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A ROMA<br />
PAGINA<br />
9 .<br />
INCIDENTI SUL LAVORO Tragico inizio del 2001<br />
Un morto<br />
e un ferito grave<br />
Ancora tragedie e drammi sul lavoro,<br />
con un morto e un ferito grave in due<br />
incidenti avvenuti in provincia di Roma.<br />
La vittima è un operaio di Latina, morto<br />
poco dopo le 14 di ieri, lunedì, travolto<br />
da una trave per la copertura di un capannone.<br />
Il ferito, invece, è l'autista di<br />
un camion cisterna che trasportava materiale<br />
infiammabile, investito da un'esplosione.<br />
Il primo incidente è avvenuto in via<br />
Agrostemmi, in località Santa Palomba,<br />
al confine con il comune di Pomezia, in<br />
una zona industriale. Franco Rufo Pao-<br />
Francesco Rutelli<br />
si è dimesso<br />
da Sindaco<br />
Francesco Rutelli si è dimesso<br />
nel pomeriggio di ieri, lunedì, dalla<br />
carica di Sindaco di Roma.<br />
L'annuncio ufficiale è stato dato<br />
dallo stesso Rutelli durante una<br />
conferenza stampa in Campidoglio.<br />
D'ora in avanti Rutelli sarà impegnato<br />
a tempo pieno nella preparazione<br />
dell'imminente campagna<br />
elettorale che lo vedrà candidato<br />
a presidente del Consiglio<br />
per la coalizione di centro sinistra.<br />
Insufficienti condizioni<br />
igieniche:<br />
il Comune chiude<br />
l'Accademia di Danza<br />
«Scadenti condizioni di pulizia dei locali».<br />
Per questo motivo da, lunedì sera,<br />
con un’ordinanza del sindaco è stata<br />
chiusa l’Accademia Nazionale di Danza,<br />
la scuola di balletto classico dove studiano<br />
circa 400 ragazzi.<br />
La chiusura era stata sollecitata per<br />
motivi igienici lo scorso 22 dicembre<br />
dalla Asl Rm/A in seguito al sopralluogo<br />
effettuato da alcuni tecnici che avevano<br />
riscontrato lo stato di degrado dei locali.<br />
Dopo il provvedimento emanato dal<br />
Campidoglio la chiusura è stata subito<br />
eseguita. Nell’ordinanza del Comune si<br />
fa riferimento ad «inconvenienti igienici<br />
pericolosi per la salute pubblica». Segue<br />
il lungo elenco di questi inconvenienti:<br />
umidità sulle pareti degli spogliatoi dei<br />
docenti e delle ragazze, sul soffitto delle<br />
scale, sui muri dei servizi igienici delle<br />
donne al primo piano, sulle pareti del<br />
corridoio adiacente il teatrino.<br />
Inoltre — riferisce l'agenzia «Ansa» —<br />
viene segnalata l’insufficienza dei servizi<br />
igienici perché alcuni non funzionanti,<br />
l’assenza di acqua calda per le docce, la<br />
mancanza del riscaldamento in alcune<br />
aule e la rottura dell’impianto di areazione<br />
in alcuni spogliatoi. Negli spogliatoi,<br />
inoltre, l’umidità ha causato il distacco<br />
dell’intonaco.<br />
In sostanza, viene sottolineato, ci sono<br />
«scadenti condizioni di ordine, pulizia<br />
e manutenzione» dei locali.<br />
Proprio per questo motivo il presidente<br />
dell’Accademia, Luigi Daga, aveva sospeso<br />
tutte le lezioni già dallo scorso 15<br />
dicembre.<br />
la, 40 anni, residente a Latina, è rimasto<br />
schiacciato dalla trave in cemento armato<br />
che una gru stava posando sul tetto<br />
del capannone. L’operaio era salito sul<br />
tetto del capannone per posizionare le<br />
pesanti travi in cemento che di volta in<br />
volta venivano sollevati da una gru. Rufo<br />
si trovava a cavalcioni sul basamento<br />
del tetto e dirigeva l’operazione, ma ad<br />
un certo punto, forse per un cedimento<br />
del terreno dovuto alla pioggia, la gru si<br />
è adagiata sul fianco sinistro e la trave<br />
che stava sollevando si è abbassata fino<br />
a schiacciare l'operaio.<br />
È stato subito evidente che per l’uomo<br />
non c’era nulla da fare. Immediatamente<br />
gli altri operai hanno dato l’allarme<br />
e sul posto è giunta un’ambulanza<br />
