Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa
Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa
Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Risulta evidente una <strong>di</strong>ffusa <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> agire preventivamente in particolare<br />
rispetto alle famiglie, mentre per quanto riguarda i minori la situazione è<br />
caratterizzata da una <strong>di</strong>screta <strong>di</strong>fferenziazione tra le <strong>di</strong>verse aree territoriali,<br />
nella regione ma, anche, nelle singole province, con zone ancora a forte<br />
investimento ed altre a investimento ridotto.<br />
Entrando nello specifico delle strategie adottate, si delinea la tendenza a<br />
privilegiare interventi <strong>di</strong> carattere generale (la cosiddetta prevenzione primaria)<br />
mentre appare meno sviluppata – rispetto a anni ad<strong>di</strong>etro – una pratica <strong>di</strong><br />
interventi <strong>di</strong> prevenzione secondaria, mirata, capace <strong>di</strong> intercettare le situazioni<br />
critiche nelle loro fasi iniziali al fine <strong>di</strong> evitare ulteriori peggioramenti.<br />
Un ulteriore aspetto, già emerso in riferimento alla scuola e alla famiglia ma<br />
valido anche per quanto riguarda i servizi, è la necessità <strong>di</strong> una riflessione <strong>di</strong><br />
natura tecnico-metodologica in or<strong>di</strong>ne all’adeguatezza delle tipologie <strong>di</strong> servizi<br />
oggi esistenti e praticate nel territorio regionale e l’evoluzione <strong>di</strong> problematiche<br />
adolescenziali ben note o l’affiorare <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà emergenti. Tra le prime<br />
rientrano, ad esempio, il continuo mo<strong>di</strong>ficarsi delle modalità <strong>di</strong> consumo <strong>di</strong><br />
sostanze stupefacenti e, più globalmente, alle possibili <strong>di</strong>pendenze nonché la<br />
continua trasformazione delle forme e dei significati dei comportamenti violenti<br />
o a rischio; tra le seconde rientrano, ad esempio, i <strong>di</strong>sturbi alimentari,<br />
l’autolesionismo o comportamenti legati alla sfera <strong>della</strong> sessualità.<br />
Tutto ciò assume ancora più rilevanza se connesso alla questione dell’età dei<br />
soggetti interessati: gli interpellati hanno restituito una <strong>di</strong>fficoltà crescente ad<br />
operare con adolescenti vicini alla maggiore età, stante un maggiore<br />
investimento – in questi ultimi anni - in interventi per la preadolescenza e<br />
l’infanzia. Sembrano venute meno le progettualità connesse alle aggregazioni<br />
informali <strong>di</strong> adolescenti e le esperienze <strong>di</strong> centri <strong>di</strong>urni educativi, a favore <strong>di</strong><br />
interventi maggiormente flessibili e multiformi che, però, fanno fatica ad<br />
agganciare coloro che in anni precedenti venivano avvicinati attraverso<br />
esperienze informali.<br />
Anche i servizi, come le comunità <strong>di</strong> accoglienza residenziale, soffrono – in<br />
questo periodo – non poche <strong>di</strong>fficoltà, dovute al profondo mutare <strong>della</strong> loro<br />
utenza e delle problematiche che essa propone (nello specifico, appare in<br />
crescita la presenza <strong>di</strong> minori <strong>di</strong> nazionalità non italiana e <strong>di</strong> ragazzi con elevati<br />
livelli <strong>di</strong> multi problematicità, che richiederebbero più tempo e più risorse <strong>di</strong><br />
quelle a <strong>di</strong>sposizione). Anche per gli operatori <strong>di</strong> queste strutture appare<br />
urgente una riflessione sia per quanto concerne i rapporti con i servizi sociali e<br />
l’autorità giu<strong>di</strong>ziaria, sia per mettere a fuoco le loro potenzialità a fronte del<br />
mutare delle problematiche adolescenziali.<br />
In particolare questi servizi, ma non sono i soli, pongono al centro<br />
dell’attenzione l’esigenza <strong>di</strong> un serio ripensamento riguardo al passaggio alla<br />
maggiore età dei soggetti in trattamento, con il venire meno delle possibilità,<br />
264