You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
A ROMA<br />
PAGINA<br />
23 .<br />
VIOLENZA STADI Negli scontri coinvolti anche 2 poliziotti e 4 carabinieri<br />
Gravi incidenti tra le tifoserie<br />
di Lazio e Napoli: 17 feriti<br />
Diciassette feriti, tra cui un primo dirigente<br />
di Polizia, quattro agenti e un<br />
carabiniere, otto tifosi napoletani (uno<br />
accoltellato prima della partita), tutti<br />
con una prognosi tra i sette e i quindici<br />
giorni e tre tifosi laziali, uno dei quali<br />
ha riportato la frattura delle ossa nasali<br />
e ne avrà per 25 giorni.<br />
È il bilancio degli scontri di inaudita<br />
violenza verificatisi, domenica pomeriggio,<br />
in occasione dell'incontro di calcio<br />
tra Lazio-Napoli fuori e dentro lo stadio<br />
Olimpico tra tifosi laziali e napoletani da<br />
una parte e forze dell’ordine dall’altra.<br />
Che la giornata fosse difficile si era<br />
capito fin dalle prime ore della mattina,<br />
quando alla stazione ferroviaria di Napoli<br />
c’erano stati problemi tra i tifosi diretti<br />
a Roma e le forze dell’ordine.<br />
Non è andata meglio agli ultras che<br />
sono arrivati in pullman. Appena usciti<br />
dal traforo sulla via Olimpica, proprio<br />
sotto la curva Nord, gli autobus dei tifosi<br />
partenopei sono stati bersagliati da un<br />
fitto lancio di oggetti da parte dei laziali.<br />
A farne le spese, oltre a sei autobus e<br />
due autovetture della polizia (che hanno<br />
avuto i vetri laterali e il parabrezza frantumati)<br />
è stato un funzionario della<br />
Questura di Napoli: le schegge dei vetri<br />
gli sono entrate negli occhi. Problemi<br />
anche nei distinti sud, il settore riservato<br />
ai tifosi ospiti: molti napoletani, senza<br />
biglietto, hanno tentato di forzare il<br />
blocco della polizia. Nelle cariche di alleggerimento,<br />
un agente ha riportato la<br />
doppia frattura della gamba.<br />
Durante tutta la partita, inoltre, è stato<br />
un via vai di ambulanze e mezzi di<br />
Due vittime<br />
della droga<br />
a Civitavecchia<br />
e a Mentana<br />
Mentre non si allenta la morsa<br />
delle forze dell'ordine contro i<br />
trafficanti e gli spacciatori di sostanze<br />
stupefacenti, la droga continua<br />
purtroppo a mietere vittime.<br />
Anche le festività dell'Epifania sono<br />
state funestate da lutti, questa<br />
volta in provincia: due i morti,<br />
uno a Civitavecchia, l'altro a Mentana.<br />
Nella cittadina costiera un giovane<br />
di 25 anni è deceduto nel<br />
tardo pomeriggio di sabato, presumibilmente<br />
a causa di una overdose<br />
di stupefacenti. L’ambulanza<br />
del 118 ha soccorso il giovane,<br />
Emanuele Di Giovanni, nella galleria<br />
Giuseppe Garibaldi, ma il<br />
giovane è morto durante il trasporto<br />
in ospedale.<br />
La vittima di Mentana è un uomo<br />
di 46 anni, disoccupato. Il suo<br />
corpo è stato trovato domenica<br />
mattina. L’uomo, tossicodipendente<br />
da anni, è morto nella sua<br />
abitazione. Accanto al corpo è<br />
stata trovata la siringa con la quale<br />
si è iniettato l'ultima dose letale.<br />
A dare l’allarme ai Carabinieri<br />
della compagnia di Monterotondo<br />
sono stati i familiari che hanno<br />
trovato la porta della stanza chiusa.<br />
Gli investigatori hanno aperto<br />
un’indagine per accertare chi ha<br />
procurato all’uomo la dose mortale,<br />
probabilmente eroina o troppo<br />
pura o «tagliata» male.<br />
Frosinone: 10 indagati<br />
per truffa nell'impianto<br />
di rifiuti di Colfelice<br />
Dieci persone, domenica, sono state<br />
iscritte nel registro degli indagati dalla<br />
