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DAL MONDO<br />

MARIO AGNES<br />

Direttore responsabile<br />

TIPOGRAFIA VATICANA<br />

EDITRICE<br />

«L'OSSERVATORE ROMANO»<br />

Redazione:<br />

via del Pellegrino<br />

00120 Città del Vaticano<br />

Segreteria di Redazione:<br />

Tel. 06.698.83461/06.698.84442<br />

Fax 06.698.83675<br />

Servizi fotografici<br />

de «L'Osservatore Romano»<br />

a cura di Arturo Mari<br />

Le foto dell'attività della Santa Sede<br />

sono del SERVIZIO FOTOGRAFICO<br />

de «L'Osservatore Romano»<br />

Tel. 06.698.84797 - Fax 06.698.84998<br />

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NECROLOGIE:<br />

Redazione<br />

de «L'OSSERVATORE ROMANO»<br />

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2 .<br />

L'OSSERVATORE ROMANO Lunedì-Martedì 15-16 Gennaio 2001<br />

EL SALVADOR Oltre quattrocento le vittime finora accertate del sisma di magnitudo 7,6 sulla scala Richter — La scossa avvertita in molti Paesi del Centro-America<br />

Violento terremoto semina morte e distruzione<br />

Circa mille persone risultano disperse in un sobborgo nei pressi della capitale sepolto da una gigantesca frana<br />

