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A ROMA<br />
PAGINA<br />
MUCCA PAZZA Gli allevatori pontini pronti a bloccare la ferrovia per Napoli<br />
Indagini e sequestri a Latina:<br />
convocato vertice in Prefettura<br />
È stato convocato per domani, martedì,<br />
in Prefettura un incontro per fare il<br />
punto sulla vicenda «mucca pazza» in<br />
provincia di Latina. Alla riunione parteciperanno<br />
oltre ai vertici dell’azienda sanitaria<br />
anche i responsabili delle associazioni<br />
di categoria. Nell’incontro oltre al<br />
problema dei capi sotto sequestro cautelativo<br />
a Fondi si discuterà anche di quello<br />
che il presidente provinciale di Coldiretti,<br />
Daniela Santori, definisce «uno stato<br />
di allarmismo ingiustificato che sta<br />
mettendo in ginocchio tutta la filiera».<br />
Le associazioni agricole, inoltre, chiedono<br />
«che venga attivato subito un sistema<br />
che possa far partire al più presto<br />
l’operatività dei provvedimenti comunitari<br />
che prevedono il ritiro e lo smaltimento<br />
delle carni per i bovini di età superiore<br />
ai 30 mesi». Un ulteriore incontro<br />
è fissato per mercoledì 24 nella sede<br />
della Regione.<br />
Sabato scorso sono stati individuati i<br />
luoghi dove sono stati interrati i tre capi<br />
bovini provenienti dall’allevamento di<br />
Cascina Malpensata di Brescia e successivamente<br />
morti nelle due aziende di<br />
Fondi poste sotto sequestro. Sono stati<br />
gli stessi allevatori a fornire indicazioni<br />
al personale del Servizio veterinario della<br />
Asl sul luogo dove sarebbero sepolti<br />
gli animali, precisando che l’interramento<br />
è avvenuto in due momenti: tra settembre<br />
e ottobre 1999 e a settembre del<br />
2000.<br />
Dei tre capi due sarebbero morti per<br />
collasso e uno per complicanze dovute<br />
al parto. Le procedure di interramento<br />
si sono svolte nel rispetto delle leggi: i<br />
due allevatori di Fondi, infatti, hanno<br />
ottenuto l’autorizzazione del sindaco e<br />
hanno sottoposto ad una verifica sanitaria.<br />
Lunedì il direttore del dipartimento di<br />
prevenzione della Asl di Latina, Francesco<br />
Perretta, ha reso noto che i risultati<br />
degli esami sui mangimi sequestrati a<br />
Fondi si conosceranno soltanto domani<br />
pomeriggio o addirittura mercoledì mattina.<br />
Nel frattempo gli allevatori pontini<br />
si sono detti pronti a bloccare la ferrovia<br />
Roma-Napoli, probabilmente a Fon-<br />
TRASPORTI Saranno cambiati gli orari di molte linee<br />
Atac: dopo trent'anni<br />
tornano i filobus<br />
Il ritorno del filobus, la diversa pianificazione<br />
del servizio nei fine settimana<br />
e una rimodulazione del trasporto pubblico<br />
più vicina agli orari della città sono<br />
nei programmi di lavoro della nuova<br />
Atac Spa. Il piano è stato illustrato, sabato,<br />
in una conferenza stampa dall’amministratore<br />
unico, Mario Di Carlo.<br />
La nuova impresa, sorta dalle ceneri<br />
dell’ex azienda municipalizzata e della<br />
ex azienda speciale, più agile con i suoi<br />
800 dipendenti e un fatturato di 1.359<br />
miliardi, si rapporta ormai con Metroferro<br />
(metropolitana e ferrovie) e Trambus<br />
(trasporto su gomma e rotaie) come<br />
un committente nei confronti dei fornitori<br />
e si concentra sui compiti di governo<br />
e di regia. A giugno sarà presentata<br />
la proposta per una pianificazione diversa<br />
della rete nei fine settimana, quando<br />
ci sono diversi orari e diverse destinazioni,<br />