procura della repubblica di Frosinone<br />
per truffa ai danni dello Stato nell’ambito<br />
di un’inchiesta sui rifiuti che non verrebbero<br />
trattati nell’impianto di riciclaggio<br />
di Colfelice.<br />
L’iniziativa della magistratura fa seguito<br />
ad un esposto di alcuni sindaci e<br />
di associazioni ambientaliste, a cui hanno<br />
fatto seguito indagini dei Carabinieri.<br />
L’impianto, secondo l’esposto, costruito<br />
per smaltire i rifiuti dei 91 comuni ciociari,<br />
dopo quattro anni di attività è già<br />
obsoleto perché riesce a trattare soltanto<br />
il 20 per cento delle 500 tonnellate<br />
giornaliere di spazzatura raccolta.<br />
Le indagini hanno accertato che nelle<br />
discariche destinate ai rifiuti inerti, provenienti<br />
dalla lavorazione della spazzatura<br />
dall’impianto di Colfelice, arrivano<br />
anche i rifiuti non trattati.<br />
I comuni pagano al consorzio di Colfelice<br />
una quota annua per lo smaltimento<br />
che invece avverrebbe parzialmente.<br />
Per questo l’inchiesta intende accertare<br />
per quale motivo il riciclaggio<br />
avviene in maniera incompleta e perché<br />
i rifiuti non vanno ad alimentare i termocombustori<br />
che producono energia<br />
elettrica.<br />
soccorso, per trasportare i contusi alle<br />
infermerie dello stadio o nei vicini ospedali.<br />
Al termine dell’incontro — riferisce<br />
l'agenzia «Ansa» — al pronto soccorso<br />
dello stadio Olimpico erano state medicate<br />
un centinaio di persone, tutte con<br />
lievi ferite e piccole contusioni, mentre<br />
una ventina erano state trasportate in<br />
ospedale per sospette fratture.<br />
Anche sugli spalti la situazione è degenerata<br />
più volte, con le forze dell’ordine<br />
costrette a cariche di alleggerimento<br />
per impedire il contatto tra le opposte<br />
tifoserie. Al fischio finale si sono scatenati<br />
i tifosi laziali, delusi dalla pessima<br />
prestazione della propria squadra. Un<br />
gruppo di ultras ha cercato di raggiungere<br />
i sostenitori del Napoli bloccati in<br />
curva Sud, ma sono stati fermati dalla<br />
polizia. I teppisti hanno però fatto in<br />
tempo a bersagliare i mezzi delle forze<br />
dell’ordine con un fitto lancio di oggetti<br />
e a bruciare un’automobile targata Napoli<br />
parcheggiata davanti alla curva<br />
Sud.<br />
Gli ultras napoletani hanno lasciato lo<br />
stadio quando la sera era già calata. Sugli<br />
autobus dell’Atac sono stati scortati<br />
fino alla stazione Tiburtina dove un treno<br />
speciale li aspettava. Ma dal treno,<br />
partito poco prima delle 20, gli ultras<br />
hanno lanciato pietre e altri oggetti contro<br />
i poliziotti.<br />
Due autobus pubblici sono stati danneggiati<br />
da tifosi napoletani durante il<br />
tragitto dalla stazione Termini allo stadio<br />
Olimpico prima dell’inizio della par-<br />
Sciagure stradali:<br />
un morto sulla Pontina<br />
Auto pirata investe<br />
una famiglia<br />
Una persona è morta e altre tre sono<br />
rimaste ferite in due differenti incidenti<br />
stradali avvenuti tra sabato e domenica<br />
sulle strade del Lazio.<br />
Nel primo un giovane di 25 anni, Daniele<br />
Capoccia, è morto e il fratello, Yuri,<br />
è in gravi condizioni al Cto dopo un<br />
incidente che si è verificato sulla Pontina.<br />
I due fratelli, di Pomezia, erano usciti<br />
da una panineria alla periferia di Aprilia<br />
e avevano imboccato la Pontina, quando,<br />
all’altezza del chilometro 34, l’auto<br />
ha prima deviato a sinistra andando a<br />
sbattere contro la barriera centrale che<br />
divide le carreggiate, poi contro il<br />
guard-rail laterale. Il conducente è stato<br />
