Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

analizzata la storia, si fa riferimento a percorsi realmente incontrati nel lavoro
giudiziario.
Il profilo che vede coinvolto il maggior numero di minorenni (il 35% del totale) è
quello degli adolescenti che consumano droghe; a seguire altri tre profili
superano il dieci per cento di presenze: quello dei minori violenti verso le
persone e le cose (29% del totale), quello dei ragazzi insofferenti alle regole
(13%) e quello dei ragazzi che attuano comportamenti di autolesionismo
(11%). Altri due profili, invece, presentano frequenze inferiori al dieci per cento:
i minori indotti alla prostituzione (9%) e gli autori di violenza sessuale (3%).
Dal conoscere all’agire
I dati sinteticamente presentati richiamano tre ordine di questioni che verranno
approfondite, seppur brevemente, aventi carattere:
- culturale,
- politico-sociale,
- tecnico-metodologico.
Per quanto riguarda la prima questione i dati rendono evidente una situazione
di violazione di diritti prefigurati dalla Convenzione internazionale dei diritti
dell’infanzia: i minori implicati nei procedimenti giudiziari, infatti, presentano
situazioni in cui le loro famiglie e i loro contesti sociali non sono riusciti a
garantire alcuni diritti. Tra questi, in particolare, i più rilevanti sono:
- il diritto a non essere separato dai propri genitori (art. 9 Convenzione),
con il corollario di quanto previsto all’art. 18 in ordine alla
responsabilità comune per quanto riguarda l’educazione del bambino,
- il diritto a non subire violenza, oltraggio e brutalità fisiche e mentali,
abbandono e negligenza, maltrattamenti o sfruttamento, compresa la
violenza sessuale (art. 19 comma 1),
- il diritto a godere del migliore stato di salute possibile (art. 24 comma
1),
- il diritto a un livello di vita sufficiente per consentire lo sviluppo fisico,
mentale, spirituale, morale e sociale,
- il diritto all’educazione (art. 28 comma 1),
- il diritto a essere protetto contro l’uso illecito di stupefacenti e di
sostanze psicotrope (art. 33),
- il diritto a essere protetto contro ogni forma di sfruttamento sessuale
(art. 34).
Tra le finalità dell’indagine vi era quella di alzare il velo sulle situazioni. I
risultati indicano con chiarezza l’esigenza di una maggiore attenzione al tema
dei diritti dell’infanzia, anche quando ci si riferisce agli adolescenti come in
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