SAN SALVADOR, 15.<br />

Dolore, morte, distruzione. A quattordici<br />

anni dal disastroso sisma che il 10<br />

maggio 1986 causò oltre 1.500 morti e<br />

8.000 feriti, il Salvador è stato colpito<br />

sabato scorso da un altro violento terremoto,<br />

di una potenza quantificata in 7,6<br />

gradi della scala Richter. Secondo alcune<br />

fonti si tratta della scossa tellurica<br />

più violenta sprigionatasi nella zona negli<br />

ultimi 20 anni. Il sisma è stato chiaramente<br />

avvertito anche in Guatemala<br />

(dove si registrano sei morti e numerosi<br />

feriti), in Honduras, in Nicaragua, in<br />

Costa Rica e in Messico. Il bilancio più<br />

recente fornito dal Comitato di emergenza<br />

nazionale del Salvador riferisce di<br />

oltre 400 morti, di 1.200 feriti, di 11.000<br />

persone sgomberate, di quasi 8.000 abitazioni<br />

totalmente distrutte, di 17.000<br />

parzialmente distrutte, di 90 chiese seriamente<br />

danneggiate. Sono queste cifre<br />

ancora provvisorie, destinate purtroppo<br />

ad aumentare.<br />

Migliaia di persone lavorano senza<br />

tregua per cercare di salvare eventuali<br />

superstiti, ma man mano che procedono<br />

le operazioni di soccorso vengono recuperati<br />

i corpi di altre vittime rimaste sepolte<br />

sotto le macerie. La situazione è<br />

particolarmente grave in una città ad<br />

una ventina di chilometri dalla capitale,<br />

Santa Tecla, dove oltre un migliaio di<br />

persone risultano disperse in seguito ad<br />

un esteso smottamento che ha interessato<br />

il quartiere di Las Colinas. Secondo<br />

la Croce Rossa, 300 case sono state sepolte<br />

da una vera e propria valanga di<br />

terra abbattutasi sulla zona da una vicina<br />

altura. Decine i morti accertati, ma<br />

sotto le centinaia di tonnellate di terra e<br />

di pietre potrebbero essere sepolte numerose<br />

persone. La responsabile dei vigili<br />

del fuoco, Claudia Salazar, ha sostenuto<br />

che «sono ormai quasi nulle le possibilità<br />

di sopravvivenza» per coloro che<br />

sono rimasti intrappolati dalla gigantesca<br />

frana. Un giovane di 22 anni è stato<br />

tuttavia salvato ieri sera dalle macerie<br />

della sua casa, 38 ore dopo il terremoto.<br />

A quanto hanno riferito i mezzi di informazione,<br />

Sergio Armando Moreno Navarro,<br />

questo il nome del giovane tratto<br />

in salvo, ha avuto la fortuna di avere<br />

con sé un cellulare, e soprattutto che la<br />

rete telefonica fosse stata riparata in<br />

tempo record. Da sotto le macerie è<br />

quindi riuscito ad avvertire i soccorritori<br />

della sua presenza. Anche in altre regioni<br />

del Paese grandi masse di terra si so-<br />

MEDIO ORIENTE Rinviati i colloqui di pace tra israeliani e palestinesi<br />

Nuova chiusura dei Territori<br />

a seguito dell'uccisione di un colono<br />

TEL AVIV, 15.<br />

L'Esercito israeliano ha imposto oggi<br />

un nuovo blocco totale ai Territori palestinesi<br />

a seguito dell'uccisione di un colono<br />

ebreo nella «Striscia di Gaza». Il<br />

provvedimento prevede la chiusura dell'aeroporto<br />

di Gaza e dei valici di Karni<br />

ed Erez, riaperti giovedì dopo la ripresa<br />

dei colloqui tra i responsabili della sicurezza.<br />

La misura restrittiva è stata fortemente<br />

criticata dai vertici dell'Autorità<br />

Palestinese (Ap) in quanto impedisce a<br />

migliaia di pendolari di recarsi in Israele<br />

per ragioni di lavoro, creando gravi danni<br />

all'economia dei Territori.<br />

L'intensificazione delle violenze ha<br />

creato nuovi ostacoli al già difficile cammino<br />

del negoziato, che era ripreso tra<br />

molte difficoltà nei giorni scorsi. Ieri è<br />