perché gli utenti si recano più volentieri<br />
nei parchi e nei luoghi di spettacolo<br />
e di attrazione. Questo consentirà, ha<br />
precisato Di Carlo, di dislocare i mezzi<br />
su alcuni depositi e tenerne chiusi altri<br />
dal venerdì al lunedì mattina. A questo<br />
si ricollega inoltre la riproposizione di<br />
un biglietto diverso, valido due-tre giorni,<br />
che si voleva lanciare l'anno scorso,<br />
ma non è stato poi possibile realizzare.<br />
Di Carlo ha annunciato inoltre che sarà<br />
l’80 — la linea Express che collega la<br />
IV Circoscrizione con il centro storico<br />
— il primo filobus che tornerà sulle<br />
strade di Roma da dove era scomparso<br />
dagli anni ’70. Si tratta di una scelta<br />
ecologica dal punto di vista ambientale<br />
ed acustico e non ha l’inconveniente del<br />
vecchio filobus perché non ha la neces-<br />
8 .<br />
sità, ha precisato l’amministratore dell’Atac,<br />
di essere alimentato in continuazione.<br />
È dotato, infatti, di batterie che<br />
gli consentono di essere sganciato o riattaccato<br />
alla rete di alimentazione. L’Atac<br />
ha richiesto al ministero dei Trasporti<br />
un finanziamento di 880 miliardi per<br />
poter sostituire con filobus tutte le attuali<br />
linee Express. Di Carlo ha annunciato,<br />
infine, l’acquisto di 1.000 autobus.<br />
Saranno investiti 60 miliardi per i tram<br />
e 20 per la metropolitana. Complessivamente<br />
saranno 123 i miliardi investiti<br />
quest’anno, 523 nel 2002, 466 nel 2003.<br />
di, qualora dal vertice di martedì Latina<br />
non arrivassero risposte concrete per<br />
salvare la filiera dei bovini.<br />
La decisione è venuta dopo una serie<br />
di riunioni che si sono svolte tra gli allevatori,<br />
pronti a bloccare la ferrovia qualora<br />
non venissero accettate le loro proposte,<br />
tra le quali indennizzi per i capi<br />
da abbattere dopo il blocco della lavorazione<br />
delle carcasse animali disposto<br />
dalla Ilsap.<br />
L’azienda, l’unica del genere in provincia<br />
di Latina, ha preso il provvedimento<br />
dopo il divieto di produrre alimenti<br />
per bovini con farine animali e la<br />
saturazione dei suoi depositi. Da qui<br />
l’impossibilità di macellazione, assorbita<br />
solo in parte dal vertiginoso calo delle<br />
vendite di carne. Nonostante i primi<br />
esami clinici fatti dalla Asl di Latina<br />
escludano la presenza di sintomi della<br />
Bse non è da scartare, infatti, l’azienda<br />
sanitaria sembra decisa ad abbattere i<br />
capi rimasti nelle due stalle di Fondi.<br />
Le associazioni, inoltre, chiedono che<br />
si adottino immediatamente le misure<br />
previste dall’Unione europea per una<br />
sorta di «rottamazione» dei capi oltre i<br />
trenta mesi.<br />
Coldiretti, Confagricoltura e Cia intanto<br />
studiano le contromisure per fronteggiare<br />
l’emergenza. «Se il problema sono<br />
i capi di oltre trenta mesi — ha spiegato<br />
Riccardo Ricciuti, presidente della Confagricoltura<br />
di Latina — siano stabiliti<br />
subito gli incentivi e noi abbatteremo i<br />
capi rinnovando le mandrie con nuovi<br />
animali, così staranno tutti più tranquilli».<br />
SOLIDARIETÀ La veglia di preghiera organizzata da Caritas e Azione Cattolica<br />
«Dialogo tra i popoli<br />
per una civiltà della Pace»<br />
uomini, donne e bambini stanno vivendo<br />
in Medio Oriente, tema questo di<br />
una delle due sezioni della mostra fotografica<br />
organizzata all'interno della chiesa.<br />
L'altra era sulla figura di Don Luigi<br />
Di Liegro e sulle iniziative della Caritas<br />
