiani e 2 stranieri.
3.6. Le segnalazioni, ovvero, chi si preoccupa per loro
Le segnalazioni giungono in Procura prevalentemente dalle forze dell’ordine e
poi dai servizi sociali, proprio come per i giovani ultra quattordicenni. Ciò che
però differenzia questa fascia di età è una sorta di “primo livello” della
segnalazione, ovvero il forte coinvolgimento della scuola, che si è attivata per
14 ragazzi (pari al 35% dei casi; nelle successive fasce di età il dato è il 20% e
poi il 9%), e la richiesta di aiuto relativamente bassa da parte della famiglia,
che ha cercato un sostegno in soli 8 casi (20% del totale, che sale al 42 e 37%
nelle altre fasce di età).
Siamo quindi in una fase in cui i ragazzi commettono comportamenti
preoccupanti, la scuola non ha al proprio interno le risorse per farvi fronte e si
227