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DAL MONDO<br />
PAGINA<br />
Colombia:<br />
riparte<br />
il dialogo<br />
con le Farc<br />
BOGOTÁ, 23.<br />
Si è riaperto ieri il dialogo tra il<br />
Governo di Bogotá e le Forze armate<br />
rivoluzionarie della Colombia<br />
(Farc), interrotto lo scorso 14<br />
novembre. Come presupposto per<br />
il proseguimento dei negoziati di<br />
pace la guerriglia chiede la proroga<br />
a tempo indeterminato della<br />
concessione della «zona di distensione»<br />
che scade il 31 gennaio<br />
prossimo. Si tratta di un’area di<br />
circa 42.000 chilometri quadrati<br />
nel Sud del Paese.<br />
Intanto, l'Alto Commissario colombiano<br />
per la pace, Gomez Alzate,<br />
ha annunciato che «il Governo<br />
ha preparato un piano per il<br />
rilancio del processo di pace con<br />
le Farc, finalizzato al raggiungimento<br />
di accordi concreti in conformità<br />
alle aspettative del Paese».<br />
«Non si tratta di una controproposta<br />
alle richieste dei guerriglieri —<br />
ha aggiunto — ma di una possibile<br />
soluzione globale avanzata dal<br />
Governo».<br />
Sempre ieri Monsignor Pedro<br />
Rubiano Sáenz, Arcivescovo di<br />
Bogotá, ha rivolto un appello ai<br />
gruppi armati affinché sospendano<br />
le azioni di violenza e collaborino<br />
alla ricerca di un dialogo pacifico<br />
con l'Esecutivo. In particolare<br />
il Presule si è rivolto alle Farc<br />
perché liberino i prigionieri «dimostrando<br />
di volere la pace».<br />
2 .<br />
FILIPPINE Annunciate nomine di Governo<br />
Gloria Arroyo s'insedia<br />
nel palazzo presidenziale<br />
MANILA, 23.<br />
Il nuovo Presidente delle Filippine,<br />
Gloria Arroyo, si è insediata ieri nel palazzo<br />
presidenziale di Manila e ha subito<br />
annunciato alcune nomine in posti chiave<br />
del Governo. Ma l’ex Presidente Joseph<br />
Estrada, che sarà inquisito per «saccheggio<br />
economico», ha lasciato intuire<br />
— come segnala l'«Ansa» — di non voler<br />
uscire di scena ed ha affermato che<br />
la Arroyo non riveste che un ruolo provvisorio,<br />
ed è soltanto «il Capo dello Stato<br />
in esercizio».<br />
Alla folla accorsa per acclamarla, la<br />
Arroyo ha detto che accetta «il grande<br />
onore di risiedere nel palazzo Malacanang<br />
con profonda umiltà e le migliori<br />
speranze per il popolo». Ha aggiunto:<br />
«Non voglio essere un grande Presidente,<br />
ma un buon Presidente. Aiutatemi<br />
per favore». Il Presidente ha nominato il<br />
generale Renato de Villa, ex Capo delle<br />
forze armate, al posto di Segretario esecutivo<br />
del Gabinetto, una carica equivalente<br />
a quella di Primo Ministro. Quindi<br />
ha confermato il generale Angelo Reyes<br />
al posto di comandante in Capo delle<br />
forze armate e Orlando Mercado come<br />
Ministro della difesa.<br />
MARIO AGNES<br />
Direttore responsabile<br />
TIPOGRAFIA VATICANA<br />
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«L'OSSERVATORE ROMANO»<br />
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a cura di Arturo Mari<br />
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L'OSSERVATORE ROMANO Mercoledì 24 Gennaio 2001<br />
BRUXELLES — La commissione esecutiva<br />
dell'Unione Europea (Ue) ha deciso la<br />
settimana scorsa di concedere nuovi aiuti<br />
all'Algeria, al Kenya, ai Paesi del Corno<br />
d'Africa (Etiopia, Eritrea, Somalia) e alle<br />
Filippine. Lo hanno annunciato fonti comunitarie<br />
di Bruxelles, precisando che i finanziamenti,<br />
