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L'OSSERVATOREROMANO<br />

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ViadelPellegrino00120CITTÀDELVATICANO-Segreteria<br />

di Redazione 0669883461/0669884442 - fax 0669883675<br />

Servizio fotografico 0669884797 - Marketing e Diffusione<br />

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SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - ROMA<br />

CONTO CORRENTE POSTALE N. 649004<br />

GIORNALE QUOTIDIANO<br />

UNICUIQUE SUUM<br />

POLITICO RELIGIOSO<br />

NON PRAEVALEBUNT<br />

ABBONAMENTI 2 Anni Annuo Semestre<br />

VATICANO E ITALIA<br />

Quotidiano . . . . . . . . . . L. 726.000 - : 374,44 L. 372.000 - : 191,09 L. 186.000 - : 95,54<br />

L'Osservatore della Domenica . — L. 87.000 - : 44,42 L. 43.500 - : 22,21<br />

Cumulativo . . . . . . . . . — L. 441.000 - : 228,27 L. 220.500 - : 114,14<br />

ESTERO (VIA ORDINARIA)<br />

Quotidiano . . . . . . . . . . — $ 366 —<br />

L'Osservatore della Domenica . — $ 81 —<br />

Copia L. 1.500 - : 0,78<br />

Copia arretrata L. 2.500 - : 1,30<br />

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Italia L. 3.000 - ; 1,55<br />

Europa zona euro L. 4.000 - ; 2,07<br />

Europa Extra euro L. 4.000 - US$ 3,00<br />

Extra Europa L. 6.000 - US$ 4,00<br />

Anno CXLI - N. 24 (42.662) CITTÀ DEL VATICANO Mercoledì 31 Gennaio 2001<br />

VISITA «AD LIMINA» Giovanni Paolo II ai Vescovi della Conferenza Episcopale Ungherese<br />