in Italia e nel mondo.<br />
Prima che iniziasse la veglia di preghiera,<br />
infatti, i vari gruppi di giovani<br />
che giungevano in chiesa sono stati invitati<br />
da alcuni volontari a seguire un<br />
«percorso» fatto di immagini e testi sui<br />
temi del dramma che si sta vivendo in<br />
Terra Santa e sulla figura carismatica di<br />
Di Liegro. Un legame forte e significativo<br />
tra due realtà in grado di fornire<br />
spunti di riflessione intensi su un problema<br />
che ancora interessa gran parte della<br />
popolazione mondiale: la ricerca della<br />
pace.<br />
«Ogni uomo che condivide i problemi<br />
dell'altro, al di là del credo religioso,<br />
quando si mette nei panni del proprio<br />
fratello sofferente fa la carità anche se<br />
dal punto di vista civile si parla di solidarietà».<br />
Così diceva Don Luigi Di Liegro<br />
e così sono stati chiamati a riflettere<br />
e ad agire i giovani presenti alla veglia.<br />
«Questa sera una grande famiglia è<br />
riunita sotto lo stesso tetto — ha detto<br />
Mons. Di Tora — per pregare affinché<br />
Dio ci conceda la grazia per realizzare<br />
un valore così grande come quello della<br />
pace e della solidarietà. La mostra su<br />
Don Di Liegro e sul conflitto arabo<br />
israeliano ci offre la possibilità di conoscere<br />
e approfondire due realtà legate<br />
intimamente. Come Gesù ha pregato<br />
Il cinquantesimo di ordinazione sacerdotale di Mons. Musaragno, fondatore del Centro «Giovanni XXIII» per studenti esteri<br />
Per don Remigio e i suoi ragazzi una festa che supera le diversità culturali<br />
Mezzo secolo di apostolato interamente dedito<br />
alla pastorale dell'accoglienza e della formazione<br />
di migliaia di giovani provenienti dai Paesi poveri.<br />
Si possono certamente sintetizzare così i cinquanta<br />
anni di vita e vocazione sacerdotale compiuti<br />
domenica scorsa, 21 gennaio, da Mons. Remigio<br />
Musaragno, fondatore del Centro culturale internazionale<br />
«Giovanni XXIII», la struttura che si affaccia<br />
su Lungotevere dei Vallati, e che da anni<br />
rappresenta un angolo di mondo dove culture diverse<br />
si incontrano e si intrecciano per dare vita<br />
a un abbraccio fraterno che supera ogni distanza<br />
e divisione. Ed è proprio nel suo Centro che<br />
Mons. Musaragno ha voluto celebrare, sabato pomeriggio,<br />
la Santa Messa per il 50° anniversario<br />
della sua ordinazione sacerdotale, assieme con i<br />
suoi amici, i 160 studenti che vi sono attualmente<br />
ospitati e provenienti da ben 56 Paesi diversi; assieme<br />
con gli ex studenti venuti con le loro giovani<br />
famiglie per esprimere tutta la gratitudine per<br />
il sostegno ricevuto, per la determinazione e la<br />
passione con cui ha portato avanti le loro cause e<br />
fatto riconoscere i loro diritti in una società ancora<br />
impreparata ad accogliere gli stranieri e poco<br />
disposta ad aprirsi loro.<br />
A prendere parte al suo giubileo sacerdotale in<br />
un clima davvero festante, sono stati anche, insieme<br />
con numerosi amici sacerdoti, l'Arcivescovo<br />
Oscar Rizzato, Elemosiniere di Sua Santità, i Vescovi<br />
Ausiliari di Roma, Mons. Luigi Moretti e<br />
Vigna Clara: tranciata<br />
conduttura Acea durante<br />
lavori per un parcheggio<br />
Duranti i lavori nel cantiere per<br />
un parcheggio sotterraneo, domenica<br />
mattina è stata tranciata una<br />
conduttura Acea, in via Maffeo<br />
Pantaleoni, nei pressi di via Flaminia.<br />
L’incidente ha provocato l’apertura<br />