per un ammontare di trenta<br />
miliardi di lire verranno gestiti dall'ufficio<br />
dell'Ue per i soccorsi umanitari (Echo). La<br />
fetta più grande (circa 18 miliardi di lire)<br />
sarà attribuita all'Algeria con l'obiettivo di<br />
BURUNDI I ribelli utilizzano le mine antiuomo<br />
Nuova tornata<br />
dei negoziati di pace<br />
BUJUMBURA, 23.<br />
Nuova tornata di colloqui ad Arusha<br />
(Tanzania) delle diciannove delegazioni<br />
burundesi che hanno firmato il trattato<br />
di pace del 28 agosto scorso. Alle consultazioni<br />
partecipano esponenti del Governo,<br />
del Parlamento e di diciassette<br />
partiti che rappresentano le comunità rivali<br />
degli Hutu e dei Tutsi. L'accordo,<br />
messo a punto dal mediatore di pace<br />
Nelson Mandela, è rimasto finora lettera<br />
morta per la mancata adesione dei gruppi<br />
armati Hutu.<br />
La guerra civile in Burundi, che si<br />
trascina dal 1993, ha provocato oltre 200<br />
mila morti. Essa oppone il Governo e<br />
l'esercito, dominati dalla minoranza Tutsi,<br />
ai movimenti ribelli dell'etnia rivale<br />
degli Hutu, che costituisce l'85 per cento<br />
della popolazione. Il testo redatto da<br />
Mandela, ma giudicato insoddisfacente<br />
dalla guerriglia Hutu, ha lo scopo di riequilibrare<br />
gli assetti del potere politico e<br />
militare tra le due etnie.<br />
La nuova tornata di negoziati, cominciata<br />
ieri, verte sulla scelta della personalità<br />
che dovrebbe governare il Paese<br />
durante la fase di transizione compresa<br />
tra la fine della guerra e lo svolgimento<br />
di libere elezioni.<br />
Come detto sopra, i gruppi armati<br />
Hutu si sono mantenuti estranei al processo<br />
di pace di Arusha, ma uno di essi<br />
— le «forze per la difesa della democrazia»<br />
(Fdd) — ha avviato il 9 gennaio<br />
scorso consultazioni preliminari dirette<br />
con il Governo di Bujumbura. Oggi, un<br />
Prosegue intanto, a carico dell'ex Presidente,<br />
l'inchiesta per il reato di «saccheggio<br />
economico», punito nelle Filippine<br />
con la pena di morte. «Il mantello<br />
dell’immunità è stato tolto. Adesso noi<br />
siamo obbligati ad avviare immediatamente<br />
l’inchiesta», ha detto l'ombudsman<br />
Aniano Desierto, aggiungendo di<br />
aver preparato un’ingiunzione formale<br />
che ordina a Estrada di rispondere alle<br />
accuse. Estrada è accusato di aver intascato<br />
2,6 milioni di dollari Usa (circa 5,3<br />
miliardi di lire) di tributi e di aver percepito<br />
tangenti dai boss del racket del<br />
gioco d’azzardo clandestino. Oltre a lui,<br />
sono indagate altre 18 persone, fra le<br />
quali sua moglie e suo figlio.<br />
Ma l’ex Presidente, in due lettere, datate<br />
20 gennaio e indirizzate al Presidente<br />
del Senato, Aquilino Pimentel, e al<br />
Presidente della Camera dei deputati,<br />
Arnulfo Fuentebella, definisce la signora<br />
Arroyo «Presidente facente funzioni».<br />
Tale dichiarazione — come segnala ancora<br />
l'«Ansa» — suggerisce che Estrada<br />
potrebbe rivendicare di nuovo il potere<br />
appellandosi alla Costituzione, nel momento<br />
in cui dovessero cadere le accuse<br />
contro di lui. «Con tale lettera — ha dichiarato<br />
il Presidente del Senato —<br />
Estrada cerca di porre le basi per una<br />
futura sfida di carattere costituzionale».<br />
Il Governo filippino ha dal canto suo ordinato<br />
oggi alle banche di congelare i<br />
conti del deposto Presidente compresi<br />
