Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

- la violenza, i conflitti e l’instabilità in famiglia pesano maggiormente sulle
ragazze;
- la violenza sessuale intrafamiliare non è associata costantemente al
maltrattamento o alla violenza assistita, sebbene in alcuni casi queste
diverse forme di violenza possano coesistere. Tocca sette ragazze,
soprattutto straniere.
b. La separazione traumatica dai genitori
- le esperienze di separazione traumatica dalla famiglia sono trasversali al
genere e all’età ma più frequenti tra i ragazzi stranieri (51,5%, contro il
33,1% degli italiani). Su molti di questi adolescenti pesano i periodi di
distacco dai genitori nella prima fase del loro progetto migratorio, quando
rimangono in patria affidati a parenti finché non sia possibile un
ricongiungimento;
- l’abbandono da uno o entrambi i genitori, sperimentata da 58 minori,
riguarda prevalentemente la scomparsa sulla scena da parte del padre. Il
29,3% vive con la madre sola e il 31% con la madre e un nuovo partner.
Sommate assieme queste due percentuali restituiscono un 60,3% di minori
che vive con la madre ma non ha notizie del padre. La percentuale
analoga per chi vive con il padre, da solo o con una nuova partner, è pari
al 17,3%. Il 12,1% è stato lasciato solo da entrambi i genitori e vive in
un’altra situazione;
- tra i 30 adolescenti che hanno vissuto il lutto di un genitore 14 vivono con
la madre sola, 5 con il padre solo, 7 in una famiglia ricostituita, 4 in una
diversa collocazione (es. presso parenti, in una comunità educativa, altro);
c. Gli “elementi strutturali” di difficoltà familiare
- quasi tutti questi fattori sono comprensibilmente non influenzati dalle
caratteristiche dei minori, e precisamente i traumi, i problemi di salute fisica
o psicologica dei genitori, la dipendenza da sostanze legali o illegali;
- le problematiche più diffuse sono: le difficoltà psicologiche delle mamme, i
problemi fisici dell’uno o dell’altro genitore e la dipendenza da alcol o altre
droghe da parte dei papà. I genitori con difficoltà importanti stentano ad
accettare una presa in carico: i padri sono i più sfuggenti, sia con problemi
psicologici che di dipendenza, ma anche le mamme dipendenti da
sostanze esitano ad accettare l’aiuto dei servizi. Questo, ovviamente, si
ripercuote sui figli che si trovano a crescere con genitori non in grado di
occuparsi di loro (Tab. 10);
- i problemi di dipendenza da parte di uno o entrambi i genitori sono più
frequenti nelle famiglie italiane che in quelle straniere. Questo, almeno, è
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