Una società laica, in cui si fa sempre più<br />

silenzio su Dio, ha bisogno della vostra voce<br />

«Una società laica, in cui si fa sempre più silenzio su<br />

Dio, ha bisogno della vostra voce». È quanto ha raccomandato<br />

Giovanni Paolo II ai Vescovi della Conferenza Episcopale<br />

Ungherese, ricevuti in udienza nella mattina di martedì<br />

30 gennaio, in occasione della visita «ad limina Apostolorum».<br />

Questi i punti nodali del discorso pronunciato dal<br />

Santo Padre:<br />

» «Il pellegrinaggio alla Tomba del Principe degli Apostoli<br />

è un momento significativo nella vita di ciascun Pastore:<br />

gli offre l'occasione di esprimere la sua comunione col<br />

Successore di Pietro e di condividere con lui le sollecitudini<br />

e le speranze connesse col ministero episcopale»;<br />

» «La vostra visita si colloca nell'ambito di due grandi<br />

ricorrenze: è stata da poco chiusa la Porta Santa del<br />

Grande Giubileo e nella vostra Patria è in corso la celebrazione<br />

dei mille anni da che la vostra Nazione è diventata<br />

cristiana. Tali ricorrenze mi hanno già dato l'opportunità<br />

di salutarVi, sia per il tramite del mio Cardinale<br />

Segretario di Stato che ha fatto le mie veci in occasione<br />

della festa di santo Stefano, sia personalmente, quando<br />

pochi mesi fa siete venuti alla Tomba di San Pietro con il<br />

pellegrinaggio nazionale del vostro Paese»;<br />

» «Chi vuole affrontare efficacemente il futuro, deve ritornare<br />

alle proprie radici. Le celebrazioni giubilari qui a<br />

Roma, come quelle nel vostro Paese, si sono concentrate<br />

sull'evento storico da cui ha avuto origine il cristianesimo.<br />

Il Grande Giubileo ci ha invitati a volgere lo sguardo<br />

verso il momento in cui il Verbo di Dio ha preso la nostra<br />

natura umana ed è nato nel tempo»;<br />

» «Nella mia recente Lettera apostolica “Novo Millennio<br />

ineunte” ho offerto un programma esigente per l'avvenire,<br />

presentando alcune linee di fondo che ritengo importanti<br />

per non perdere di vista il volto del Salvatore e per mettere<br />

in pratica il messaggio evangelico»;<br />

» «Il primo compito dei Pastori della Chiesa è quello di<br />

annunciare le verità della fede, che culminano nell'Incarnazione<br />

e nel Mistero pasquale. Il nostro messaggio trae<br />

la sua forza dalla contemplazione del volto di Cristo Diouomo,<br />

morto e risorto per noi»;<br />

» «Più che mai sentiamo l'esigenza che la vita sia difesa<br />

e coltivata. Bisogna suscitare nel nostro mondo una vera<br />

“cultura della vita”. Mi è nota l'energia con cui Vi impegnate<br />

come difensori della vita. Ma nonostante la vostra<br />

instancabile dedizione, anche nella vostra Patria si notano<br />

i dati preoccupanti che segnalano in molti Paesi del<br />

vecchio continente il diffondersi di una cultura della morte<br />

sempre più preoccupante. Le statistiche dell'aborto<br />

pubblicate negli ultimi decenni nel vostro Paese sono allarmanti.<br />

Esse devono spingere a difendere senza timore e<br />

con chiarezza la vita umana in ogni fase della sua esistenza,<br />

dal concepimento fino alla morte naturale. Fate<br />

tutto il possibile per incoraggiare le donne incinte a portare<br />

a compimento la gravidanza»;<br />

» «Per dare alla società un'anima, può essere conveniente<br />

cercare d'allearsi con i Pastori e i cristiani di altre<br />

Chiese e Comunità ecclesiali. L'ecumenismo della testimonianza<br />

apre di fatto un ampio campo di collaborazione»;<br />

» «Gli attuali condizionamenti della Chiesa in Ungheria<br />

non devono essere identificati semplicemente con un contesto<br />

agnostico di indifferenza religiosa. Anche se estromesso<br />

o taciuto, Dio è presente. Certo: molti vivono come<br />

se Dio non esistesse»;<br />

» «Apriamo le nostre porte a tutti quelli che sinceramente<br />

sono in cerca di Dio! Chi chiede alla Chiesa la verità,<br />

ha diritto di attendersi che da essa gli sia esposta autenticamente<br />

ed integralmente la parola di Dio scritta o trasmessa»;<br />

» «La Chiesa nel vostro Paese è stata sottoposta a vari<br />

generi di persecuzione: vi sono state forme di persecuzione<br />

violenta, e ve ne sono state altre sofisticate e più sottili.<br />

Negli ultimi dieci anni la Chiesa ha vissuto una realtà<br />

diversa: la «svolta» ha portato non soltanto una nuova libertà,<br />

ma anche uno “choc consumistico”»;<br />

» «L'opera dell'evangelizzazione nel vostro Paese è di fatto<br />

così grande che richiede tutte le vostre forze ed energie...<br />

La pupilla privilegiata della vostra pastorale devono<br />

essere i giovani».<br />

INDIA Il terribile bilancio reso noto dal Ministro della difesa, George Fernandes — Migliaia di sopravvissuti cercano di lasciare con ogni mezzo la regione devastata<br />

Potrebbero essere oltre centomila le vittime del terremoto<br />

Continua senza sosta il lavoro delle squadre di soccorso — Una donna appena tratta in salvo dà alla luce un bambino<br />

