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A ROMA<br />

PAGINA<br />

MUCCA PAZZA Gli allevatori davanti a Palazzo Chigi<br />

Regione: un'unità<br />

permanente di crisi<br />

Per fronteggiare l’emergenza «mucca<br />

pazza», la Regione ha deciso di istituire<br />

un’unità permanente di crisi. Sarà formata<br />

dai vertici amministrativi degli assessorati<br />

regionali della Sanità, dell’Agricoltura<br />

e dell’Ambiente e dai rappresentanti<br />

delle categorie agricole e imprenditoriali<br />

del settore zootecnico. La decisione<br />

è stata presa in una riunione tecnicooperativa<br />

che si è svolta mercoledì nella<br />

sede della Regione, promossa dall’assessore<br />

all’Agricoltura Antonello Iannarilli,<br />

e alla quale hanno preso parte i responsabili<br />

dei dipartimenti sanità e ambiente,<br />

e rappresentanti di Coldiretti, Cia, Confagricoltura,<br />

l’Ama e la «Trevi Macchine»,<br />

una società privata di smaltimento<br />

dei rifiuti.<br />

Il gruppo di lavoro in queste ore è già<br />

all'opera per affrontare i problemi connessi<br />

al morbo Bse, all’eliminazione dei<br />

residui della macellazione, in particolare<br />

delle parti molli e delle carcasse del bestiame,<br />

e allo smaltimento dei mangimi<br />

a base di farine animali.<br />

La Regione si è anche impegnata a fare<br />

investimenti per la realizzazione di un<br />

impianto di incenerimento adeguato alle<br />

esigenze degli allevatori laziali. A questo<br />

riguardo sono state prese in considerazione<br />

le proposte avanzate dall’Ama, e<br />

dalla «Trevi Macchine» che ha detto di<br />

poter realizzare, su qualsiasi terreno indicato<br />

e con fondi propri, un termodistruttore<br />

stabile di rilevante capacità.<br />

Intanto la procura vuole avere un<br />

quadro della situazione sui controlli eseguiti<br />

negli allevamenti e per questo ha<br />

Ostia: proteste<br />

dei ventisei pazienti<br />

del centro paraplegici<br />

contro il trasferimento<br />

I pazienti ricoverati nel centro paraplegici<br />

di Ostia sfileranno in corteo domenica<br />

prossima per protestare contro il<br />

provvedimento adottato dalla Regione<br />

Lazio che prevede il trasferimento dei<br />

malati in altra sede per tutto il periodo<br />

dei lavori di ristrutturazione della fatiscente<br />

struttura situata, attualmente, in<br />

viale Vega.<br />

«Da qui non vogliamo andar via nemmeno<br />

per un giorno — spiega Gennaro<br />

Di Rosa, uno dei 26 ricoverati — . Sfileremo<br />

per strada proprio davanti al centro<br />

insieme ai cittadini, alle associazioni<br />

e ai politici di qualsiasi colore che vorranno<br />

sostenerci in questa battaglia. La<br />

Regione Lazio lo scorso settembre ci<br />

aveva assicurato che saremmo potuti restare<br />

nella struttura per continuare ad<br />

esercitare le nostre attività. Non possiamo<br />

accettare — ha aggiunto Di Rosa —<br />

di farci rinchiudere in una stanza di<br />

ospedale».<br />

I lavori di ristrutturazione dell’intero<br />

edificio, già in ritardo di un decennio,<br />

prevedono, infatti, che i degenti vengano<br />

trasferiti presso quattro stanze dell’ospedale<br />

«G.B. Grassi» di Ostia.<br />

La paura dei paraplegici — riferisce<br />

l'agenzia «Ansa» — è che in questo modo<br />

il centro finisca per chiudere e non<br />

riaprire mai più.<br />

«Abbiamo paura — ha concluso Gennaro<br />

Di Rosa — che questo trasferimento<br />

possa essere il pretesto per allontanarci,<br />

ma per sempre».<br />

I malati preferiscono, invece, restare<br />

lì e seguire i lavori di ristrutturazione,<br />

sistemandosi in palestra o in piscina,<br />

continuando così a dipingere, a cantare<br />

