14.11.2014 Views

Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Intervista a Maura Forni<br />

Responsabile del Servizio Politiche infanzia e<br />

adolescenza <strong>della</strong> Regione Emilia-Romagna<br />

D. Dal vostro osservatorio regionale quali gli sono elementi del rapporto più<br />

in<strong>di</strong>cativi?<br />

L’elemento imme<strong>di</strong>atamente percepibile è la centralità del minore nel<br />

proce<strong>di</strong>mento ex art. 25. Accanto alla situazione del minore si rileva la<br />

presenza <strong>di</strong> famiglie caratterizzate spesso da fragilità, costellate da eventi<br />

traumatici, lutti, abbandoni, eventi migratori. Questo profilo è sovrapponibile<br />

alle famiglie multiproblematiche che intercettano i nostri servizi territoriali e che<br />

impegnano severamente gli operatori ed il sistema <strong>di</strong> cura. A questo proposito<br />

sul tema sostegno alla genitorialità la Regione Emilia-Romagna ha<br />

recentemente deliberato (D.G.R. 378/2010) risorse straor<strong>di</strong>narie per 11 milioni<br />

<strong>di</strong> euro. Ciò a significare l’impegno e l’attenzione <strong>della</strong> Regione al tema del<br />

sostegno alla genitorialità, al supporto alle famiglie anche con problemi e alle<br />

nuove generazioni. Questi temi si intrecciano e talvolta si sovrappongono con<br />

le vicende dei ragazzi/e descritti nelle procedure amministrative.<br />

D. Come si inserisce la prospettiva dei proce<strong>di</strong>menti amministrativi nella<br />

programmazione e organizzazione dei servizi socio-sanitari regionali?<br />

Tenendo conto delle <strong>di</strong>fficoltà economiche, che non sono da minimizzare, è<br />

importante sottolineare la necessità <strong>di</strong> promuovere e sostenere la qualità delle<br />

risorse umane presenti nei servizi, facilitando l’interscambio <strong>di</strong> esperienze tra<br />

settori <strong>di</strong> intervento che si occupano trasversalmente <strong>della</strong> stessa tematica, che<br />

essi siano neuropsichiatri, psicologi, educatori o pedagogisti. Da queste<br />

collaborazioni possono nascere pensieri e percorsi che non riducano le<br />

risposte all’ottica emergenziale e non ricorrono esclusivamente agli<br />

allontanamenti in contesti comunitari, pratica pesante dal punto <strong>di</strong> vista<br />

economico e spesso, ancora, <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile ren<strong>di</strong>contazione in termine <strong>di</strong> rapporto<br />

tra efficienze e efficacia, o ad affi<strong>di</strong> ai servizi sociali senza che questi abbiano il<br />

tempo <strong>di</strong> corrispondere alla realizzazione <strong>di</strong> un progetto riabilitativo<br />

psicosociale adeguato alla storia e al contesto attuale del minore. Sono sempre<br />

più necessari percorsi mirati e calibrati che personalizzino e trovino modalità <strong>di</strong><br />

293

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!