RIPARTIRE

A ROMA
PAGINA
ICI Centinaia di persone chiedono chiarimenti
File e attese
per le «cartelle pazze»
Sono centinaia i contribuenti che, in
questi giorni, si sottopongono a snervanti
file, presso gli uffici della società Gemma,
incaricata dal Comune di Roma della
riscossione dei conguagli degli arretrati
dell’Ici (imposta comunale sugli immobili),
per avere chiarimenti sulle «cartelle
pazze» che hanno ricevuto con estimi
sbagliati, cifre non corrispondenti e
talvolta anche attribuzioni di proprietà
errate.
I contribuenti — si legge in un comunicato
dell'assessorato capitolino alle Politiche
finanziarie — potranno chiedere
chiarimenti presso gli sportelli di via
Ostiense 131, allestiti dalla società Gemma,
dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle
12; il martedì e il giovedì anche dalle
ore 14 alle 16. Ulteriori iniziative verranno
prese nei prossimi giorni per evitare
disagi ai cittadini.
«Sono arrivato alle 10 di mercoledì
nella sede di via Ostiense — ha raccontato
un cittadino esasperato — mi hanno
dato il numeretto 506 e stavano trattando
la pratica numero 88: non c’era
che rassegnarsi all’attesa, seduti sui gradini
delle scale».
Della vicenda delle «cartelle pazze» si
è occupato in passato il segretario della
Uil di Roma, Alberto Sera, per sottolineare
che era ingiusto addebitare ai
contribuenti gli interessi di mora per gli
arretrati '93-'97, in quanto in quel periodo
non c’erano le rendite catastali e i
contribuenti hanno pagato, non per loro
responsabilità, una cifra indicativa».
L’assessorato capitolino al Bilancio ha
Controllore Atac
intasca la multa:
denunciato
per peculato
Un controllore dell'Atac è stato denunciato
per concussione e abuso d’ufficio.
L'uomo ha intascato 100.000 lire di
multa senza rilasciare la ricevuta a due
nigeriane sorprese su un autobus della
linea 105 con il biglietto non timbrato.
Le due dovevano essere multate per il
doppio dell'importo.
Il grave episodio è avvenuto mercoledì
mattina. Il controllore, che ha 56 anni,
una volta scoperto che le straniere
non avevano obliterato il biglietto e immaginando
che fossero clandestine così
che non avrebbero mai denunciato nulla,
una volta scesi al capolinea in piazza
dei Cinquecento ha detto: «Invece di
farvi pagare 200.000 lire me ne date la
metà». Le nigeriane non avevano quella
somma e l’uomo ha insistito: «È possibile
che non abbiate un amico qui vicino
che può prestarvele?». Dopo tanta insistenza,
una delle donne si è ricordata di
un amico che ha un negozio in via Giolitti
e ci è andata accompagnata dal controllore
che si è impossessato delle
100.000 lire.
Una volta andato via, la nigeriana ha
raggiunto l’amica che era in compagnia
di un connazionale il quale è rimasto
molto perplesso del comportamento del
controllore e ha deciso, assieme alle due
amiche, di denunciare l’accaduto al posto
di Polizia del commissariato Viminale
in piazza dei Cinquecento. Assieme a
due poliziotti, il controllore è stato rintracciato,
denunciato e gli sono state sequestrate
le centomila lire. Sul fatto l'Atac
ha annunciato l'apertura di una inchiesta
disciplinare.
Traffico di pneumatici
rubati e venduti all'Est:
due arresti a Latina
Due persone sono state arrestate a
Latina per traffico di pneumatici rubati
e venduti nell'Est europeo.
A sventare il traffico illegale sono stati
i Carabinieri della stazione di Cisterna di
latina che mercoledì, durante un normale
controllo, hanno fermato sull'Appia
due camion carichi di gomme usate, circa
500 pezzi. Dopo un'ispezione dei
mezzi, i militari hanno scoperto che la
documentazione fornita dagli autisti era
stata falsificata.
