Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

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III. Le misure amministrative in Italia: alcuni dati di contesto Le tabelle e i grafici presentati di seguito propongono – nel periodo 1999-2007 – la frequenza con cui vengono utilizzate le misure amministrative nelle diverse regioni italiane. Il Graf. 1 permette di cogliere come, pur con qualche oscillazione, l’utilizzo di questo strumento si mantenga stabile negli anni oscillando intorno a poco meno di duemila fascicoli in tutto il Paese. Un confronto tra i vari distretti di Corte d’Appello (Graf. 2) evidenzia una elevata differenziazione: la realtà di Milano presenta, da sola, quasi un terzo del totale dei procedimenti. A seguire sono significativi i dati sui procedimenti amministrativi delle Corti di Napoli, Firenze, Bologna e Palermo, tutti superiori o di poco inferiori ai cento provvedimenti avviati. Per converso sono otto le Corti che non presentano alcun procedimento e, in totale, sono dodici quelle che hanno non più di dieci procedimenti. Tra queste si registrano alcune sedi importanti, sotto il profilo delle dimensioni: Torino, Genova, Trieste, Bari, Lecce, Potenza, ecc. Il Graf. 3 illustra, invece, l’andamento – nel periodo 1999-2007 – dei procedimenti amministrativi nel solo Distretto di Corte di Appello di Bologna. I dati evidenziano un trend di progressiva crescita del numero dei procedimenti amministrativi aperti, dai 23 del 1999 ai 99 del 2007. 47
48 Graf. 1 – Misure amministrative in Italia 4.000 3.000 2.000 1.000 - 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Sopravvenuti 1.622 1.711 1.626 1.793 1.827 1.752 1.848 1.726 1.621 Esauriti 1.715 1.885 1.400 1.800 1.640 2.003 1.818 1.676 1.530 Pendenti 3.443 3.445 3.644 3.380 3.410 3.435 3.534 Fonte: Istat, Statistiche giudiziarie civili, Istat, Roma 2009.
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