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A ROMA<br />
PAGINA<br />
COMUNE Per l'ormai imminente scioglimento del Consiglio<br />
Slitta l'approvazione<br />
del nuovo piano regolatore<br />
Il Consiglio comunale non adotterà,<br />
prima del suo scioglimento previsto per<br />
il prossimo 28 gennaio, il nuovo piano<br />
regolatore della città. È stata la stessa<br />
assemblea capitolina, lunedì sera, a constatare<br />
ufficialmente durante un lungo<br />
dibattito, l’impossibilità di arrivare all’approvazione<br />
del provvedimento nel<br />
poco tempo rimasto.<br />
Ad aprire la discussione su questo tema<br />
è stato il capogruppo dei Ds, Roberto<br />
Morassut, che ha sottolineato l’inopportunità<br />
e impossibilità di arrivare all’adozione<br />
del provvedimento in meno<br />
di una settimana e in poche sedute. Morassut<br />
ha insistito, comunque, sulla<br />
compattezza della maggioranza sui contenuti<br />
e gli obiettivi del nuovo piano regolatore,<br />
seppure con una discussione<br />
interna. Secondo Morassut, inoltre, il<br />
nuovo piano regolatore è stato discusso<br />
dalla città per tre mesi ed «è ben lontano<br />
dall’essere segreto come denunciava<br />
la destra».<br />
La maggioranza capitolina, tuttavia,<br />
ha osservato anche il capogruppo dei<br />
Verdi, Silvio Di Francia, ha dovuto<br />
prendere atto dell’atteggiamento ostruzionistico<br />
della destra che si dovrà così<br />
prendere la responsabilità di questo rinvio.<br />
Per il capogruppo di An, Marco<br />
Marsilio, «è una nostra vittoria politica<br />
perché il nuovo piano non è stato adeguatamente<br />
discusso. Anche nella maggioranza<br />
poi c’erano divisioni».<br />
«L’ostruzionismo del Polo — ha detto<br />
l’assessore alle politiche del territorio,<br />
Domenico Cecchini — ha impedito al-<br />
l’aula di discutere il piano. Grave errore:<br />
è un piano vivo nella città, già approvato<br />
da 13 circoscrizioni, conosciuto<br />
da decine di migliaia di cittadini, discusso<br />
in tanti incontri con associazioni ambientaliste,<br />
sindacali, e imprenditoriali.<br />
È un piano innovativo, rigoroso, riformatore».<br />
Secondo il presidente della Commissione<br />
Urbanistica, Fabrizio Panecaldo,<br />
uscito dalla maggioranza in polemica<br />
proprio sul piano regolatore, l’impossibilità<br />
di arrivare all’adozione del documento<br />
«è la dimostrazione che avevo ra-<br />
MUCCA PAZZA Trovate nel Viterbese 4 carcasse<br />
I grossisti romani minacciano<br />
il blocco delle importazioni<br />
Continua l'effetto<br />
«mucca pazza» sul mercato<br />
della carne bovina e<br />
ai malumori di allevatori<br />
e commercianti, lunedì<br />
si è aggiunta quella dei<br />
grossisti. I grossisti-importatori,<br />
aderenti alla<br />
Confcommercio, infatti,<br />
hanno annunciato a partire<br />
da lunedì uno stop<br />
delle importazioni di carne<br />
italiana ed estera.<br />
Nel momento in cui<br />
stiamo a andando in<br />
stampa, a Latina è cominciata<br />
la riunione presieduta<br />
dal prefetto La<br />
Rosa sulle misure da<br />
prendere per i bovini sequestrati<br />
a Fondi.<br />
Nel frattempo l’azienda<br />
sanitaria di Latina è<br />
risalita, attraverso i registri<br />
sequestrati nei due<br />
impianti di Fondi dove sono giunti bovini<br />
dalla cascina Malpensata, a cinque vitelli<br />
nati da vacche acquistate a Brescia.<br />
Quattro animali sono tornati in Lombardia,<br />
uno è in provincia di Frosinone.<br />
Ora spetterà alle Asl di competenza effettuare<br />
le verifiche su questi capi per<br />
accertare eventuali sintomi di Bse.<br />
Sempre lunedì i veterinari regionali<br />
dell’istituto zooprofilattico e dell’Asl di<br />
Latina si sono pronunciati sul numero<br />
di capi di bestiame dei due allevamenti<br />