Un'accurata indagine ha permesso ai
Carabinieri di scoprire che gli automezzi
facevano riferimento a una ditta che si
occupa di raccolta di rifiuti con autorizzazioni
la cui regolarità è ancora al vaglio
degli inquirenti.
Gli investigatori hanno scoperto che i
pneumatici venivano raccolti in alcune
officine di Roma, Latina, Nettuno e Fiumicino
e poi scaricate in aperta campagna.
Poi, dopo una cernita, quelle in migliori
condizioni prendevano la strada
per i Paesi dell'Est.
I due autisti fermati, entrambi di Cisterna,
sono stati denunciati per falso
materiale e i camion sequestrati, come il
deposito.
11 .
reso noto che dal 21 novembre è in vigore
una legge la quale prevede che,
per le differenze di rendite catastali, non
devono essere attribuite né sanzioni (che
incidevano per il 20 per cento) né interessi
(30-35 per cento).
Gli avvisi, quindi, stanno arrivando
senza queste attribuzioni.
Per quanto riguarda gli errori sulle
cartelle, possono essere stati commessi
dalla società Gemma in fase di elaborazione
della banca dati o anche dagli uffici
del catasto, nella fase di aggiornamento
delle rendite.
Secondo gli esperti dell’assessorato gli
avvisi di liquidazione dell'Ici inviati nei
mesi di novembre e dicembre riguardano
circa ventimila cittadini, per gli anni
d'imposta dal 1993 al 1997. Tali avvisi
derivano da differenze riscontrate tra la
rendita presunta indicata dai cittadini
nella dichiarazione Ici e la rendita effettivamente
attribuita al Catasto. Nella
gran parte dei casi la rendita definitiva
non era stata comunicata dal Catasto ai
cittadini.
Per limitare i disagi ai contribuenti, la
società Gemma ha aperto un pre-sportello
per trattare le posizioni più semplici,
e due sportelli «a distanza» via fax
con i numeri 06-57065534 e 0657065333.
Il Campidoglio invita i contribuenti a
controllare le rendite catastali, dalle
quali deriva la maggior parte degli avvisi:
c’è uno sportello del catasto decentrato
presso il palazzo dell’Anagrafe, in
via Petroselli, e altri sportelli catastali in
alcune circoscrizioni.
Nuovo restauro
e una recinzione
per la Colonna
dell'Immacolata
a piazza di Spagna
A oltre dieci anni dall'ultimo restauro,
la Sovrintendenza ai beni
culturali del Comune ha disposto
nuovi interventi di manutenzione
per la colonna dell’Immacolata
Concezione di piazza di Spagna.
A protezione del celebre monumento
verrà anche realizzata una
recinzione metallica. La conclusione
dei lavori è prevista per luglio.
La Colonna fu eretta nella seconda
metà dell'Ottocento, su
progetto dell’architetto modenese
Luigi Poletti, da Papa Pio IX per
celebrare il Dogma dell’Immacolata
Concezione, promulgato nel
1854. Alta più di 11 metri, la colonna,
di epoca romana in marmo
cipollino, poggia su un basamento
ottagonale dove sono collocate le
statue dei quattro profeti e quattro
bassorilievi riferiti alla Vergine,
tra cui quello raffigurante la
Promulgazione del Dogma, danneggiato
lo scorso marzo da un
turista straniero. In cima alla colonna
è collocata la statua in
bronzo della Madonna, opera dello
scultore Giuseppe Obici.
L’intervento, spiega l’assessorato
alle politiche culturali, si svolgerà
in due fasi: la prima conoscitiva
e diagnostica dello stato di
conservazione del monumento
che «soprattutto nella parte basamentale
versa in cattive condizioni
a causa dei ripetuti atti vandalici»,
ed una di manutenzione.