sbalzato fuori dall’automobile ed è morto<br />
sul colpo. Il fratello è rimasto incastrato<br />
tra le lamiere ed è in prognosi riservata.<br />
I rilievi sono stati compiuti dalla<br />
polizia stradale di Aprilia.<br />
Nel secondo un «pirata della strada»,<br />
a bordo di un’auto presumibilmente rubata,<br />
ha investito i tre componenti di<br />
una famiglia — padre, madre e bimbo<br />
di tre anni — ed è fuggito a piedi, abbandonando<br />
l’auto e lasciando i tre feriti<br />
sulla strada. La famiglia è stata poi<br />
soccorsa. La più grave è la donna, R.L.,<br />
39 anni, che ha avuto traumi all’addome<br />
e al torace e la frattura della mascella<br />
e guarirà in 35 giorni. Il marito R.C.,<br />
anche lui trentanovenne, ha subito solo<br />
lievi lesioni guaribili in 10 giorni e ha rifiutato<br />
il ricovero. Il bambino è ricoverato<br />
in osservazione per trauma cranico.<br />
L’automobile è stata trovata con il quadro<br />
elettrico dei comandi manomesso.<br />
Ospita in casa giovane<br />
romeno: anziano<br />
aggredito e derubato<br />
Un gesto di solidarietà fatto da un anziano<br />
nei confronti di un ragazzo straniero<br />
in difficoltà è finito male. Un uomo<br />
di 84 anni è stato aggredito e derubato<br />
la notte tra sabato e domenica,<br />
verso le 2, nella sua abitazione, nel<br />
quartiere Esquilino, da un romeno che<br />
aveva fatto entrare in casa e che come<br />
ringraziamento lo ha malmenato e chiuso<br />
nel bagno allontanandosi dopo aver<br />
rubato cinque milioni di lire in contanti.<br />
La triste avventura è capitata a<br />
G.F.C.. Le grida dell’uomo sono state<br />
udite da una vicina di casa che ha immediatamente<br />
avvisato la Polizia. Sul<br />
posto, poco dopo, sono intervenuti gli<br />
agenti del commissariato Esquilino che<br />
hanno liberato l’anziano e lo hanno fatto<br />
ricoverare nel vicino ospedale san<br />
Giovanni.<br />
L’uomo, secondo quanto ha riferito<br />
agli agenti di Polizia, aveva conosciuto<br />
nei giorni scorsi il suo aggressore, che<br />
aveva detto di chiamarsi Mitric, e la sera<br />
prima lo aveva invitato a casa per riposarsi<br />
e per mangiare un pasto caldo.<br />
Poi, nella notte, l'aggressione e la<br />
rapina.<br />
L'OSSERVATORE ROMANO Lunedì-Martedì 8-9 Gennaio 2001<br />
tita. Lo ha reso noto la società di trasporti<br />
pubblici Atac.<br />
I tifosi hanno distrutto i vetri dei finestrini,<br />
le porte e il tetto dei due autobus<br />
che facevano servizio straordinario per<br />
lo stadio. La società di trasporti ha annunciato<br />
che presenterà denuncia contro<br />
ignoti e chiederà che i filmati registrati<br />
dalla polizia vengano utilizzati per<br />
identificare i colpevoli.<br />
«Questo è teppismo allo stato puro —<br />
ha dichiarato l’ amministratore unico di<br />
Atac Spa, Mario Di Carlo —. Quando si<br />
vince si distrugge, come accaduto dopo<br />
la partita Lazio-Roma, quando si va allo<br />
stadio si distrugge. Siamo stanchi di prestare<br />
il servizio di trasporto pubblico per<br />
lo stadio a persone che non c’entrano<br />
nulla con il calcio e di chiedere ai romani<br />
di pagare le tasse per riparare i danni<br />
dell’inciviltà».<br />
Lo scorso anno, ha ricordato l’Atac<br />
Spa, i vandali hanno colpito per 140 volte<br />
autobus e impianti della società Atac.<br />
«Il costo sociale di questa piaga si traduce<br />
— hanno detto all’Atac — in una<br />
domenica di trasporto in meno. Le<br />
2.050 corse cancellate e le 769 limitate<br />
per i danni procurati ai mezzi si traducono<br />
in 21.550 km. di servizio in meno,<br />
pari alla percorrenza giornaliera della<br />
