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L'OSSERVATOREROMANO<br />
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Anno CXLI - N. 7 (42.645) CITTÀ DEL VATICANO Giovedì 11 Gennaio 2001<br />
Alla prima udienza generale dopo la chiusura della Porta Santa Giovanni Paolo II esorta la Chiesa<br />
a proseguire il cammino alla luce dello straordinario evento di fede e di grazia appena vissuto<br />
I frutti del Grande Giubileo aiutino i cristiani di oggi a rendere<br />
testimonianza dell'immenso amore di Dio verso gli uomini<br />
MEDIO ORIENTE Uccisi nei Territori due dimostranti palestinesi e un contadino<br />
Sospesa la missione dell'inviato Usa<br />
per rilanciare il processo di pace<br />
Una pattuglia israeliana<br />
spara contro l'auto<br />
del Vescovo Ausiliare<br />
di Gerusalemme<br />
dei Latini<br />
TEL AVIV, 10.<br />
Militari israeliani hanno aperto<br />
il fuoco ieri sera contro l’auto<br />
sulla quale viaggiavano il Vescovo<br />
Ausiliare di Gerusalemme dei<br />
Latini, Mons. Giacinto-Boulos<br />
Marcuzzo, un sacerdote, una<br />
suora e l'autista. Il Presule si<br />
stava recando a fare visita ad un<br />
sacerdote malato in Cisgiordania.<br />
«Siamo stati fermati da tre<br />
soldati della base di Bezek», ha<br />
detto Monsignor Marcuzzo. «Abbiamo<br />
accostato su un lato della<br />
strada, l’autista ha chiesto che<br />
cosa dovevamo fare, ma uno dei<br />
militari gli ha intimato di tacere».<br />
«Subito dopo — ha proseguito<br />
— i soldati hanno fatto partire<br />
tre colpi» che non hanno colpito<br />
nessuno dei passeggeri.<br />
Un portavoce militare israeliano<br />
ha dichiarato che sull’incidente<br />
è stata già aperta un’inchiesta.<br />
contro una postazione di soldati. Un altro<br />
è stato ucciso durante scontri avvenuti<br />
a Jenin. Un settantenne è invece stato<br />
colpito da colpi provenienti da una<br />
postazione situata presso l’insediamento<br />
ebraico di Kfar Darom. L'anziano stava<br />
lavorando nei campi nella vicina località<br />
di Deir al Balah, nella parte meridionale<br />
della «Striscia di Gaza».<br />
Gli osservatori temono ora una nuova<br />
intensificazione dei disordini dopo la cattura<br />
avvenuta ieri di Nidal Abu Zalrif,<br />
militante palestinese definito da fonti militari<br />
israeliane un «quadro nel movimento<br />
paramilitare Tanzim», legato ad i Al<br />
Fatah, la maggiore corrente all'interno<br />
dell'Organizzazione per la Liberazione<br />
della Palestina. L’arresto di Abu Zalrif ha<br />
suscitato l'immediata reazione armata<br />
dei suoi compagni di lotta che hanno<br />
sparato a lungo contro veicoli israeliani<br />
in transito su una superstrada che passa<br />
a Nord di Betlemme. Il traffico è stato<br />
interrotto.<br />
Malgrado la ripresa degli incontri tra i<br />
Capi della sicurezza delle due parti, i<br />
combattimenti continuano ad insanguinare<br />
i Territori. Il dialogo si fa ogni giorno<br />
più difficile e ieri l'Ap ha reso nota l'intenzione<br />
di denunciare esponenti del Governo<br />
israeliano al Tribunale internazionale<br />
per i crimini di guerra per una serie<br />
di uccisioni di attivisti palestinesi. Lo ha<br />
annunciato il responsabile dell’informazione<br />
dell'Ap, Yasser Abed Rabbo, sottolineando<br />
che l'Esercito di Tel Aviv mira a<br />
eliminare la dirigenza palestinese. Tel<br />
Aviv ha negato però che si tratti di assassinii<br />
politici ribadendo che gli attivisti<br />
morti erano responsabili di gravissimi attentati.<br />
MUCCA PAZZA In seguito alla scoperta di tre nuovi casi<br />
Sostituiti due Ministri in Germania<br />
BERLINO, 10.<br />
La crisi della «mucca pazza» rischia di<br />
travolgere il Governo tedesco. I Ministri<br />
della sanità, Andrea Fischer, e dell’agricoltura,<br />
Karl-Heinz Funke, si sono dimessi<br />
ieri e sono stati sostituiti rispettivamente<br />
dalla vice capogruppo socialdemocratica<br />
al Bundestag, Ulla Schmidt, e<br />
dalla leader dei Verdi, Renate Kuenast.<br />
Da tempo Andrea Fischer e Karl-<br />
