Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

Graf. 12 - Consumo di droghe illegali per genere,
distinguendo le modalità di consumo - %
30
27,2
23,3
20
10
16
11,1
14,4
4,4 4,4
0
0,6
0,6 0
da soli con il partner con i pari con adulti non familiari con adulti familiari
maschi
femmine
Il consumo insieme al gruppo di amici appartiene ai ragazzi di tutte le culture e
alle ragazze italiane (non a quelle straniere), ed è in aumento dopo i 14 anni.
Per i fatti rilevati nei fascicoli a carico dei minori di questo profilo (cfr. il Graf.
13), la “solita” trasgressione alle regole scolastiche e familiari si accompagna
alle fughe da casa, l’abbandono scolastico, la violenza verso i familiari, il furto
nella propria abitazione o in altri luoghi, gli atti di violenza episodica e i
comportamenti sessuali a rischio (maschili i primi, femminili i secondi). Tra i
maschi consumatori hanno un peso anche azioni di bullismo, vandalismo e
partecipazione a risse. Le ragazze invece, più dei coetanei, fuggono da casa o
dalla comunità. Per due terzi delle ragazze che fanno uso di droghe il consumo
avviene insieme al partner.
Si sono considerati in questo gruppo anche quei minori che, oltre a fare uso di
sostanze psicotrope, sono coinvolti nello spaccio. Sono in tutto 16 adolescenti,
in prevalenza maschi, italiani, sopra i 15 anni. Con le consuete irregolarità a
scuola e in famiglia si sommano alcuni casi di violenza verso i familiari e di
fuga dalla comunità educativa.
Quasi la totalità dei ragazzi compresi in questo gruppo ha varcato la soglia del
Tribunale per i Minorenni per l'udienza “amministrativa” (sono stati 91 su 100).
Il procedimento che li riguarda era stato aperto quasi per tutti (97 su 100) in
base ad un ricorso della Procura Minorile che richiedeva per oltre la metà di
loro l'affidamento ai Servizi Sociali (57,7%) e il collocamento in comunità
(55,7%). La proposta esplicita di attivare un supporto psicologico era contenuta
solo nel 9,3% dei ricorsi.
Va subito precisato che il 45,0% degli adolescenti in questione erano già entrati
nel circuito giudiziario con l'apertura di un procedimento penale – e si tratta di
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