NUOVA DELHI, 30.<br />

Una madre con il suo piccolo salvati<br />

oggi dopo essere rimasti intrappolati per<br />

100 ore sotto le macerie; una donna che<br />

dà alla luce un bimbo non appena<br />

estratta dalle rovine della sua casa dove<br />

è rimasta sepolta per tre giorni. Sono<br />

solo alcuni dei segni di speranza che in<br />

queste ore premiano il lavoro dei soccorritori<br />

all'opera nel Gujarat, lo Stato<br />

indiano maggiormente colpito dal terribile<br />

terremoto di venerdì scorso. Ma i<br />

loro sforzi devono fare i conti una desolante<br />

devastazione. Il tremendo sisma<br />

potrebbe infatti aver provocato la morte<br />

di oltre centomila persone. Un bilancio<br />

finale da cataclisma reso noto ieri dal<br />

Ministro della difesa, George Fernandes,<br />

nel corso di un’intervista alla rete televisiva<br />

britannica «Bbc». Durante l’intervista,<br />

il Ministro ha dichiarato anche che,<br />

soltanto nel Gujarat, si contano circa<br />

duecentomila feriti.<br />

I bilanci provvisori più recenti del numero<br />

dei morti causati dal sisma indicavano<br />

finora cifre attorno alle 20.000 vittime.<br />

«Se vogliamo parlare in termini di<br />

perdite di vite umane, allo stato la valutazione<br />

più corretta deve essere quella<br />

Atlante geopolitico<br />

Atlante geopolitico<br />

Filippine: Gloria<br />

Macapagal-Arroyo<br />

Presidente<br />

del rinnovamento<br />

di GIUSEPPE FIORENTINO<br />

Pagina 2<br />

L'OSSERVATORE<br />

LIBRI<br />

Oggi la pagina settimanale di<br />

articoli, schede e segnalazioni<br />

dedicata alle novità editoriali<br />

La vita nella Parigi tardomedievale<br />

rivive nelle «Opere» di François Villon<br />

edite da «I Meridiani» Mondadori<br />

Una poesia che passa<br />

dal gioco goliardico<br />

al sincero pentimento<br />

di GIOVANNI MARCHI<br />

Pagina 10<br />

di non meno di 100.000 vittime». È stata<br />

questa la dichiarazione fatta alla «Bbc»<br />

dal Ministro Fernandes. Il rappresentante<br />

del Governo indiano ha precisato poi<br />

che il numero dei feriti «dovrebbe essere<br />

alla fine il doppio, se non più, di quello<br />

attualmente raggiunto». Fernandes ha<br />

ricordato che la città di Bhuj, non lontano<br />

dalla quale è stato localizzato l’epicentro<br />

dello spaventoso terremoto, è<br />

stata completamente devastata. «La città<br />

vecchia — ha spiegato — ormai non esiste<br />

più».<br />

Indotti dal terrore di nuove, forti,<br />

scosse, centinaia di migliaia di sopravvissuti<br />

stanno intanto fuggendo con ogni<br />

mezzo dalle zone più colpite dal disastro,<br />

come Ahmedabad, la più grande e<br />

popolosa città del Gujarat. «Non possiamo<br />

fermare la gente o costringerla a restare»,<br />

ha affermato il responsabile locale<br />

delle forze di polizia, P.C. Panday,<br />

confermando che migliaia di abitanti,<br />

molti dei quali lasciati dal sisma senza<br />

casa, fanno ressa alla stazione ferroviaria<br />

in attesa di poter riuscire a salire sui<br />

treni. A suo dire, vanno in qualsiasi direzione,<br />

pur di allontanarsi da Ahmedabad.<br />

«Verso Bombay, molti — ha aggiunto<br />

— ma tanti anche alla volta di<br />

Nuova Delhi o di Rajasthan». I soccorritori<br />

continuano intanto a scavare, aggrappandosi<br />

alla possibilità — peraltro<br />

realistica — che anche a cinque giorni<br />

dalla tragedia ci siano dei sopravvissuti<br />

tra le decine di migliaia di persone sotto<br />

le macerie. Si fa sempre più grave nel<br />

frattempo l'emergenza sanitaria, dovuta<br />

soprattutto alla totale mancanza di acqua<br />

potabile in alcune zone. Aiuti finanziari<br />

per la ricostruzione e medicine,<br />

tende, generatori, coperte, attrezzature<br />

per purificare l’acqua sono stati già inviati<br />

o promessi da Usa, dalla Gran Bretagna,<br />

dalla Francia, dalla Cina, dalla<br />

Turchia, dal Canada, dal Giappone, dal<br />

Belgio, dalla Svizzera e dall'Olanda. L’Italia,<br />

che ha ieri inviato una missione<br />

nel Gujarat, manderà entro due giorni<br />

— secondo quanto segnala l'agenzia<br />

«Ansa» — un aereo con generi di prima<br />

necessità per la città di Rapar, uno dei<br />

piccoli centri più devastati dal sisma.<br />

I soccorsi alle popolazioni martoriate,<br />

private di tutto e a rischio di epidemie,<br />

restano prioritari. Il sisma ha anche seriamente<br />

colpito il prezioso patrimonio<br />

culturale della regione, danneggiando<br />

gravemente monumenti secolari, del cui<br />

recupero, al momento, nessuno può occuparsi.<br />

Per far fronte alle necessità immediate<br />

delle popolazioni terremotate e<br />

per avviare la prima fase di ricostruzione,<br />

il Governo di Nuova Delhi ha dovuto<br />

infatti chiedere un prestito straordinario<br />

alla Banca mondiale e alla Banca per<br />

lo sviluppo asiatico pari ad un miliardo<br />

e mezzo di dollari statunitensi.<br />

La disperazione di due donne sopravvissute al terremoto ma private della loro casa<br />

Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice<br />

Concistoro Ordinario Pubblico<br />

per la creazione dei nuovi Cardinali<br />

Notificazione<br />

Mercoledì 21 febbraio 2001, alle<br />

ore 10.30 sul sagrato della Patriarcale<br />

Basilica Vaticana, il Santo Padre Giovanni<br />

Paolo II terrà Concistoro Ordinario<br />

Pubblico per la creazione di<br />

quarantaquattro nuovi Cardinali.<br />

Gli Em.mi Membri del Collegio<br />

Cardinalizio ed i nuovi Cardinali sono<br />

pregati di trovarsi per le ore 10<br />

sul sagrato della Basilica, indossando<br />

la veste talare rossa, il rocchetto e la<br />

mozzetta.<br />

I Patriarchi, gli Arcivescovi, i Vescovi,<br />

gli Abati ed i Prelati Superiori<br />

dei Dicasteri della Curia Romana<br />

nonché i Membri della Cappella Pontificia<br />

che intendono partecipare al<br />

Concistoro vorranno trovarsi sul sagrato<br />

della Basilica per la medesima<br />

ora, con l'abito corale loro proprio.<br />

* * *<br />

Le visite di cortesia ai nuovi Cardinali<br />

si svolgeranno mercoledì 21 febbraio,<br />

dalle ore 16.30 alle ore 18.30,<br />

nei luoghi che saranno a suo tempo<br />

indicati.<br />

Giovedì 22 febbraio, festa della<br />

Cattedra di San Pietro, alle ore 10.30<br />

in Piazza San Pietro, avrà luogo la<br />

solenne Cappella Papale, durante la<br />

quale il Santo Padre presiederà la<br />

concelebrazione della Santa Messa<br />

con i nuovi Cardinali ai quali consegnerà<br />

l'Anello cardinalizio.<br />

I Cardinali di nuova creazione, in<br />

abito corale e portando con sé la mitra<br />

bianca damascata, sono pregati di<br />

trovarsi per le ore 10 presso la Cappella<br />

di San Sebastiano nella Basilica<br />

Vaticana, dove indosseranno le vesti<br />

sacre.<br />

Per la stessa ora, i Signori Cardinali<br />

e gli altri Membri della Cappella<br />

Pontificia, ciascuno con l'abito corale<br />

suo proprio, vorranno trovarsi sul sagrato<br />

della Basilica per occupare il<br />

posto che verrà loro indicato.<br />

CittàdelVaticano,29gennaio 2001.<br />

Per mandato del Santo Padre<br />

✠ PIERO MARINI<br />

Vescovo titolare di Martirano<br />

Maestro delle Celebrazioni<br />

Liturgiche Pontificie<br />

Pagine 4 e 5<br />

I secessionisti del Kashmir donano<br />

sangue per le popolazioni del Gujarat<br />

NUOVA DELHI, 30.<br />

La solidarietà verso le popolazioni<br />

del Gujarat colpite dal terremoto<br />

sembra non conoscere divisioni politiche<br />

o etnico-religiose. Tra gli aiuti<br />

inviati in India, spicca infatti quello<br />

del Pakistan, che oggi ha fatto giungere<br />

un aereo carico di medicinali e<br />

generi di soccorso ad Ahmedabad. Si<br />

attendono in giornata altri due aerei<br />

provenienti da Islamabad con materiale<br />

di emergenza. Un gruppo di separatisti<br />

del Kashmir ha inoltre ieri<br />

annunciato di aver cominciato a raccogliere<br />

sangue per le vittime del sisma.<br />

Il principale gruppo secessionista<br />