oltre ai Carabinieri. Ma il corpo non si è<br />
potuto rimuovere per diverso tempo<br />
perché è stato necessario l’intervento di<br />
un’altra gru e anche perché si è attesa<br />
l’autorizzazione da parte della magistratura.<br />
Il secondo incidente è invece avvenuto<br />
martedì mattina. Un uomo è rimasto<br />
gravemente ferito nell’esplosione di un<br />
camion cisterna sul quale stava salendo<br />
per aprire il serbatoio. L’incidente è avvenuto<br />
in un’azienda situata nella zona<br />
industriale di Pomezia, in via dei Castelli<br />
Romani. Il camion cisterna conteneva<br />
materiale infiammabile, di cui per il momento<br />
non è stata resa nota la natura, e<br />
proprio quando l’uomo — che dovrebbe<br />
essere l’autista del mezzo — è salito per<br />
aprire la valvola si è verificata la forte<br />
deflagrazione che ha proiettato l’uomo a<br />
terra.<br />
L'OSSERVATORE ROMANO Mercoledì 10 Gennaio 2001<br />
Salta conduttura idrica:<br />
allagamenti e traffico<br />
nel quartiere Aurelio<br />
BENI CULTURALI Dopo un anno di studi il monumento sarà diviso in tre parti<br />
L'obelisco di Axum pronto per tornare in Etiopia<br />
Dopo 64 anni di assenza l’obelisco di<br />
Axum è tecnicamente pronto per tornare<br />
in Etiopia. Il professor Giorgio Croci,<br />
su incarico del direttore generale dei Beni<br />
Culturali, Mario Serio, lunedì ha ultimato<br />
lo studio di fattibilità per la restituzione<br />
della stele. E tra qualche mese,<br />
una volta assegnato l’appalto per lo<br />
smontaggio e il trasporto del monumento,<br />
l’obelisco potrà tornare dove era stato<br />
fino al 1937, quando Mussolini ordinò<br />
di portarlo in Italia per celebrare i 15<br />
anni della marcia su Roma.<br />
Alto 24 metri e del peso di 160 tonnellate,<br />
il monumento fatto di roccia silicata<br />
simile al granito era in origine una<br />
stele funeraria che venne poi divisa in<br />
tre parti per facilitarne il trasporto in<br />
Italia. A sezione rettangolare, l’obelisco<br />
di Axum è decorato con raffigurazioni<br />
di finestre e porte e da quando è stato<br />
portato nella Capitale campeggia davanti<br />
alla sede della Fao, l’agenzia Onu per<br />
l’alimentazione e l’agricoltura, che durante<br />
l’epoca fascista ospitò il ministero<br />
per l’Africa italiana.<br />
Per facilitarne il trasporto l’obelisco<br />
verrà suddiviso in tre parti di sette-otto<br />
metri, in corrispondenza dei giunti che<br />
MALTEMPO Cime imbiancate sui monti Simbruini<br />
Violento acquazzone<br />
sul litorale<br />
È tornato a splendere il sole nella Capitale<br />
dopo i violenti temporali abbattutisi<br />
lunedì sera e all'alba di martedì.<br />
A Casal Palocco un acquazzone, accompagnato<br />
da forti raffiche di vento,<br />
ha colto di sorpresa centinaia di persone.<br />
Rami caduti e allagamenti si sono<br />
registrati in alcune strade.<br />
Cime imbiancate lungo tutta la catena<br />
dei Monti Simbruini. Neve nei diversi<br />
centri del comprensorio e nelle località<br />
sciistiche di Monte Livata, Campo dell’Osso<br />
e Monna dell’Orso. Paesaggio tipicamente<br />
invernale anche a Cervara di<br />
Roma, Camerata Nuova, Vallepietra e<br />
Arcinazzo Romano, dove però la neve<br />
non ha creato problemi al transito dei<br />
pedoni e alla circolazione veicolare.<br />
Mercoledì, invece, all’aeroporto Leonardo<br />
da Vinci alcuni collegamenti con<br />
il Nord Europa hanno subito ritardi per<br />
via delle cattive condizioni meteorologiche<br />
nelle zone di destinazione, in particolare<br />
sugli scali di Parigi, alle prese con<br />
la nebbia. I voli in arrivo dalla capitale<br />
francese hanno fatto registrare ritardi fino<br />
a due ore facendo slittare gli altri voli.<br />
Secondo quanto si è appreso, i ritardi<br />
hanno interessato anche i collegamenti<br />
da e per Monaco a causa della neve e<br />