posti sotto sequestro cautelativo a Fondi<br />
da abbattere: solo le otto mucche trovate<br />
nei due allevamenti di Fondi prove-<br />
Il ragazzino ucciso da auto<br />
a Tor Bella Monaca: residenti<br />
chiedono maggiore vigilanza<br />
Trecento persone, tra cui molte madri,<br />
hanno sfilato in corteo, lunedì, a<br />
Tor Bella Monaca per chiedere maggior<br />
vigilanza e sicurezza nelle strade del<br />
quartiere, dove martedì scorso è morto<br />
Daniele Buffa, di 12 anni, investito e ucciso<br />
da un’autovettura appena uscito da<br />
scuola.<br />
La manifestazione, partita alle ore 8<br />
da via Merlini, nei pressi della scuola<br />
frequentata da Daniele, si è conclusa alle<br />
11 davanti gli uffici dell'VIII Circoscrizione.<br />
I manifestanti hanno bloccato<br />
con un camion via di Tor Bella Monaca,<br />
creando disagi alla viabilità.<br />
Una delegazione di abitanti del quartiere<br />
è stata ricevuta dal presidente della<br />
Circoscrizione, Giuseppe Celli, e dal comandante<br />
dei vigili dell’VIII gruppo, Roberto<br />
Stefano. Ai due è stato consegnata<br />
una petizione per chiedere una vigilanza<br />
fissa davanti alle scuole del quartiere.<br />
La richiesta è stata accolta in parte: ci<br />
sarà un presidio fisso davanti le scuole<br />
di via San Biagio Platani, via Merlini<br />
(dove andava Daniele) e via Acquaroni.<br />
I manifestanti hanno anche chiesto<br />
che al posto della rotatoria di via Quaglia,<br />
all’incrocio con via Acquaroni (dove<br />
Daniele è avvenuto l'incidente) venga<br />
installato un semaforo.<br />
9 .<br />
gione quando il 20 ottobre scorso dicevo<br />
che il nuovo piano regolatore non si poteva<br />
adottare in quattro mesi».<br />
Sempre lunedì sera il Consiglio comunale<br />
ha però dato il via libera definitivo<br />
alla realizzazione del nuovo centro congressi<br />
dell’Eur. L’aula ha approvato con<br />
22 sì della maggioranza, 1 no e 6 astenuti<br />
del Polo, la convenzione tra Comune<br />
ed Eur spa che, individua quest’ultima<br />
società come proprietaria del futuro<br />
centro congressi e come stazione appaltante<br />
per la gara di realizzazione e gestione<br />
trentennale della struttura.<br />
Proteste dei senza casa<br />
e dei lavoratori in attesa di assunzione<br />
Proteste, lunedì pomeriggio, sotto il Campidoglio dei lavoratori del «Progetto<br />
Polis» in attesa di assunzione e dei senza casa che sollecitano il Consiglio<br />
comunale ad approvare la delibera di iniziativa popolare sul problema dell’emergenza<br />
alloggi. I lavoratori socialmente utili del «Progetto Polis» lamentano<br />
che, sebbene 450 di loro abbiano trovato lavoro in società del Campidoglio, i<br />
restanti 270 attendono ancora la delibera che prevede la loro definitiva assunzione.<br />
Una delegazione è stata ricevuta dai capigruppo della maggioranza e<br />
dagli assessori alle Grandi infrastrutture e ai Rapporti istituzionali, rispettivamente<br />
Dario Esposito e Giancarlo D’Alessandro, ricevendo assicurazioni sulle<br />
loro richieste, essendo prevista, nella seduta di martedì pomeriggio, l’approvazione<br />
dei provvedimenti sollecitati. L’Unione popolare ha ricordato che il piano,<br />
previsto dalla delibera, consiste nella destinazione ogni anno di risorse<br />
certe, tra l’altro, per il recupero e il risanamento di immobili dismessi e il sostegno<br />
economico per l’acquisto della prima casa alle famiglie che non possono<br />
accedere all’edilizia residenziale pubblica.<br />
Un'area del macello comunale<br />
nienti dall’azienda Greci di Pontevico,<br />
nel Bresciano saranno soppresse, più un<br />
vitellino nato da una di queste. Lo ha<br />
reso noto la Regione con una lettera inviata<br />
lunedì al ministero della Sanità per<br />