di una voragine, in cui è<br />
caduta un'autovettura che era<br />
parcheggiata nella strada, e l’allagamento<br />
di uno scantinato. Sul<br />
posto sono giunti i tecnici dell’Acea<br />
e le squadre dei Vigili del fuoco<br />
che, con apparecchiature idrovore,<br />
hanno prosciugato il locale.<br />
Più convogli<br />
dalla stazione di Acilia<br />
sulla tratta Roma-Lido<br />
Un treno in più ha preso servizio,<br />
lunedì, dalla stazione di Acilia.<br />
Il provvedimento è stato preso<br />
dalla Metroferro dietro segnalazione<br />
del Comune e della XIII Circoscrizione<br />
per accogliere le richieste<br />
dei pendolari che ogni mattina<br />
trovano i vagoni partiti dal Lido<br />
stracolmi. «Dando seguito ai suggerimenti<br />
del comitato dei pendolari<br />
— ha spiegato il presidente<br />
della Circoscrizione — la nostra<br />
amministrazione ha fatto del miglioramento<br />
dei servizi offerti dalla<br />
Roma-Lido uno dei principali<br />
obiettivi da raggiungere».<br />
Mons. Vincenzo Apicella, il Vescovo Franco Croci,<br />
Segretario della Prefettura degli Affari Economici<br />
della Santa Sede.<br />
Al termine della Celebrazione Eucaristica<br />
Mons. Croci ha rivolto al «festeggiato» alcune parole<br />
di ringraziamento per l'opera svolta sinora<br />
instancabilmente. «L'aver scelto il nome del Papa<br />
buono, ora beato, come eponimo del suo Centro<br />
dice quasi il desiderio di don Remigio di volerne<br />
imitare la semplicità e la volontà di darsi a tutti<br />
senza distinzione di razza, di provenienza, di lingue<br />
e di costumi — ha affermato il Presule — .<br />
Qui veramente si respira questo senso di amicizia<br />
e di apertura, di stima e di fiducia reciproca, di<br />
riconoscimento dei valori di ciascun studente, di<br />
cattolicità e universalità che solo a Roma si percepisce<br />
sotto la guida e l'esempio di uno straordinario<br />
Pontefice, Giovanni Paolo II, che si è fatto<br />
missionario del Vangelo di Cristo in tutto il mondo<br />
e che ogni giorno ci insegna ad aprirci in senso<br />
universale verso tutti gli uomini, nostri fratelli.<br />
Qui, in questo Centro l'ideale missionario di don<br />
Remigio si è attuato».<br />
La festa per i suoi cinquant'anni di sacerdozio<br />
è proseguita con la presentazione del libro Studenti<br />
esteri in Italia (1960-2000) scritto da Mons.<br />
Musaragno e pubblicato dai suoi collaboratori in<br />
occasione di tale ricorrenza. Si tratta di un'opera<br />
che ripercorre le fasi del lungo itinerario compiuto<br />
da Mons. Musaragno nel far riconoscere i dirit-<br />
L'OSSERVATORE ROMANO Lunedì-Martedì 22-23 Gennaio 2001<br />
Campidoglio:<br />
confermato il piano<br />
dei pullman turistici<br />
fino al 2002<br />
Il Campidoglio ha confermato il piano<br />
dei pullman turistici fino al 2002 e sta<br />
preparando alcune novità, tra le quali<br />
un nuovo grande parcheggio dentro<br />
quello del Galoppatoio di Villa Borghese,<br />
senza togliere posti a quelli delle auto.<br />
Lo ha annunciato, domenica, l’assessorato<br />
alla Mobilità, secondo il quale il<br />
piano del 2000, dopo «un difficile rodaggio<br />
iniziale ha funzionato molto bene,<br />
offrendo a operatori, turisti e pellegrini<br />
servizi e logistica all’avanguardia», permettendo,<br />
inoltre, unico caso in Europa,<br />
di prenotare via Internet il posteggio per<br />
i pullman. Oltre centomila, ha ricordato<br />
l’assessorato in una nota, sono stati i<br />
bus che hanno utilizzato i «check-point»<br />
e 40.000 i parcheggi; più di ottomila i<br />