rete di trasporto in un giorno festivo».<br />
Incidenti anche durante la partita di<br />
serie C1 Viterbese-Catania, un tifoso siciliano,<br />
addirittura, è riuscito ad entrare<br />
sul terreno di gioco e a colpire con un<br />
pugno il portiere della Viterbese che, comunque,<br />
è riuscito a portare a termine<br />
la partita.<br />
Tor Bella Monaca:<br />
la mamma del bimbo<br />
travolto da un'auto<br />
regala doni agli orfani<br />
del quartiere<br />
A volte può succedere che da una tragedia<br />
vissuta da alcune persone può nascere<br />
il sorriso e la felicità di altre. La<br />
madre del piccolo Alessandro Conti, il<br />
bambino investito e ucciso a Roma da<br />
un giovane albanese, Bita Panajot, lo<br />
scorso anno, ha voluto festeggiare il<br />
giorno della Befana con oltre centocinquanta<br />
piccoli ospiti degli orfanotrofi<br />
della zona.<br />
La cerimonia si è svolta domenica pomeriggio<br />
nel centro sportivo «La Borghesiana»,<br />
che ospita di solito gli allenamenti<br />
della Nazionale italiana di calcio.<br />
Loredana Conti ha donato dieci milioni<br />
all’associazione culturale senza scopo<br />
di lucro «Victoria», per acquistare dei<br />
regali ai piccoli senza genitori che vivono<br />
negli istituti.<br />
Erano presenti alla cerimonia anche il<br />
presidente della Regione, Francesco Storace,<br />
l’assessore alla cultura della Provincia<br />
di Roma, Paola Guerci, il consigliere<br />
comunale, Sergio Marchi e alcuni<br />
imprenditori della zona, che hanno generosamente<br />
donato somme di denaro<br />
ai parroci degli istituti che accolgono i<br />
bambini. «Speriamo proprio che questa<br />
Befana straordinaria riesca a far ricordare<br />
la zona dell’VIII circoscrizione, e in<br />
particolare Tor Bella Monaca — ha detto<br />
il presidente della Regione Storace —<br />
non solo per quanto di negativo vi accade<br />
ma anche per le iniziative benefiche<br />
che vengono promosse a favore degli<br />
emarginati e dei più deboli. Mi auguro<br />
che la scopa della Befana porti via molte<br />
amarezze e faccia invece tornare il<br />
sorriso a chi è meno fortunato».<br />
9 GENNAIO 2001<br />
Martedì della I settimana<br />
del tempo ordinario - Feria<br />
(verde)<br />
Messa a scelta<br />
Lezionario: Eb 2, 5-12; Salmo<br />
8; Mc 1, 21-28<br />
Liturgia delle Ore: Mart. I<br />
sett. - Ufficio della Feria<br />
Fede<br />
La nostra fede deve<br />
poter resistere a tutte<br />
le tempeste intellettuali<br />
e sociali.<br />
(Jean Barichou)<br />
a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.<br />
EPIFANIA/1 Numerose iniziative di volontariato negli ospedali cittadini<br />
Sorrisi, giochi e regali<br />
per i bambini ricoverati<br />
Anche per i bambini ricoverati negli<br />
ospedali romani è giunto il giorno tanto<br />
atteso dell'Epifania. Giocano, ridono, attendono<br />
i doni con interesse e curiosità,<br />
ma nei loro occhi si legge la sofferenza<br />
di una realtà difficile da comprendere<br />
ed accettare persino da un adulto. Una<br />
realtà fatta di camici bianchi, di iniezioni,<br />
di terapie e di medicine, di strane e<br />
gigantesche macchine che incutono paura<br />
e di tanta sofferenza. Ma per qualche<br />
ora, nella giornata del 6 gennaio, gli<br />
asettici ambienti ospedalieri sono stati<br />
invasi da Befane e da Babbi Natale un<br />
po' in ritardo, che con i loro variopinti<br />
costumi, hanno riacceso il glaciale bianco<br />
delle corsie. Associazioni composte<br />
da volontari che da anni sono accanto a<br />
questi piccoli pazienti, oppure semplicemente<br />
da persone sensibili e attente, si<br />
