Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa
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questo caso. La sofferenza e il <strong>di</strong>sagio che si colgono in molte delle storie<br />
analizzate va molto oltre ciò che si considera normale con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio<br />
adolescenziale, e ciò pone forte l’esigenza <strong>di</strong> rilanciare una seria riflessione<br />
culturale sulle forme <strong>di</strong> violazione dei <strong>di</strong>ritti dell’infanzia e sul rispetto <strong>di</strong> quanto<br />
previsto dalla legge, nonché su come rendere effettivamente esigibili tali <strong>di</strong>ritti<br />
laddove vi sono problematiche familiari e sociali come quelle descritte.<br />
Il Difensore Civico potrebbe, traendo spunto da quanto emerso da questa<br />
indagine, stimolare una riflessione nel territorio regionale con istituzioni<br />
regionali e locali, con la scuola, con la famiglia per rilanciare un <strong>di</strong>battito che<br />
rischia, progressivamente, <strong>di</strong> coinvolgere solamente addetti ai lavori o <strong>di</strong><br />
limitare la sua attrattiva solamente alla prima infanzia.<br />
Per quanto riguarda la seconda questione, quella <strong>di</strong> carattere politico-sociale, i<br />
dati presentati denunciano una serie <strong>di</strong> criticità che sono proprie del sistema<br />
dei servizi e del sistema <strong>di</strong> tutela dei minori. Al <strong>di</strong> là delle responsabilità<br />
specifiche nei singoli casi, la domanda <strong>di</strong> fondo che questo lavoro rilancia ai<br />
decisori è se sia accettabile giungere sino a questi livelli <strong>di</strong> problematicità per<br />
intervenire sulle manifestazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio e sofferenza nell’infanzia. Come<br />
emerso nel corso dei focus group il lavoro <strong>di</strong> indagine rilancia l’esigenza <strong>di</strong> una<br />
riflessione in or<strong>di</strong>ne alle politiche <strong>di</strong> prevenzione <strong>di</strong> tipo secondario e terziario,<br />
per comprendere come potenziarle, rilanciarle se necessario o quanto meno<br />
come renderle maggiormente efficaci. I segnali che i partecipanti ai focus<br />
hanno lanciato in<strong>di</strong>cano un senso <strong>di</strong> affaticamento <strong>di</strong> tali politiche che<br />
richiedono, sempre più, un lavoro <strong>di</strong> sostegno e supporto non solo al minore<br />
che presenta <strong>di</strong>fficoltà specifiche ma a tutto il nucleo familiare nel suo<br />
complesso. Non è in gioco solamente la questione dell’allontanamento o meno<br />
del minore dal nucleo ma la possibilità <strong>di</strong> costruire opportunità per tutto il<br />
sistema familiare <strong>di</strong> trovare nuovi equilibri e nuove forme <strong>di</strong> espressione. Allo<br />
stesso modo i dati rilanciano l’esigenza <strong>di</strong> una riflessione sul rapporto tra<br />
servizi territoriali e istituzione scolastica. La scuola, infatti, è uno dei luoghi<br />
principali <strong>di</strong> manifestazione del <strong>di</strong>sagio degli adolescenti e, al contempo, è uno<br />
dei fattori che concorrono a costruirlo. L’esigenza sempre più forte è <strong>di</strong><br />
comprendere come tenere insieme gli sforzi che la scuola compie nella<br />
<strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> essere luogo <strong>di</strong> prevenzione rispetto a tematiche specifiche (cioè,<br />
luogo <strong>di</strong> espressione <strong>di</strong> culture e pratiche capaci <strong>di</strong> far stare bene i ragazzi<br />
rispetto a droghe, alcool, bullismo, ecc.) e luogo <strong>di</strong> supporto (cioè, luogo <strong>di</strong><br />
pratiche scolastiche capaci <strong>di</strong> far stare bene i ragazzi nella quoti<strong>di</strong>anità <strong>della</strong><br />
vita scolastica).<br />
Anche in questo caso si rende possibile per il Difensore Civico un’azione <strong>di</strong><br />
stimolo verso gli enti locali e le istituzioni sanitarie e scolastiche affinché<br />
possano prendere coscienza dei risultati <strong>di</strong> mancate o inadeguate azioni<br />
preventive.<br />
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