CRIMINALITÀ Nell'inchiesta coinvolte 19 persone
Concluse le indagini sul furto
al caveau del Tribunale
Si sono concluse le indagini della procura
della Repubblica di Perugia sul furto
al caveau della banca interna al Palazzo
di Giustizia di Roma del quale sono
accusati elementi della malavita comune,
l’ex estremista Massimo Carminati
ed alcuni Carabinieri all’epoca addetti
alla vigilanza degli uffici di piazzale
Clodio. A diversi difensori degli indagati,
tutti romani, è stato infatti notificato
mercoledì l’avviso di chiusura dell’inchiesta
come previsto dall’articolo 415
bis del codice di procedura penale.
Complessivamente sono state 20 le ordi-
Tentata estorsione
contro un commerciante:
in manette 4 giovani
Quattro giovani di Artena sono
stati arrestati, mercoledì, con l’accusa
di tentata estorsione e lesioni
personali ai danni di un commerciante
di Valmontone e di sua
moglie. Gli arrestati sono Angelo
Angelici, Emiliano Mattozzi, Vittorio
Palone e Matteo Donnini.
I 4 hanno tentato di estorcere
denaro al commerciante che ha
denunciato il fatto. Dopo la denuncia
il commerciante e la moglie
mentre erano in auto, sono
stati inseguiti da 3 degli arrestati
che hanno tentato di speronarli
con le proprie autovetture.
Fiumicino: il Comune
stanzia due miliardi
per le zone verdi attrezzate
I residenti sul litorale romano nei
pressi di Fiumicino presto godranno di
spazi verdi più ampi e funzionali. La
Giunta comunale della cittadina, infatti,
mercoledì ha stanziato due miliardi di lire
per l’arredo urbano e per la creazione
di «Punti Verdi» attrezzati con spazi
ricreativi e sportivi eco compatibili.
Aree a verde pubblico sorgeranno a
Focene, in via dei Dentali in prossimità
della parrocchia e del campo sportivo, e
a Maccarese, in via Castel san Giorgio.
Sono anche allo studio convenzioni
con privati per la gestione e manutenzione
dei punti verdi.
In via Bezzi a Fiumicino, inoltre, grazie
ad uno stanziamento di 400 milioni,
verrà realizzata un’area attrezzata polifunzionale
e aperta, che ospiterà anche
spettacoli.
Tra gli interventi previsti per la riqualificazione
dell’arredo urbano rientra anche
il restauro, più volte chiesto dalla
cittadinanza, della storica fontana delle
Cinque Lune a Fiumicino.
Altri interventi sono previsti nei prossimi
tempi anche a Passoscuro, all’Isola
Sacra, e a ridosso della pineta di Fregene.
L'OSSERVATORE ROMANO Venerdì 5 Gennaio 2001
5 GENNAIO 2001
Venerdì del Tempo di Natale - Feria (bianco)
- Messa mattutina propria - Lezionario:
1 Gv 3, 11-21; Salmo: 99; Gv 1, 43-51 - Liturgia
delle Ore (fino a Nona): Ven. I sett. -
Ufficio della Feria - Messa vespertina: tutto
come la Messa di Domani - Primi Vespri
della Solennità dell'Epifania del Signore
6 GENNAIO 2001
Epifania del Signore - Solennità (bianco)
nanze di custodia cautelare emesse dal
gip perugino.
Il provvedimento non riguarda comunque
i vertici del comando provinciale
dei Carabinieri di Roma accusati dai
pm perugini di non avere tempestivamente
fornito alla procura della Repubblica
del capoluogo umbro notizie confidenziali
avute sul furto.
L’avviso di conclusione di indagini notificato
mercoledì riguarda complessivamente
19 persone. Numerosi gli episodi
trattati ed i reati ipotizzati. Si va dal furto
al caveau della banca interna a piazzale
Clodio a quello nel palazzo della
Cassazione. Contestata anche, come nel
corso delle indagini, la presunta corruzione
di alcuni Carabinieri del servizio
di vigilanza alla cittadella giudiziaria romana.
