Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

L’11,6% sta vivendo relazioni affettive o sessuali ritenute preoccupanti, ad es.
con persone adulte, ai margini della legalità, oppure violente; sono presenti
percentuali relativamente basse di ragazzi che hanno subito violenza sessuale
fuori dalla famiglia (tutte ragazze, di 14-15 anni) oppure violenze fisiche o
psicologiche da coetanei, siano esse occasionali o ripetute, traumi o coercizioni
fisiche.
In questo quadro i genitori più in difficoltà sono quelli degli adolescenti italiani,
di sesso maschile, in età inferiore a 14 anni.
Graf. 6 – Minori presi in carico da SerT e Npi
35
30
29,6
25
20
15
15
15,2
10
5
0
Italiani
1
Stranieri
SERT
NPI
2.4. Tanti fattori sulle stesse persone
Fin qui si è accennato al fatto che uno stesso minore nel suo percorso di
crescita può conoscere più di una di queste condizioni.
Se si sommano i fattori di vittimizzazione che ricadono sulla stessa persona si
osserva che, tra i 259 minori oggetto di procedimenti ex art. 25, solo 22
ragazzi, pari all’8,5% del totale, possono dirsi al riparo da queste esperienze; il
restante 91,5% ha vissuto da 1 a 8 di tali difficoltà (Tab. 11).
Ci si è posti l’interrogativo di comprendere chi siano e che cosa abbiano
commesso questi ragazzi che paiono non avere alle spalle vicende familiari
particolarmente drammatiche.
Tendenzialmente ognuno di questi minori è segnalato per una media di 3-4
irregolarità, contro le 5-6 generalmente presenti per ognuno degli altri ragazzi.
Sono 16 maschi e 6 femmine, 15 italiani e 7 stranieri. L’età media supera di
poco i 15 anni. Nessuno di loro è un figlio adottivo. Vivono con entrambi i
genitori o con la madre sola e con buone probabilità sono stati bocciati alle
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