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Bollettino di Numismatica n. 36-39 - Portale Numismatico dello Stato

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BdN <strong>36</strong>-<strong>39</strong> (2008)<br />

Raccolte Numismatiche e scambi antiquari a Bologna fra Quattrocento e Seicento - Parte II<br />

rapporti umani, che delle relazioni eru<strong>di</strong>te. Essa è anche testimonianza <strong>di</strong> una complessa mole <strong>di</strong> commerci,<br />

in medaglie antiche e moderne, soprattutto pontificie, statue, cammei, intagli, pitture, <strong>di</strong>segni, stampe e<br />

libri. 273) In particolare, vivente Magnavacca, il padre Paolo Pedrusi nel 1694 nel sottolinea l'ampiezza della<br />

<strong>di</strong> lui fama in tutta Europa e sino <strong>di</strong> là dal mare. 274) È quin<strong>di</strong> soprattutto attraverso l'epistolario <strong>di</strong><br />

Magnavacca e quello dei personaggi a lui vicini che possiamo tentare <strong>di</strong> ricostruire almeno in parte le sue<br />

relazioni, tracciandone un panorama in senso cronologico. 275)<br />

Le lettere antiquarie più antiche che posse<strong>di</strong>amo sono quelle <strong>di</strong> Pietro Antonio Andreini (1650-<br />

1729) 276) da Napoli (1671), del suo maestro Francesco Cameli 277) da Roma (1672), <strong>di</strong> Luca Corsi 278) da<br />

Roma (1672). Nel 1673 gli scrive anche Jean-Foy Vaillant (1632-1706), per scambi <strong>di</strong> medaglie e meda-<br />

273)<br />

Nel museo <strong>di</strong> Magnavacca non si trovavano solo monete, ma anche fistule d'acquedotto e statuette <strong>di</strong> provenienza locale, MALVASIA<br />

(1690), rispettivamente pp. 103-104 e <strong>36</strong>5. Sulle fistule v.a. J. SPON, Miscellanea eru<strong>di</strong>tae antiquitatis, Francofurti-Venetiis 1679, p. 35.<br />

274)<br />

P. PEDRUSI, I Cesari in oro raccolti nel Farnese Museo e pubblicati colle loro congrue interpretationi, vol. I, Parma 1694, p. XII.<br />

275)<br />

Il cuore dell'epistolario <strong>di</strong> Magnavacca si trova ancora a Bologna ed è costituito dai seguenti manoscritti: BCABo, ms. B. 1715, BUBo,<br />

ms. 2421 e ms. 2479, appartenenti alla Biblioteca del Convento <strong>di</strong> S. Salvatore, affidata alle cure del padre Giovanni Grisostomo Trombelli, infaticabile<br />

ed eru<strong>di</strong>to raccoglitore <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ci preziosi, stu<strong>di</strong>oso <strong>di</strong> teologia e numismatica, su cui v. Giovanni GrisostomoTrombelli (1697-1784) e i Canonici<br />

Regolari <strong>di</strong> San Salvatore, a cura <strong>di</strong> M.G. TAVONI e G. ZARRI, Modena 1991. A questi si aggiungono le molte lettere scritte da Sebastiano Resta<br />

a Magnavacca, che per il loro continuo <strong>di</strong>scorrere <strong>di</strong> Antonio Allegri detto il Correggio, sono poi giunte in Biblioteca Comunale <strong>di</strong> Correggio [Reggio<br />

Emilia], Archivio <strong>di</strong> Memorie Patrie, b. 116, Lettere <strong>di</strong> Padre Sebastiano Resta, 3 voll. contenenti 2<strong>39</strong> missive dal 1684 al 1714, con alcune<br />

notevoli lacune, rilegate nel Settecento ad opera <strong>di</strong> chi ha anche operato una scelta <strong>di</strong> queste lettere, Trombelli; su queste lettere si v. la tesi <strong>di</strong> L.<br />

SASSI, Lettere <strong>di</strong> Padre Sebastiano Resta all'antiquariato bolognese Giuseppe Magnavacca (1708-1714), Università <strong>di</strong> Bologna, Facoltà <strong>di</strong> Lettere<br />

e Filosofia, corso <strong>di</strong> laurea in Lettere moderne, relatore Renato Roli, aa. 1985-1986, con trascrizione delle lettere del vol. III.<br />

Importante per il recupero <strong>di</strong> questa corrispondenza è il ruolo <strong>di</strong> Giacomo Biancani Tazzi (1729-1789), conservatore del Museo dell'Istituto<br />

delle Scienze e autore, fra i molti suoi scritti, <strong>di</strong> una descrizione dei Nummi ine<strong>di</strong>ti del Museo Trombelliano, nonché custode delle monete del lascito<br />

Polazzi. In una sua lettera da Bologna, 2 febbraio 1786, a Girolamo Tiraboschi (1731-1794) <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> avere posseduto i tre co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> lettere <strong>di</strong> Sebastiano<br />

