Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

1.6. I rapporti con la giustizia
Ragazzi e ragazze segnalati con provvedimento amministrativo erano seguiti
nel 16% dei casi anche con un procedimento civile ma ciò che ci colpisce è il
prevedibile coinvolgimento maschile nei procedimenti penali. Con i loro
comportamenti violenti verso gli altri hanno affrontato un procedimento nel 58%
dei casi contro il 21% delle ragazze.
Su quanti hanno avuto almeno un percorso penale, il 31% dei maschi contro il
17% delle femmine è stato segnalato in età non imputabile. La nostra ricerca
sembra confermare ciò che già abbiamo visto parlando dei minori violenti,
ovvero la comparsa di segnali in tal senso fin dalla infanzia o preadolescenza.
I reati contestati ai ragazzi riguardano sia la violenza contro la persona sia
contro la proprietà o la pubblica fede. I più frequenti sono furto, lesioni
personali, percosse, minacce, ingiurie, danneggiamento, riciclaggio, violenza
sessuale.
Le ragazze sono imputate soprattutto di furto e comunque di reati contro la
proprietà, mentre sono davvero poco numerosi i reati contro la persona o
contro la pubblica fede (Tab. 40).
1.7. I procedimenti amministrativi
Non sono riscontrabili differenze di genere nelle richieste contenute nei ricorsi
della Procura della Repubblica, né nei dispositivi contenuti nei decreti del
Tribunale per i Minorenni.
Il tutore – richiesto e nominato - riguarda quasi esclusivamente i minori indotti
alla prostituzione e così pure, per il PM, l’indicazione di offrire un supporto
psicologico.
Il Tribunale stabilisce un intervento psicologico in un maggior numero di casi
legati soprattutto all’esperienza del farsi male, e dunque alle ragazze. È una
scelta che dipende non soltanto dalle condotte irregolari e discende di
frequente anche dalle difficoltà attraversate nella crescita e dall’adesione del
minore. Per questo l’attivazione di un percorso psicologico è attribuita al 44%
delle ragazze e al 28% dei ragazzi.
Infine, l’analisi della documentazione contenuta nei fascicoli ci dice che le
procure legali, riguardanti una minoranza di minori, sono presenti nel 10% dei
fascicoli delle ragazze e 5% dei ragazzi, testimoniando forse una maggior
presenza e preoccupazione delle famiglie.
Le ragazze hanno scritto nove delle dieci lettere autografe con cui una
manciata di minori ha voluto raccontare direttamente a un insegnante o al
giudice, comunque agli adulti la propria lettura della situazione.
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