permessi per la salita e la discesa dei<br />
passeggeri e 70.000 quelli richiesti e rilasciati<br />
via Internet.<br />
Il Campidoglio ha chiesto al Governo<br />
di confermare le sanzioni che prevedono<br />
multe cinque volte più alte per i bus turistici<br />
che non rispettano le regole.<br />
Rimarrà in vigore il divieto di ingresso<br />
ai pullman all’interno delle Mura Aureliane<br />
e nell’area intorno a San Pietro;<br />
verrà riformata la rete di Gran Turismo<br />
con nuove linee e entro la primavera saranno<br />
bandite le gare europee per la gestione.<br />
Sarà ristrutturato il servizio delle<br />
linee J e alcune di queste saranno accorpate,<br />
altre eliminate, ma il servizio, ha<br />
spiegato l’assessorato, sarà in grado di<br />
soddisfare la domanda determinata dal<br />
divieto di accesso dei pullman nell’area<br />
centrale. I bus che saranno risparmiati<br />
con la ristrutturazione della rete J saranno<br />
affidati all’Atac che li utilizzerà in periferia.<br />
«Il dialogo tra le culture per una civiltà<br />
dell'amore e della pace»: è questo il<br />
messaggio che, sabato scorso, centinaia<br />
di ragazzi e ragazze hanno condiviso durante<br />
la veglia di preghiera organizzata<br />
dalla Caritas diocesana e dall'Azione<br />
Cattolica romana nella parrocchia di<br />
S. Maria delle Grazie al Trionfale.<br />
Ragazzi e ragazze che, venuti da tutta<br />
la città, hanno portato con loro una forte<br />
testimonianza di amore e speranza<br />
per un mondo migliore, liberato dall'ingiustizia<br />
e dall'odio, costruito sulla base<br />
del rispetto reciproco tra le varie culture<br />
del mondo. Una veglia di preghiera, un<br />
momento preparato e voluto per approfondire<br />
il messaggio del Papa sul dialogo<br />
tra le culture. Un tema, questo, molto<br />
significativo in un momento in cui forti<br />
sono le tensioni nazionali ed internazionali.<br />
La veglia è stata presieduta da Mons.<br />
Felix Anthony Machado, Sotto-Segretario<br />
del Pontificio Consiglio per il dialogo<br />
interreligioso. Concelebravano Mons.<br />
Guerino Di Tora, Direttore della Caritas<br />
diocesana, e don Alberto Fusi, Assistente<br />
diocesano dell'Azione Cattolica. «All'inizio<br />
del nuovo millennio, più viva si<br />
fa la speranza che i rapporti tra gli uomini<br />
siano sempre più ispirati all'ideale<br />
di una fraternità veramente universale.<br />
Senza la condivisione di questo ideale,<br />
la pace non può essere assicurata in modo<br />
stabile». Sono le parole di Giovanni<br />
Paolo II nel Messaggio per la Pace, parole<br />
che portano subito a riflettere sulla<br />
condizione disperata che in questi giorni<br />
La droga continua<br />
ad uccidere:<br />
morto un uomo<br />
per overdose<br />
Si fa sempre più lunga la lista delle<br />
vittime della droga. Domenica, un uomo<br />
è stato trovato cadavere su una panchina<br />
di un parco pubblico, probabilmente<br />
stroncato da un’overdose di sostanze<br />
stupefacenti. La vittima è Marco Simonetti,<br />
di 38 anni, una vecchia conoscenza<br />
delle forze dell’ordine. Il corpo è stato<br />
scoperto nel parco di Villa Carpegna,<br />
nel quartiere Aurelio. Accanto al cadavere<br />
una siringa con la quale l’uomo si sarebbe<br />
iniettato la dose mortale di droga.<br />
Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri.<br />
Intanto, un’operazione antidroga è<br />
stata eseguita, domenica, dalla polizia<br />
nella posta centrale, a Civitavecchia, avvenuto<br />
di fronte a decine di persone,<br />
che hanno assistito attonite all’arresto di<br />