definire le azioni da intraprendere.<br />
Infine, grazie ad una segnalazione, i<br />
Carabinieri dei Nas di Viterbo e il personale<br />
dell’Asl hanno rinvenuto le carcasse<br />
di quattro mucche nel letto di un fosso<br />
in una del Viterbese. I militari e gli<br />
esperti dell’Asl hanno inviato dei campioni<br />
all’Istituto zooprofilattico per le<br />
analisi e hanno avviato indagini in tutti<br />
gli allevamenti della zona.<br />
Aperta ad Ostia<br />
la più grande biblioteca<br />
comunale<br />
Una biblioteca di 2.000 metri quadrati<br />
con vista sul mare, con 30.000 volumi,<br />
la seconda per grandezza a Roma dopo<br />
quella nazionale e la più grande di quelle<br />
comunali, è stata inaugurata, lunedì,<br />
nell’ex colonia marina Vittorio Emanuele<br />
III, ad Ostia.<br />
La biblioteca è stata intitolata alla<br />
scrittrice Elsa Morante e rientra nell’ambito<br />
della riqualificazione urbanistica del<br />
litorale. Per realizzarla ci sono voluti circa<br />
due anni di lavoro e tre miliardi e<br />
cento milioni di lire per le attrezzature e<br />
gli arredi, mentre per la ristrutturazione<br />
dell’edificio l’assessorato ai Lavori Pubblici<br />
ha impegnato circa due miliardi e<br />
700 milioni.<br />
All’interno sono state predisposte dieci<br />
postazioni multimediali, collegamenti<br />
in rete con le altre biblioteche romane,<br />
una nastroteca con le più importanti<br />
pellicole che hanno segnato la storia della<br />
filmografia moderna, una sala per ragazzi<br />
di circa 500 metri quadrati, un’emeroteca,<br />
una sezione musica, consultazione<br />
di cd e visione dvd, catalogo on line<br />
e un punto Informagiovani.<br />
La biblioteca, inoltre, sarà il palcoscenico<br />
per diverse attività culturali, mostre<br />
e spettacoli teatrali.<br />
L'OSSERVATORE ROMANO Mercoledì 24 Gennaio 2001<br />
ECONOMIA Accordo tra Compidoglio, banche, sindacati e imprenditori<br />
Più facile l'accesso al credito<br />
per le piccole e medie imprese<br />
Un accordo per facilitare l'accesso al<br />
credito delle piccole e medie imprese è<br />
stato siglato dal Comune, insieme con le<br />
banche, i sindacati e le varie associazioni<br />
imprenditoriali. Il Protocollo d'intesa<br />
rientra nel quadro del Patto per lo Sviluppo<br />
e l'Occupazione ed è stato presentato<br />
lunedì mattina in Campidoglio dall'assessore<br />
capitolino alle Grandi infrastrutture,<br />
Dario Esposito.<br />
Inizia, dunque, una nuova fase per le<br />
60.415 piccole e medie aziende della Capitale,<br />
quelle che più frequentemente si<br />
trovano in difficoltà nel chiedere un finanziamento<br />
dal momento che non possono<br />
contare su grandi capitali o liquidità.<br />
Si calcola che nel Lazio il numero dei<br />
fallimenti abbia riguardato 2.323 imprese.<br />
Il credito è un mezzo incentivante<br />
dello sviluppo. Da qui la volontà e la necessità<br />
di offrire la possibilità per trovare<br />
strumenti di valorizzazione della propria<br />
attività e dare tutta la consulenza<br />
necessaria alle piccole e medie imprese,<br />
soprattutto a quelle operanti in settori<br />
innovativi.<br />
«Dall'accordo emerge la volontà di<br />
un'inversione di tendenza anche nel sistema<br />
bancario», ha detto l'assessore<br />
Esposito. Il cambiamento consiste nel<br />
fatto che le agevolazioni pubbliche non<br />
si dirigeranno più soltanto verso la grande<br />
impresa. È necessario portare anche<br />
alle piccole e medie imprese quelle risorse<br />
che spettano loro.<br />
L'elemento di grandissima novità di<br />
tale accordo, sottolineato più volte nel<br />
corso della conferenza stampa, risiede<br />
nel fatto che le banche tesoriere del Comune<br />
di Roma intendono dare accesso<br />
al credito guardando soprattutto alla<br />