Londra, con punte medie che hanno<br />
oscillato tra 60 e 120 minuti.<br />
Sono stati oltre cento gli incidenti<br />
stradali registrati, lunedì, in città dai Vigili<br />
urbani ed oltre duemila sono state le<br />
richieste di intervento ai Vigili del fuoco.<br />
Nessuno dei tanti incidenti ha destato<br />
particolari preoccupazioni; quasi la<br />
metà di essi, una quarantina, sono avve-<br />
già c’erano quando l’opera arrivò in Italia.<br />
I blocchi marmorei avranno un imballaggio<br />
speciale con strutture d’acciaio<br />
che serreranno la stele per assorbire le<br />
vibrazioni durante il trasporto.<br />
La restituzione della stele era prevista<br />
fin dal 1947, quando venne firmato il<br />
trattato di pace con l’Etiopia. E fu riconfermata<br />
in un’intesa del ’56 che regolava<br />
le questioni ancora pendenti tra i<br />
due paesi in seguito alla guerra del<br />
1935. Risale invece al ’97 la definizione<br />
tra Italia ed Etiopia delle procedure di<br />
restituzione e alla legge di bilancio per il<br />
’98 lo stanziamento di un miliardo di lire<br />
per il pagamento delle spese di smontaggio<br />
e trasporto.<br />
Per più di un anno, l’obelisco è stato<br />
circondato da un ponteggio utilizzato<br />
dagli esperti per realizzare tutte le prove<br />
necessarie per completare lo studio sul<br />
modo migliore per smontarlo e trasportarlo<br />
fino ad Axum.<br />
La restituzione della stele segue quella,<br />
avvenuta circa 30 anni or sono, di un<br />
altro monumento che era stato portato<br />
in Italia durante il periodo coloniale: il<br />
«Leone di Giuda» che per anni fu a piazza<br />
dei Cinquecento, davanti alla stazione<br />
Termini.<br />
Anziana aggredita<br />
da un rottweiler<br />
salvata<br />
dal suo piccolo<br />
coraggioso yorkshire<br />
Si è sacrificato per salvare la vita<br />
alla sua padrona, non esitando<br />
a lanciarsi contro un rottweiler. È<br />
la storia di Tommasino, un piccolo<br />
yorkshire di 7 anni, il quale nel<br />
residence Colle la Guardia, al confine<br />
tra Sabaudia e Terracina, ha<br />
sfidato un cane molto più grande<br />
e forte di lui pur di salvare Natalina<br />
Cristoforo, la sua padrona<br />
settantenne che era stata aggredita.<br />
È successo nei giorni scorsi: cane<br />
e padrona passeggiavano tra le<br />
vie del villaggio residenziale e, all’improvviso,<br />
sono stati aggrediti<br />
da un rottweiler. Il cane, sfuggito<br />
al controllo dei proprietari, si è<br />
avventato contro la donna e l’ha<br />
scaraventata a terra. La donna ha<br />
tentato di proteggersi il volto con<br />
il braccio destro, ma è stata azzannata<br />
e, nonostante il richiamo<br />
dei proprietari, il rottweiler ha<br />
continuato a stringere. A quel<br />
punto è intervenuto Tommasino.<br />
Ha dato un morso all’aggressore,<br />
il quale, sorpreso, ha mollato la<br />
presa e si è avventato contro di<br />
lui. Natalina Cistoforo ha potuto<br />
rialzarsi ma a quel punto per lo<br />
yorkshire non c’era più nulla da<br />
fare: è stato sbranato e non è servito<br />
a nulla l’intervento dei proprietari<br />
del rottweiler che lo hanno<br />
allontanato. La donna è stata<br />
giudicata guaribile in dieci giorni.<br />
nuti nella zona Sud della città, a Cinecittà<br />
e quartieri limitrofi, dove la pioggia si<br />
è abbattuta più violentemente.<br />
Acquazzoni torrenziali sono caduti<br />
più volte in varie zone della Capitale, alternandosi<br />
anche a momenti di cielo nuvoloso<br />
quando non sereno. Unico episodio<br />
preoccupante è stato l’innalzamento<br />
del livello del torrente che scorre parallelamente<br />
a via Salaria. Nel pomeriggio<br />
si è temuto che l’acqua potesse superare<br />
gli argini e allagare le tante piccole fabbriche<br />
insediate nella zona di Settebagni.<br />
Dopo la pioggia ad allagare una<br />
