(intero volume in formato PDF ( 4 MB circa) - Provincia di Padova
(intero volume in formato PDF ( 4 MB circa) - Provincia di Padova
(intero volume in formato PDF ( 4 MB circa) - Provincia di Padova
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ecupera l’elemento soppresso <strong>in</strong> precedenza unendo <strong>in</strong> un solo verso<br />
due battute <strong>di</strong>st<strong>in</strong>te nell’orig<strong>in</strong>ale. Tale misura gli impone però<br />
uno slittamento generale che comporta la soppressione <strong>di</strong> mon cœur<br />
e l’<strong>in</strong>staurazione <strong>di</strong> due <strong>in</strong>arcature (tu / cre<strong>di</strong> e pronto / al perdono)<br />
che, pure assenti nell’orig<strong>in</strong>ale, ne appianano la s<strong>in</strong>tassi fortemente<br />
perturbata da un’anastrofe enjambée (prêt à l’excuser / Mon cœur) 25 .<br />
Soppressioni 26 e semplificazioni 27 caratterizzano tutto il brano, ma<br />
non si tratta <strong>di</strong> banalizzazioni, quanto <strong>di</strong> tentativi volti a evitare che<br />
nella resa dello stile alto dell’orig<strong>in</strong>ale la traduzione risulti troppo<br />
‘carica’ dal punto <strong>di</strong> vista stilistico e retorico. Luzi vuole <strong>in</strong>somma<br />
evitare il <strong>di</strong>fetto più tipico delle traduzioni letterarie italiane, e cioè<br />
quello <strong>di</strong> “rendere più enfatico il <strong>di</strong>scorso, <strong>di</strong> accentuarne con questo<br />
o quell’artificio il tono” 28 . Come ai vv. 76-79, <strong>in</strong> cui, sempre facendo<br />
i conti con la misura dell’endecasillabo, Luzi organizza un<br />
parallelismo anaforico grazie a due enjambements della stessa struttura<br />
(troverà / per me... e si appresta / per lei), ma questa soluzione,<br />
per quanto elegante e ricercata, riesce comunque a <strong>di</strong>s<strong>in</strong>nescare la<br />
maggiore retoricità delle esclamative francesi. Le considerazioni<br />
appena fatte sono valide anche quando le soluzioni del poeta fiorent<strong>in</strong>o<br />
sembrano andare <strong>in</strong> <strong>di</strong>rezione opposta. Ai vv. 66-67, Luzi<br />
rimodula un s<strong>in</strong>golo verso <strong>di</strong> Rac<strong>in</strong>e isolando (dopo un’<strong>in</strong>arcatura<br />
preposizione/nome piuttosto forte) una plurimembrazione: un<br />
tricolon perfettamente costruito (Senza / né parenti, né amici, né speranza),<br />
mentre ai vv. 70-71 organizza (dopo una delle rarissime<br />
<strong>in</strong>arcature retoriche: un’anastrofe enjambée oggetto/verbo) una figura<br />
molto simile a una cosiddetta <strong>di</strong>varicazione 29 : tutto / le dono, il<br />
figlio, l’anima, l’impero. Da un lato risulta evidente il ruolo fonda-<br />
25 Allo stesso modo al v. 72 si nota lo scioglimento <strong>in</strong> animo perfido del perfide cœur che<br />
Rac<strong>in</strong>e mette <strong>in</strong> anastrofe anche per motivi <strong>di</strong> rima. Si segnala <strong>in</strong>oltre (v. 63), senza <strong>in</strong>dagarne<br />
la possibile volontarietà, un travisamento da parte <strong>di</strong> Luzi: il cuore <strong>di</strong> Pirro (assente <strong>in</strong> traduzione)<br />
non cerca <strong>di</strong> placare Andromaca (placarla) ma <strong>di</strong> placare se stesso (s’apaiser).<br />
26 Oltre a quanto già <strong>in</strong><strong>di</strong>cato vengono tralasciati: Seigneur (v. 59); Non, non (v. 74);<br />
une fois (v. 75); vont couler (v. 76); aujourd’hui (v. 78); Phœnix (v. 79); moi-même (v. 80).<br />
27 Anche dal punto <strong>di</strong> vista della l<strong>in</strong>gua, come <strong>di</strong>mostra il generale abbassamento <strong>di</strong><br />
tono nella resa <strong>di</strong> alcune parole: perdre > mandare a morte (v. 68); gagner > avrò (v. 72); rang<br />
> posto (v. 73); justifier > meritare (v. 75); ha<strong>in</strong>e > rancore (v. 75), anche per ragioni <strong>di</strong><br />
variatio rispetto al v. 65; pleurs > lacrime (v. 76).<br />
28 M. FUBINI, Sulla traduzione, <strong>in</strong> ID., Critica e poesia, Roma, Bonacci, 1973, p. 291.<br />
29 Si tratta <strong>di</strong> uno “schema parallelistico a numero chiuso <strong>di</strong> adden<strong>di</strong> normalmente<br />
fissato <strong>in</strong> attacco <strong>di</strong> figura”, cfr. A. SOLDANI, Verso un classicismo “moderno”: metrica e s<strong>in</strong>tassi<br />
negli sciolti <strong>di</strong>dascalici del C<strong>in</strong>quecento, “La parola del testo”, III, 2, 1999, p. 304.<br />
113