stato rinviato un incontro dedicato a<br />

questioni di sicurezza che avrebbe dovuto<br />

svolgersi al valico di Erez tra il Ministro<br />

israeliano Amnon Lipkin Shahak e<br />

il negoziatore capo palestinese Saeb Errekat.<br />

L'Autorità Palestinese ha accusato<br />

Tel Aviv di non tenere fede agli impegni,<br />

non avendo revocato le misure restrittive<br />

che creano forte pressione sulla popolazione<br />

civile. «Israele — ha risposto<br />

Gilad Sher, il Capo di Gabinetto del Pre-<br />

mier, Ehud Barak — fa ogni sforzo per<br />

onorare tutti i suoi impegni, ma non<br />

possiamo dire lo stesso dei palestinesi».<br />

I colloqui al momento sono sospesi e<br />

non interrotti, ma appare chiaro che i<br />

protagonisti non si aspettano di giungere<br />

ad un accordo prima del 6 febbraio,<br />

quando si terranno le elezioni per il<br />

nuovo Premier in Israele. L’obiettivo degli<br />

incontri, ha detto il portavoce governativo<br />

Danny Seaman, è quello di arrivare<br />

ad un'intesa preliminare «che consenta<br />

di proseguire i negoziati sulla base<br />

di principi concordati». Ciò si impone,<br />

ha aggiunto, in considerazione dell’attuale<br />

periodo di transizione, caratterizzato<br />

dall'avvicendamento tra democratici<br />

e repubblicani alla Casa Bianca, che<br />

avverrà il 20 gennaio, e dalle consultazioni<br />

israeliane.<br />

Anche i palestinesi sembrano orientati<br />

a portare avanti una tattica attendista. Il<br />

Presidente del Consiglio legislativo dell’Ap,<br />

Ahmed Qrei, ha sottolineato che<br />

gli incontri in corso rappresentano «l’inizio<br />

di una seria discussione che se dovesse<br />

continuare su questa base potrebbe<br />

portare a progressi, anche se non<br />

credo che questo si verificherà prima<br />

delle elezioni israeliane».<br />

Sul terreno intanto la situazione resta<br />

ancora difficile. Migliaia di persone hanno<br />

partecipato ieri al funerale di Shaker<br />

Hassuni, il ventitreenne militante di Al<br />

Fatah ucciso lo scorso venerdì da soldati<br />

israeliani. Proteste e tensione ha provocato<br />

inoltre la morte di un bambino di<br />

10 anni, ferito il 4 gennaio scorso a Ramallah,<br />

in Cisgiordania. Inoltre il cadavere<br />

di un palestinese sospettato di ave-<br />

Asem: preoccupazioni<br />

per il rallentamento<br />

dell'economia statunitense<br />

TOKYO, 15.<br />

I venticinque Ministri delle finanze<br />

dell'Asem, che raggruppa Paesi europei<br />

e asiatici, hanno espresso ieri preoccupazione<br />

per la flessione della crescita<br />

economica negli Usa, ma anche fiducia<br />

nelle prospettive in Asia e in Europa.<br />

«Gli sviluppi delle recenti settimane<br />

confermano un aumento dei fattori di<br />

rischio per le prospettive dell’economia<br />

mondiale, in particolare a causa dei persistenti<br />

squilibri economici e finanziari e<br />

del rallentamento negli Stati Uniti», si<br />

legge nel comunicato finale approvato<br />

dai Ministri. «Le prospettive di crescita<br />

a lungo termine in Asia e Europa sono<br />

migliorate nel corso degli ultimi due anni<br />

la vulnerabilità di queste regioni si è<br />

ridotta e l’inflazione è generalmente sotto<br />

controllo», aggiunge il testo.<br />

Il comunicato finale sottolinea inoltre<br />

l'importanza del Giappone «per la crescita<br />

durevole in Asia». «L’economia<br />

nipponica è moderatamente migliorata<br />

grazie ad una ripresa dei profitti delle<br />

imprese e degli investimenti industriali»,<br />

sostengono gli esperti, rilevando che «le<br />

riforme strutturali dei settori finanziari e<br />

delle imprese devono proseguire».<br />

re cooperato con i servizi israeliani è<br />