qualità del progetto presentato dall'impresa,<br />
per puntare sulla qualità che dia<br />
competitività e battere la concorrenza<br />
dei Paesi europei più evoluti.<br />
Un traguardo, quindi, che mira a dare<br />
incentivi a chi possiede un buon progetto,<br />
a chi è in grado di costruire<br />
un'attività imprenditoriale che abbia credibilità,<br />
a mettere in primo piano la<br />
qualità del progetto e non solo l'affidabilità<br />
economico-finanziaria dell'imprenditore.<br />
Tale rapporto degli istituti bancari<br />
verso le piccole e medie imprese intende<br />
costituire un nuovo momento di fiducia<br />
ed avere risultati positivi per l'occupazione.<br />
Saranno i soggetti firmatari del Protocollo<br />
d'intesa a definire le modalità operative<br />
confrontandosi anche con la Regione<br />
Lazio per canalizzare tutte le agevolazioni<br />
pubbliche. L'accordo si prefigge<br />
anche altri obiettivi, tra cui un osservatorio<br />
sugli appalti per garantire maggiore<br />
trasparenza.<br />
Si è avvertita, inoltre, anche la necessità<br />
di una campagna informativa. Attraverso<br />
le giuste informazioni si intendono<br />
offrire tutte le opportunità possibili ai<br />
giovani imprenditori. Dal Comune di<br />
Roma sono stati stanziati 150 milioni di<br />
lire per adeguate campagne informative.<br />
Alberto Sera, Segretario Generale del-<br />
TRASPORTI Il «20 express» effettua tre fermate all'interno dell'università di Tor Vergata<br />
Inaugurata la linea veloce dell'Atac<br />
che collega Tor Bella Monaca e Anagnina<br />
Ieri, lunedì 22 gennaio, si è inaugurata<br />
la nuova linea-express dell'Atac. È<br />
contraddistinta dal numero 20. Collega il<br />
quartiere di Tor Bella Monaca al capolinea<br />
della metropolitana «A» nell'area<br />
dell'Anagnina. L'intera tratta viene coperta<br />
in mezz'ora e ciò costituisce un<br />
considerevole accorciamento rispetto ai<br />
tempi di percorrenza attuali. Ma vanno<br />
ben oltre le ambizioni dell'Azienda municipale<br />
dei trasporti, che persegue un<br />
forte potenziamento del servizio entro la<br />
fine di quest'anno, quintuplicando il volume<br />
complessivo di chilometraggio per<br />
ciascuna vettura.<br />
La «20 Express» si aggiunge ad altre<br />
cinque linee similari già attive. Le ricordiamo,<br />
anche per comodità del lettore,<br />
con il rispettivo numero di identificazione<br />
e con i relativi collegamenti. Linea<br />
90, da largo Labia alla Stazione Termini;<br />
linea 80, da piazza Vimercati a piazza<br />
San Silvestro; numero 60, da piazzale<br />
dei Partigiani a largo Pugliese; numero<br />
40 da Termini a piazza Pia. La linea 30,<br />
infine, si snoda da piazzale Clodio alla<br />
Laurentina, raggiungendo l'omonima<br />
fermata della metropolitana «B».<br />
Entriamo ora nel dettaglio della «20<br />
Express». Partirà da via Cambellotti, appunto<br />
a Tor Bella Monaca, avrà tre punti<br />
di sosta all'interno dell'Università Tor<br />
Vergata, proseguendo quindi per via<br />
Ciamarra e viale Heildelberg. La prima<br />
corsa è alle cinque e mezza del mattino,<br />
l'ultima a mezzanotte e mezza. Dieci<br />
fermate all'andata. Otto al ritorno. Frequenza,<br />
ogni sei minuti. E queste nuove<br />
vetture express presentano indubbie comodità<br />
e vantaggi. Hanno una lunghez-<br />
Appartamenti ex Ina:<br />
inquilini vogliono garanzie<br />
sulla vendita degli immobili<br />
Sono pronti a scendere in piazza entro<br />
febbraio gli inquilini ex Ina, in lotta<br />
contro la «Milano Centrale» (società del<br />
gruppo Pirelli) per il riconoscimento delle<br />
garanzie che tutelano la dismissione<br />
degli immobili di proprietà degli enti<br />
previdenziali. Gli inquilini, «sconcertati e<br />
preoccupati dall’arrivo delle lettere a casa»,<br />
