17.01.2015 Views

Bollettino di Numismatica n. 36-39 - Portale Numismatico dello Stato

Bollettino di Numismatica n. 36-39 - Portale Numismatico dello Stato

Bollettino di Numismatica n. 36-39 - Portale Numismatico dello Stato

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

BdN <strong>36</strong>-<strong>39</strong> (2008)<br />

Federica Missere Fontana<br />

<strong>di</strong>pinto. Il mobile è persino troppo ricco per la raccolta formata soltanto dalla monete trovate al suo interno,<br />

secondo la consueta ripartizione per metalli: cinquanta imperiali in bronzo, in una serie assai <strong>di</strong>scontinua<br />

e povera, 12 imperiali in argento, fra cui nessuna rara, ventidue consolari in argento, due imperiali in<br />

oro, un<strong>di</strong>ci varie in argento, i do<strong>di</strong>ci Cesari fatti in conchiglia, settanta imperiali false e 18 <strong>di</strong> uomini illustri,<br />

risultato probabile <strong>di</strong> una precedente spogliazione. Il mobile contenente la raccolta si trovava nella<br />

camera antistante lo stu<strong>di</strong>o, provvisto <strong>di</strong> quadri, stampe, statue, decorato con bassorilievi a medaglione e<br />

armi ed arricchito da due scansie <strong>di</strong> libri, sormontate da bronzetti, due mappamon<strong>di</strong>, con una biblioteca che<br />

rifletteva interessi <strong>di</strong>versi, particolarmente letterari e storici, fornita delle storie dei maggiori paesi europei<br />

e <strong>di</strong> Bologna, <strong>di</strong> testi <strong>di</strong> cavalleria e impresistica, pittura, <strong>di</strong>segni e stampe, un archivio familiare e naturalmente<br />

le opere <strong>di</strong> Erizzo e Vico sulle monete antiche. 520)<br />

Anton elice Marsili (1649­1710), fratello maggiore del celebre collezionista Luigi Fer<strong>di</strong>nando, era<br />

eru<strong>di</strong>to nel campo del <strong>di</strong>ritto e della filosofia, ma anche delle cose naturali, membro dell'Accademia dei<br />

Gelati, era in relazione con altri personaggi <strong>di</strong> spicco come Marcello Malpighi, Gian Gioseffo Orsi e<br />

Ludovico Antonio Muratori, con il quale aveva una corrispondenza su temi epigrafici. 521)<br />

Assai attivo nella vita culturale della sua città, Marsili aveva istituito nella propria casa due accademie:<br />

una <strong>di</strong> filosofia, l'altra <strong>di</strong> eru<strong>di</strong>zione ecclesiastica, nel 1686 era stato nominato arci<strong>di</strong>acono della cattedrale<br />

bolognese e nel 1701 era <strong>di</strong>venuto vescovo <strong>di</strong> Perugia. 522) Fra le sue opere troviamo un <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> tema epigrafico,<br />

523) ma la fonte che ci in<strong>di</strong>ca un suo interesse per le monete è Patin. 524) Unico dato emerso dagli epistolari<br />

bolognesi è il suo interessamento all'acquisto <strong>di</strong> una raccolta numismatica, con la me<strong>di</strong>azione <strong>di</strong><br />

Magnavacca. Le raccolte in ven<strong>di</strong>ta erano quelle <strong>di</strong> Giovanni Battista Cattaneo, Girolamo Cavazza e Valerio<br />

Polazzi, nel 1702: non è noto l'esito, assai probabilmente negativo per Cattaneo e Polazzi. 525) Nella lettera<br />

del Cattaneo che ce ne dà notizia si nota che Marsili non sembra interessato solo al negozio col reggiano, e<br />

che i soggetti che vi partecipano hanno più facile intenzione <strong>di</strong> acquistare una raccolta <strong>di</strong> provenienza bolognese,<br />

quale quella Polazzi: si può quin<strong>di</strong> pensare, almeno per ipotesi, ad una destinazione più alta per questo<br />

acquisto, il futuro «Instituto delle Scienze», che doveva nascere alcuni anni più tar<strong>di</strong> dall'impegno costante<br />

del fratello Luigi Fer<strong>di</strong>nando, a partire dall'Accademia degli Inquietidell'inizio del secolo. 526) Ne farà parte<br />

anche Lelio Trionfetti (1647­1722), 527) naturalista e botanico, scolaro <strong>di</strong> Giovanni Battista Capponi (ve<strong>di</strong> ad<br />

vocem), aggregato dal 1689 dell'«Accademia dell'Arci<strong>di</strong>acono», primo Presidente dell'Istituto e Professore<br />

della Camera d'Istoria Naturale. Proprio Trionfetti costituisce un legame <strong>di</strong> notevole interesse per il suo coinvolgimento<br />

in negozi <strong>di</strong> medaglie consolari in argento con Francesco Ficoroni (1715­1716). 528)<br />

520)<br />

Sulla biblioteca, che occupa parte consistente dell'inventario testamentario, si v. MORSELLI (1998), p. 338.<br />

521)<br />

BEMo, Archivio Muratoriano, b. 71.3.<br />

522)<br />

FANTUZZI, V (1786), pp. 276­278; M. BEGO, Cultura e Accademie a Bologna per opera <strong>di</strong> Anton Felice Marsigli e <strong>di</strong> Eustachio Manfre<strong>di</strong>,<br />

in Accademie e cultura. Aspetti storici fra Sei e Settecento, Firenze 1979, Biblioteca dell'E<strong>di</strong>zione del Carteggio Muratoriano, 5, pp. 95­116.<br />

523)<br />

Inserito in MALVASIA (1690), pp. 383­403. V.a. MALVASIA (1690), p. 192: si era interessato ad epigrafi longobarde in un suo viaggio<br />

a Pavia e Monza.<br />

524)<br />

PATIN (1683).<br />

525)<br />

ASBo, FMC, s. IV, b. 57/717, lett. 67, <strong>di</strong> Cattaneo a Magnavacca, da Reggio Emilia, 28 marzo 1702.<br />

526)<br />

W. TEGA, Introduzione, in Anatomie accademiche. I. I Commentari dell'Accademia delle Scienze <strong>di</strong> Bologna, Bologna 1986, pp. 16­178<br />

527)<br />

FANTUZZI, VIII (1790), pp. 118­120.<br />

528)<br />

ASBo, FMC, s. IV, b. 17/677: lettere <strong>di</strong> Johann Jacob Scheuchrer e <strong>di</strong> Francesco Ficoroni a Lelio Trionfetti, rispettivamente da Tiguri,<br />

5 novembre 1715, 11 aprile e 7 giugno 1716, 11 febbraio 1719 e Roma, 22 febbraio 1716.<br />

284<br />

http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!