Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

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Un quadro ancor più caratterizzato in tal senso lo evidenzia la Tab. 52 che riporta gli scarti tra le diffusioni dei comportamenti nei due diversi gruppi di ragazzi. Tab. 52 – Comportamenti ordinati in base alla differenza riscontrata nella loro diffusione tra i maschi (N=160) e tra le femmine (N= 83) scarti Caratterizzazione Maschi Femmine M – F dei comportamenti % % arrotondati * Bullismo 36,3 3,6 33 Violazione delle regole scolastiche 70,0 50,6 19 Atti vandalici 23,8 4,8 19 Furto 46,3 27,7 19 Violenza verso persone/animali 25,6 9,6 16 Rissa 17,5 3,6 14 Furto in casa o a scuola 22,5 14,5 8 Furto in altri luoghi 23,1 15,7 7 Spaccio 9,4 3,6 6 Abbandono scolastico 46,9 42,2 5 Violenza verso i familiari 28,1 26,5 2 Uso di alcol 16,3 15,7 1 Uso di droghe illegali 41,9 42,2 0 Ritiro sociale 1,9 8,4 -7 Violazione delle regole familiari 60,0 68,7 -9 Tentato suicidio 1,9 12,0 -10 Fughe dal collocamento extrafamiliare 11,9 24,1 -12 Autolesionismo 6,9 19,3 -12 Prossimità con ambienti devianti 23,8 42,2 -18 Comportamenti sessuali promiscui o a rischio 3,8 28,9 -25 Fughe da casa 24,4 65,1 -41 Prevalentemente maschili Diffusi in modo abbastanza equilibrato tra i due generi Prevalentemente femminili * La distinzione, puramente descrittiva, ha adottato una soglia differenziale di 10 punti. Ovviamente le differenze di genere, già così ben evidenziate dalla Tab. 52 le ritroveremo anche nelle variabili di sintesi ed è proprio ad un ulteriore verifica 245
della tenuta di queste ultime che oltre al genere, nella parte finale di questa sezione, useremo anche altre due importanti dicotomie, la nazionalità e l’aver già avuto dei contatti con il sistema penale: nel primo caso si avrà un sottogruppo che distingue tra italiani e stranieri mentre nell’altro la distinzione passerà tra chi ha avuto e chi non ha avuto contatti con il sistema penale. 5.4. Il macro-modello Ma torniamo un attimo a considerare le variabili di sintesi e chiediamoci: «Quali relazioni statistiche esistono tra queste variabili?». Una prima verifica della tenuta di queste sette variabili di sintesi ha evidenziato che poteva essere utile (e forse necessario) unire i due comportamenti violenti, quelli agiti prevalentemente in uno spazio privato e quelli agiti prevalentemente in uno spazio pubblico: la loro correlazione positiva era infatti abbastanza forte (0,21) e dunque si può con facilità passare ad unire queste due dimensioni in un’ ulteriore variabile di sintesi senza perdere elementi informativi. Questa nuova variabile ha così un campo di variazione che va da zero (assenza di questi comportamenti) fino ad un massimo teorico di 6, ovvero i 3 comportamenti agiti nello spazio privato e i 3 agiti nello spazio pubblico. Un secondo passaggio, qui non documentato, ha portato all’individuazione di una correlazione significativa dei comportamenti violenti con il coinvolgimento in furti (0,25) e con la violazione delle regole scolastiche e familiari (0,22). La relazione tra i comportamenti violenti e quelli legati ai furti ci ha suggerito di unire queste due variabili di sintesi in una nuova macro-variabile di sintesi che dà conto di comportamenti del tipo «prendersela con gli altri». A sua volta questa nuova variabile sintetizza ben nove dei comportamenti rilevati dai fascicoli ed ha quindi un campo di variazione compreso tra 0 e 9. Ad un primo esame si vede subito come questo tipo di comportamento sia tipicamente maschile, caratterizzi maggiormente chi ha avuto l’apertura di un fascicolo penale mentre non sono emerse significative differenze in base alla nazionalità e cioè tra italiani e stranieri. Viceversa non sono emerse correlazioni significative tra il «prendersela con gli altri» e i comportamenti centrati sull’uso di sostanze (0,08) e con quelli che poco sotto si propone di accomunare nel «prendersela con se stessi» e cioè fughe da casa, comportamenti sessuali a rischio e forti difficoltà esistenziali, variabili di sintesi, queste ultime, correlate invece tra di loro (0,21) Ed è proprio a partire da quest’ultima e significativa correlazione che si propone anche per questo versante comportamentale la creazione di una nuova macro-variabile che tenga conto di quei comportamenti che si caratterizzano per il «prendersela con se stessi». 246
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Intervista a Maurizio Millo Preside
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Gabriela conosce diverse comunità.
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