Heinz Funke erano bersaglio di critiche<br />
e attacchi da parte delle opposizioni,<br />
che li accusavano di aver gestito con eccessiva<br />
leggerezza l'emergenza. Le dimissioni<br />
sono giunte dopo che in poche<br />
ore sono stati accertati in rapida sequenza<br />
tre casi di bovini colpiti da Encefalopatia<br />
spongiforme bovina (Bse) che hanno<br />
portato il totale a dieci.<br />
In una conferenza stampa la Fischer<br />
ha riconosciuto di aver commesso errori<br />
nella gestione dell’emergenza. Le dimissioni<br />
di Funke sono state invece annunciate<br />
ufficialmente da un portavoce della<br />
Cancelleria. In serata il Ministro le ha<br />
confermate motivandole con divergenze<br />
sorte con il Cancelliere Schroeder riguardo<br />
al nuovo corso da seguire nella<br />
politica agricola.<br />
L’opposizione ha reagito favorevol-<br />
WASHINGTON, 10.<br />
La missione dell’inviato speciale degli<br />
Stati Uniti in Medio Oriente, Dennis<br />
Ross, è stata «rinviata». Lo ha annunciato<br />
stamani un portavoce ufficiale della<br />
Casa Bianca, precisando che non si tratta<br />
di una «cancellazione». Ross avrebbe<br />
dovuto giungere nella regione domani<br />
per un ultimo tentativo di raggiungere<br />
un accordo tra Israele e Autorità Palestinese<br />
(Ap).<br />
Secondo fonti palestinesi, riferisce l'agenzia<br />
di stampa «Ansa», la missione sarebbe<br />
stata «cancellata» dopo un colloquio<br />
notturno tra il leader dell'Ap, Yasser<br />
Arafat, ed il Presidente degli Usa, Bill<br />
Clinton. Ma la Casa Bianca ha smentito<br />
questa versione, sottolineando che il rinvio<br />
è dovuto alla programmazione degli<br />
incontri.<br />
Quest'ultimo sviluppo sembra però fare<br />
svanire definitivamente la possibilità di<br />
raggiungere un intesa entro la scadenza<br />
del mandato di Clinton, il 20 gennaio<br />
prossimo. «Abbiamo fatto tutto quello<br />
che potevamo per aiutare le parti a raggiungere<br />
un accordo su quella che è<br />
chiaramente una delle questioni più difficili<br />
del mondo», ha detto il Segretario di<br />
Stato americano, Madeleine Albright.<br />
«Credo che abbiamo fatto la cosa giusta<br />
ed è frustrante che nei pochi giorni che<br />
ci erano rimasti non siamo stati in grado<br />
di portare a conclusione questo lavoro<br />
monumentale», ha aggiunto.<br />
Nella regione la situazione resta quanto<br />
mai tesa. Le violenze non si placano e<br />
ieri due palestinesi sono rimasti uccisi in<br />
Cisgiordania e uno nella «Striscia di Gaza».<br />
Un giovane di 27 anni è stato colpito<br />
da una pallottola mentre lanciava pietre<br />
mente alle dimissioni. «La crisi Bse si è<br />
trasformata in una crisi di Governo», ha<br />
commentato il Segretario generale della<br />
Cdu, Laurenz Meyer. «Mai prima d’ora<br />
un Esecutivo aveva mostrato un tale forte<br />
logoramento in così breve tempo come<br />
il Governo Schroeder», ha aggiunto<br />
il capogruppo Cdu-Csu al Bundestag,<br />
Friedrich Merz (Cdu). Michael Glos, della<br />
Csu, ha sottolineato che le dimissioni<br />
sono la conseguenza del caos che regna<br />
nel Governo, mentre il Segretario liberale,<br />
Guido Westerwelle, (Fdp) ha parlato<br />
di «instabilità» nell'Esecutivo.<br />
Anche il Ministro della sanità spagnolo,<br />
Celia Villalobos, è al centro di forti<br />
polemiche a causa di una serie di sue<br />
dichiarazioni sulla crisi della «mucca<br />
pazza». Dodici responsabili della Sanità<br />
delle Comunità autonome, assieme a<br />
rappresentanti di Associazioni di allevatori<br />
e agricoltori, hanno deciso ieri di<br />
non partecipare per protesta ad una riunione<br />
che si teneva al Ministero della<br />
Sanità. Alcuni di loro hanno chiesto le<br />
dimissioni di Villalobos.<br />
I test proseguono intanto anche in altri<br />
Paesi europei. In Francia, a partire<br />
dal 2 gennaio, è previsto il controllo di<br />
tutte le mucche di oltre trenta mesi d’e-<br />
La catechesi del Papa: «L'impegno<br />
per la libertà e la giustizia»<br />
