Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

coinvolgere un numero sempre più ampio di preadolescenti (dai 10-12 anni)
che ai clienti trasmetterebbero un senso di sicurezza rispetto all’HIV e più in
generale una sensazione di potere.
Molti di questi adolescenti sono di etnia rom, provengono da situazioni di
oggettivo degrado e intraprendono la prostituzione come possibilità di
guadagno per la sopravvivenza. L’indagine rivela che in molti casi i “protettori”
sono i familiari stessi, in seguito a situazioni di maltrattamento e di abuso
iniziate all’interno della famiglia.
Il Gruppo CRC, nel citato 2° Rapporto supplementare alle Nazioni Unite,
individua tre tipologie di soggetti coinvolti nella prostituzione minorile:
- ragazze e ragazzi italiani che hanno necessità di procurarsi denaro in
tempi brevi, ad es. per acquistare stupefacenti o per raggiungere beni
rappresentativi di una appartenenza di status;
- ragazze straniere rapite o portate in Italia con l’inganno, con la promessa di
lavorare o studiare in una condizione di maggior agio, e poi rinchiuse in
piccoli appartamenti, picchiate, violentate e avviate alla prostituzione;
- ragazzi stranieri relativamente autonomi rispetto alle organizzazioni
criminali ma particolarmente a rischio in quanto poco attenti nella tutela
della loro salute. Praticano la prostituzione in modo non esclusivo,
trovandosi coinvolti anche in furti o altre azioni illegali. Quando sono rom
tengono nascosto alla famiglia questa forma di sostentamento perché
verrebbe considerata una vergogna inaccettabile. Diversi di questi ragazzi
sono sposati con figli e non si considerano omosessuali.
Secondo le rilevazioni del gruppo CRC i metodi di reclutamento delle ragazze
straniere per avviarle alla prostituzione possono differire a seconda del gruppo
nazionale ma sono molto simili a quelli utilizzati per le donne maggiorenni. “Il
livello di assoggettamento e di sfruttamento nel caso delle minori può essere
ritenuto più grave e più intenso proprio a causa della giovane età e dello scarso
capitale sociale e culturale a disposizione, che può impedire loro di ribellarsi e
di riconoscersi come vittime di un grave reato” 3 .
5.3. Recenti tendenze nel fenomeno della prostituzione minorile
Il rapporto dell’associazione Save the Children pubblicato nell’agosto 2010
documenta una diminuzione dei minori stranieri fatti venire in Italia per la
prostituzione e un aumento di coloro che, giunti nel nostro Paese senza
accompagnamento, vengono successivamente avvicinati dalle organizzazioni
criminali. Questo dipenderebbe anche dalla introduzione della legge 94/09 in
materia di sicurezza pubblica che restringe i criteri per la regolarizzazione in
3 Dalla trascrizione della citata audizione presso la Commissione Parlamentare per l’Infanzia,
pag. 3.
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