Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa
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il Tribunale per i Minorenni non si riscontrano particolari <strong>di</strong>fferenze tra i minori<br />
italiani e stranieri. Fa forse eccezione il piccolo gruppo <strong>di</strong> stranieri <strong>di</strong> seconda<br />
generazione dove è ridotta la richiesta <strong>di</strong> valutazione e c’è, fin dalle prime<br />
battute, un orientamento più netto verso l’affidamento o la comunità.<br />
I decreti del tribunale chiedono per circa la metà <strong>di</strong> tutti i gruppi il collocamento<br />
in comunità; quando si tratta <strong>di</strong> minori ricongiunti sembra più avvertita<br />
l’esigenza <strong>di</strong> mantenere aperto il proce<strong>di</strong>mento inviando una lettera al servizio<br />
(anziché emanare un decreto <strong>di</strong> affidamento), lasciando aperta la strada ad<br />
una ulteriore osservazione del minore e del suo nucleo familiare.<br />
2.11. L’intreccio con gli altri proce<strong>di</strong>menti<br />
Sappiamo che i proce<strong>di</strong>menti amministrativi possono essere paralleli ad altri,<br />
civili o penali. Il confronto tra minori italiani e stranieri non porta in evidenza<br />
particolarità, tranne forse che i minori seguiti con proce<strong>di</strong>mento civile sono<br />
circa il 21% degli italiani e il 12% degli stranieri. I proce<strong>di</strong>menti penali, poi,<br />
riguardano ugualmente poco meno <strong>della</strong> metà <strong>di</strong> italiani e stranieri, anche se<br />
per questi ultimi sono lievemente più frequenti i proce<strong>di</strong>menti da<br />
infraquattor<strong>di</strong>cenni, quasi avessero un accesso più precoce a comportamenti<br />
contro la legge – o una maggiore probabilità <strong>di</strong> essere denunciati.<br />
I reati commessi da italiani e stranieri sono grossomodo gli stessi. Tra i primi<br />
sono più frequenti atti contro le persone quali lesioni, percosse e ingiurie,<br />
oppure il danneggiamento <strong>di</strong> beni pubblici; tra i ragazzi non italiani invece sono<br />
maggiormente <strong>di</strong>ffusi il furto, la rapina e il riciclaggio – più in generale i reati<br />
contro la proprietà – e la violenza sessuale.<br />
Non è detto che gli stessi fatti, agiti da italiani o stranieri, abbiano le stesse<br />
conseguenze sul piano legale. Ad esempio, ci sono comportamenti per i quali<br />
gli infraquattor<strong>di</strong>cenni stranieri vengono denunciati più spesso dei coetanei<br />
italiani, e segnatamene il furto, sia a scuola che fuori, ed altre azioni quando<br />
sono ricomprese in una relazione <strong>di</strong> bullismo scolastico (che non è un reato in<br />
sé ma può contenere ingiurie, furti, minacce, estorsioni… che lo sono), a <strong>di</strong>re <strong>di</strong><br />
un ingresso anticipato nel circuito penale in corrispondenza <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong><br />
azioni. E a prescindere dall’età, il vandalismo, gli atti <strong>di</strong> violenza episo<strong>di</strong>ca, lo<br />
spaccio, le rapine o estorsioni vengono denunciati soprattutto se a commetterli<br />
sono giovani stranieri, mentre le risse e le accuse <strong>di</strong> violenza sessuale<br />
vengono particolarmente riferite alle forze dell’or<strong>di</strong>ne se agite da minori italiani.<br />
2.12. Ultime considerazioni<br />
Per concludere, ci sembra <strong>di</strong> poter <strong>di</strong>re che i minori stranieri trovano nel<br />
percorso migratorio, e nella più frequente legittimazione culturale (o<br />
accettazione forzata) <strong>della</strong> violenza familiare, la ra<strong>di</strong>ce delle loro irregolarità,<br />
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