e a lavorare la ceramica.<br />

9 .<br />

incaricato i Carabinieri del Nas di redigere<br />

quanto prima un’informativa. Se<br />

dovessero emergere atti veramente rilevanti,<br />

la procura aprirebbe ufficialmente<br />

un fascicolo.<br />

A dimostrazione della crisi che sta<br />

agitando la categoria degli allevatori,<br />

giovedì mattina un centinaio di questi<br />

aderenti a Confagricoltura, Coldiretti e<br />

Cia hanno manifestato davanti a Palazzo<br />

Chigi per chiedere al Governo, e al<br />

mondo politico in generale, dei punti di<br />

riferimento e certezze sul fenomeno della<br />

mucca pazza, e riconquistare così la<br />

fiducia dei consumatori.<br />

Per quanto riguarda i presunti casi di<br />

«mucca pazza» ad Ariccia e dintorni,<br />

mercoledì, il direttore generale dell’azienda<br />

sanitaria locale Rm H che ha<br />

competenza nell’area dei Castelli romani,<br />

Cesare Azzolini, ha dichiarato che<br />

nessun bovino infetto è mai stato segnalato<br />

nella zona.<br />

Infine, hanno dato esito negativo le<br />

analisi sui mangimi sequestrati nei due<br />

allevamenti di Fondi dove sono finiti 21<br />

capi provenienti dalla Cascina Malpensata<br />

di Brescia. I mangimi utilizzati nei<br />

due allevamenti sono conformi alle regole<br />

e non violano le norme sulle farine<br />

animali.<br />

Questo non vuol dire che i capi saranno<br />

salvati, poiché un decreto del 7 gennaio<br />

prevede l’abbattimento di tutti gli<br />

animali provenienti da allevamenti nei<br />

quali è stato riscontrato anche un solo<br />

caso di Prione della Bse. Per il procedimento,<br />

comunque, si attende una decisione<br />

del ministero della Sanità.<br />

La Sovrintendenza<br />

dice no all'edificazione<br />

nella zona<br />

di Tor Marancia<br />

Nell'area di Tor Marancia non si potrà<br />

costruire. Il sovrintendente archeologico<br />

di Roma, Adriano La Regina, ha infatti<br />

bloccato i progetti di lottizzazione<br />

previsti nella zona.<br />

Un coro di consensi alla decisione è<br />

arrivato da numerose forze politiche sia<br />

della maggioranza che dell'opposizione<br />

— da Rifondazione comunista, ai Verdi,<br />

ad An — che in questi anni, insieme<br />

con alcune associazioni ambientaliste, si<br />

sono battute contro la lottizzazione.<br />

In sostanza la Sovrintendenza ha deciso<br />

di porre il vincolo archeologico integrale<br />

sull’area a ridosso del parco dell’Appia<br />

Antica dove era prevista un'edificazione<br />

di due milioni di metri cubi per<br />

quattordicimila abitanti.<br />

Il capogruppo dei Verdi alla Regione<br />

Lazio, Angelo Bonelli, annuncia che raccoglierà<br />

le firme per autoconvocare il<br />

consiglio regionale e votare l’inserimento<br />

di Tor Marancia nel parco dell’Appia<br />

Antica.<br />

«L’attuale vincolo d’inedificabilità —<br />

affermano i capigruppo di An alla Regione<br />

e in Campidoglio, Fabio Rampelli<br />

e Marco Marsilio — era uno dei documenti<br />

fondamentali che la Regione Lazio<br />

attendeva per completare la valutazione<br />

di impatto ambientale. Questo parere<br />

boccia di fatto l’intera manovra urbanistica<br />

capitolina che poggia sulla tanto<br />

discussa lottizzazione».<br />

«Ora la vicenda passa in Regione —<br />

ha sottolineato il capogruppo del Prc<br />

Luigi Nieri — e sfidiamo il presidente<br />

della Regione Storace a confermare<br />

quanto sostenuto in passato».<br />

Sciagura stradale: una ventenne muore<br />

sulla provinciale Frosinone-Gaeta<br />

Una ragazza è morta in un incidente stradale avvenuto giovedì mattina a<br />

Lenola, nel Sud pontino, sulla provinciale 637 Frosinone-Gaeta. La vittima,<br />