quelli intestati alla moglie. Contemporaneamente<br />
l'Esecutivo, su richiesta dell’ombudsman,<br />
ha vietato a Estrada di<br />
lasciare il Paese per un tempo indeterminato.<br />
Messico: colonna di fumo e lancio<br />
di pietre dal vulcano Popocatepetl<br />
CITTÀDELMESSICO,23.<br />
Una colonna di fumo<br />
alta otto chilometri, accompagnata<br />
da lanci di<br />
pietre e cenere, si è sprigionata<br />
ieri pomeriggio<br />
sul vulcano Popocatepetl,<br />
distante solo alcune decine<br />
di chilometri da Città<br />
del Messico. Secondo gli<br />
esperti, si tratta di una<br />
delle più grandi «fumate»<br />
del vulcano dall’inizio<br />
dell’ultima fase di attività<br />
nel 1994.<br />
L’attività del cratere è<br />
stata preceduta da un sisma<br />
di magnitudo 2,8<br />
della Scala Richter che è<br />
stato appena percepito<br />
dalla popolazione. Qual-<br />
che ora dopo il fenomeno, una ingente<br />
quantità di cenere è caduta sui villaggi a<br />
Sud e a Nord del cratere.<br />
Nel frattempo, il secondo pacco-bomba<br />
recapitato in meno di una settimana<br />
è esploso nelle ultime ore a Città del<br />
Messico causando il ferimento di una<br />
donna di 46 anni. Martedì, un analogo<br />
incidente aveva provocato la morte di<br />
portavoce del Fdd ha chiesto che il dialogo<br />
prosegua.<br />
Intanto, la guerra continua e con essa<br />
le perdite umane e le distruzioni. Fonti<br />
di organizzazioni umanitarie riferiscono<br />
che le mine anti-uomo, collocate dai ribelli<br />
nella provincia di Bujumbura Rurale<br />
costituiscono un grave pericolo per<br />
diecimila civili che abitano nella zona.<br />
La situazione è preoccupante in particolare<br />
a Tenga (15 chilometri a nord della<br />
capitale), dove le mine sono state piazzate<br />
nei pressi delle case, costringendo<br />
gli abitanti ad abbandonarle.<br />
Zimbabwe: il pubblico<br />
impiego minaccia<br />
il ricorso allo sciopero<br />
HARARE, 23.<br />
I dipendenti statali dello Zimbabwe<br />
(circa 140 mila) hanno intenzione<br />
di scioperare giovedì<br />
prossimo per protestare contro<br />
l'aumento del costo della vita. Il<br />
sindacato di categoria denuncia<br />
che, mentre l'inflazione è salita<br />
recentemente del 60 per cento, il<br />
Governo è disposto a concedere<br />
aumenti retributivi non superiori<br />
al 15 per cento. Il pubblico impiego<br />
sollecita pertanto l'avvio di<br />
nuovi negoziati salariali.<br />
Aiuti finanziari dell'Unione Europea a Stati africani<br />
finanziare l'assistenza ai profughi dell'ex<br />
Sahara spagnolo ospitati nella località di<br />
Tindoufi. Un pacchetto di interventi per<br />
circa otto miliardi è stato varato a beneficio<br />
delle vittime della carestia nel Corno<br />
d'Africa e in Kenya, colpiti da una devastante<br />
siccità che si protrae da tre anni.<br />
L'assenza di precipitazioni ha infatti bruciato<br />
i raccolti agricoli e decimato il patrimonio<br />
zootecnico. Infine, il residuo dello<br />
stanziamento (quattro miliardi di lire) sarà<br />
assegnato alle organizzazioni non governative<br />
delle Filippine per aiutare i profughi<br />
della regione musulmana di Mindanao,<br />
dove più di 600 mila abitanti vivono<br />
in condizioni di estrema precarietà.<br />
La commissione di Bruxelles — riferisce<br />
l'agenzia «Ansa» — ha messo in bilancio<br />
l'erogazione di nove miliardi di lire<br />
per finanziare progetti intesi a stimolare<br />
EL SALVADOR Ancora al lavoro i soccorritori<br />
Un milione di sfollati<br />