parte del quartiere Aurelio è stata<br />
la rottura di una conduttura idrica<br />
in via Madonna del Riposo avvenuta<br />
nella notte tra lunedì e<br />
martedì. La strada è stata subito<br />
chiusa alla circolazione nel tratto<br />
tra la Circonvallazione Aurelia e<br />
via Aurelia per permettere la riparazione<br />
della conduttura. Martedì<br />
mattina i Vigili urbani hanno disposto<br />
il doppio senso di marcia<br />
nella vicina via L. Altieri ma, nonostante<br />
i provvedimenti presi, la<br />
chiusura della strada ha creato<br />
problemi alla circolazione.<br />
Criminalità:<br />
arrestate<br />
due persone<br />
per rapina<br />
10 GENNAIO 2001<br />
Mercoledì della I settimana<br />
del tempo ordinario - Feria<br />
(verde)<br />
Messa a scelta<br />
Lezionario: Eb 2, 14-18; Salmo<br />
104; Mc 1, 29-39<br />
Liturgia delle Ore: Merc. I<br />
sett. - Ufficio della Feria<br />
Fede<br />
Felice lei se la sua fede è<br />
certezza; ma fede può essere<br />
anche la speranza e il desiderio.<br />
(Piero Calamandrei)<br />
a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.<br />
SCUOLA CATTOLICA L'istituto s. Dorotea gestito dall'omonima Congregazione<br />
Da un secolo e mezzo al servizio<br />
della cultura e della formazione<br />
Le Suore Maestre di santa Dorotea<br />
vantano a Roma una tradizione educativa<br />
di oltre 150 anni e da sempre il loro<br />
lavoro è fondato sulla convinzione che<br />
attraverso la semplicità e l'esempio personale<br />
è possibile trasmettere le cose più<br />
importanti e far assorbire i valori che<br />
davvero contano nella vita. Un principio<br />
a cui non fa eccezione la grande scuola<br />
intitolata a santa Dorotea che la Congregazione<br />
gestisce a via Matera nella quale<br />
si punta all'essenzialità per giungere ad<br />
un solido sapere abbinato ad una crescita<br />
di persone capaci, libere e responsabili.<br />
Il ciclo di studi messo a disposizione<br />
da questo Istituto, nel quartiere Appio-<br />
Tuscolano, è praticamente completo con<br />
materna, elementare, media e liceo<br />
scientifico arricchiti dalla ulteriore opportunità<br />
del «micro-asilo» per i piccolissimi<br />
da 18 mesi ai tre anni. Uno spazio,<br />
quest'ultimo, grazioso e curato in ogni<br />
dettaglio con sala-gioco, refettorio, dormitorio<br />
tutti a «misura» dei trenta attuali<br />
ospiti che possono trattenersi dalle<br />
7.30 alle 17 sempre seguiti con la necessaria<br />
attenzione ed affetto dalle loro<br />
quattro insegnanti (una volta alla settimana<br />
qui come alla materna si può usufruire<br />
della consulenza di una pediatra).<br />
Un servizio delicato che è stato introdotto<br />
per venire incontro alle esigenze di<br />
molte famiglie ed è stato accolto subito<br />
con entusiasmo.<br />
«Abbiamo una sola sezione — spiega<br />
suor Graziana, preside della scuola —<br />
ma se guardassimo solo alle richieste<br />
senza tenere in considerazione i costi<br />
Due persone sono state arrestate per<br />
rapina in due differenti episodi.<br />
Nel primo, un dipendente di banca<br />
esperto di arti marziali ha bloccato un<br />
rapinatore, che aveva ferito con un taglierino<br />
un altro impiegato e lo ha poi<br />
consegnato ai Carabinieri. È accaduto<br />
lunedì, nella filiale di Atina (Frosinone)<br />
della Banca popolare del Cassinate. Due<br />
banditi, con il volto coperto di passamontagna<br />
e armati di taglierino, sono<br />
entrati nella banca pochi istanti prima<br />
della chiusura e hanno minacciato gli<br />
impiegati. I rapinatori hanno quindi preso<br />
dai cassetti 20 milioni, ma mentre si<br />
accingevano ad uscire è scattato l’allarme<br />
collegato con i Carabinieri. Un rapinatore,<br />
innervosito dall’imprevisto, si è<br />
scagliato contro un impiegato ferendolo<br />
alle mani. In aiuto dell’aggredito è intervenuto<br />