Daniela Rosa Macaro, di 20 anni, si trovava a bordo di un'automobile che si<br />

è scontrata frontalmente, per cause in corso di accertamento, con un'altra<br />

autovettura. Il conducente di quest'ultima è rimasto leggermente ferito. Sul<br />

posto sono giunti Vigili del fuoco e ambulanza ma per la ragazza non c'è<br />

stato niente da fare: è morta sul colpo. I rilievi sull’incidente sono stati svolti<br />

dai Carabinieri. Mercoledì mattina, invece, un uomo di 70 anni è stato investito<br />

da un'automobile in via Fontana Candida ed è stato ricoverato in<br />

gravi condizioni nel policlinico Casilino. I medici si sono riservati la prognosi.<br />

Non sono ancora note le circostanze dell'incidente: non si sa, infatti, se<br />

l'uomo al momento dell'incidente stesse attraversando la strada o la stesse<br />

percorrendo. Il conducente dell’automobile, un giovane di 25 anni che si è<br />

fermato immediatamente per prestare i primi soccorsi, ha dichiarato di non<br />

aver visto l’anziano e di esserselo trovanti davanti all'improvviso. Poi, l'inevitabile.<br />

L’automobile è stata sequestrata e il giovane è stato indagato per<br />

omicidio colposo.<br />

Criminalitá: giovani rapinatori derubano un uomo<br />

nel garage della sua abitazione<br />

Tre giovani armati di pistola, mercoledì sera, hanno preso in ostaggio un<br />

uomo di trentotto anni nel garage della sua abitazione in via Ettore Ximeses,<br />

nel quartiere Parioli. I giovani malviventi lo hanno costretto a consegnare<br />

l'orologio e circa mezzo milione in contanti. Nei mesi scorsi si sono<br />

registrati diversi colpi dalla dinamica identica a quello avvenuto mercoledì<br />

sera. Le zone più colpite sono Ponte Milvio, Eur, Balduina ed il centro storico.<br />

Recenti inchieste delle Forze dell'ordine hanno dimostrato che gli autori<br />

delle rapine sono, per la maggior parte, giovani partenopei, pendolari<br />

del crimine. La mattina, infatti, prendono il treno per Roma, rubano gli orologi<br />

e poi ritornano a Napoli dove vendono ai ricettatori la roba rapinata.<br />

Tante le tecniche usate dai banditi, dallo scippo in motorino all'agguato nei<br />