Nel provvedimento si fa riferimento
poi al favoreggiamento della latitanza
di Stefano Virgili, considerato dai
pm uno dei principali protagonisti del
colpo e nel frattempo tornato in libertà,
nonché alla presunta mancata segnalazione
ai magistrati delle prime confidenze
che sarebbero state raccolte da due
carabinieri subito dopo il colpo.
L’avviso rappresenta comunque un
provvedimento formale, non motivato.
Prevede che entro 20 giorni dalla sua
notifica gli indagati possano presentare
le loro tesi difensive ai pm chiedendo ad
esempio di essere interrogati o l’acquisizione
di quelle che ritengono nuove prove.
Una volta esaminate tutte le istanze i
magistrati decideranno se chiedere il
rinvio a giudizio o il proscioglimento degli
indagati.
Tre vittime
di sciagure stradali
in città e provincia
Tre persone sono morte in diversi incidenti
stradali avvenuti tra mercoledì e
giovedì in città e provincia.
Un giovane di 22 anni è morto e un
ragazzo della stessa età che era con lui
è rimasto ferito gravemente, nell'incidente
avvenuto giovedì mattina, in cui
sono rimaste coinvolti una vettura e un
bus della linea 301 della Trambus Spa,
che si sono scontrati in via Cassia, all’altezza
di via Sesto Miglio. L’automobile
avrebbe invaso la carreggiata opposta,
scontrandosi frontalmente con il bus,
che era fermo alla fermata.
Una ragazza di 20 anni, Clara Rinaldi,
è morta la notte tra mercoledì e giovedì,
nell'incidente avvenuto sulla via Salaria,
nei pressi di Montelibretti. La ragazza
ha improvvisamente perso il controllo
della sua automobile che si è schiantata
contro un albero che delimita la carreggiata
della statale.
Mercoledì, infine, un Carabiniere in
pensione, Amedeo D’Angelo, di 60 anni
e abitante a Roma, è morto nell'incidente
stradale avvenuto sull’autostrada Roma-Napoli,
in prossimità dell’uscita di
Caianello. L’uomo era alla guida di
un'auto che è uscita di strada andando
a sbattere prima contro lo spartitraffico
e poi contro un camion.
Messa propria, Gloria, Credo - Lezionario:
1) Is 60, 1-6: La gloria del Signore brilla su
di te - Salmo 71: Ti adoreranno, Signore,
tutti i popoli della terra; 2) Ef 3, 2-3.5-6: Tutti
i popoli sono chiamati, in Cristo Gesù, a
partecipare alla stessa eredità - Vangelo:
Mt 2, 1-12: Siamo venuti dall'oriente per
adorare il re - Liturgia delle Ore: Ufficio
della Solennità
a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.
VIABILITÀ Dopo l'ultimo incidente mortale partita la raccolta delle firme
Largo Gregorio XIII: i residenti
attendono ancora un semaforo
Via Boccea, incrocio con largo Gregorio
XIII. Ore 16 del 3 gennaio, una settimana
dal tragico incidente in cui
un'anziana donna, Leda Romani, di 77
anni è morta travolta mentre attraversava
la strada sulle strisce pedonali da un
motorino prima e poi da un camion dell'Ama.
Le automobili oggi continuano a
sfrecciare, incuranti delle persone che
cercano di passare dall'altra parte del
marciapiede. Non importa se queste siano
giovani o anziane, ragazzi o donne
con il passeggino.
Via Boccea. Una strada commerciale,
piena di negozi e di vita. Un grande
mercato che la mattina richiama centinaia
di persone tra i suoi banchi. Un via
vai continuo di gente, di bambini che
ogni giorno devono fare i conti con gli
automobilisti, molte volte indisciplinati e
che non riescono ancora a concepire
una strada da dividere con quei «fastidiosi»
pedoni. Quei pedoni che cercano
la maniera più idonea di passare da un
lato all'altro senza correre troppi rischi.