tre uomini e all’inseguimento di un<br />
complice.<br />
Funzionari ed agenti in borghese stazionavano<br />
da alcuni giorni all’interno<br />
dei locali, fingendosi normali utenti, in<br />
attesa che qualcuno prelevasse uno scatolone<br />
del tipo usato per imballare televisori<br />
ed elettrodomestici, che sapevano<br />
pieno di sostanze stupefacenti (a quanto<br />
appreso cocaina), in giacenza nell’ufficio<br />
pacchi. Quando i corrieri si sono presentati,<br />
ad un cenno convenuto dell'impiegato<br />
postale, i poliziotti sono entrati<br />
subito in azione, arrestando tre uomini.<br />
Un complice, in attesa all’esterno a bordo<br />
dell’automobile nella quale avrebbero<br />
dovuto caricare la droga, è riuscito in<br />
un primo tempo a fuggire, ma è stato<br />
arrestato più tardi dopo un lungo inseguimento.<br />
ti degli studenti stranieri in Italia, nell'evidenziare<br />
i diversi elementi culturali, quale grande risorsa<br />
per l'arricchimento reciproco.<br />
Il libro consta di due parti. La prima è costituita<br />
da un'intervista fatta a Mons. Remigio da Rosetta<br />
Pellegrini, curatrice dell'opera insieme con<br />
Luciano Montemauri, da cui emergono i tratti<br />
fondamentali della sua personalità e della sua vita<br />
sempre dedita agli altri. La seconda parte si articola<br />
in tre fasi ed è una raccolta di alcuni editoriali<br />
che Mons. Remigio ha scritto nel corso di<br />
quarant'anni sulla rivista mensile Amicizia, da lui<br />
fondata e curata dagli studenti stessi, ospiti del<br />
Centro. «Gli studenti stranieri finivano per essere<br />
soltanto degli ascoltatori passivi, i semplici destinatari<br />
di messaggi elaborati da altri — ha affermato<br />
Mons. Musaragno — . Attraverso la rivista<br />
si è data voce, e si cerca tuttora di dare voce, a<br />
un mondo più ampio, internazionale, agli studenti,<br />
alle loro esperienze dentro le università. Soprattutto<br />
nelle università. Penso che questa azione<br />
abbia contribuito in qualche maniera a far apprezzare<br />
questa immigrazione, l'immigrazione intellettuale,<br />
come un dato importante non solo da<br />
un punto di vista dello scambio culturale, del<br />
confronto tra le culture, ma anche dal punto di<br />
vista della politica internazionale».<br />
Il primo gruppo di editoriali indicano le opere<br />
create da Mons. Remigio, tra cui rientrano la fondazione<br />
nel 1960 dell'Ucsei (Ufficio centrale stu-<br />
23 GENNAIO 2001<br />
Martedì della III settimana<br />
del tempo ordinario - Feria<br />
(verde)<br />
Messa a scelta<br />
Lezionario: Eb 10, 1-10; Salmo<br />
39; Mc 3, 31-35<br />
Liturgia delle Ore: Mart. III<br />
sett. - Ufficio della Feria<br />
Incidenti stradali:<br />
un morto<br />
tra Fiano e il Gra<br />
Un uomo morto e un altro è rimasto<br />
gravemente ferito in un incidente<br />
stradale avvenuto nella notte<br />
tra domenica e lunedì sulla diramazione<br />
Nord, tra Fiano e il Gra.<br />
Per cause ancora in corso di accertamento,<br />
all’altezza del km 20,<br />
un'auto ha tamponato un autotreno.<br />
Il conducente Roberto Capena,<br />
di 20 anni, è stato trasportato in<br />
gravissime condizioni all’ospedale<br />
Villa S. Pietro, dove poi è morto. Il<br />
passeggero, Luca Agostinelli, di 21<br />
anni, è stato portato all'Umberto I,<br />
dove è stato operato d’urgenza ed<br />
è attualmente ricoverato.<br />
Rubatainun'abitazione<br />
rara collezione<br />
di giocattoli d’epoca<br />
Una collezione di giocattoli d’epoca<br />
del valore di circa due miliardi<br />