garage.<br />

L'OSSERVATORE ROMANO Venerdì 26 Gennaio 2001<br />

Manifestazione<br />

dei senza casa<br />

in Consiglio<br />

comunale<br />

Si è chiusa tra le proteste dei senza<br />

casa, mercoledì sera, la seduta del Consiglio<br />

comunale, dopo che è saltata l’approvazione<br />

di una delibera per l’acquisto<br />

di 500 alloggi di proprietà di enti da<br />

destinare ad altrettante famiglie in emergenza<br />

abitativa. A protestare sono stati<br />

una cinquantina di persone abitanti in<br />

residence o in scuole occupate aderenti<br />

al Coordinamento cittadino lotta per la<br />

casa, che hanno occupato l’aula consigliare<br />

per tutta la notte.<br />

Poco prima delle 20, quando l’aula ha<br />

deciso di accantonare la delibera per la<br />

necessità di un parere degli uffici, dai<br />

banchi del pubblico i manifestanti hanno<br />

cominciato a sbattere le sedie in terra,<br />

una è stata lanciata anche verso la<br />

paratia che protegge la zona degli scranni,<br />

senza raggiungerla. «È una delibera<br />

che non può essere approvata perché<br />

presenta più di una procedura di dubbia<br />

legittimità», ha detto il capogruppo di<br />

An, Marco Marsilio. «La responsabilità<br />

della non approvazione — ha detto il<br />

capogruppo del Prc, Luigi Nieri — è<br />

della destra e di An, nonostante la Regione<br />

l’abbia già approvata due volte. È<br />

un atteggiamento irresponsabile».<br />

«La delibera si deve votare — ha spiegato<br />

l’assessore ai Rapporti istituzionali,<br />

Giancarlo D’Alessandro — perché ci sono<br />

100 miliardi di fondi statali a disposizione<br />

ed è un provvedimento fondamentale<br />

per arrivare alla chiusura dei residence.<br />

Con questi fondi potranno essere<br />

acquistati 350 appartamenti in via del<br />

Tintoretto, 80 ad Acilia, 310 in provincia<br />

di Roma, quasi ottocento in tutto».<br />

SOLIDARIETÀ Iniziativa del Comune per favorire l'accesso al credito<br />

Un fondo etico per finanziare<br />

i soggetti del Terzo settore<br />

Rendere possibile l'accesso alle fonti<br />

di finanziamento ai soggetti dell'economia<br />

sociale e ideare dei meccanismi di<br />

riduzione dei rischi. Dopo l'accordo,<br />

presentato recentemente in Campidoglio,<br />

rivolto a favorire l'accesso al credito<br />

delle piccole e medie imprese di Roma,<br />

un'altra iniziativa parte ora dal Comune:<br />

perseguire l'obiettivo di favorire<br />

l'accesso al credito delle imprese no profit,<br />

ossia delle imprese del Terzo settore<br />

che puntano l'attenzione sulle persone.<br />

Con un seminario su Un'idea: dare credito<br />

al no profit svoltosi a Roma mercoledì,<br />

l'assessorato alle Politiche del lavoro<br />

ha presentato uno «studio di fattibilità»<br />

che rappresenta il primo passo nel<br />

definire strumenti utili alle realtà del<br />

mondo dell'economia sociale. Si è deciso,<br />

pertanto, di dare vita a un fondo etico<br />

rotativo di garanzia che possa essere<br />

utilizzato dal Terzo settore per accedere<br />

ai finanziamenti. Si tratta di un fondo in<br />

grado di favorire la semplificazione delle<br />

procedure e delle modalità per l'accesso<br />

al credito ordinario dei soggetti dell'economia<br />

sociale stipulando adeguate convenzioni<br />

con gli istituti di credito operanti<br />

sul territorio.<br />

Il fondo mira, inoltre, a favorire la definizione<br />

di strumenti adatti per il sostegno<br />

finanziario ai medesimi soggetti (associazioni<br />

di promozione sociale, associazioni<br />

di volontariato, cooperative sociali)<br />

nelle fasi di avvio, di studio, sviluppo<br />

e innovazione dei servizi; favorisce<br />

anche la stipula di convenzioni con<br />

gli istituti di credito per l'anticipazione<br />

su contratti e convenzioni stipulate con<br />

gli enti pubblici a tassi agevolati. Tra gli<br />

obiettivi fissati vi è inoltre l'intenzione di<br />