sono mascherati con l'intento di portare<br />
un po' di gioia proprio dove la sofferenza<br />
si fa più tangibile. Nei maggiori centri<br />
di oncologia e di ematologia pediatrica<br />
della Capitale come l'ospedale Pediatrico<br />
«Bambino Gesù», il Policlinico Gemelli<br />
e la Clinica di ematologia dell'Umberto<br />
I, queste associazioni sono state<br />
accolte gioiosamente dai bambini e dai<br />
loro familiari.<br />
Fra i volontari non vi erano solo i soci<br />
dei centri di sostegno che offrono servizio<br />
presso la rete delle strutture mediche,<br />
ma anche molti altri gruppi che,<br />
con costante impegno, organizzano spettacoli,<br />
e pesche di beneficenza a favore<br />
dei case di accoglienza per bimbi in cu-<br />
Terracina:<br />
scuola materna<br />
privata distrutta<br />
in un incendio doloso<br />
Un incendio doloso, divampato domenica<br />
mattina, ha distrutto la scuola materna<br />
privata «Babylandia» a Terracina.<br />
Secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri,<br />
che stanno portando avanti le<br />
indagini, ignoti hanno appiccato il fuoco<br />
utilizzando probabilmente liquido infiammabile.<br />
Le fiamme hanno completamente<br />
mandato in fumo gli arredi, i giocattoli,<br />
i documenti oltre ad annerire le<br />
pareti e a danneggiare alcune strutture.<br />
Il pronto intervento dei Vigili del fuoco<br />
ha evitato che i danni fossero maggiori.<br />
La scuola è intestata a una donna di<br />
25 anni che ha riferito di non aver mai<br />
subito minacce. Gli investigatori, comunque,<br />
non escludono alcuna ipotesi.<br />
Lunedì la scuola, che ospita alcune decine<br />
di bambini, non ha potuto riaprire<br />
dopo le vacanze natalizie.<br />
Sabato mattina, invece, nella chiesa<br />
dei santi Martiri Giapponesi, nel centro<br />
di Civitavecchia, si sono vissuti momenti<br />
di paura per un incendio che si è sviluppato<br />
in un locale attiguo alla sacrestia.<br />
Una densa colonna di fumo ha invaso<br />
la chiesa, fortunatamente, in un momento<br />
in cui non erano in corso funzioni<br />
religiose ed erano presenti soltanto i<br />
sacerdoti ed alcuni fedeli.<br />
Le fiamme, originate probabilmente<br />
da un corto circuito, sono state subito<br />
spente dai Vigili del fuoco il cui intervento<br />
ha evitato che l’incendio assumesse<br />
proporzioni più preoccupanti. Nel locale,<br />
infatti, erano custodite molte candele<br />
ed altro materiale facilmente infiammabile.<br />
Maltempo: allagate le vie Salaria e Tiberina<br />
Il temporale che si è abbattuto lunedì nell’area Nord-est della Capitale ha<br />
allagato la via Salaria, a Monterotondo, dall’altezza del Ponte del Grillo fino<br />
alla zona industriale. Alcune auto sono andate fuori strada ma non ci sono<br />
stati feriti. La circolazione è stata interrotta: i Carabinieri hanno deviato il<br />
traffico verso la zona industriale. Il Tevere è ancora al di sotto dei limiti di<br />
guardia. Anche la via Tiberina si è allagata all'altezza dell'ingresso del cimitero<br />
di Prima Porta. A Tivoli e Guidonia i Vigili del fuoco hanno ricevuto<br />
diverse richieste di intervento. A Pontelucano, dove si sta registrando un<br />
nuovo innalzamento dell’Aniene, sono scoppiati alcuni tombini. In via Aurelio<br />
Saffi, a Villanova di Guidonia, si sono allagate alcune abitazioni.<br />
Cassa integrazione per 441 lavoratori in Ciociaria<br />
È ripresa lunedì la cassa integrazione a turno per i 441 lavoratori delle società<br />
Scala di Cassino e di Castrocielo per la critica situazione finanziaria<br />
del gruppo. Martedì una delegazione di lavoratori effettuerà una manifestazione<br />