è stata rubata dall’abitazione di un<br />
avvocato civilista. Il furto, avvenuto<br />
in un appartamento di via Giovanni<br />
Severano, nella zona di piazza Bologna,<br />
è stato scoperto domenica<br />
sera. Secondo i primi accertamenti<br />
i ladri, che hanno portato via anche<br />
gioielli e altri oggetti di valore,<br />
sarebbero entrati con chiavi false.<br />
Lite per motivi<br />
di viabilità: arrestate<br />
due persone<br />
Sono stati arrestati per violenza<br />
privata e lesioni due uomini che,<br />
per un banale motivo di precedenze,<br />
ad un incrocio, hanno picchiato<br />
selvaggiamente un operatore ecologico<br />
di 42 anni, che andava a<br />
prendere servizio a bordo di un ciclomotore.<br />
L'episodio è avvenuto<br />
lunedì mattina, intorno alle 5, tra<br />
la diramazione Nord e una strada<br />
comunale di Fiano.<br />
denti esteri in Italia) e del Centro di documentazione<br />
«Il Ponte», che raccoglie libri, riviste italiane<br />
ed estere riguardanti i problemi dei Paesi in<br />
via di sviluppo. Il secondo gruppo racconta le lotte<br />
degli studenti esteri per l'affermazione dei loro<br />
diritti e per la costituzione di una loro organizzazione<br />
unitaria. L'ultima parte, infine, indica delle<br />
piste di riflessione tracciate da Mons. Musaragno<br />
verso il riconoscimento del valore che ciascuna<br />
persona possiede, interpellando la coscienza e la<br />
responsabilità di ciascuno dinanzi al tema dell'accoglienza<br />
e dell'ospitalità degli immigrati. «L'impegno<br />
pastorale e formativo verso questi giovani<br />
era molto frammentato — ha affermato — , affidato<br />
a persone di buona volontà, ma senza che ci<br />
fossero linee guida di pastorale, né organismi per<br />
elaborarla e portarla avanti». Da qui la necessità<br />
di aprire un centro che accogliesse gli studenti<br />
più disagiati, laici e non laici, con la massima<br />
apertura verso tutti, senza distinzione. «Il Centro<br />
è d'ispirazione cattolica, ma non è solo per i cattolici;<br />
vi sono stati accolti studenti di altre religioni.<br />
Abbiamo sempre curato il dialogo e lo spirito<br />
di ecumenismo».<br />
Alla presentazione del libro sono intervenuti diversi<br />
collaboratori di Mons. Remigio, tra cui Maria<br />
Carlucci, Vice-direttrice del Centro «Giovanni<br />
XXIII», Alba Dini, membro dell'Ucsei, e alcuni<br />
rappresentanti degli studenti.<br />
ELISABETTA ANGELUCCI<br />
Fede<br />
La fede<br />
è una faccenda<br />
pericolosa<br />
per gli smidollati.<br />
(Sören Kierkegaard)<br />
a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.<br />
per l'unità dei discepoli donandogli la<br />
sua pace, così il Papa parla di dialogo<br />
tra le culture per una civiltà dell'amore.<br />
Dobbiamo tornare alla cultura della solidarietà<br />
e dell'accoglienza e il dialogo deve<br />
partire da noi stessi perché rappresenta<br />
l'espressione della diversità ed<br />
esprime la complementarità della Trinità.<br />
Il dialogo deve essere il fondamento<br />
della pace che Dio ci ha donato con la<br />
sua morte e resurrezione».<br />
Un augurio particolare ai presenti è<br />
stato fatto dal Vescovo Ausiliare, Mons.<br />
Vincenzo Apicella, intervenuto all'inizio<br />
della veglia, che ha richiamato tutti i<br />
presenti ad aprire il cuore e la mente in<br />
modo tale da poter comprendere le differenze<br />
che contraddistinguono l'umanità.<br />
«Trovarci qui, oggi, insieme Caritas e<br />
Azione Cattolica — ha detto il Vescovo<br />
— è un segno importante per tutti.<br />