a causa del terremoto<br />
RUSSIA Putin attuerà una riduzione parziale del contingente schierato<br />
Il Cremlino cambia la tattica<br />
delle Forze federali in Cecenia<br />
MOSCA, 23.<br />
Dopo 14 mesi di conflitto<br />
e circa 3.000 caduti tra i<br />
militari russi (secondo le cifre<br />
ufficiali fornite da Mosca),<br />
cambia la tattica delle<br />
Forze federali in Cecenia. Il<br />
Presidente russo, Vladimir<br />
Putin, ha annunciato ieri<br />
una riduzione (parziale) del<br />
contingente schierato nella<br />
Repubblica federata caucasica<br />
e, soprattutto, il passaggio<br />
del comando dal ministero<br />
della difesa al Capo<br />
dei servizi di sicurezza<br />
(«Fsb», ex «Kgb») Nikolai<br />
Patrushev. La riduzione del<br />
numero degli effettivi non è<br />
stata precisata: secondo alcuni<br />
calcoli esso nei prossimi<br />
mesi non dovrebbe scen-<br />
dere però di più di 10.000<br />
unità rispetto ai 40-50.000 uomini attualmente<br />
schierati in Cecenia.<br />
Non si tratta comunque solo di questo<br />
né solo della designazione del fedelissimo<br />
Patrushev, ex compagno d’arme<br />
del Presidente, quanto piuttosto dell’avvio<br />
di una nuova strategia. Formalmente<br />
sotto il controllo delle Forze russe, la<br />
Cecenia non è più teatro da mesi di<br />
scontri militari su vasta scala, ma resta<br />
bersaglio di imboscate e attentati continui<br />
da parte della guerriglia islamico-separatista,<br />
che ieri ad esempio ha attaccato<br />
un ospedale a Gudermes e ha ucciso<br />
nove persone tra quattro civili e cinque<br />
poliziotti delle milizie cecene filorusse:<br />
e per limitare azioni di questo ti-<br />
L'alta colonna di fumo che si sprigiona dal Popocatepetl<br />
Luis Barreda Cortes, un bambino di 12<br />
anni, che aveva ricevuto una scatola<br />
contenente un presunto regalo. Nello<br />
scoppio avevano riportato ustioni anche<br />
i due genitori. Il sottosegretario del Governo<br />
del Distretto Federale ha escluso<br />
per il momento un nesso tra i due episodi,<br />
come invece lascerebbe supporre la<br />
loro dinamica del tutto simile.<br />
SAN SALVADOR, 23.<br />
Oltre un milione di<br />
persone sono rimaste<br />
senza tetto nel Salvador<br />
a causa del terremoto<br />
che il 13 gennaio scorso<br />
ha colpito il Paese.<br />
Lo ha annunciato oggi<br />
il Comitato di emergenza<br />
nazionale (Coen). Secondo<br />
l’organismo, che<br />
ha sempre utilizzato<br />
estrema prudenza nella<br />
diffusione delle notizie<br />
relative alla catastrofe, il<br />
sisma ha causato 726<br />
morti, 4.421 feriti,<br />
1.116.440 senzatetto. Circa<br />
duecentomila case sono<br />
rimaste danneggiate<br />
o distrutte. I conteggi<br />
sono però ancora provvi-<br />
sori. Gli esperti sono ancora al lavoro<br />
per verificare l'esatta entità dei danni<br />
nelle zone più difficili da raggiungere.<br />
Il Presidente Francisco Flores ha chiesto<br />
aiuti internazionali per fronteggiare<br />
la grave emergenza che rischia di mettere<br />
in ginocchio il Paese per diversi anni.<br />
Ogni giorno, ha rilevato il Capo di Stato,<br />
c'è bisogno di alimenti e medicine<br />
per circa sessanta tonnellate. Le scorte a<br />
disposizione del Governo per il momento<br />
sono limitatissime e non potranno durare<br />
più di una settimana. Dopo quella<br />
scadenza, se non giungeranno aiuti e<br />
Soldati federali appoggiati da blindati attaccano nei pressi di Shatoi<br />
po, Putin ritiene ora di dover fare affidamento<br />