stato trovato stamane di fronte all’ingresso<br />

della propria abitazione nel villaggio<br />

di Burqin, presso Nablus.<br />

Israele da parte sua ha condannato<br />

«sotto tutti gli aspetti» la fucilazione, avvenuta<br />

ieri, di due palestinesi accusati di<br />

collaborazionismo. Secondo fonti della<br />

polizia, infine, sarebbe stato un palestinese<br />

ad accoltellare una donna ebrea di<br />

quaranta anni a Ghilo, un quartiere di<br />

Gerusalemme. Gli agenti hanno precisato<br />

che l'uomo è stato visto fuggire in direzione<br />

della cittadina autonoma palestinese<br />

di Bet Jalla.<br />

Russia: uccisi<br />

4 soldati federali<br />

in Cecenia<br />

MOSCA, 15.<br />

Quattro soldati russi sono stati<br />

uccisi in attacchi compiuti ieri da<br />

guerriglieri ceceni secondo quanto<br />

ha affermato in nottata il servizio<br />

stampa del Presidente ceceno,<br />

Aslan Maskhadov. Tre militari<br />

russi sono stati uccisi, e nove sono<br />

rimasti feriti in un’imboscata<br />

tesa dai ribelli, che hanno attaccato<br />

e distrutto il loro camion nella<br />

capitale Grozny. Un altro soldato<br />

è stato ucciso, e sei feriti in un attacco<br />

dei separatisti vicino al villaggio<br />

di Mali Ataghi, nella regione<br />

centrale di Shali.<br />

Afghanistan:<br />

massiccia offensiva<br />

dei Taleban nel Nord<br />

KABUL, 15.<br />

Le forze dei Taleban al potere in Afghanistan<br />

hanno lanciato una massiccia<br />

offensiva nel Nord del Paese contro le<br />

milizie fedeli a Ahmad Shah Massud che<br />

controllano ancora il 10 per cento del<br />

territorio. Fonti di gruppi anti-Taleban<br />

hanno riferito che, dopo una pausa di<br />

circa due mesi, gli scontri sono ripresi<br />

nella zona Khoja Ghar e del distretto di<br />

Ai Khanoum, nella provincia di Takhar.<br />

Vi sono perdite da entrambe le parti.<br />

Stando ad alcune informazioni, le forze<br />

dei Taleban hanno attraversato il fiume<br />

Kokcha ed hanno occupato parte del distretto<br />

di Kahwaja Ghar, per poi avanzare<br />

verso Ai Khanum, minacciando così<br />

di bloccare il prezioso corridoio con il<br />

Tadjikistan in mano ancora a Massud.<br />

Fonti dell’opposizione sostengono però<br />

che le truppe dei Taleban sono state ricacciate<br />

indietro. Secondo i Taleban, almeno<br />

una ventina di combattenti dell’opposizione<br />

sono rimasti uccisi negli<br />

scontri armati. Nel quadro della nuova<br />

offensiva, articolata su diversi fronti, aerei<br />

governativi hanno bombardato Takhar<br />

e la valle di Panjsher, a Nord-Est<br />

della capitale Kabul, dove sorge il quartier<br />

generale di Massud.<br />

no riversate su centri densamente popolati.<br />

Sepolta da una frana, in particolare,<br />

oltre a Las Colinas, è stata la località<br />

di la Cordigliera nel comune di Comasagua.<br />

Il sisma si è scatenato alle 11.34 (le<br />

18.34 italiane) di sabato. L'epicentro è<br />

stato localizzato nel Pacifico. Nelle principali<br />

città del Salvador, la prima, lunghissima<br />

scossa di 50 secondi ha fatto<br />

oscillare gli edifici ed ha causato l’interruzione<br />

di servizi telefonici ed elettricità.<br />

Nella capitale la gente si è riversata nelle<br />

strade, e perfino i malati sono stati<br />

portati con i loro letti fuori dagli ospedali.<br />

Ma crolli e smottamenti si registrano<br />

praticamente in tutto il Paese. Il Governo<br />

ha inviato reparti dell’esercito in<br />

vari dipartimenti dove le frane hanno interrotto<br />

le principali vie di comunicazione,<br />

come l’autostrada da San Salvador<br />

verso Santa Ana, rendendo quasi impossibile<br />

l'accesso alle zone più colpite. A<br />

Santa Ana è crollata la chiesa del Calvario.<br />