davanti alla prefettura di Frosinone per richiamare l’attenzione delle<br />
autorità sulla vertenza che si trascina dall’estate scorsa. Martedì pomeriggio<br />
è previsto a Roma al ministero dell’Industria un incontro tra i dirigenti<br />
della società e i sindacati per esaminare la situazione ma anche per sollecitare<br />
le banche a concedere un ulteriore fido per consentire sia il pagamento<br />
dello stipendio di dicembre e la tredicesima sia l’acquisto delle materie<br />
prime per proseguire l’attività produttiva. Situazione critica anche negli<br />
stabilimenti Ingred di Ceprano e di Aprilia, del gruppo Annunziata a cui<br />
fa capo anche la società Scala, per il mancato pagamento degli stipendi di<br />
dicembre e per l’annuncio della mobilità per una cinquantina di lavoratori<br />
su un centinaio.<br />
Lite tra stranieri: accoltellato un ragazzo<br />
Un romeno di 21 anni è stato colpito con una coltellata dopo una lite con alcuni<br />
connazionali. L’episodio è avvenuto intorno alle 3 della notte tra sabato<br />
e domenica. Il giovane ha raccontato alla Polizia di aver avuto una lite<br />
con alcuni romeni all’interno di un locale in via di Portonaccio, al Tiburtino.<br />
Una volta fuori, uno degli extracomunitari lo avrebbe aggredito, colpendolo<br />
con un’arma e ferendolo nella zona lombare. Portato all’ospedale Figlie di<br />
s. Camillo, l’uomo è stato giudicato guaribile in sei giorni.<br />
ra e loro familiari. La presenza di queste<br />
case famiglia, infatti, è necessaria soprattutto<br />
per facilitare l'accesso alle lunghe<br />
terapie e ai controlli a quelle persone<br />
che vengono da fuori Roma e che<br />
devono trattenersi per diversi giorni.<br />
L'Associazione romana dei Vigili urbani,<br />
per esempio, ha portato doni ai<br />
piccoli del «Bambino Gesù», e dopo il<br />
suo giro delle corsie, si è recata presso<br />
la Casa di accoglienza Peter Pan, gestita<br />
da un gruppo di volontari che da anni<br />
prestano servizio presso l'ospedale. In<br />
questa casa, che da giugno scorso offre<br />
residenza ai bambini in regime di day<br />
hospital e ai loro parenti, gli ospiti, riuniti<br />
nella sala adibita a refettorio, hanno<br />
aspettato con gioia l'arrivo della Befana,<br />
accompagnata da un gruppo di Vigili<br />
che per quel giorno si sono trasformati<br />
in una singolare scorta della simpatica<br />
vecchietta, per distribuire ai ragazzi dei<br />
pacchi dono pieni di giocattoli.<br />
Un altro momento di festa si è svolto<br />
presso la sala universitaria del Policlinico<br />
Gemelli, dove i volontari dell'Associazione<br />
Ali di Scorta vestiti da Babbi Natale<br />
e Befane hanno distribuito regali e<br />
calze ai 150 bambini ricoverati presso la<br />
divisione di neurologia chirurgica infantile,<br />
di oncologia e di pediatria. I volontari<br />
di questa associazione — composta<br />
da genitori di ragazzi affetti dalle stesse<br />
tipologie di malattie — sono stati affiancati<br />
dal gruppo di donatori di sangue<br />
provenienti da alcuni istituti finanziari.<br />
La festa è stata allietata da canti natalizi<br />
e da uno spettacolo di intrattenimento<br />
di un prestigiatore, per concludersi nel<br />
pomeriggio con giochi e tombolate.<br />
Anche nella clinica di ematologia del<br />
policlinico Umberto I sono «atterrate» le<br />
Befane con le loro scope e i loro sacchi<br />
pieni di regali e di dolci. Insieme all'Associazione<br />
Romail, che assiste i pazienti<br />
di questo reparto e che gestisce la casa<br />
famiglia Vanessa (mettendo a disposizione<br />
le sue 15 stanze), vi erano alcuni giocatori<br />
della squadra di calcio della Roma,<br />