I frutti del Grande Giubileo aiutino i<br />
cristiani di oggi a rendere testimonianza<br />
dell'immenso amore di Dio verso gli uomini.<br />
È l'auspicio che Giovanni Paolo II<br />
ha espresso durante l'udienza generale<br />
di mercoledì 10 gennaio, rivolgendosi ai<br />
pellegrini giunti dalla Croazia. I frutti<br />
del Giubileo — ha aggiunto — consentono<br />
di vivere una vita permeata di santità<br />
e di operare con carità instancabile. Sono<br />
parole che ha significativamente rivolto,<br />
in croato, ai giovani studenti dei<br />
licei di Zagabria. Questa prima udienza<br />
generale dopo la chiusura della Porta<br />
Santa del Grande Giubileo è stata davvero<br />
un'udienza «giovane». Lo è stata certamente<br />
in senso anagrafico, considerata<br />
la «calorosa» partecipazione di tantissimi<br />
giovani latinoamericani. Ma è stata<br />
un'udienza «giovane» soprattutto in sen-<br />
tà. Ieri è stato scoperto un caso di Bse.<br />
Lo ha reso noto Catherine Gaslain-Laneelle,<br />
che dirige il reparto «Alimentazione»<br />
del Ministero dell’agricoltura. La<br />
mucca che riporta i sintomi della devastante<br />
malattia è nata nel marzo del<br />
1998 nel Calvados. Ulteriori più approfonditi<br />
controlli sono al momento in<br />
corso.<br />
Nel Paese transalpino è in corso anche<br />
una protesta degli allevatori che<br />
chiedono risarcimenti per le ingenti perdite<br />
subite a seguito della crisi della<br />
«mucca pazza». Lunedì il traffico attorno<br />
a Parigi è stato completamente bloccato<br />
per ore dai trasportatori che hanno<br />
organizzato blocchi stradali per sostenere<br />
le loro richieste di sospensione dagli<br />
oneri sociali e dalle imposte professionali<br />
per gli industriali e i commercianti del<br />
settore.<br />
Controlli sono stati condotti anche in<br />
Olanda, per il momento con esito negativo.<br />
Lo ha annunciato il Ministero dell’agricoltura<br />
precisando che nella prima<br />
settimana di controlli sono stati condotti<br />
a termine 7.072 test. In passato in Olanda<br />
sono stati scoperti otto casi di «Encefalopatia<br />
spongiforme bovina».<br />
so spirituale. Si è avvertito nell'Aula il<br />
«respiro» del Grande Giubileo, la «presenza»<br />
del Grande Giubileo. È una realtà<br />
giubilare vivissima che alimenta l'entusiasmo<br />
della missione. La maggior<br />
parte dei pellegrini presenti ha partecipato<br />
alle celebrazioni di chiusura dell'Anno<br />
Santo. Ha varcato la Porta Santa.<br />
Ha fatto esperienza di ciò che significa<br />
«metanoia», cioè scelta di cambiare<br />
radicalmente vita. È qui per un cammino<br />
di conversione. Queste storie personali,<br />
intime, che allo stesso tempo sono<br />
storie di comunione, stamani le hanno<br />
deposte nelle mani del Successore di<br />
Pietro, intorno al quale i pellegrini si sono<br />
stretti per pregare, per ascoltare la<br />
sua parola e per ripartire dopo avergli<br />
sussurrato un filiale «grazie».<br />
Pagine 6 e 7<br />
Lettera pastorale dei Vescovi cattolici dell'Ucraina al termine del Giubileo<br />
Giovanni Paolo II, apostolo<br />
della verità e dell'amore di Cristo<br />
Indonesia: accordo<br />
tra Governo<br />
e separatisti di Aceh<br />
JAKARTA, 10.<br />
I ribelli indonesiani della provincia di<br />
Aceh, nel Nord dell’isola di Sumatra,<br />
hanno temporaneamente accettato di<br />
deporre le armi. Lo ha riferito oggi il<br />
Ministro della difesa di Jakarta, Mahfud<br />
M.D. «Si tratta di un accordo temporaneo.<br />
Ciò che conta è che si trasformeranno<br />
da un movimento armato in uno<br />
politico», ha spiegato il Ministro. L’accordo<br />
tra i rappresentanti del Governo<br />
indonesiano e il Movimento «Aceh Libero»<br />
è stato raggiunto — secondo quanto<br />
riporta l'«Ansa» — ieri a Ginevra. Alla<br />
domanda se tale accordo porterà ad un<br />
cessate-il-fuoco Mahfud ha risposto: «Lo<br />
si può dire».<br />
Il negoziatore di «Aceh Libero», Abdullah<br />
Zaini, ha confermato che i separatisti<br />
hanno trovato un accordo con il<br />