incentivare le strategie di comunicazione<br />

e di prevedere un monitoraggio sulle carenze<br />

e i bisogni di questo settore in<br />

crescita.<br />

Attualmente, il ruolo determinante dei<br />

soggetti del Terzo settore nello sviluppo<br />

dell'economia sociale è un dato di fatto.<br />

L'espansione raggiunta da questo settore<br />

negli ultimi anni evidenzia un sistema<br />

economico-sociale in crescita ma ancora<br />

poco considerato dal sistema economico<br />

finanziario tradizionale. È necessaria,<br />

pertanto, una concreta e strutturata affermazione<br />

del modello no profit nel<br />

mercato del lavoro e della produzione.<br />

Il Terzo settore deve essere in grado di<br />

interloquire con lo Stato e il mercato.<br />

Constatata l'assenza di tali iniziative a<br />

livello nazionale, il gruppo di lavoro che<br />

ha condotto la ricerca ha voluto considerare<br />

l'importanza che il Terzo settore<br />

sta avendo anche nel panorama europeo.<br />

La stessa Unione Europea, infatti,<br />

ha promosso diverse iniziative considerando<br />

il settore no profit un sistema<br />

economico a tutti gli effetti. Inoltre, nel<br />

corso della ricerca è nata l'esigenza di<br />

confrontarsi e conoscere i comportamenti<br />

degli altri governi nei confronti<br />

dell'economia sociale. Dalla studio è<br />

emerso che in Italia non esiste ancora<br />

oggi un ente che si occupi del Terzo settore<br />

nella sua interezza e che l'attenzio-<br />

COMMERCIO Verso la riqualificazione dell'intera area<br />

Entro il 15 marzo il trasferimento<br />

del mercato di piazza Vittorio<br />

Entro il prossimo 15 marzo il mercato<br />

di piazza Vittorio dovrà definitivamente<br />

lasciare la storica sistemazione, per essere<br />

trasferito nelle già individuate ex caserme,<br />

Sani e Pepe, che ospiteranno i<br />

banchi adibiti alla vendita di generi alimentari<br />

ed altro materiale di commercio.<br />

Lo ha stabilito una ordinanza del<br />

Campidoglio che per «motivi igienici e<br />

sanitari», obbliga i rivenditori a spostarsi<br />

nelle nuove sedi, situate sempre nel Rione<br />

Esquilino. Ad annunciare l'iniziativa<br />

è stato, ieri mercoledì, l'assessore al<br />

Commercio Franco Cioffarelli, assieme<br />

al direttore generale del Comune Pietro<br />

Barrera, nel corso di una conferenza<br />

stampa. Dopo numerosi rinvii e ripensamenti,<br />

i banchi del mercato dovranno<br />

dunque traslocare per permettere una<br />

riqualificazione dell'intera area, che verrà<br />

adibita a verde pubblico. Infatti, una<br />

volta scomparso il mercato, sarà effettuata<br />

una ripulitura della sede che diventerà<br />

accessibile a tutti. Gli operai del<br />

Comune cureranno gli spazi verdi, mentre<br />

saranno rifatti anche i marciapiedi<br />

ed allestiti motivi di decoro urbano, grazie<br />

anche all'intervento dell'Acea.<br />

L'intera zona sottoposta da anni a degrado<br />

è stata oggetto di polemica da<br />

parte degli abitanti anche per la massiccia<br />

presenza di venditori ambulanti oltre<br />

che per la mancanza soprattutto di un<br />

luogo di aggregazione, dove anziani, genitori<br />

e bambini, possano trascorrere in<br />

tranquillità alcune ore della giornata.<br />

Assediata da traffico e smog, piazza Vittorio<br />

con il suo bel giardino, è così rimasta<br />

per molti anni, abbandonata nell'incuria<br />

e soverchiata dall'ingombrante<br />

presenza del mercato. Tra l'altro l'obbli-<br />

Nominati tre esperti<br />

per redigere<br />

il nuovo statuto regionale<br />

Due ex presidenti della Corte Costituzionale<br />

— Antonio Baldassarre e Aldo<br />

Corasaniti — e il titolare della cattedra<br />

di Diritto Pubblico a «La Sapienza»,<br />

Achille Chiappetti, faranno parte del<br />

Gruppo di studio per adeguare lo statuto<br />

regionale alla legge che regola l’elezione<br />

diretta del presidente e l’autonomia<br />