con i quali i piccoli pazienti hanno<br />
potuto trascorrere qualche ora festeggiando<br />
e giocando a tombola.<br />
Dietro a questi momenti di allegria vi<br />
è comunque un impegnativo lavoro di<br />
tutta una rete di assistenza gestita dal<br />
centro di orientamento Mela Blu, al<br />
quale fanno capo tutte le associazioni<br />
che si occupano dei pazienti affetti da<br />
malattie tumorali. Questa rete infatti è<br />
composta da differenti gruppi di volontariato<br />
che prestano servizio sia nelle case<br />
famiglia che nei consultori o direttamente<br />
a domicilio, aiutando i pazienti e<br />
i parenti per i problemi inerenti l'informazione,<br />
offrendo altresì sostegno morale<br />
e pratico per affrontare le diverse<br />
terapie.<br />
Grazie al loro costante lavoro, il giorno<br />
dell'Epifania sono ritornate sul volto<br />
di questi bambini la spensieratezza, la<br />
serenità espressa in un sorriso davvero<br />
gioioso di fronte alla novità di un dono<br />
inatteso.<br />
RITA DIETRICH<br />
EPIFANIA/2 Migliaia di persone a «Viva la Befana»<br />
Manifestazioni e cortei<br />
all'insegna della solidarietà<br />
Migliaia di persone si sono dati appuntamento,<br />
domenica mattina, a piazza<br />
Adriana, per assistere al tradizionale<br />
appuntamento della manifestazione «Viva<br />
la Befana».<br />
Quest'anno, infatti, ricorre il XV anniversario<br />
del reinserimento dell'Epifania,<br />
come giorno festivo sul calendario civile.<br />
Un lungo corteo storico-folkloristico,<br />
ispirato alla città di Cisterna di Latina e<br />
al territorio della Pianura Pontina, è<br />
giunto in piazza San Pietro per partecipare<br />
alla recita dell'Angelus di Giovanni<br />
Paolo II.<br />
Alle manifestazioni folkloristiche hanno<br />
fatto eco iniziative di solidarietà promosse<br />
dal Campidoglio e da associazioni<br />
di volontariato, destinate a far respirare<br />
aria di festa a quei bambini e a quelle<br />
persone in difficoltà che per diversi motivi<br />
avrebbero poco da festeggiare.<br />
La manifestazione «Viva la Befana»,<br />
organizzata anche quest'anno dall'associazione<br />
«Europae Fami.li.a.» (Famiglie<br />
Libere Associate d'Europa), è stata molto<br />
apprezzata per le originali allegorie<br />
che hanno rappresentato l'universalità<br />
della famiglia e la fratellanza tra i popoli.<br />
Al seguito dei Re Magi ( giunti a Roma<br />
da una diversa località) che indossavano<br />
costumi dell'epoca, hanno partecipato<br />
trenta butteri cisternesi a cavallo,<br />
discendenti del coraggioso cavaliere che<br />
nel 1890 sfidò e vinse Buffalo Bill. Subito<br />
dopo gruppi folkloristici e musicali,<br />
centinaia di figuranti in costumi, il carosello<br />
storico di Cori con gli sbandieratori,<br />
trenta cavalli e due «barozze» trainate<br />
da bufale maremmane. Inoltre, una<br />
gigantesca stella cometa, lunga venticinque<br />
metri, ha preceduto «la sorpresa»<br />
che le famiglie di Vicoforte, in provincia<br />
di Cuneo, hanno preparato per i bambini<br />
romani e cisternesi: un blocco di carbone<br />
di zucchero di quattrocento chili,<br />
frammento del «carbone dolce più grande<br />
del mondo», del peso totale di oltre<br />
duemila chili.<br />
Gran parte delle scenografie di «Viva<br />
la Befana» sono state realizzate con il lavoro<br />
delle insegnanti e degli alunni delle<br />
scuole e da volontari delle associazioni<br />
culturali e sportive di Cisterna. Molti sono<br />
stati i bambini e i ragazzi che hanno<br />
sfilato vestiti da giovani romani, da butterini,<br />
da contadinelle, da befane e da<br />
giocattoli. Hanno sfilato con i loro genitori<br />
