Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

Nel 1999, in un importante convegno, servizi pubblici, del privato sociale, del
volontariato, delle ONG, funzionari dei ministeri degli Affari Esteri, dell’Interno,
di Grazia e Giustizia, autorità locali, tribunale per i minorenni, giudici tutelari,
l’Osservatorio Nazionale sull’Infanzia e l’adolescenza e funzionari della
Regione hanno condiviso la necessità di un’attenzione specifica sulla
prostituzione minorile. Il tema è stato approfondito in un convegno nazionale a
Rimini nel 2004 nel quale sono stati presentati i risultati di due importanti
ricerche.
Nel 2002 la Regione ha valutato che ad occuparsi di prostituzione minorile
dovesse essere il Servizio Minori e non Oltre la Strada. Una decisione che è
stata rivista nel tempo, date le emergenze territoriali poste dalla presenza di
giovanissime prostitute anche in altre città quali Bologna e Modena, ma che
non ha ancora trovato una precisa definizione, motivo per cui Rimini non ospita
un centro regionale specializzato sulla prostituzione e le prese in carico dei
singoli minori possono essere assunte dal progetto HELP o dal Servizio sociale
minori.
Riprendiamo dalla documentazione del Progetto Help una scheda che illustra
come avviene la presa in carico dei minorenni costretti alla prostituzione 6 .
Progetto HELP - Tappe della “Presa in carico” per minorenni
La presa in carico di un soggetto minorenne costituisce qualcosa di
estremamente articolato, difficilmente standardizzabile, un processo nel corso
del quale si attuano una serie di interventi che, spesso, sono simultanei e non
in successione.
La loro segnalazione al progetto prostituzione avviene nei casi certi (es. retate,
irruzioni in appartamento, ecc.) ma anche in quelli dubbi; sarà compito del
progetto raccogliere tutti quegli elementi utili a comprendere se ci si trova di
fronte a situazioni di tratta e sfruttamento sessuale oppure no e procedere con
gli eventuali invii. Si precisa quindi che non tutti i minori stranieri non
accompagnati vengono inviati al progetto prostituzione: all’interno dell’Azienda,
nell’ambito del Servizio minori, esiste un intervento specifico rivolto questi
soggetti.
Per i soggetti minorenni, anche solo sedicenti, l’accoglienza in ambiente
protetto (casa famiglia, gruppo appartamento ecc.) è immediata.
Nella fase iniziale, se le Forze dell’ordine non lo hanno già fatto, spesso si
devono attivare anche le procedure e gli interventi per l’accertamento
6 Scheda inserita nel sito del progetto WEST, Regione Emilia-Romagna:
http://www.regione.emilia-romagna.it/west/italiano/formazione/emilia-romagnasociale/project_work/pw2/rer/bellavista.pdf
184