Quando si parla di pace di parla di concretezza,<br />
di una sola persona: Cristo.<br />
Perché è solo in Gesù, con il suo sacrificio<br />
di amore per l'umanità, si realizza il<br />
bene più importante al quale dobbiamo<br />
aspirare, la pace. Lui ci ha indicato la<br />
via, ora sta a noi proseguire il progetto<br />
da lui iniziato».<br />
Tra canti, preghiere, momenti di riflessione<br />
personali e testimonianze, quelle<br />
centinaia di ragazzi e ragazze hanno<br />
offerto un bello spettacolo di come l'unità<br />
e la volontà possa fare molto, anche<br />
in situazioni difficili e disperate, dove<br />
abbattersi e mollare tutto sembra essere<br />
la soluzione migliore. Chiudere gli occhi<br />
non serve, perché la sofferenza dei fratelli<br />
deboli resta. Voltare la testa di fronte<br />
all'ingiustizia significa rendersi complici<br />
di atrocità verso l'umanità intera.<br />
«Gesù ci mette di fronte al servizio verso<br />
i più deboli — ha detto Mons. Machado<br />
nell'omelia — come misura della<br />
nostra risposta a Lui. Amare Dio è una<br />
cosa che comporta la beatitudine del fare.<br />
Don Di Liegro diceva che “non si<br />
può amare a distanza, restando fuori<br />
dalla mischia, senza sporcarci le mani”.<br />
Diceva che “non si può amare senza<br />
condividere”. L'amore di Dio si realizza<br />
con il servizio verso tutti. È questa la<br />
via alla pace che dobbiamo cercare e<br />
trovare perché non esiste pace senza<br />
amore».<br />
Una veglia per costruire la civiltà dell'amore<br />
e della giustizia. Giovani riuniti<br />
per proseguire il cammino di Gesù, del<br />
Papa e di Don Luigi Di Liegro, «perché<br />
— come diceva quest'ultimo — la gente<br />
ha diritto a queste cose: ha diritto alla<br />
casa, al lavoro, alle cure sanitarie, alla<br />
cultura e alla libertà».<br />
MASSIMILIANO PORZIA<br />
Tavola Rotonda<br />
del gruppo romano<br />
del Meic<br />
Domenica 28 gennaio, alle<br />
ore 11, presso la Sala Rettoria<br />
di s. Ivo alla Sapienza riprende<br />
il ciclo pastorale dell'anno su<br />
«Una fede/una Chiesa» con la<br />
Tavola Rotonda sul tema: «Una<br />
Chiesa in dialogo: identità e alterità».<br />
Parteciperanno P. Andrea<br />
Joos, docente di Ecumenismo<br />
alla Pontificio Università<br />
Lateranense, il Prof. Daniele<br />
Garrone, docente di Antico Testamento<br />
della Facoltà Valdese<br />
di teologia ed altri studiosi di<br />
altre culture religiose e laici.<br />
Prima della Tavola Rotonda, alle<br />
ore 10.15, Santa Messa in<br />
san Ivo.<br />
RADIO<br />
VATICANA<br />
OM: 1530 kHz - 196 metri<br />
(Per la zona di Roma<br />
anche Onda Media 527 kHz<br />
e FM 93.3 e 105 MHz)<br />
OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri<br />
MARTEDÌ 23 GENNAIO<br />
00.10: Studio A (stereo): Con voi<br />
nella notte<br />
7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti cristiani<br />
7.30: Santa Messa in latino<br />
8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale<br />
in italiano, spagnolo, portoghese,<br />
francese, inglese, tedesco e polacco<br />
16.30: Etno Sounds di R. Franchina<br />
17: Liturgia delle Ore, celebrazione<br />
dei Vespri<br />
20.20: Programma tedesco: Gabi<br />
Verbeek, Clemens Behr Gesucht!<br />
Gefunden? Christliche Berufung im<br />
3. Jahrtausend<br />
20.40: Recita del Santo Rosario<br />
21.30: Programma francese: L'Eglise<br />
en Asie<br />
21.50: Programma inglese: Matters<br />
of fact / Against the floor / Once upon<br />
a parable<br />
22.10: Programma spagnolo: Dialogo<br />
con los oyentes