musulmano attivo nella regione<br />

himalayana, il Fronte di liberazione<br />

dello Jammu e Kashmir, ha reso noto<br />

che 47 litri di sangue sono già<br />

pronti per essere inviati nel Gujarat.<br />

La Conferenza Episcopale Italiana,<br />

NOSTRE<br />

INFORMAZIONI<br />

Il Santo Padre ha ricevuto questa<br />

mattina in udienza le Loro Eminenze<br />

Reverendissime i Signori Cardinali:<br />

— Bernardin Gantin, Decano del<br />

Collegio Cardinalizio;<br />

— Francis Arinze, Presidente del<br />

Pontificio Consiglio per il Dialogo<br />

Inter-Religioso.<br />

. .<br />

Riordinamento<br />

di Province ecclesiastiche<br />

Nella Regione ecclesiastica della<br />

Calabria (Italia) il Santo Padre:<br />

— ha eretto la Provincia ecclesiastica<br />

di Catanzaro-Squillace, elevando<br />

a Chiesa metropolitana l'omonima<br />

Arcidiocesi, finora «immediate<br />

subiecta Sanctae Sedi», assegnandole<br />

come suffraganee l'Arcidiocesi di<br />

Crotone-S. Severina e la Diocesi di<br />

Lamezia Terme, finora suffraganee<br />

di Reggio Calabria-Bova, e nominando<br />

Arcivescovo Metropolita di<br />

invitando la comunità ecclesiale e civile<br />

alla solidarietà concreta con la<br />

popolazione indiana, ha stanziato tre<br />

miliardi di lire dai fondi dell'otto per<br />

mille, che verranno affidati all'Episcopato<br />

locale. La Caritas Italiana ha<br />

già messo 300 milioni di lire a disposizione<br />

della Caritas Indiana e si è dichiarata<br />

pronta a sostenere specifici<br />

progetti di ricostruzione. La Croce<br />

Rossa italiana ha già inviato in India<br />

due ospedali da campo con una capacità<br />

di 350 posti letto, squadre mediche<br />

di sostegno, sacche di sangue<br />

per soccorrere le migliaia di feriti.<br />

L’Unicef ha inviato nel Gujarat 5<br />

squadre di soccorso, 10.000 kit di sopravvivenza,<br />

25.000 coperte e un milione<br />

di tavolette di cloro per potabilizzare<br />

l’acqua. Come primo contributo<br />

il Comitato italiano ha devoluto<br />

600 milioni di lire.<br />

Catanzaro-Squillace Sua Eccellenza<br />

Reverendissima Monsignor Antonio<br />

Cantisani;<br />

— ha eretto la Provincia ecclesiastica<br />

di Cosenza-Bisignano, elevando<br />

a sede metropolitana l'omonima<br />

Arcidiocesi, finora «immediate subiecta<br />

Sanctae Sedi» assegnandole<br />

come suffraganee l'Arcidiocesi di<br />

Rossano-Cariati e la Diocesi di Cassano<br />

all'Jonio, finora suffraganee di<br />

Reggio Calabria-Bova e la Diocesi di<br />

S. Marco Argentano-Scalea, finora<br />

«immediate subiecta Sanctae Sedi»<br />

e nominando Arcivescovo Metropolita<br />

di Cosenza-Bisignano Sua Eccellenza<br />

Reverendissima Monsignor<br />

Giuseppe Agostino.<br />

. .<br />

Provvista di Chiesa<br />

Il Santo Padre ha nominato Vescovo<br />

di Nîmes (Francia) il Reverendo<br />

Monsignor Robert Wattebled, finora<br />

Vicario Generale di Arras.

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