sulle operazioni coperte dei<br />
servizi segreti e dei reparti speciali, più<br />
che su aviazione e artiglieria.<br />
Questo non significa che l’intervento<br />
armato nel Caucaso, a dispetto delle intermittenti<br />
proteste dell’occidente, sia finito.<br />
Putin ha subito chiarito che la riduzione<br />
delle truppe e il passaggio del<br />
comando all’«Fsb» (ex «Kgb»), non implica<br />
un allentamento dell’impegno contro<br />
i ribelli indipendentisti. «L’operazione<br />
antiterrorismo in Cecenia proseguirà<br />
— ha detto il Presidente russo — e non<br />
sarà meno intensa, solo che punteremo<br />
su altre Forze e altri mezzi».<br />
Quali mezzi, Putin non lo ha precisa-<br />
Indonesia: si estendono<br />
nelle Molucche le violenze<br />
a sfondo etnico-religioso<br />
JAKARTA, 23.<br />
Si sono estese ad una zona mai interessata<br />
prima dagli scontri armati, le<br />
violenze a sfondo etnico-religioso che,<br />
nell'arcipelago indonesiano delle Molucche,<br />
oppongono quasi quotidianamente<br />
esponenti delle comunità cristiana e musulmana.<br />
Ne dà notizia l'agenzia internazionale<br />
delle Congregazioni missionarie<br />
«Misna», citando il centro di crisi<br />
della diocesi di Ambon, secondo il quale<br />
nel villaggio di Wahai (sulla costa settentrionale<br />
dell'isola di Ceram) un attacco<br />
portato da un gruppo di musulmani armati<br />
ha causato nei giorni scorsi numerose<br />
vittime. A Wahai — come segnala<br />
la «Misna» — cristiani e musulmani convivevano<br />
pacificamente fino a pochi<br />
giorni fa.<br />
Otto musulmani sono stati intanto uccisi<br />
e altri 19 sono rimasti feriti ieri ad<br />
Ambon in seguito ad un conflitto a fuoco<br />
con una pattuglia della polizia indonesiana.<br />
Per vendicarsi dell’uccisione di<br />
alcuni correligionari, numerosi musulmani<br />
avevano attaccato la pattuglia, che<br />
ha risposto uccidendo tre degli assalitori.<br />
In seguito gli agenti hanno dato la<br />
caccia ai fuggitivi, uccidendone cinque.<br />
Una tendopoli per i profughi a Santa Tecla<br />
cure potrebbero svilupparsi pericolose<br />
epidemie.<br />
Intanto continua senza sosta l'attività<br />
dei soccorritori alla ricerca di eventuali<br />
superstiti. Ieri una unità cinofila specializzata<br />
ha segnalato sotto le macerie di<br />
una casa a Santa Tecla, la possibile presenza<br />
di una persona ancora viva. Se<br />
così fosse, ha precisato un volontario<br />
francese, potrebbe trattarsi di un muratore,<br />
Luis Alberto Alas, di 39 anni, travolto<br />
dal terremoto mentre lavorava alla<br />
costruzione di un balcone in una casa<br />
del quartiere residenziale.<br />
to nel dettaglio. Ma, secondo<br />
il giornale serale «Izvestia»<br />
è chiaro che l’impegno<br />
diretto dei servizi segreti dimostra<br />
che la priorità maggiore<br />
è ora quella di «neutralizzare»<br />
i capi più radicali<br />
e carismatici della guerriglia,<br />
a cominciare dagli<br />
inafferrabili Shamil Basaiev<br />
e Khattab. Ma nel mirino<br />
degli agenti di Patrushev<br />
potrebbe esserci anche lo<br />
stesso Presidente secessionista<br />
della Cecenia, Aslan Maskhadov,<br />
per il quale il<br />
cambiamento di strategia<br />
annunciato ieri non è, secondo<br />
«Izvestia», una buona<br />
notizia: l’avvio delle operazione<br />
speciali significa anche<br />
la fine di ogni ipotesi di<br />
trattativa sotterranea con<br />
Maskhadov, scrive il giornale.<br />
D’altro canto, se il taglio degli effettivi<br />