si sono riuniti, lunedì, in più di 700<br />
per ribadire il «loro no» agli sfratti e per<br />
chiedere garanzie per le fasce più deboli,<br />
l’applicazione sul prezzo di mercato<br />
dello sconto previsto dalla normativa<br />
abrogata, la possibilità di acquistare gli<br />
immobili in forma associativa o cooperativa<br />
e un confronto costruttivo con la<br />
«Milano Centrale».<br />
L’assemblea degli inquilini ha rivolto<br />
un invito a tutti gli assegnatari delle case<br />
ex Ina affinché si tengano nei prossimi<br />
giorni incontri in tutti gli stabili per<br />
discutere con le famiglie e programmare<br />
iniziative comuni.<br />
«La cosa più sconcertante — ha spiegato<br />
Ugo Mauti, 51 anni, inquilino di<br />
uno stabile in via Guido Zanobini, a Cinecittà<br />
— e che la vendita delle nostre<br />
case viene pubblicizzata dalla Pirelli anche<br />
via internet».<br />
za di dodici metri, trascurano alcune soste<br />
considerate minori guadagnando in<br />
celerità e garantendo uno scorrimento<br />
privilegiato pure per le medie distanze.<br />
Soddisfatto e schematico, l'assessore<br />
capitolino ai Trasporti Pubblici, Valter<br />
Tocci, si è così espresso: «Abbiamo scelto<br />
questa zona perché riteniamo che<br />
tutta la periferia dell'Urbe vada tutelata,<br />
per rispetto ai diritti dei cittadini che vi<br />
abitano. Inoltre, la presenza di un comprensorio<br />
importante com'è quello dell'università<br />
di Tor Vergata, ha reso necessario,<br />
anzi, indispensabile, un collegamento<br />
tale da renderlo accessibile da<br />
Carabiniere ucciso<br />
accidentalmente<br />
durante un'esercitazione<br />
Un maresciallo dei Carabinieri<br />
del centro di perfezionamento al<br />
tiro della caserma di Forte Antenne,<br />
è morto martedì mattina dopo<br />
essere stato colpito da un proiettile<br />
sparato accidentalmente da un<br />
commilitone in uno dei locali dell’edificio<br />
antistante l’area del poligono,<br />
dove era in corso una esercitazione.<br />
Il proiettile ha raggiunto<br />
il sottufficiale trapassando una<br />
porta. A quanto si è appreso in<br />
quell’area le armi dovrebbero essere<br />
portate scariche.<br />
«Leonardo da Vinci»: a fuoco<br />
per due volte il motore<br />
di un aereo in fase di decollo<br />
Tanta paura ma fortunatamente nessun<br />
ferito grave tra i 68 passeggeri in<br />
quella che poteva diventare una sciagura<br />
aerea. Un Boeing 737 della Air Maroc,<br />
in partenza per Casablanca, è stato<br />
costretto per ben due volte a frenare la<br />
sua corsa prima del decollo.<br />
L'episodio si è verificato lunedì presso<br />
l'aeroporto Leonardo da Vinci. Erano le<br />
13 quando il velivolo si stava apprestando<br />
alla fase di decollo. Ma appena i motori<br />
hanno raggiunto la potenza di spinta<br />
una fiammata improvvisa. Il fumo ha<br />
invaso la carlinga e il panico si è fatto<br />
strada tra i passeggeri.<br />
Dopo alcuni minuti le persone sono<br />
state fatte scendere dall'aereo e, tempo<br />
5 ore, il danno è stato riparato. Poi la<br />
nuova partenza ma per la seconda volta<br />
una fiammata e il fumo ha invaso ancora<br />
l'abitacolo. Cinque passeggeri sono<br />
stati ricoverati per un'intossicazione e<br />
tranne alcuni, la maggior parte è ripartita<br />
con un aereo di un'altra compagnia.<br />
Momenti di paura si sono avuti anche<br />
in serata su un volo da Catania dell’Alitalia:<br />
l’airbus, poco prima di atterrare,<br />
ha compiuto un «salto» nel vuoto di 600<br />
metri a causa di una scia di un altro velivolo.<br />
Poi l'aereo è atterrato senza problemi.<br />
24 GENNAIO 2001<br />
S. Francesco di Sales, vescovo<br />
e dottore della Chiesa<br />
Memoria (bianco)<br />
Messa della Memoria<br />
Lezionario: Eb 10, 11-18; Salmo<br />
