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Bollettino di Numismatica n. 36-39 - Portale Numismatico dello Stato

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BdN <strong>36</strong>-<strong>39</strong> (2008)<br />

Raccolte Numismatiche e scambi antiquari a Bologna ra Quattrocento e Seicento ­ Parte II<br />

tendo la propria madre, Davia permette a Magnavacca<br />

libero accesso già nel 1681, ma anche in seguito, come<br />

nel caso della necessità <strong>di</strong> preparare al meglio la collezione<br />

stessa, in scrigni e cassette, per mostrarla, nella<br />

camera delle pitture, al Francese, probabilmente<br />

Vaillant, che si pensava sarebbe presto passato da<br />

Bologna e su cui il collezionista dà all'amico <strong>di</strong>sposizioni<br />

per la ven<strong>di</strong>ta, in quanto sa quanto ci aveva speso<br />

oltre la gran compra (ovvero le medaglie Polazzi),<br />

rimettendosi a lui stesso per la questione del prezzo. 176)<br />

Davia invece incontra Vaillant a Roma, alla fine<br />

dell'anno e si fa spe<strong>di</strong>re da Magnavacca lo stu<strong>di</strong>o delle<br />

medaglie d'argento, entro cartucce, secondo l'or<strong>di</strong>ne,<br />

riunite in rotoli, segnando ogni pezzo con numeri e lettere.<br />

Tutto perché Vaillant possa dargli qualche bel<br />

rovescio, che mi manca. 177) Evidentemente Davia alla<br />

precedente occasione voleva soltanto esitare i doppi, o<br />

comunque cambia idea sulla ven<strong>di</strong>ta e rassicura<br />

Magnavacca sulla sua seria intenzione <strong>di</strong> non vendere<br />

FIG. 24. - Rocco POZZI, Ritratto <strong>di</strong> G.A. Davia<br />

lo stu<strong>di</strong>o, ma <strong>di</strong> aumentarlo. 178)<br />

(1660-1740) a settantaquattro anni da<br />

Il periodo dei viaggi in Belgio (1687), della ele- un <strong>di</strong>pinto <strong>di</strong> A. MASUCCI (1690-1768),<br />

Biblioteca Comunale dell'Archiginnazione<br />

a vescovo <strong>di</strong> Rimini e poi a car<strong>di</strong>nale (1712) non<br />

sio <strong>di</strong> Bologna, Gabinetto Disegni e<br />

permette a Davia uno stretto contatto con l'antiquario<br />

Stampe, Collezione dei ritratti, collobolognese,<br />

come in passato. La nunziatura in Polonia cazione A/18, cart. 41.2.<br />

e i suoi viaggi gli hanno consentito però <strong>di</strong> aumentare<br />

la raccolta e al ritorno a Rimini (1714) ristabilisce frequenti contatti. 179) Egli, pur continuando la propria<br />

serie in argento, 180) inizia anche a raccogliere la serie in oro, ricercando la serie delle teste dei triumviri<br />

e dei do<strong>di</strong>ci cesari. 181) Per questo inizia a «corteggiare» a Magnavacca il suo recente acquisto <strong>di</strong> un<br />

Bruto d'oro, che quest'ultimo non pare subito propenso a cedere ed è oggetto <strong>di</strong> lunghe <strong>di</strong>scussioni sia<br />

sull'antichità, che sul significato del pezzo e sul <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> battere moneta in epoca repubblicana: alla<br />

176)<br />

BUBo, ms. 2479, lett. 8, <strong>di</strong> Davia a Magnavacca, del 3 ottobre 1685. In un'altra occasione Davia chiede a Magnavacca <strong>di</strong> controllargli<br />

i dati <strong>di</strong> un pezzo, ritenendo impreciso l'in<strong>di</strong>ce che ne aveva con sé a Roma, BUBo, ms. 2479, lett. 9, da Roma, 31 gennaio 1685; l'in<strong>di</strong>ce è<br />

nominato anche in lett. 13, da Roma, 16 gennaio 1686.<br />

177)<br />

BUBo, ms. 2479, lett. 10, <strong>di</strong> Davia a Magnavacca, da Roma, 12 <strong>di</strong>cembre 1685 e 11, da Roma, 26 <strong>di</strong>cembre 1685.<br />

178)<br />

BUBo, ms. 2479, lett. 12, 13, 16, <strong>di</strong> Davia a Magnavacca (1686).<br />

179)<br />

BUBo, ms. 2479, lett. 32 e 33, <strong>di</strong> Davia a Magnavacca, da Rimini (1714): in Polonia ogni settimana faceva comprare dagli orefici le<br />

medaglie rinvenute dai conta<strong>di</strong>ni.<br />

180)<br />

BUBo, ms. 2479, lett. <strong>39</strong>, 52, 53, <strong>di</strong> Davia a Magnavacca (1714 e 1716).<br />

181)<br />

Probabilmente a partire da un medaglione donatogli in Polonia, BUBo, ms. 2479, lett. 32-33, <strong>di</strong> Davia a Magnavacca (1714). Per le<br />

teste dei triumviri lett. 34, da Rimini, 7 ottobre 1714 e per gli imperatori lett. 41, da Rimini, 30 <strong>di</strong>cembre 1714.<br />

237<br />

http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it

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