Leda Romani non ce l'ha fatta. Chissà
quante volte ha attraversato quella strada
per andare a fare la spesa, per andare
a messa o per una semplice passeggiata.
La mattina del 28 dicembre non
credeva certo che quella sarebbe stata la
sua ultima volta. E pensare che per eliminare
un rischio del genere basterebbe
poco. Un semaforo, un semplice strumento,
tre luci che però salverebbero la
vita a chi non ha la prontezza di evitare
le vetture in corsa. «È quasi un anno
Siglato l'accordo
per la cessione
delle aree militari
al Campidoglio
Il ministro della Difesa, Sergio Mattarella,
e il sindaco di Roma, Francesco
Rutelli, hanno siglato, mercoledì, un
protocollo d'intesa che individua i criteri
da attuare nel medio e lungo termine
per la cessione di alcune aree ed immobili
attualmente di uso militare al Comune.
Sono beni che un gruppo misto di
lavoro ha individuato fra le proprietà del
ministero della Difesa nell’area romana
che non rientrano più nelle esigenze del
dicastero e che potranno essere riutilizzati,
grazie anche alle previsioni del
nuovo piano regolatore della Capitale a
scopi prevalentemente culturali. Si tratta
di circa 125.000 metri quadrati che si
aggiungono ai 500.000 (ex Mattatoio, ex
Birreria Peroni, ex Meccanica Romana)
già destinati dall’amministrazione capitolina
ad usi culturali.
Il protocollo, primo nel suo genere,
riguarda sei immobili più un’area verde
di 55 ettari a Vitinia, compreso un deposito
carburanti, che per il 90 per cento
sarà destinata dal Campidoglio a parco
pubblico e per il 10 per cento ad alloggi
militari, che dovrebbero risarcire il ministero
del valore economico dell’area. Gli
immobili sono la caserma Zignani in
piazza Zama, di 45.000 metri quadrati,
che sarà fulcro di attività culturali, servizi
e spazi verdi, a poca distanza dalla
Fm1 e dalla linea A della metropolitana.
I magazzini dell’Aeronautica militare in
via del Porto Fluviale, riqualificati per
servizi di pubblica utilità, con destinazione
prevalentemente culturale. Lo stabilimento
militare in via Guido Reni, destinato
ad usi universitari. La caserma
Manara, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa,
ospiterà la seconda Corte d’appello.
che sono qui — spiega il proprietario
del bar proprio di fronte al luogo dove è
morta la signora Romani — e quotidianamente
assisto a molti incidenti. Automobili
che si tamponano, gente che viene
investita, motorini che vanno in terra.
È diventato quasi un appuntamento
giornaliero. Da tempo chiediamo un intervento
deciso da parte delle autorità
competenti ma come può ben vedere
ogni appello è caduto nel vuoto».
Come il barista anche altre persone,
residenti e commercianti, lamentano la
mancanza di interesse da parte di chi è
predisposto a fare qualcosa. «Non è possibile
continuare così — racconta la signora
Franca, un'anziana casalinga che
ogni giorno si reca al vicino mercato per
fare la spesa —. Ogni giorno rischiamo
la vita per un'azione tanto semplice. Se
investono un giovane questo ha la possibilità
di salvarsi, ma se colpiscono un
anziano o un bambino il rischio di morire
è più alto. Non riesco proprio a capire
perché nessuno fa niente». «Solo negli
ultimi mesi si sono verificati quattro
incidenti gravi — aggiunge Giuseppe,
anche lui pensionato —. Appena succedono
tutti fanno un gran parlare, poi
tutto torna come prima, è vergognoso».
Eppure non si tratta di un quartiere
all'estrema periferia dove, con tutto il rispetto
per le zone più degradate, servizi
e gestione del traffico sono lasciati un
po' all'improvvisazione. Qui siamo in
una zona relativamente vicina al Centro,
piena di case, di scuole, di negozi, di
palestre, piscine. Migliaia di persone
ogni giorni vi si riversano per ogni genere
di attività. Eppure a qualcuno tutto
questo non interessa.