109; Mc 4, 1-20<br />
Liturgia delle Ore: Merc. III<br />
sett. - Ufficio della Memoria<br />
e per le varie zone cittadine». Sempre<br />
lunedì scorso si è proceduto ad affidare<br />
al settore privato la gestione di sei linee<br />
Atac. Anche qui le ricordiamo: la 053<br />
via Bitonto-piazza Piaggio; la 057 via Siculiana-via<br />
Degas; la 663 largo Cirò-largo<br />
Colli Albani; la 552 Cinecittà-piazza<br />
dei Mirti; la 213 largo Preneste-via Alessandrino;<br />
la 543 piazzale Gardenie-via<br />
Ventunni. E, con questo, Roma diventa<br />
l'unica (per il momento) città italiana ad<br />
avere stabilito una effettiva collaborazione<br />
con il settore privato dei trasporti.<br />
Le linee menzionate si aggiungono a<br />
una precedente, già affidata dal 1o gennaio<br />
scorso ai privati, cioè la «447», che<br />
collega la stazione di Rebibbia con via<br />
Venurini in zona La Rustica. «In questo<br />
modo — chiarisce l'assessore — si otterranno<br />
delle risorse da reinvestire per il<br />
potenziamento dei trasporti, sotto l'aspetto<br />
sia qualitativo sia quantitativo».<br />
Per intenderci, il personale impiegato<br />
precedentemente nelle linee ora gestite<br />
dai privati, sarà inserito in un circuito<br />
aggiuntivo di linee «con una bassa frequenza»,<br />
identificate con i numeri 81,<br />
85, 542, 112, 451, 508.<br />
Contemporaneamente con l'entrata in<br />
servizio delle ventuno linee affidate ai<br />
privati attraverso la gara internazionale<br />
conclusasi nello scorso novembre, l'azienda<br />
reinveste in nuovi servizi le risorse<br />
risparmiate. La «20 Express» ne è il<br />
primo esempio, ma sono già in corso le<br />
gare relative al secondo lotto di «cessioni»<br />
ai privati e per l'acquisto dei nuovi<br />
bus. Obiettivo finale: aumentare ulteriormente<br />
la frequenza dei passaggi.<br />
LAURA PICCINELLI<br />
Corazziere ferito<br />
da pannelli di legno<br />
caduti da un camion<br />
Un Corazziere di 50 anni è rimasto<br />
ferito, fortunatamente in modo non<br />
grave, martedì mattina, in via della<br />
Dataria: il militare è stato travolto<br />
da pesanti pannelli di legno che<br />
erano su un camion dell’Esercito.<br />
Durante una manovra, i pannelli —<br />
che dovevano essere portati nella<br />
vicina caserma dei Corazzieri di<br />
via XX Settembre — si sono abbattuti<br />
sull’altra sponda del rimorchio,<br />
investendo il Carabiniere. L'uomo<br />
è stato subito portato all'ospedale<br />
san Giacomo, dove i medici gli<br />
hanno riscontrato la frattura di due<br />
costole.<br />
Rubano vettura<br />
e tamponano l'auto<br />
di finanziere: fermati<br />
È andata male, la notte tra lunedì<br />
e martedì, a due ladri extracomunitari,<br />
che, subito dopo aver rubato<br />
una vettura, sono finiti contro l’auto<br />
di un finanziere. È avvenuto in<br />
viale Glorioso. I due, V.J., di 26 e<br />
S.V., di 24, dopo l’incidente sono<br />
fuggiti a piedi: il finanziere li ha<br />
raggiunti e, grazie all'aiuto di alcuni<br />
poliziotti, li ha arrestati per resistenza,<br />
lesioni a pubblico ufficiale<br />
e per la ricettazione dell’auto.<br />
Fede<br />
Il cristiano<br />
non aderisce alla fede<br />
perché è dolce,<br />
ma perché è vera.<br />
(François Mauriac)<br />
a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.<br />
la Uil di Roma e Lazio, si dice soddisfatto<br />
dell'accordo raggiunto perché «si tratta<br />
di un altro tassello importante per la<br />
lotta all'usura» che porta a sperare per<br />
un possibile cambiamento della difficile<br />
situazione. Roma è una «città a rischio<br />
per il sistema bancario». La Capitale, infatti,<br />
risulta la città dove si registra il<br />
maggior numero di fallimenti di impresa,<br />
