13.06.2013 Views

(intero volume in formato PDF ( 4 MB circa) - Provincia di Padova

(intero volume in formato PDF ( 4 MB circa) - Provincia di Padova

(intero volume in formato PDF ( 4 MB circa) - Provincia di Padova

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>in</strong> croato dell’Ottocento e del primo Novecento fanno non soltanto<br />

trapelare la più che comprensibile tendenza ad adeguare l’orig<strong>in</strong>ale<br />

all’orizzonte <strong>di</strong> attesa dei lettori cui si rivolgono, ma palesano altresì<br />

l’<strong>in</strong>cl<strong>in</strong>azione ad <strong>in</strong>vestire le novelle <strong>di</strong> elementi stilistico–narrativi<br />

che, secondo le conv<strong>in</strong>zioni poetiche del tempo, sarebbero <strong>di</strong> pert<strong>in</strong>enza<br />

del cosiddetto “racconto popolare”, con l’<strong>in</strong>debita conseguenza<br />

<strong>di</strong> privare, <strong>in</strong> questa maniera, le peculiarità strutturali del Decameron<br />

<strong>di</strong> tutti quei richiami all’“alta” letteratura che sono impresc<strong>in</strong><strong>di</strong>bili<br />

dall’impostazione narrativa boccacciana e con l’esito, soprattutto,<br />

<strong>di</strong> ridurre, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, il libro ad una mera collezione <strong>di</strong> racconti<br />

(non è un caso che molte traduzioni rech<strong>in</strong>o, per sottotitolo, il Centonovelle<br />

<strong>di</strong> sacchettiana memoria). Le traduzioni più recenti, per altro<br />

verso, spesso non hanno saputo trasmettere con la necessaria<br />

accortezza le specificità <strong>di</strong> valore <strong>di</strong> determ<strong>in</strong>ati lessemi: valga, per<br />

tutte, da esempio, l’<strong>in</strong>certezza che non <strong>di</strong> rado si riscontra allorché<br />

si deve sciogliere dall’ambiguità il b<strong>in</strong>omio “donna” – “femm<strong>in</strong>a”,<br />

che sta a mostrare come a molti traduttori la sì riposta ma irr<strong>in</strong>uciabile<br />

valenza etico-estetica dell’opera seguiti a mantenersi celata 18 .<br />

18 È bene ricordare che, nel Me<strong>di</strong>ovo, la “donna” era non soltanto l’ispiratrice e la<br />

dest<strong>in</strong>aria per eccellenza <strong>di</strong> ogni produzione letteraria, ma <strong>in</strong>carnava la sommità stessa della<br />

gerarchia dei valori etici ed estetici. Per quel che riguarda il Boccaccio, restano preziose le<br />

osservazioni raccolte nelle Annotazioni e <strong>di</strong>scorsi sopra alcuni luoghi del Decameron fatte da’<br />

Deputati (ed. 1857, pp. 167-168): “La forza <strong>di</strong> questa parola (donna)... doverebbe esser assai<br />

nota, perché, oltre che ella ritiene la significazione della orig<strong>in</strong>e sua, che è dom<strong>in</strong>a, voce<br />

romana, secondo il nostro costume abbreviata, ... molto spesso ne’ buoni Autori si truova. Il<br />

Villani..., il Sacchetti..., e questo Nostro nella Novella della Amicizia..., ma più a proposito<br />

nel Laber<strong>in</strong>to: Che cosa le femm<strong>in</strong>e sono, delle quali gran<strong>di</strong>ssima parte si chiamano e fanno<br />

chiamar donne, e pochissime se ne truovano. Il qual luogo mostra che femm<strong>in</strong>a è il proprio, e<br />

questo altro attribuito per accidente; ma <strong>in</strong> tal modo si vede, per il cont<strong>in</strong>uo uso <strong>di</strong> così<br />

lungo tempo, abbarbicato, che molti si credono che importi naturalmente il sesso, e che sia<br />

propria voce loro, come uomo de’ maschi: e non sanno che ella fu da pr<strong>in</strong>cipio data loro per<br />

cagione d’onore, e che, come si dava questo <strong>di</strong> signore agli uom<strong>in</strong>i, così questo <strong>di</strong> donna alle<br />

femm<strong>in</strong>e, per una cotal cortesia e umanissimo costume de’ nostri antichi, <strong>di</strong> chiamare non<br />

solamente le persone o per grado o per età reverende, ma ancora, quando e’ non sapevano il<br />

proprio <strong>di</strong> alcuno, con qualche nome onorato e grazioso... Onde ci viene spesso voglia <strong>di</strong><br />

ridere <strong>di</strong> certi chiosatori, che, non sappiendo, o non pensando a questo bel costume <strong>di</strong><br />

quella età, né <strong>in</strong>tendendo la propria forza et uso <strong>di</strong> queste voci, ripigliano il Boccaccio”.<br />

Secondo il Russo, “Questa antica ‘annotazione’ dei Deputati a un ‘luogo’ del Decameron<br />

testimonia, rispetto alla nostra più confusa e generica sensibilità lessicale, <strong>di</strong> una precisa<br />

nozione e contrapposizione semantica dei term<strong>in</strong>i donna e femm<strong>in</strong>a, con implicanze <strong>di</strong> carattere<br />

sociologico e con decise connotazioni per ciò che riguarda le ragioni tematiche e<br />

stilistiche dell’espressione letteraria” (V. RUSSO, “Con le muse <strong>in</strong> Parnaso”. Tre stu<strong>di</strong> sul<br />

296

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!