Percorrendo il tratto di strada che
dall'incrocio di via Boccea con via Mattia
Battistini va piazza dei Giureconsulti
si contano solo tre semafori, tutti posizionati
all'altezza di grandi crocevia. Per
il restante percorso niente, soltanto strisce
pedonali. Di agenti della Polizia Municipale
se ne vedono pochi, impegnati
soprattutto ad elevare contravvenzioni
alle auto in sosta vietata. Gli incidenti
continuano ma di cambiamenti neanche
l'ombra.
Paradossalmente, in una strada vicino
a via Boccea — via Mattia Battistini, per
la precisione — , secondo la XIX Circoscrizione
di semafori ce ne sono troppi.
Per questa ragione davanti ad un asilo
nido, nella stessa via, hanno pensato bene
di non metterne neanche uno in modo
che mamme e bambini sono costretti
ogni volta a sperare che l'automobile di
turno si fermi in tempo prima che accada
l'irreparabile. Come al solito c'è chi
scarica le responsabilità, nel senso che
quelli della XIX dicono che la compe-
Rissa tra immigrati in un distributore di benzina
È finita a colpi di bastone, la notte tra mercoledì e giovedì, tra due gruppi
di immigrati di diversa nazionalità, che volevano aggiudicarsi il «presidio»
di un distributore di benzina self-service, sulla via Casilina. La rissa, divampata
poco dopo le 20.30, nell’area del distributore, in via Casilina 300, è avvenuta
tra etiopi e bengalesi ma, all’arrivo della Polizia, questi ultimi sono
riusciti a fuggire e sono stati arrestati solo quattro etiopi, due dei quali feriti,
con l’accusa di rissa aggravata. I feriti sono stati soccorsi e accompagnati
all’ospedale Figlie di san Camillo: il più grave guarirà in 20 giorni.
Picchia automobilista per rubargli l’auto: arrestato
Non voleva tornare a casa a piedi o in autostop all’una di notte, così, Alessandro
Ruggeri, 29 anni, di Marcellina ha picchiato un automobilista e lo ha
rapinato dell’auto, ma poco dopo è stato arrestato. È accaduto la notte tra
mercoledì e giovedì, in via Pio IX, a Bagni di Tivoli. Il proprietario dell’auto,
nonostante fosse abbastanza malconcio, è riuscito ad avvertire i Carabinieri
con il suo telefono cellulare. Il ladro è stato arrestato dopo un breve inseguimento.
Passoscuro: furto di computer e tv nella scuola
Un furto di materiale didattico è stato compiuto nella notte tra martedì e
mercoledì nella scuola Leonardo Albertini di Passoscuro. I ladri sono penetrati
nell’istituto di via Serrenti, che ospita classi della materna, elementari
e medie, forzando un’uscita di sicurezza al piano terra. Secondo quanto si
è appreso, dalle aule sono spariti computer, televisori e altro materiale.
Una pecora provocaunincidentein via Nomentana
Una pecora fuggita dal gregge che pascolava nei campi attorno a via Nomentana
all’altezza di Casal de' Pazzi, mercoledì ha causato un lieve incidente
ed il momentaneo blocco del traffico. L’animale, stava lentamente attraversando
la carreggiata incurante del traffico di autoveicoli. Per non investirla
un automobilista ha dovuto frenare bruscamente ed è stato tamponato,
in modo non grave, da un’altra vettura che sopraggiungeva alle sue
spalle. Nonostante l’incidente l’animale non si è allontanato dalla strada ed
il traffico è rimasto semi-bloccato per alcuni minuti, sino a quando è sopraggiunta
una pattuglia della Polizia e gli agenti hanno catturato la pecora
allontanandola dalla strada e riportandola al suo gregge.