La scossa iniziale è stata seguita da<br />

centinaia di repliche che hanno costretto<br />

la popolazione a passare la notte all’aperto<br />

in precari rifugi. Il Presidente<br />

della Repubblica, Francisco Flores, ha<br />

decretato lo stato di calamità e di emergenza<br />

nazionale, ha rivolto un appello<br />

alla comunità internazionale per l’invio<br />

di aiuti ed ha visitato le zone più colpite.<br />

Anche il Presidente Flores ha detto<br />

di temere che il bilancio in termini di vite<br />

umane del disastroso terremoto possa<br />

essere molto più grave di quello finora<br />

diffuso dalle autorità. «Ci sono molti più<br />

morti e molte più persone che hanno<br />

perso le abitazioni», ha dichiarato in<br />

una conferenza stampa tenuta ieri sera.<br />

Flores ha aggiunto che è «molto importante<br />

che la popolazione conservi la calma,<br />

al fine di evitare altri problemi», ed<br />

ha consigliato ai cittadini di dormire con<br />

le porte aperte a causa del susseguirsi<br />

delle scosse di assestamento. Flores ha<br />

anche annunciato che è stato chiesto al<br />

JUGOSLAVIA Bush esclude un disimpegno Usa<br />

Kosovo: piano dell'Onu<br />

per il rimpatrio dei serbi<br />

BELGRADO, 15.<br />

Un piano per il ritorno di mille famiglie<br />

serbe nel Kosovo è stato presentato<br />

durante il fine settimana da funzionari<br />

dell’Onu ad alcuni rappresentanti serbi<br />

riuniti nel monastero di Gracanica, a<br />

pochi chilometri a Sud del capoluogo<br />

kosovaro Pristina. Oltre 150.000 persone<br />

di etnia serba fuggirono dal Kosovo dopo<br />

il conflitto del 1999 e dopo l'arrivo<br />

della Kfor, la forza multinazionale sotto<br />

comando Nato dispiegata nel territorio<br />

per mandato delle Nazioni Unite, nel timore<br />

di vendette e rappresaglie da parte<br />

dei kosovari di etnia albanese.<br />

Il progetto di rimpatrio messo a punto<br />

dall'Onu, che comporterà una spesa<br />

di circa dieci milioni di dollari per costruire<br />

nuove case e per riparare quelle<br />

danneggiate durante la guerra o in seguito<br />

agli attacchi dei gruppi estremisti<br />

albanesi nell'ultimo anno e mezzo, è illustrato<br />

nel documento «Schema per il<br />

ritorno 2001». I posti indicati per il ritorno<br />

sono villaggi dove i serbi già vivono<br />

oppure altre località che le forze di pace<br />

della Kfor ritengono facili da proteggere<br />

contro eventuali attacchi od attentati da<br />

parte dei gruppi estremisti albanesi.<br />

Nel frattempo, il Presidente statunitense<br />

eletto George W. Bush, che si appresta<br />

ad assumere l'incarico questa settimana,<br />

ha detto che non ci sarà nessun<br />

ritiro precipitoso delle truppe Usa di<br />

stanza in Kosovo e in Bosnia ed Erzegovina,<br />

ma ha ribadito che saranno gli alleati<br />

europei a dover garantire le operazioni<br />

di mantenimento della pace nei<br />

Balcani. «A un certo momento della<br />

campagna elettorale ho sentito dire che<br />

Capo Verde:<br />

l'opposizione vince<br />

le legislative<br />

PRAIA, 15.<br />

Il «partito africano dell'indipendenza»<br />

(Paicv, opposizione di sinistra) ha vinto<br />

le elezioni legislative svoltesi ieri nell'arcipelago<br />

di Capo Verde. I risultati parziali<br />

a metà scrutinio accreditano al<br />

Paicv il 48,5 per cento dei voti contro il<br />

47 attribuito al «movimento per la democrazia»<br />

(Mpd), il partito al potere da<br />

dieci anni. Non è possibile, al momento,<br />

prevedere se il Paicv otterrà la maggioranza<br />

assoluta dei 72 seggi dell'Assemblea<br />

nazionale. Nel Parlamento uscente,<br />

il Mpd disponeva di 50 deputati contro<br />

21 del Paicv. Ma quest'ultimo era in rimonta<br />