statutaria delle Regioni. A stabilirlo<br />

è la delibera presentata dal presidente<br />

della Giunta Regionale, e approvata<br />

mercoledì.<br />

Entro tre mesi il Gruppo di studio dovrà<br />

formulare proposte tecniche sul<br />

nuovo statuto da sottoporre in seguito al<br />

vaglio degli organi politici. «Considerata<br />

la rilevanza e la complessità rappresentata<br />

dalla stesura del nuovo Statuto —<br />

spiega una nota — il governo regionale<br />

ha ritenuto opportuno costituire una<br />

équipe di esperti, di elevato livello professionale,<br />

scelti tra docenti universitari<br />

e profondi conoscitori della materia costituzionale,<br />

regionale amministrativa».<br />

Storace ha aggiunto che «lo statuto<br />

dovrà vedere anche la partecipazione<br />

della società attraverso le sue articolazioni<br />

e la Giunta ha il diritto-dovere di<br />

avanzare proposte».<br />

Per il 7 febbraio è previsto un incontro<br />

tra la Giunta ed il Gruppo di studio.<br />

go definitivo di trasferimento, è stato<br />

stabilito sulla base dei pericoli per l'igiene<br />

pubblica, provocati dalla presenza<br />

dei rifiuti che, dopo la chiusura pomeridiana<br />

del mercato, si accumulano tra i<br />

banchi. Odori maleodoranti e la presenza<br />

anche di topi, hanno sin dalla nascita<br />

del mercato, causato critiche, che tuttavia<br />

si sono sempre scontrate con la ferma<br />

opposizione dei proprietari dei banchi<br />

a trasferirsi.<br />

Parte dei banchi, stabilisce l'ordinanza,<br />

saranno allestiti nella ex caserma Sani,<br />

che è stata recentemente ultimata:<br />

nella sede saranno venduti i generi ali-<br />

Esalazioni di monossido<br />

avrebbero causato<br />

la morte di un anziano<br />

Un uomo di 90 anni, Luigi De<br />

Giovanni, è morto nel suo appartamento<br />

probabilmente per le esalazioni<br />

di monossido di carbonio<br />

provocate da un braciere sul quale<br />

era stata accesa della carbonella.<br />

La moglie, Giuseppina De Pretis,<br />

di 75 anni, è invece ricoverata<br />

in prognosi riservata nel policlinico<br />

Casilino. La scoperta è stata<br />

fatta nel pomeriggio di ieri, giovedì,<br />

in via delle Ciliege dai carabinieri<br />

della compagnia Casilino ai<br />

quali una parente della coppia, si<br />

era rivolta dopo aver bussato inutilmente<br />

alla porta.<br />

Fiamme in appartamento<br />

a Vigna Clara:<br />

un intossicato<br />

Un incendio è divampato, nella notte<br />

tra mercoledì e giovedì, per cause ancora<br />

in corso di accertamento, in un appartamento<br />

al terzo piano di un palazzo<br />

del quartiere Vigna Clara. I vigili del<br />

fuoco hanno tratto in salvo la famiglia<br />

che vi abita, un uomo è ricoverato all'ospedale<br />

Villa San Pietro.<br />

Nell’appartamento di via Napoleone<br />

Colajanni — riferisce l'agenzia «Ansa»<br />

— le fiamme sono divampate improvvisamente<br />

e hanno completamente distrutto<br />

due vani della casa: il salotto e<br />

l’ingresso. Le persone che si trovavano<br />

all’interno, i quattro componenti della<br />

famiglia Bozzi, padre, madre e due figlie,<br />

colti dalle fiamme nel sonno, sono<br />

state tratte in salvo dai vigili del fuoco<br />

intervenuti complessivamente con nove<br />

mezzi.<br />

Il padre, Giuseppe Bozzi, che aveva<br />

sintomi di intossicamento da fumo è stato<br />

trasportato d'urgenza all’ospedale,<br />

dov’è attualmente ricoverato.<br />

Le fiamme sono state domate dai vigili<br />

del fuoco dopo circa due ore di lavoro.<br />

Non ci sono state conseguenze per il<br />

resto dello stabile.<br />

26 GENNAIO 2001<br />

Santi Timoteo e Tito, Vescovi<br />

- Memoria (bianco)<br />

Messa della Memoria<br />

Lezionario: 2 Tm 1, 1-8; oppure:<br />

Tt 1, 1-5; Salmo: 88;<br />

Lc 22, 24-30<br />

Liturgia delle Ore: Ven. III<br />

sett. - Ufficio della Memoria<br />

mentari. In attesa di una ristrutturazione<br />