un altro dipendente, esperto di<br />
arti marziali, che lo ha immobilizzato. Il<br />
secondo bandito è riuscito ad uscire dalla<br />
banca e a fuggire sull’auto guidata da<br />
un complice. Poco dopo sono arrivati i<br />
carabinieri che hanno arrestato il rapinatore,<br />
Giovanni Sanna, di 22 anni, pregiudicato<br />
e tossicodipendente. Il bottino<br />
è stato recuperato.<br />
Le manette sono scattate anche per<br />
Alberto Franca, 40 anni, l'uomo era agli<br />
arresti domiciliari, ma armato di pistola<br />
ha rapinato un supermercato e poi è<br />
fuggito con una bicicletta. La polizia però<br />
lo ha rintracciato e arrestato per rapina<br />
e denunciato per evasione dagli arresti<br />
domiciliari. Quando gli investigatori<br />
sono andati nella sua abitazione hanno<br />
trovato il denaro, la pistola ed anche<br />
la bicicletta.<br />
elevati se ne potrebbero aprire almeno<br />
due o tre. Ci rendiamo conto, infatti,<br />
che i giovani genitori sentono il bisogno<br />
di avere un punto di riferimento, un<br />
luogo che dia sicurezza ed affidabilità<br />
dove lasciare i loro bambini in tenera<br />
età».<br />
Una constatazione che trova conferma<br />
anche nella scuola materna, al momento<br />
la più frequentata con i circa 120<br />
iscritti nelle cinque sezioni disponibili<br />
sui 400 complessivamente presenti nell'intero<br />
Istituto.<br />
La storia «romana» di questa Congregazione,<br />
fondata da santa Paola Frassinetti,<br />
non ha avuto inizio nelle strade<br />
dell'attuale quartiere, ma nella zona del<br />
Gianicolo dove nel 1850 circa sorgeva la<br />
prima delle opere vale a dire quel collegio<br />
molto noto in cui, ricordano le religiose,<br />
si recava spesso in visita Papa Pio<br />
IX e che ora non è più attivo. L'Istituto<br />
santa Dorotea di via Matera, invece, è<br />
nato più tardi nel 1934 e si fa apprezzare<br />
per il valido programma didattico,<br />
ma anche per la bellezza delle sue strutture.<br />
L'edificio è dotato di numerosi ambienti<br />
aggiuntivi alle aule tra cui quelli<br />
specifici per l'informatica ed il disegno, i<br />
laboratori di lingue e di fisica, una biblioteca<br />
con cinquemila volumi, il refettorio<br />
e le cucine (la mensa è gestita direttamente<br />
dalla scuola), la palestra, un<br />
suggestivo teatro da poco rinnovato e la<br />
cappella dedicata alla Sacra Famiglia.<br />
Per i momenti all'aria aperta c'è il<br />
grande giardino con gli angoli attrezzati<br />
con i giochi come pure il campo per<br />
praticare il calcetto e la pallavolo.<br />
Spazi e comodità che piacciono molto<br />
ai genitori e agli alunni, ma la caratteristica<br />
che rende davvero speciale ai loro<br />
occhi questo complesso scolastico è l'atmosfera<br />
che si respira al suo interno. La<br />
«santa Dorotea» è ed intende essere una<br />
scuola liberale, aperta al territorio, al<br />
mondo e alle diverse problematiche, un<br />
ambiente accogliente, duttile e contrario<br />
ad ogni forma di disprezzo ed esclusione.<br />
Ad animare l'intero lavoro è l'idea<br />
che i valori autentici si trasmettono attraverso<br />
le attività di ogni giorno anche<br />
grazie all'impegno e l'esempio personale<br />
dei docenti, ma sempre e comunque<br />
con totale semplicità nelle azioni, nei gesti,<br />
nel dialogo e nei rapporti.<br />
«Questo non significa sciatteria — aggiunge<br />
la preside — ma attenzione<br />
esclusiva per ciò che è essenziale. I ragazzi<br />
vengono bombardati da tante cose<br />
che poi non accettano o dimenticano.<br />
Noi, invece, vogliamo sfrondare il superfluo<br />
per gettare i semi di sostanza».<br />
È in questa ottica che nella scuola di<br />
via Matera vengono coltivati principi come<br />
il rispetto per la propria persona e<br />
per gli altri, la convivenza, la giustizia,<br />