da almeno un anno, avendo vinto,<br />

sia pure di stretta misura, le elezioni<br />

municipali del febbraio 2000.<br />

Alle legislative faranno seguito, l'11<br />

febbraio, le elezioni presidenziali. Il Presidente<br />

uscente, Antonio Mascarenhas<br />

Monteiro del Mpd, non si ricandida<br />

avendo già retto la carica per due mandati<br />

di cinque anni.<br />

Il Mpd è il partito dell'ultraliberismo<br />

economico, delle privatizzazioni e degli<br />

investimenti esteri. Il Paicv, ex partito<br />

unico, è fautore di una politica maggiormente<br />

orientata sul sociale.<br />

Nelle foto: Soccorritori all'opera<br />

nella città di Santa Tecla, ad una ventina<br />

di chilometri dalla capitale.<br />

Un intero quartiere della città,<br />

Las Colinas, è stato sepolto<br />

da una gigantesca frana distaccatasi<br />

da un'altura. Trecento le abitazioni travolte.<br />

Decine i morti e oltre mille le persone<br />

considerate disperse.<br />

Squadre di soccorso e generi<br />

di prima necessità sono stati già inviati<br />

nel Salvador da alcuni Paesi europei<br />

e latinoamericani in risposta all'appello<br />

lanciato dal Presidente della Repubblica<br />

avrei ordinato un ritiro precipitoso, ma<br />

non è affatto così: ci stiamo consultando<br />

con i nostri alleati nella regione e questi<br />

sono perfettamente al corrente delle nostre<br />

intenzioni», ha detto Bush in una<br />

intervista pubblicata ieri da un quotidiano,<br />

spiegando che Colin Powell, già designato<br />

come Segretario di Stato nella<br />

sua amministrazione, tratterà l'argomento<br />

con gli alleati. Bush ha comunque<br />

specificato di non avere in mente «nessuna<br />

scadenza specifica», aggiungendo<br />

che «onoreremo tutti gli impegni presi<br />

dal Paese».<br />

«Mucca pazza»: l'Ue<br />

chiede ai Governi<br />

di correggere gli errori<br />

BRUXELLES, 15.<br />

In riferimento alla questione<br />

dell'encefalopatia spongiforme bovina,<br />

il morbo cosiddetto della<br />

«mucca pazza», Franz Fischler,<br />

responsabile per l'agricoltura della<br />

Commissione esecutiva dell'Unione<br />

Europea, ha dichiarato che «è<br />

tempo di correggere certi errori»<br />

dei Governi dell'Ue stessa in materia<br />

di politiche agricole. In una<br />

intervista, Fischler ha detto che<br />

occorre «tener conto in maniera<br />

più seria dei cicli della natura e<br />

non solo rispetto al dossier della<br />

“mucca pazza“».<br />

Portogallo: rieletto<br />

Presidente<br />

Jorge Sampaio<br />

LISBONA, 15.<br />

Il Presidente portoghese uscente, il<br />

socialista Jorge Sampaio, è stato rieletto<br />

ieri, al primo turno, per un secondo<br />

mandato con il 55,76 per cento dei voti<br />

validi espressi, secondo i risultati ufficiali<br />

pressoché definitivi dello scrutinio resi<br />

noti dal Ministero dell’interno di Lisbona.<br />

Mancano infatti solo i risultati di 6<br />

delle 4.241 circoscrizioni elettorali.<br />

L'astensione è stata altissima: hanno<br />

infatti disertato le urne quasi la metà<br />

esatta, il 49,8 per cento, degli 8.739.376<br />

elettori iscritti al voto.<br />

Sampaio ha ottenuto 2.400.905 voti,<br />

pari appunto al 55,76 per cento dei voti<br />

espressi. Il candidato della coalizione di<br />

centrodestra formata da socialdemocratici<br />

e popolari, Joaquim Ferreira do<br />

Amaral, ha avuto 1.493.065 voti, pari al<br />

34,54 per cento. Il resto dei voti è andato<br />

ad altri tre candidati, tutti appartenenti<br />

alla sinistra marxista. Antonio<br />

Abreu, del partito comunista (Pc), ha<br />

avuto 221.870 voti, pari al 5,13 per cento,<br />

Fernando Rosas, del «Blocco di sinistra»,<br />