definitiva, che comunque dovrebbe<br />

sempre essere conclusa entro marzo, è<br />

invece l'altro edificio, la ex caserma Pepe,<br />

al cui posto il Comune ha deciso di<br />

allestire provvisoriamente una piattaforma<br />

dove, in caso di ritardo dei lavori,<br />

saranno sistemati i banchi adibiti alla<br />

vendita al commercio di merce varia.<br />

I venditori che non vorranno trasferirsi<br />

presso le due ex caserme, è stato comunque<br />

precisato, potranno scegliere<br />

sedi mercatali alternative. «In particolare,<br />

l'assessorato al Commercio ha individuato<br />

nel mercato di via Baccina — ha<br />

sottolineato Franco Cioffarelli — il mercato<br />

che può accogliere preferibilmente<br />

quei venditori che vorranno trasferirsi in<br />

altre zone».<br />

Alla riqualificazione di Piazza Vittorio<br />

contribuirà, inoltre, l'azienda per la nettezza<br />

urbana AMA, che in collaborazione<br />

con i commercianti, ha stipulato un<br />

accordo di ritiro dei cartoni utilizzati<br />

per l'imballaggio delle merci trasportate<br />

nei negozi, presenti lungo le tipiche gallerie<br />

pedonali che circondano l'area. La<br />

polizia municipale concorrerà, invece,<br />

assieme alle altre forze dell'ordine ad intensificare<br />

i controlli sulle attività illecite.<br />

Tra le novità, il direttore Pietro Barrera,<br />

ha citato, infine, l'accordo stipulato<br />

con l'associazione di rappresentanza<br />

della comunità cinese, per edificare all'interno<br />

di un'area specifica, situata<br />

fuori il Raccordo anulare, un apposito<br />

mercato dove saranno localizzate le attività<br />

commerciali, il cui esercizio non sarà<br />

concesso per la zona dell'Esquilino.<br />

ALESSANDRO TRENTIN<br />

Fiumicino: affidato l'incarico<br />

per la progettazione<br />

degli argini del Tevere<br />

Il Sindaco di Fiumicino, Giancarlo<br />

Bozzetto, in qualità di Commissario delegato,<br />

ha affidato alla Società di ingegneria<br />

«C. Lotti e Associati» l’incarico di<br />

progettazione esecutiva, direzione lavori<br />

e messa in opera di sicurezza idraulica<br />

del territorio del Comune di Fiumicino<br />

per eliminare il rischio di esondazione<br />

del Tevere. La Società, che è già al lavoro,<br />

dovrà presentare il progetto per il<br />

restauro degli argini nel tratto compreso<br />

tra il viadotto della Scafa ed il ponte 2<br />

Giugno, entro il 22 marzo. Nel caso di<br />

slittamento il decreto emesso prevede<br />

l’applicazione di una penale per ogni<br />

giorno di ritardo, e nel caso di superamento<br />

della data del 31 marzo prevede<br />

la revoca dell’affidamento contemplando<br />

comunque la penale.<br />

La scelta della Società è stata dovuta<br />

ai costi più contenuti per il compenso rispetto<br />

ad altre offerte e alla affidabilità<br />

della società stessa.<br />

«Un altro passo avanti importante —<br />

ha detto Bozzetto — per arrivare al più<br />

presto all’affidamento dei lavori, comunque<br />

entro la prima decade di aprile. Siamo<br />

anche soddisfatti per essere riusciti<br />

a mantenere le spese generali entro il 10<br />

per cento della somma complessiva messaci<br />

a disposizione».<br />

Fede<br />

La fede deve essere la luce che<br />

avvolge tutta la nostra vita e non<br />

solo le nostre ore di preghiera.<br />

(padre Gabriele di Santa Maria<br />

Maddalena, carmelitano)<br />

a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.<br />

ne rivolta al no profit sia ancora settoriale.<br />

La sfida lanciata dall'Amministrazione<br />

comunale è proprio quella di riuscire a<br />

mettere in comunicazione il soggetto<br />

che produce beni nazionali con il mondo<br />

bancario. Si è fatta l'ipotesi, pertanto,<br />

di un coinvolgimento delle banche<br />

tesoriere del Comune di Roma. Fino ad<br />

oggi è la Banca popolare Etica (creata<br />

nel 1998) a svolgere un ruolo in grado di<br />