e i nonni per testimoniare le loro<br />
origini e la loro storia; per far conoscere<br />
tradizioni, folklore e i prodotti del loro<br />
territorio: quello dell'Agro Pontino. Sono<br />
state tre le epoche rappresentate: la<br />
romana, con al centro san Paolo, simbolo<br />
dell'evangelizzazione dei pagani; fine<br />
Medioevo inizio Rinascimento, con i Re<br />
Magi che indossavano i costumi dell'epoca<br />
e procedevano tra dame, cavalieri<br />
e armigeri, infine, il '900 rappresentato<br />
dai «bonificatori» della palude pontina<br />
con attrezzi originali degli anni '30 e della<br />
Cisterna attuale.<br />
Per rimanere in tema di festeggiamenti<br />
e di solidarietà, sono state 163 le famiglie<br />
che nella Capitale hanno invitato a<br />
pranzo per il giorno dell’Epifania 210<br />
persone sole e in difficoltà, italiane e<br />
straniere, provenienti dall’ostello della<br />
Caritas di via Marsala, nell'ambito dell'iniziativa<br />
«Aggiungi un posto a tavola».<br />
L’iniziativa non si è conclusa con l’invito<br />
a pranzo. Nel 90 per cento dei casi<br />
la famiglia ha lasciato il proprio numero<br />
di telefono all’ospite perché possa chiamare<br />
in caso di necessità; nel 66 per<br />
cento sono stati programmati ulteriori<br />
inviti a pranzo e nel 40 per cento la famiglia<br />
si sta impegnando a trovare un<br />
lavoro al proprio ospite.<br />
Gli ospitati sono stati in maggioranza<br />
italiani, ma il 35 per cento era costituito<br />
da albanesi, algerini, croati, polacchi,<br />
peruviani, iracheni e moldavi.<br />
Ad aderire all’iniziativa soprattutto famiglie<br />
del ceto medio della periferia romana,<br />
ma anche quelle di paesi della<br />
provincia. Tra le 163 famiglie romane<br />
che hanno ospitato i senza tetto ce ne<br />
sono state alcune che per la prima volta<br />
hanno aderito a «Aggiungi un posto a<br />
tavola», altre che sono ormai alla seconda<br />
o alla terza esperienza.<br />
Infine, sempre in occasione della festa<br />
dell'Epifania, sculture di ghiaccio sono<br />
state esposte in piazza Navona in onore<br />
degli scultori Gianlorenzo Bernini e<br />
Francesco Borromini. Le strutture di<br />
ghiaccio hanno donato alla città esempi<br />
dell’arte barocca dei due grandi architetti<br />
del ’600.<br />
A metà della manifestazione un sistema<br />
tecnologico di luci ha fatto comparire<br />
sulla facciata della chiesa di sant’Agnese<br />
le mani dei due maestri che si<br />
stringevano in segno di pace. Musiche<br />
barocche hanno fatto da cornice alla<br />
manifestazione.<br />
FRANCESCO RICUPERO<br />
RADIO<br />
VATICANA<br />
OM: 1530 kHz - 196 metri<br />
(Per la zona di Roma<br />
anche Onda Media 527 kHz<br />
e FM 93.3 e 105 MHz)<br />
OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri<br />
MARTEDÌ 9 GENNAIO<br />
00.10: Studio A (stereo): Con voi<br />
nella notte<br />
7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti cristiani<br />
7.30: Santa Messa in latino<br />
8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale<br />
in italiano, spagnolo, portoghese,<br />
francese, inglese, tedesco e polacco<br />
16.30: I Cento anni di Gianluca Tocchi<br />
di P. Lucci<br />
17: Liturgia delle Ore, celebrazione<br />
dei Vespri<br />
20.20: Programma tedesco: Gabi<br />
Verbeek, Clemens Behr Gesucht!<br />
Gefunden? Christliche Berufung im<br />
”. Jahrtausend<br />
20.40: Recita del Santo Rosario<br />
21.30: Programma francese: L'Eglise<br />
en Afrique<br />
21.50: Programma inglese: Matters<br />
of fact / Against the floor / Once upon<br />
a parable<br />
22.10: Programma spagnolo: Dialogo<br />
con los oyentes