Resta al nostro e aggiunge:«Io le ebbi con la farraggine d'altre lettere scritte al Magnavacca da' più celebri antiquarj del secolo, Vaillant, Spon Patino,<br />

Bianchini e Noris ec. ec. dall'Abate Trombelli, che prima <strong>di</strong> rinunciarmele le decimò solennemente: tuttavia qualche cosa mi rimase <strong>di</strong> buono, ma non<br />

il seguito compito d'ogni commercio, onde non è possibile connetter tutto, e qualche notizia allegata in una lettera, come già ad<strong>di</strong>etro communicata,<br />

non si può più rilevare, poiché è già smarrita, giacché il fuoco ed i sali che tormentarono il P. Abbate ne hanno ingoiato un numero ben grande, ed io<br />

ne sono testimonio <strong>di</strong> vista», pubbl. in G. CAMPORI, Lettere artistiche ine<strong>di</strong>te, Modena, Tip. dell'erede Soliani, 1866, pp. 278-279. Anche Giovanni Fantuzzi<br />

conferma che le lettere si trovavano in mano a Biancani Tazzi, FANTUZZI, V (1786), p. VII (1786), p. 81, in cui si parla <strong>di</strong> una lettera <strong>di</strong> Vaillant<br />

a Magnavacca del 1860 oggi non più rintracciata. Sul Biancani Tazzi si v. SORBELLI (1906) e v. Biancani Tazzi Giacomo, DBI, 10 (1968), pp. 35-<strong>36</strong>,<br />

<strong>di</strong> G. SUSINI. Biancani Tazzi inoltre possedeva una copia <strong>di</strong> BUBo, ms. 2421 e ms. 2479, che erano presso Trombelli, fatta eseguire da un copista ed<br />

arricchita <strong>di</strong> annotazioni autografe <strong>di</strong> Biancani Tazzi stesso, che trae le citazioni soprattutto dalle opere a stampa <strong>di</strong> Noris; tale copia si trova in ASBo,<br />

FMC, s. IV, b. 41/701. La parte maggiore delle lettere inviate a Magnavacca si trova oggi in ASBo, Fondo Malvezzi Campeggi, Serie IV, in moltissime<br />

buste, delle quali si da conto voce per voce e nel corso della presente trattazione. Fra queste non si trovano purtroppo molte <strong>di</strong> quelle lettere che<br />

certo gli furono inviate, per esempio da Vaillant e Mezzabarba, che si spera non abbiano veramente tutte trovato la loro fine nel camino <strong>di</strong> Trombelli.<br />

Soltanto una lettera manoscritta <strong>di</strong> Mezzabarba a Magnavacca è stata rinvenuta nella Biblioteca Comunale <strong>di</strong> Forlì, Fondo Piancastelli, Sezione autografi<br />

dal XII al XVIII secolo, b. <strong>36</strong>, lett. 1, del 24 gennaio 1680, pubblicata da PERINI (1997), p. 122, n. 58, unitamente ad alcune altre lettere <strong>di</strong> Carlo<br />

Cesare Malvasia a Magnavacca (1674-1682 ca.), sempre nello stesso fondo, pubblicate da PERINI (1997), pp. 126-128.<br />

276)<br />

Andreini era antiquario dei Me<strong>di</strong>ci e <strong>di</strong> Cristina <strong>di</strong> Svezia, v. A. M. MASSINELLI-F. TUENA, Il Tesoro dei Me<strong>di</strong>ci, Milano 1992, p. 177;<br />

le sue lettere si trovano in ASBo, FMC, s. IV, b. 22/682, lett. 25 e 26, e continuano, pur con intervalli, fino al 1702, in esse si evidenzia il già<br />

avviato rapporto con Spon per il commercio <strong>di</strong> libri.<br />

277)<br />

ASBo, FMC, s. IV, b. 19/679, lett. 61-62 (1672): con Cameli è aperto un <strong>di</strong>alogo affettuoso e ampio sui temi numismatici, dai rapporti<br />

con gli amici, come Capponi e Malpighi (ve<strong>di</strong> ad vocem), ai libri pubblicati, ai progetti e ai commerci.<br />

278)<br />

Corsi è ricordato da MEZZABARBA (1683), p. 622 e dalla lista <strong>di</strong> VAILLANT (1700): ASBo, FMC, s. IV, b. 19/679, lett. 9 e 26 (1672);<br />

in qualità <strong>di</strong> mercante e amico Corsi scriverà al nostro per negozi <strong>di</strong> medaglie sino al 1715, le sue lettere (1672-1715) a Magnavacca sono in<br />

ASBo, FMC, s. IV, b. 19/679, lett. 1-16, 25-26, b. 20/680, lett. 14, 20-24, 26-30, b. 21/681, 1-2, 5-6; b. 37/697: una lettera del 1698 acclusa ad<br />

un ms. con appunti numismatici <strong>di</strong> mano <strong>di</strong> Magnavacca.<br />

249<br />

http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it

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