soddisfare la domanda del credito sociale.<br />

Per la prima volta il settore no profit<br />

ha trovato un interlocutore in grado di<br />

tutelare i soggetti economicamente svantaggiati.<br />

È proprio del suo statuto, infatti,<br />

di «gestire risorse finanziarie orientandole<br />

verso la realizzazione del bene<br />

comune della collettività». Lo ha ribadito<br />

durante il seminario il Presidente della<br />

Banca Etica, Maurizio Valente, che<br />

ha sottolineato la necessità di concedere<br />

credito finanziario a chi viene generalmente<br />

escluso dai canali finanziari ufficiali,<br />

lanciando la sfida di una «finanza<br />

alternativa» che possa dimostrare la possibilità<br />

di gestire il credito come un diritto<br />

umano e finalizzarlo al miglioramento<br />

della qualità della vita. Occorre,<br />

quindi, un cambiamento di mentalità<br />

che metta a fuoco la valenza del lavoro<br />

no profit e permetta il credito confidando<br />

nelle idee, nei progetti, nelle persone.<br />

Nelle strategie del mercato classico<br />

difficilmente si dà credito all'idea.<br />

ELISABETTA ANGELUCCI<br />

Partita di calcio<br />

Roma-Napoli: controlli<br />

alla stazione<br />

per i tifosi napoletani<br />

Controlli approfonditi volti, in particolare,<br />

a verificare il possesso del biglietto<br />

dello stadio saranno compiuti domenica<br />

prossima nei confronti dei tifosi napoletani<br />

che arriveranno nella Capitale per<br />

assistere alla partita di calcio Roma-Napoli.<br />

I controlli saranno effettuati già nella<br />

stazione ferroviaria di arrivo dei tifosi<br />

napoletani, che però non si sa ancora<br />

quale sia.<br />

Si è appreso comunque che non si<br />

tratterà certamente della stazione Termini.<br />

È una delle misure concordate nella<br />

serata di martedì, e resa nota ieri, mercoledì,<br />

in Prefettura dal Comitato per<br />

l’ordine e la sicurezza pubblica a cui<br />

hanno partecipato il prefetto, Giuseppe<br />

Romano, i vertici provinciali delle forze<br />

di polizia e il neo questore Giovanni Finazzo<br />

che, in una ulteriore riunione tecnica<br />

nei prossimi giorni, predisporrà ulteriori<br />

misure di controllo.<br />

I tifosi napoletani che vorranno raggiungere<br />

lo stadio in autobus dovranno<br />

acquistare subito il biglietto, nella stessa<br />

stazione ferroviaria, come predisposto<br />

dall’Atac, per evitare che approfittando<br />

della confusione qualcuno possa evitare<br />

di pagare il biglietto, come del resto accade<br />

abbastanza usualmente in circostanze<br />

analoghe.<br />

Le forze dell'ordine saranno particolarmente<br />

impegante anche nell'evitare il<br />

ripetersi di atti vandalici che quasi per<br />

tradizione degli «ultrà» più scalmanati<br />

vengono rivolti verso i mezzi pubblici di<br />

trasporto.<br />

RADIO<br />

VATICANA<br />

OM: 1530 kHz - 196 metri<br />

(Per la zona di Roma<br />

anche Onda Media 527 kHz<br />

e FM 93.3 e 105 MHz)<br />

OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri<br />

VENERDÌ 26 GENNAIO<br />

00.10: Studio A (stereo): Con voi<br />

nella notte<br />

7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti Cristiani<br />

7.30: Santa Messa in latino<br />

8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale<br />

in italiano, spagnolo, portoghese,<br />

francese, inglese, tedesco e polacco<br />

16.30: I Concerti del Carlo Felice di<br />

A. Fasano<br />

17: Liturgia delle Ore, celebrazione<br />

dei Vespri in latino<br />

20.20: Programma tedesco: Prisma-<br />

Magazin<br />

20.40: Recita del Santo Rosario in<br />

latino<br />

21.30: Programma francese: Les<br />

fruits du Renouveau<br />

21.50: Programma inglese: Matters<br />

of fact / Against the floor / Where<br />

do we go from here<br />

22.10: Programma spagnolo: Charlas<br />

Biblicas

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