(Be) 128.852, cioè il 2,98, e il maoista<br />

Antonio Garcia Pereira 68.533,<br />

equivalenti all'1,59 per cento.<br />

Governo colombiano di inviare in Salvador<br />

3.000 bare per aiutare le famiglie<br />

più povere a seppellire i loro cari. Anche<br />

il Segretario generale dell'Onu, Kofi<br />

Annan, ha ieri rivolto un appello alla solidarietà<br />

internazionale in favore della<br />

popolazione del Paese Centro-americano.<br />

Squadre di soccorso specializzate e<br />

aiuti di prima necessità sono già partiti<br />

dal Messico, dalla Spagna, dalla Colombia<br />

e dal Guatemala.<br />

.<br />

Indonesia: disordini<br />

nella provincia di Aceh<br />

JAKARTA — Nonostante l’accordo<br />

tra Governo indonesiano e separatisti<br />

dell’Aceh per prolungare la<br />

tregua, 30 persone sono state uccise<br />

da mercoledì a lunedì in scontri<br />

armati tra polizia e militanti. La<br />

polizia accusa il movimento «Aceh<br />

libera» di continuare ad attaccare<br />

le Forze dell’ordine, mentre la<br />

stampa locale accusa gli stessi poliziotti<br />

di boicottare la nuova tregua<br />

di un mese (a partire da lunedì)<br />

proclamata dalle due parti proprio<br />

venerdì scorso.<br />

Kenya: incursione<br />

di miliziani etiopici<br />

NAIROBI — Una incursione oltre<br />

confine di miliziani etiopici nel<br />

Nord del Kenya avrebbe provocato<br />

la morte di otto agenti di polizia e<br />

di due civili kenyani. Lo annuncia<br />

la stampa di Nairobi, precisando<br />

che l'attacco risale a giovedì scorso.<br />

Lo sconfinamento fa seguito ad<br />

altri avvenuti nei mesi scorsi in cui<br />

sono stati uccisi più di 150 kenyani<br />

tra militari e civili. Fonti ufficiali di<br />

Addis Abeba smentiscono le pretese<br />

incursioni e sostengono invece<br />

che i ribelli del «fronte di liberazione<br />

Oromo» (Olf) dispongono di<br />

basi nel territorio del Kenya.<br />

Costa d'Avorio:<br />

elezioni suppletive<br />

ABIDJAN — Elezioni suppletive si<br />

sono tenute domenica nel Nord<br />

della Costa d'Avorio dove il 10 dicembre<br />

scorso, in occasione delle<br />

legislative nazionali, i militanti del<br />

«raggruppamento dei repubblicani»<br />

(Rdr, opposizione) avevano impedito<br />

l'apertura delle urne. La<br />

protesta dei «repubblicani» era<br />

stata motivata dall'invalidazione<br />

della candidatura del loro leader,<br />

l'ex Premier Alassane Ouattara,<br />

che era già stato escluso dalle<br />

presidenziali del 22 ottobre. Anche<br />

le suppletive sono state boicottate<br />

dal Rdr, ragion per cui l'affluenza<br />

alle urne è stata inferiore al 10 per<br />

cento. Erano comunque in palio 24<br />

dei 225 seggi dell'Assemblea nazionale.<br />

I risultati parziali, relativi<br />

a 14 collegi elettorali, attribuiscono<br />

dieci seggi al «partito democratico»<br />

(Pdci), che fa parte della coalizione<br />

governativa. Nessun seggio,<br />

per ora, al «fronte popolare ivoriano»<br />

(Fpi), il partito del Presidente<br />

della Repubblica Laurent Gbagbo.<br />

Nella prima tornata di voto, il 10<br />

dicembre, il Fpi si era aggiudicato<br />

96 seggi e il Pdci 79.<br />

W<br />

Il PRESIDENTE, il DIRETTORE, i<br />

MEMBRI del Consiglio di Amministrazione<br />

e del COLLEGIO dei SINDACI e<br />

tutti i DIPENDENTI del F.A.S. si associano<br />

al dolore del Prof. Franz Spezzaferri,<br />

per l'improvvisa scomparsa dell'amata<br />

consorte<br />

MYRIAM ARMENI<br />

I funerali si svolgeranno martedì, 16<br />

gennaio, alle ore 10, presso la chiesa di<br />

Santa Croce al Flaminio, via Guido<br />

Reni.<br />

Città del Vaticano, 14 gennaio 2001<br />

.

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