russi nel Caucaso potrà servire per attenuare<br />
le proteste dell’Assemblea parlamentare<br />
del Consiglio d’Europa (che<br />
proprio ieri ha minacciato nuove sanzioni<br />
contro le autorità di Mosca), il presidio<br />
dei territori da parte russa rimarrà<br />
comunque massiccio. Verrà ridotto il<br />
numero dei reparti inviati di rinforzo<br />
dalle regioni più lontane, ma il ministero<br />
della difesa manterrà comunque su<br />
base permanente in Cecenia una divisione<br />
di fanteria motorizzata di 15.000 uomini,<br />
mentre le truppe del ministero<br />
dell’interno schiereranno stabilmente<br />
una brigata di 7.000 militari.<br />
Afghanistan: i Taleban<br />
respinti dal distretto<br />
di Yakawlang<br />
ISLAMABAD, 23.<br />
L’opposizione afghana ha affermato<br />
ieri di aver riconquistato il distretto di<br />
Yakawlang, nell’Afghanistan centrale,<br />
dopo aspri combattimenti con le milizie<br />
dei Taleban. Lo afferma l’agenzia d’informazione<br />
«Aip». La notizia è stata<br />
confermata da fonti dei Taleban.<br />
Yakawlang, nella provincia di Bamiyan,<br />
è una delle posizioni che permettono<br />
di controllare le vie di comunicazione<br />
tra il centro ed il Nord dell’Afghanistan<br />
ed era stata catturata dalle milizie<br />
dei Taleban il 7 gennaio. La settimana<br />
scorsa il Segretario generale dell’Onu,<br />
Kofi Annan, ha accusato i Taleban di<br />
aver massacrato cento civili dopo essersi<br />
impadroniti della città di Yakawlang. I<br />
Taleban hanno respinto le accuse.<br />
Dal 19 gennaio una seconda raffica di<br />
sanzioni, che si aggiungono a quelle decretate<br />
l’anno scorso, sono state imposte<br />
ai Taleban dal Consiglio di Sicurezza<br />
delle Nazioni Unite. Le sanzioni sono<br />
state decise per il rifiuto opposto dai Taleban<br />
alla richiesta di arrestare ed espellere<br />
Osama Bin Laden, l’estremista saudita<br />
accusato di attentati anti-americani<br />
che hanno causato la morte di centinaia<br />
di persone innocenti.<br />
l'apprendimento nei Paesi comunitari. Il<br />
2001, infatti, è stato proclamato anno europeo<br />
delle lingue. Una attenzione particolare<br />
verrà prestata alle iniziative volte a<br />
incoraggiare il multilinguismo, a promuovere<br />
l'uso delle nuove tecnologie, a sostenere<br />
l'apprendimento delle lingue durante<br />
tutto l'arco della vita, a scambiare informazioni<br />
sui relativi metodi di insegnamento.<br />
Nei finanziamenti saranno privilegiati i<br />
progetti che coinvolgono più Stati e sono<br />
diretti ad un vasto pubblico.<br />
.<br />
Spagna:<br />
disinnescata<br />
autobomba<br />
nei Paesi Baschi<br />
MADRID, 23.<br />
La polizia spagnola è riuscita,<br />
con l'uso di un robot elettronico e<br />
dopo diverse ore di tentativi, a disattivare<br />
una forte carica di esplosivo<br />
che era stata individuata ieri<br />
sera all’interno di una vettura,<br />
parcheggiata nel quartiere residenziale<br />
di Neguri della città di<br />
Getxo, vicino Bilbao, nei Paesi<br />
Baschi. L’operazione ha comportato<br />
lo sgombero per misura precauzionale<br />
dall’intera zona di numerose<br />
persone. Secondo le prime<br />
notizie diffuse dagli organi di<br />
informazione locali, ma non ancora<br />
confermate da fonti ufficiali,<br />
sembra che la presenza dell’autobomba<br />
fosse stata segnalata alle<br />
forze dell’ordine di Getxo da alcune<br />
telefonate anonime che avevano<br />
attribuito il gesto all’Eta, l'organizzazione<br />