dopo Napoli che ha il triste primato<br />
degli assegni emessi a vuoto, e dopo Milano<br />
e ancora Napoli che registrano il<br />
maggior numero di protesti bancari.<br />
Positivo anche il commento di Stefano<br />
Bianchi, Segretario Generale della<br />
Cgil di Roma e Lazio, poiché «l'accordo<br />
punta da un lato a migliorare il rapporto<br />
informativo e di consulenza e, dall'altro,<br />
rafforza il sistema delle garanzie,<br />
soprattutto nei confronti della piccola<br />
impresa».<br />
I criteri con cui si facilita l'accesso al<br />
credito per i finanziamenti alle piccole e<br />
medie imprese rappresentano senza<br />
dubbio l'elemento innovativo dell'accordo.<br />
Le imprese potranno fare un sospiro<br />
di sollievo puntando alla crescita e alla<br />
stabilizzazione dell'occupazione dei dipendenti.<br />
«Tutto ciò — ha aggiunto<br />
Bianchi — non è poco in un ambito, come<br />
quello romano, dove il giro di affari<br />
dell'usura è stimato dai 6.000 agli 8.000<br />
miliardi l'anno e coinvolge il 25% delle<br />
imprese» e il 60% delle imprese si trovano<br />
in condizione d'irregolarità.<br />
ELISABETTA ANGELUCCI<br />
Locali fatiscenti:<br />
chiusi 2 padiglioni<br />
dell'ospedale<br />
s. Camillo-Forlanini<br />
Fatiscenza dei locali, mancanza<br />
di sicurezza, spazi inadeguati all’assistenza<br />
dei ricoverati: questi i<br />
gravi motivi che hanno indotto la<br />
direzione generale dell’azienda<br />
ospedaliera san Camillo-Forlanini<br />
a disporre la chiusura temporanea<br />
dei padiglioni Specialistico e Cesalpino.<br />
I due padiglioni ospitano attualmente<br />
le unità operative di reumatologia<br />
e di medicina generale<br />
III, IV e VII, per un totale di 146<br />
posti letto.<br />
«Il provvedimento — afferma la<br />
direzione generale dell'azienda<br />
ospedaliera san Camillo-Forlanini<br />
— si è reso necessario per la riscontrata<br />
inidoneità dei suddetti<br />
locali ad ospitare attività di assistenza<br />
sanitaria, a causa delle precarie<br />
condizioni, dal punto di vista<br />
strutturale e della sicurezza, in<br />
cui versano tali spazi come risulta<br />
anche dalle numerose prescrizioni<br />
impartite dalla polizia giudiziaria<br />
nell’ambito dell’inchiesta penale<br />
avviata a suo tempo dalla Procura<br />
della Repubblica di Roma».<br />
Per limitare le difficoltà ai pazienti<br />
del nosocomio, i posti letto<br />
dei due padiglioni verranno trasferiti<br />
in attesa della ristrutturazione<br />
in altri locali dell’ospedale: settantanove<br />
posti letto verranno ricollocati<br />
da subito, gli altri, assicura la<br />
direzione, «nel più breve tempo<br />
possibile».<br />
RADIO<br />
VATICANA<br />
OM: 1530 kHz - 196 metri<br />
(Per la zona di Roma<br />
anche Onda Media 527 kHz<br />
e FM 93.3 e 105 MHz)<br />
OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri<br />
MERCOLEDÌ 24 GENNAIO<br />
00.10: Studio A (stereo): Con voi nella<br />
notte<br />
7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti cristiani<br />
7.30: Santa Messa in latino<br />
8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale<br />
in italiano, spagnolo, portoghese,<br />
francese, inglese, tedesco e polacco<br />
10.30: Udienza generale del Santo<br />
Padre<br />
16.30: Christian Music di P. Famiglietti<br />
e A. Cimini<br />
17: Liturgia delle Ore: celebrazione<br />
dei Vespri in latino<br />
20.20: Programma tedesco: Die Römische<br />
Woche<br />
20.40: Recita del Santo Rosario in latino<br />
21.30: Programma francese: L'enseignement<br />
du Pape et des évêques<br />
21.50: Programma inglese: The Pope<br />
and the people / Rights or wrong /<br />
An extraordinary year / No excuses<br />
22.10: Programma spagnolo: La voz<br />
del Papa / Informaciones y Reflexiones<br />
Jubilares