Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

itenevano che i minorenni potessero rappresentare il 10-12%, una quota non
verificabile in quanto, come si è detto, i giovanissimi sulla strada vengono
addestrati a mantenere nascosta la loro età.
Più difficile la stima di persone coinvolte nella prostituzione al chiuso. Ci sono
però “osservazioni qualitative e stime indirette, legate alle competenze
maturate in anni di lavoro da operatrici e operatori dei progetti territoriali, alle
esperienze di monitoraggio realizzate in alcuni territori negli ultimi anni sugli
annunci personali pubblicati da quotidiani e giornali specializzati, alle attività di
ricerca, monitoraggio e sperimentazione realizzate tra il 2007 ed il 2008 dal
progetto regionale “Invisibile”, dedicato appunto alla prostituzione al chiuso”
(Regione Emilia Romagna, report 2008, p.11). Il rapporto regionale rilevava
una forte crescita della prostituzione indoor, anche autonoma cioè svincolata
dallo sfruttamento e dalla tratta, con un numero di persone coinvolte almeno
pari a quello rilevabile in strada. In questo caso non è stato possibile
quantificare il coinvolgimento di minori.
I dati rilevati con la nostra ricerca sono ben altra cosa.
5.5. I dati in sintesi
Nel triennio 2006-2008 sono stati avviati 26 procedimenti amministrativi ex art.
25 bis per minori indotti alla prostituzione. Si è passati da 6 minori nel 2006 e
2007, ai 14 del 2008. Il loro incremento è simile a quello complessivamente
osservabile negli altri procedimenti amministrativi.
Il dato più rilevante per questi procedimenti è la non conoscenza dei minori
coinvolti. Per questo, prima ancora di tentare un profilo dei giovani segnalati,
riteniamo utile esplicitare le fonti in nostro possesso, che sono poi quelle in
possesso dei giudici minorili nel tentativo di costruire un progetto rieducativo
valido per questi ragazzi. La frequenza con cui determinati incartamenti
compaiono spiega già bene in che modo questi ragazzi vengono incontrati e
successivamente presi in carico dal sistema dei servizi.
a. Di quali informazioni disponiamo
Quasi tutti i fascicoli contengono un rapporto delle Forze dell’Ordine; sono
questi gli unici operatori che hanno un contatto diffuso con i minori indotti alla
prostituzione, sia pure in tempi brevissimi. Poco più della metà vengono
presentati anche da una relazione dei servizi sociali ma, anche quando è
presente, in molti casi la relazione è lì a dichiarare la scarsità di conoscenze
raggiunte (Tab. 33).
Ci sono dei certificati sanitari, prima fonte di segnalazione in casi in cui questi
minori, oggetto di violenza sulla strada o fisicamente debilitati per altre ragioni,
hanno dovuto rivolgersi ad una struttura sanitaria e così hanno dato notizia di
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