Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

quando decidono di uscire o rendersi autonome. Durante il contatto con le
mediatrici ostentano sicurezza, euforia e padronanza di sé. Ma alcune fanno
trasparire anche una profonda ingenuità e incoscienza. Dal punto di vista delle
possibilità di intervento nei confronti di questo target, ciò che si verifica quando
queste giovanissime ragazze sono “intercettate” dai progetti è che non
manifestano il minimo interesse, e non vi accedono: sistematicamente non
accettano le proposte di aiuto e, di conseguenza, reiterano la fuga dalle
strutture di accoglienza per tornare in strada” (Regione Emilia-Romagna, report
2008, p. 34).
Rispetto alla prostituzione minorile maschile, invece, nel 2006 sono state
tenute sotto osservazione due aree della città dove sembrava svolgersi questa
attività, sia pure in forma non esclusiva. Molti dei ragazzi coinvolti provenivano
dai campi nomadi cittadini. Come per Alexandru, i clienti sono “persone
anziane che non sempre usano pagare con denaro come di solito avviene in
questo tipo di scambio, ma offrono piuttosto una serie di aiuti (cibo, ospitalità,
sigarette, bucato, vestiti) e non necessariamente soldi. La presenza di minori è
evidente e […] più difficile da approcciare, sia perché all’interno del giardino
l’Unità di strada non riesce ad entrare, sia perché l’équipe non è formata a
questo tipo di contatto” (ibid. p. 36). In precedenza gli operatori di Oltre la
Strada avevano svolto interventi congiunti con i servizi sociali del Comune
“facendo informazione sanitaria senza fare accurato riferimento al fenomeno
della prostituzione, perché dagli operatori che lavoravano all’interno di quella
struttura emergeva il dato di un vero e proprio muro posto dalla comunità
rispetto al tema della prostituzione. Questi ragazzi molto spesso si trovavano lì
con le loro famiglie, fuori lo ammettevano, ma dentro no. In quella circostanza
l’intervento fu realizzato quindi totalmente sui temi della prevenzione e
dell’accesso ai servizi sanitari: fu scelto come punto di riferimento il primo
dicembre, la giornata mondiale della lotta all’Aids, riconosciuta da tutti, per
distribuire i preservativi dentro il FerrHotel, visto che tutti sostenevano di fare
sesso solo con le loro donne. Invece, tutti sapevano che i ragazzi andavano
fuori e si prostituivano” (ibid.).
d. Oltre la Strada per i minori: l’esperienza di Rimini
A Rimini il progetto Help, nodo locale della rete regionale legata ad Oltre la
Strada, ha strutturato un progetto specifico sulla prostituzione minorile
finanziato inizialmente – era il 1998 - con i fondi L. 285/97 e in seguito con
quelli dello stesso programma regionale. Prevedeva inizialmente la creazione
di un Osservatorio Permanente sulla tratta di minori destinati allo sfruttamento
sessuale e una presa in carico congiunta dei minori prostituiti da parte del
Progetto Help e del servizio sociale minori.
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