la solidarietà e la capacità di ridimensio-<br />
Rubano offerte al Divino Amore: in manette<br />
Svuotavano le cassette delle offerte nel Santuario della Madonna del Divino<br />
Amore. Ma i due ladri, uno di 47 e l’altro di 35 anni, entrambi calabresi, sono<br />
stati notati dai Carabinieri proprio mentre toglievano i soldi dalle cassette<br />
delleofferteeriempivanolelorotasche.E così sono finiti in manette mentre<br />
una loro complice, una ragazza romana di 26 anni, è stata denunciata.<br />
Incidenti stradali: una vittima sulla A1<br />
Incidente stradale mortale martedì mattina nei pressi del casello autostradale<br />
di Orte. Un'automobile con a bordo tre slavi che procedeva sul raccordo<br />
Terni-Orte in direzione Viterbo, ha improvvisamente svoltato verso il casello<br />
senza dare la precedenza ad un camion diretto a Terni. Nel violento<br />
urto è morto sul colpo uno degli occupanti della vettura. La vittima si chiamava<br />
Halim Dubova ed aveva 25 anni. Gli altri due suoi connazionali, rimasti<br />
feriti in modo non grave, sono stati ricoverati nell’ospedale di Viterbo.<br />
Agli arresti domiciliari muore per overdose<br />
Un tossicodipendente di 27 anni, S.T., è morto la notte tra lunedì e martedì<br />
probabilmente a causa di una overdose, lo stesso giorno in cui terminava<br />
di scontare il periodo di detenzione domiciliare inflittogli per un piccolo reato.<br />
Il giovane è stato trovato morto dai suoi familiari nell’appartamento che<br />
divideva con loro, in via Barumini, nei pressi di via Prenestina.<br />
«Banda del buco»: svaligiati due negozi<br />
Due furti sono stati compiuti dalla cosiddetta «banda del buco» nella notte<br />
tra lunedì e martedì nella Capitale, entrambi ai danni di negozi di abbigliamento.<br />
Il danno più ingente è stato procurato al titolare di un esercizio in<br />
via Boccea, nel quale i ladri sono entrati attraverso un foro praticato nel<br />
pavimento dalle cantine sottostanti. I delinquenti hanno rubato capi di abbigliamento<br />
femminili per un valore complessivo di circa 200 milioni di lire.<br />
L’altro furto è avvenuto in via Val Cenischia, nella zona di Monte Sacro, in<br />
un negozio nel quale i ladri sono penetrati attraverso un magazzino di parrucchiere,<br />
adiacente a quello di abbigliamento. I ladri hanno rubato capi<br />
per una cinquantina di milioni di lire. In entrambi i casi i titolari non erano<br />
assicurati.<br />
nare le proprie pretese cosa che per i<br />
giovani di oggi è davvero difficile da accettare<br />
come sottolineano le religiose.<br />
Si insegnano gli ideali nell'Istituto delle<br />
suore Maestre di santa Dorotea, ma<br />
spesso, si propongono e si vivono anche<br />
esperienze concrete di carità come<br />
quando gli studenti si recano a servire<br />
presso la mensa Caritas della parrocchia<br />
di via Candia oppure nella bella iniziativa<br />
natalizia in cui i ragazzi più grandi<br />
confezionano con le proprie mani e i<br />
propri risparmi alcuni pacchi-dono (in<br />
genere un pranzo) e poi percorrono a<br />
piedi il tragitto che va da via Matera alla<br />
stazione Termini consegnando i loro<br />
«regali» ai barboni che incontrano.<br />
Un'attenzione verso i più poveri e svantaggiati<br />
a cui spesso non si sottraggono<br />
nemmeno le famiglie. L'esempio più forte<br />
in questo senso è rappresentato dall'associazione<br />
benefica pro-Albania ospitata<br />
all'interno della scuola che è animata<br />
con tutto il cuore dal papà e la mamma<br />
di uno sfortunato ex-alunno morto<br />
prematuramente e che è stata creata<br />
proprio per ricordare la sensibilità sempre<br />
dimostrata dal giovane per il dramma<br />
di quel popolo.<br />
La formazione integrale perseguita da<br />
un'istituzione scolastica, comunque, non<br />
può certamente prescindere dal programma<br />
didattico e quello della «santa<br />