separatista armata<br />
dei Paesi Baschi.<br />
Il 24 luglio scorso la stessa organizzazione<br />
aveva fatto esplodere<br />
un’auto imbottita di esplosivo nello<br />
stesso quartiere, nei pressi dell’abitazione<br />
di Pilar Aresti, una senatrice<br />
del «Partito popolare»<br />
(Pp), quello guidato dal Primo Ministro<br />
spagnolo José Maria Aznar.<br />
Sempre a Neguri, poco prima,<br />
era stata fatta saltare in aria<br />
un’altra vettura e le due esplosioni<br />
avevano provocato un totale di<br />
undici feriti.<br />
India: prolungata<br />
la tregua nel Kashmir<br />
NUOVA DELHI — Il Governo indiano<br />
ha deciso di prolungare fino alla<br />
fine di febbraio la tregua unilaterale<br />
dichiarata due mesi fa nel<br />
Kashmir, il territorio a maggioranza<br />
musulmana dove è in corso una<br />
sanguinosa rivolta secessionista.<br />
Lo afferma martedì l’agenzia d’informazione<br />
«Uni». Il prolungamento<br />
della tregua è una sorpresa per<br />
gli osservatori che, dopo una serie<br />
di gravi attentati da parte dei secessionisti,<br />
ritenevano probabile<br />
un ritorno alla situazione di guerra<br />
aperta prevalsa fino all’inizio del<br />
dicembre dell’anno scorso. La<br />
Conferenza per la libertà — una<br />
coalizione dei gruppi politici vicini<br />
ai guerriglieri — ha accolto con favore<br />
la tregua da parte delle autorità<br />
indiane. Anche il Pakistan, che<br />
rivendica il Kashmir e sostiene i<br />
secessionisti, ha reagito positivamente,<br />
riducendo al minimo l’attività<br />
militare sulla «Linea di Controllo»,<br />
il confine provvisorio tra India<br />
e Pakistan nel Kashmir.<br />
Kirghizistan: in carcere<br />
leader dell'opposizione<br />
MOSCA — L'ex vice Presidente ed<br />
attuale esponente dell'opposizione<br />
politica della repubblica centroasiatica<br />
ex sovietica del Kirghizistan,<br />
Feliks Kulov, è stato condannato<br />
lunedì a sette anni di carcere<br />
in una colonia di lavori forzati per<br />
presunti abusi commessi quando<br />
era al Governo. Ne ha dato notizia<br />
l'agenzia russa «Interfax». Kulov,<br />
che è capo del partito «Dignità»,<br />
conduce da qualche anno una dura<br />
opposizione al Governo del Presidente,<br />
Askar Akaiev, in carica fin<br />
dall'acquisizione dell'indipendenza<br />
del Paese dopo la dissoluzione<br />
dell'Unione Sovietica.<br />
Mongolia: tempeste<br />
di neve nel Nord<br />
PECHINO — Non meno di 29 persone<br />
sono morte per il freddo e<br />
più di altre 800 sono rimaste ferite<br />
per le conseguenze di tempeste di<br />
neve nella regione settentrionale<br />
della Mongolia interna. Lo ha reso<br />
noto lunedì l'agenzia ufficiale<br />
«Nuova Cina» aggiungendo che le<br />
tormente devastanti hanno investito<br />
quest'anno 31 contee, colpendo<br />
in varia misura oltre un milione e<br />
mezzo di persone e danneggiando<br />
pesantemente bestiame e pascoli.<br />
W<br />
S.Em.za il Cardinale ANDRZEJ MA-<br />
RIA DESKUR, Presidente emerito, S.E.<br />
Mons. JOHN P. FOLEY, Presidente,<br />
S.E. Mons. PIERFRANCO PASTORE,<br />
Segretario, e tutto lo «Staff» del Pontificio<br />
Consiglio delle Comunicazioni Sociali<br />
partecipano commossi al dolore della<br />
Famiglia per la morte della<br />
Signora ANNA CASCONE<br />
Ved. SCELZO<br />
madredel Dott. Angelo Scelzo, Sotto-Segretario<br />
del Dicastero e invocano per<br />
Lei dal Signore della vita gioia senza fine<br />
alla Sua presenza.<br />
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