Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

4. Storia giudiziaria del minore
Questa sezione del rapporto focalizza l’attenzione sull’area giurisdizionale della
ricerca che, detto invece in termini extragiuridici, analizza principalmente gli
esiti formali (output) dei procedimenti nei quali si trova compiutamente
espressa la competenza rieducativa del Tribunale per i Minorenni.
Si parla, ovviamente, dei decreti emessi in Camera di Consiglio a seguito
dell’indagine approfondita sui fatti – già riferiti/resi noti (input) attraverso i ricorsi
della Procura – e sulle personalità dei minori coinvolti.
La rilevazione delle informazioni all’interno dei fascicoli ha privilegiato un’ottica
processuale (detto ancora in termini extragiuridici) per ricostruire – al meglio
consentito – oltre che il profilo dei minori e delle loro condotte in esame, le
diverse fasi del c.d. “ciclo operativo” dell’intervento giudiziario rieducativo che
trova nella individuazione e nella definizione delle misure amministrative più
adeguate – contenute nei Decreti – un atto di sintesi altamente significativo per
la biografia del minore che ne è il principale destinatario.
4.1. La conoscenza pregressa dei minori da parte dei servizi
È opportuno sottolineare, ex ante, il ruolo cruciale di conoscenza/intervento
svolto dai Servizi degli enti locali nei vari stadi della procedura-iter operativo, in
particolare, nella fase di inchiesta per accertare non solo la sussistenza dei
presupposti sostanziali per l’irrogazione di una misura rieducativa ma per
individuare quale misura possa essere più rispondente alle esigenze del
minore e nella fase di successiva e concreta attuazione del Decreto disposto
dal T.M. secondo specifiche attribuzioni. Infatti, a conferma di quanto detto
possiamo osservare che nel 56,8% del totale dei casi (v.a. 162), la situazione e
la famiglia dei minori per i quali è stato aperto un procedimento amministrativo
era già conosciuta dai Servizi e, nel 35,8% dei casi, in tempi anteriori il triennio
oggetto della indagine.
Le ragioni di questa conoscenza anche pregressa sono correlate, in realtà,
anche al coinvolgimento dei Servizi in procedimenti – esauriti o pendenti – che
riguardano molti minori direttamente, nei casi dei procedimenti penali (sono il
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