Governo indonesiano per prolungare di<br />
un mese la tregua che scadrà il 15 gennaio<br />
con l’obiettivo di avviare in febbraio<br />
dei negoziati politici. Governo e<br />
separatisti hanno inoltre concordato «un<br />
incontro nel febbraio 2001 per avviare<br />
nuove discussioni in vista di un accordo<br />
per il raggiungimento di ulteriori misure<br />
di sicurezza e per la messa in opera di<br />
un dialogo politico continuo».<br />
Giovanni Paolo II, apostolo della verità e dell'amore di Cristo,<br />
porta dappertutto la pace e la speranza, insegna a vincere il male<br />
con il bene e a camminare sulla vita della concordia e della riconciliazione.<br />
È quanto scrivono i Vescovi cattolici dell'Ucraina,<br />
della Tradizione Orientale ed Occidentale, nella Lettera Pastorale<br />
inviata, il 13 dicembre 2000, ai sacerdoti ed ai fedeli al termine<br />
del Grande Giubileo dell'Anno 2000 dalla nascita di Cristo. «L'anno<br />
che sta per cominciare — scrivono tra l'altro i Vescovi — sarà<br />
assai particolare per la storia della Chiesa Cattolica in Ucraina. In<br />
giugno 2001 accoglieremo il Santo Padre Giovanni Paolo II, che<br />
come Pellegrino arriverà in Ucraina non soltanto per i cattolici e<br />
per i cristiani, ma per tutti gli uomini di buona volontà». «Il Papa<br />
slavo — continuano — desiderava, sin dal primo anno del suo<br />
Pontificato, visitare la terra di San Volodymyr con la capitale<br />
Kyiv, nonché venire in pellegrinaggio alla Chiesa di Santa Sofia<br />
ove si trova la celebre icona della Madre di Dio chiamata “Orante”<br />
— “Muro Incrollabile”. Il Santo Padre visiterà 1'Ucraina indipendente<br />
e metterà il piede sulla riva del Dnipro per pregare: “O<br />
Dio grande, uno nella Trinità, io ti affido il retaggio della fede<br />
delle nazioni slave; conserva e benedici questa tua opera!”». «Siamo<br />
convinti — proseguono — che non solo i cattolici, ma tutti<br />
gli uomini e le donne attendono la visita del Santo Padre con<br />
grande stima e con vivo desiderio, affinché il Messaggero dell'Amore<br />
e della Pace di Cristo porti a tutti la Benedizione Divina.<br />
Difatti, ogni viaggio apostolico del Santo Padre portava frutti abbondanti.<br />
A ognuno è nota la sollecitudine del Papa per 1'uomo,<br />
per i suoi diritti, per i diritti di tutti i popoli. Egli viene nel nome<br />
del Signore, vuole pregare con i Cristiani, desidera incontrare gli<br />
uomini di buona volontà. Il pellegrinaggio dell'Apostolo della Verità<br />
e dell'Amore di Cristo porta dappertutto la pace e la speranza,<br />
insegna a vincere il male con il bene e a camminare sulla via<br />
della concordia e della riconciliazione». «La visita del Santo Padre<br />
in Ucraina — affermano — è un gran dono e grazia della<br />
Provvidenza. Essa porterà vantaggio al nostro Paese. Il Santo Padre<br />
è un instancabile promotore della verità e della giustizia, dell'ordine<br />
morale e sociale, del rispetto della vita umana sin dal<br />
concepimento e fino alla morte naturale, del rispetto dei diritti<br />
umani e della sollecitudine per i bisognosi, per i poveri».<br />
NOSTRE<br />
INFORMAZIONI<br />
Il Santo Padre ha accettato la rinuncia<br />
al governo pastorale della<br />
Diocesi di Lorena (Brasile), presentata<br />
da Sua Eccellenza Reverendissima<br />
Monsignor João Hipólito de Morais,<br />
in conformità al can. 401 § 1<br />
del Codice di Diritto Canonico.<br />
. .<br />
Provviste di Chiese<br />
Il Santo Padre ha nominato Vescovo<br />
di Lorena (Brasile) Sua Eccel-<br />
Chiusura<br />
della Porta Santa<br />
nelle Diocesi<br />
italiane Pagine 4 e 5<br />
Pagina 9<br />
lenza Reverendissima Monsignor<br />
Eduardo Benes de Sales Rodrigues,<br />
finora Vescovo titolare di Case mediane<br />
e Ausiliare di Porto Alegre.<br />
. .<br />
Il Santo Padre ha nominato Ausiliare<br />
dell'Arcidiocesi di Taegu (Corea)<br />
il Reverendo Sacerdote John<br />
Choi Young-su, Direttore della «Radio<br />
della Pace», assegnandogli la Sede<br />
titolare vescovile di Sitifi.