Dorotea» richiede serietà ed impegno,<br />
ma in compenso garantisce ottimi risultati<br />
sia alla maturità che negli studi universitari<br />
come hanno fatto notare con<br />
un pizzico di orgoglio le stesse religiose.<br />
Vengono offerti tutti gli strumenti necessari<br />
a valorizzare le singole potenzialità<br />
e gli studenti possono anche ampliare il<br />
loro curriculum con esperienze ed attività<br />
alternative. Tra queste si possono<br />
menzionare l'apprendimento del tedesco<br />
da seconda lingua nelle medie, l'informatica,<br />
il pianoforte, le lezioni di danza<br />
moderna, le attività teatrali, le recite, i<br />
saggi nonché le gite e le visite culturali.<br />
In questo ultimo ambito spicca per originalità<br />
la cosiddetta «settimana della<br />
cultura e dell'arte» per la scuola elementare.<br />
I bambini vengono appositamente<br />
preparati dagli insegnanti che approntano<br />
per loro alcune mini-guide su cui leggere<br />
e prendere appunti. In seguito per<br />
sette giorni le classi escono e si recano a<br />
visitare tutte le cose belle che Roma può<br />
offrire in termini di monumenti musei e<br />
così via. Il venerdì sera, infine, è previsto<br />
il «gran finale» ovvero «Roma by night»<br />
in cui si invitano anche i genitori a<br />
prendere parte insieme ai bambini ad<br />
une passeggiata alla scoperta dei «tesori<br />
nascosti» della città.<br />
A scandire l'anno scolastico arrivano<br />
poi le feste ed alcune occasioni in cui la<br />
«santa Dorotea» vive in pieno il suo clima<br />
accogliente e familiare. Giorni speciali<br />
come quelli di Carnevale in cui i ragazzi<br />
allestiscono la loro discoteca nella<br />
palestra della scuola oppure per la conclusione<br />
dei cinque anni di liceo quando<br />
le suore preparano una cena da regalare<br />
come saluto a tutti i maturandi. Tra gli<br />
appuntamenti immancabili c'è anche la<br />
Messa di Natale che è sempre ricca di<br />
fascino per la partecipazione delle famiglie<br />
e per i canti in varie lingue e le musiche<br />
eseguiti dagli studenti.<br />
Naturalmente, essendo una scuola<br />
non statale la «santa Dorotea» deve fare<br />
i conti con la questione delle rette (vanno<br />
dai due e mezzo ai cinque milioni<br />
l'anno). Entrate indispensabili per la «sopravvivenza»<br />
visti i costi di gestione della<br />
struttura e degli stipendi dei numerosi<br />
laici docenti e ausiliari (vi lavorano più<br />
di 50 persone). Nonostante tutto, le suore<br />
Maestre di santa Dorotea fanno il<br />
possibile per venire incontro anche ai<br />
casi particolari di difficoltà delle famiglie<br />
perché il loro desiderio è sempre quello<br />
di «accogliere» ogni ragazzo.<br />
MONICA GELMINI<br />
RADIO<br />
VATICANA<br />
OM: 1530 kHz - 196 metri<br />
(Per la zona di Roma<br />
anche Onda Media 527 kHz<br />
e FM 93.3 e 105 MHz)<br />
OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri<br />
MERCOLEDÌ 10 GENNAIO<br />
00.10: Studio A (stereo): Con voi<br />
nella notte<br />
7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti cristiani<br />
7.30: Santa Messa in latino<br />
8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale<br />
in italiano, spagnolo, portoghese,<br />
francese, inglese, tedesco e polacco<br />
10: Udienza generale del Santo Padre<br />
16.30: Christian Music di P. Famiglietti<br />
e A. Cimini<br />
17: Liturgia delle Ore: celebrazione<br />
dei Vespri in latino<br />
20.20: Programma tedesco: Die Römische<br />
Woche<br />
20.40: Recita del Santo Rosario in<br />
latino<br />
21.30: Programma francese: A lécoute<br />
du Pape et des évêques<br />
21.50: Programma inglese: The Pope<br />
and the people / Rights or wrong<br />
/Anextraordinaryyear/No excuses<br />
22.10: Programma spagnolo: La voz<br />
del Papa / Informaciones y Reflexiones<br />
Jubilares