Il Calendario
del Grande Giubileo
5 GENNAIO 2001
Veglia della Solennità
dell'Epifania del Signore
Basiliche di s. Giovanni
in Laterano, S. Maria
Maggiore e s. Paolo fuori
le Mura - Santa Messa
e Chiusura della Porta
Santa - Terra Santa:
tenza spetta alla XVIII e viceversa. Insomma,
si chiacchiera tanto mentre la
gente continua a pagare per l'incompetenza
ed il disinteresse di qualcuno.
Ma qualcosa finalmente si sta muovendo.
Se dall'alto non giunge niente c'è
chi non rimane con le mani in mano e
si attiva per risolvere almeno in parte i
numerosi problemi che attanagliano i residenti.
«Sono anni che gli abitanti della
zona chiedono un intervento da parte
della autorità competenti — spiega Roberto
Diosio, Coordinatore dell'Assemblea
“Aurelia”, una delle tante associazione
civiche nate per difendere gli interessi
dei cittadini — ma hanno sempre
ottenuto un silenzio colpevole di responsabili
istituzionali, amministrazioni ed
uffici preposti alla segnaletica stradale.
Dopo l'incidente di alcuni giorni fa è subito
partita una raccolta firme che presenteremo
nella nostra Circoscrizione, la
XVIII e questa volta siamo intenzionati
ad andare fino in fondo perché siamo
stufi di continuare in questo modo».
Ora dunque qualcosa si sta muovendo.
Ma è lecito chiedersi se per far
smuovere le acque, ogniqualvolta bisogna
giungere al limite estremo di una
faccenda. È troppo facile dare la colpa
al caso, la signora Leda, come tanti altri,
non sono vittime della sorte ma dell'indifferenza
e dell'ignoranza. Indifferenza
nel ascoltare le esigenze dei più
deboli. Ignoranza nel non comprendere
che prima o poi tutti avremo bisogno di
aiuto, anche per attraversare una strada,
dove forse non ci sarà il semaforo.
MASSIMILIANO PORZIA
RADIO
VATICANA
OM: 1530 kHz - 196 metri
(Per la zona di Roma
anche Onda Media 527 kHz
e FM 93.3 e 105 MHz)
Chiusura del Giubileo -
Chiese locali: Chiusura
del Giubileo
6 GENNAIO 2001
Solennità dell'Epifania
del Signore - Basilica di
S. Pietro: Santa Messa e
Chiusura della Porta
Santa; Te Deum
OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri
VENERDÌ 5 GENNAIO
00.10: Studio A (stereo): Con voi
nella notte
7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti Cristiani
7.30: Santa Messa in latino
8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale
in italiano, spagnolo, portoghese,
francese, inglese, tedesco e
polacco
16.30: Incontro della serenità, per
gli infermi - Musica oggi di M. Di
Battista/M. Lalia
17: Liturgia delle Ore, celebrazione
dei Vespri in latino
20.20: Programma tedesco: Prisma
Magazin
20.40: Recita del Santo Rosario in
latino
21.30: Programma francese: La clôture
du Jubilé
21.50: Programma inglese: Matters
of fact / Against the floor / Where
do we go from here
22.10: Programma spagnolo: Charlas
Biblicas
SABATO 6 GENNAIO
00.10: Studio A (stereo): Con voi
nella notte
7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti Cristiani
7.30: Santa Messa in latino
8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale
in italiano, spagnolo, portoghese,
francese, inglese, tedesco e polacco
9.20: Da Piazza San Pietro, Cerimonia
di chiusura della Porta Santa e
Celebrazione Eucaristica nella Solennità
dell'Epifania presieduta dal
Santo Padre con recita del Te
Deum
16.30: ObiettivoMusica di A.Fasano
17: Liturgia delle Ore, celebrazione
dei Vespri in latino
20.20: Programma tedesco: Ende
des Heiligen Jahres 2000
20.40: Recita del Santo Rosario in
latino
21.30: Programma francese: Epiphanie:
rencontre avec Dieue 21.50: Programma inglese: Matters
of fact / Against the floor / Where
do we go from here
22.10: Programma spagnolo: Charlas
Biblicas