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DAL MONDO<br />

PAGINA<br />

2 .<br />

L'OSSERVATORE ROMANO Venerdì 26 Gennaio 2001<br />

ECUADOR Arrestati il comandante e i membri dell'equipaggio della «Jessica»<br />

Galapagos: proseguono senza soste<br />

i tentativi di bonificare l'arcipelago<br />

QUITO, 25.<br />

Il tentativo di bonificare le<br />

coste delle Galapagos inquinate<br />

dalla «marea nera» causata dal<br />

naufragio della petroliera «Jessica»<br />

prosegue senza sosta,<br />

mentre sono stati tratti in arresto<br />

il comandante e l'equipaggio<br />

della nave.<br />

Sette tonnellate di nafta sono<br />

state ieri raccolte nella Baia<br />

Tortuga dell’isola di Santa<br />

Cruz. «La nafta — ha dichiarato<br />

il Governatore delle Galapagos,<br />

Fabian Parra — è stata<br />

tolta dalle spiagge con badili e<br />

secchi e immagazzinata poi in<br />

diversi serbatoi. All’apparenza,<br />

la marea nera non ha danneggiato<br />

alcun animale». A Santa<br />

Cruz sono presenti colonie di<br />

iguane marine, di sule e di leo-<br />

ni marini. La zona raggiunta<br />

dalla marea nera si trova sulla costa<br />

Sud-Ovest dell'isola di 986 chilometri<br />

quadrati, vicino a Puerto Ayora, una cittadina<br />

di 6.000 abitanti situata a circa 60<br />

chilometri a Nord-Ovest di San Cristobal.<br />

Ma in altre isole dell'arcipelago la situazione<br />

appare ben più grave. Si calcola<br />

che dalla nave siano fuoriusciti<br />

600.000 litri di petrolio che, secondo il<br />

direttore del Parco nazionale delle Galapagos,<br />

hanno raggiunto 3 delle 13 isole<br />

dell’arcipelago, tra cui quella di Santa<br />

Cruz, dove vivono foche, pellicani ed albatri<br />

oltre alle famose tartarughe, e le<br />

STATI UNITI Auspicata una «profonda collaborazione»<br />

Messaggio di Putin<br />

a George W. Bush<br />

WASHINGTON, 25.<br />

Un messaggio augurale rivolto al Presidentedegli<br />

StatiUniti,George W. Bush<br />

è stato ieri inviato dal Presidente russo<br />

Vladimir Putin, il quale — secondo<br />

quanto riporta l'«Ansa» — ha espresso<br />

la volontà del Cremlino «di proseguire e<br />

approfondire la cooperazione tra Russia<br />

e Stati Uniti». Putin ha anche sottolineato<br />

la necessità di rapporti tra Mosca e<br />

Washington in un quadro di reciproca<br />

collaborazione ed ha auspicato «una risposta<br />

congiunta alle sfide che il XXI secolo<br />

pone atuttala comunità mondiale».<br />

Il Presidente russo ha inoltre evidenziato<br />

come negli ultimi anni Russia e Usa abbiano<br />

migliorato i rapporti, con «vantaggio<br />

reciproco», e abbiano in diversi casi<br />

saputo «agire insieme o seguendo rotte<br />

parallele» nell’interesse «della pace e della<br />

stabilità internazionale».<br />

Li Zhaoxing, Ambasciatore di Cina a<br />

Washington, è stato intanto il primo diplomatico<br />

che il generale Colin Powell<br />

ha incontrato nelle nuove funzioni di Segretario<br />

di Stato. Ma il portavoce di Powell<br />

ha subito tenuto a precisare che la<br />

precedenza accordata ieri al diplomatico<br />

cinese non ha significato politico: Li sta<br />

MARIO AGNES<br />

Direttore responsabile<br />

TIPOGRAFIA VATICANA<br />

EDITRICE<br />

«L'OSSERVATORE ROMANO»<br />

Redazione:<br />

via del Pellegrino<br />

00120 Città del Vaticano<br />

Segreteria di Redazione:<br />

Tel. 06.698.83461/06.698.84442<br />

Fax 06.698.83675<br />

Servizi fotografici<br />

de «L'Osservatore Romano»<br />

a cura di Arturo Mari<br />

Le foto dell'attività della Santa Sede<br />

sono del SERVIZIO FOTOGRAFICO<br />

de «L'Osservatore Romano»<br />

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Redazione<br />

de «L'OSSERVATORE ROMANO»<br />

Tel. 06.698.83461 - Fax 06.698.83675<br />

Un leone marino vittima della chiazza di petrolio<br />

spiagge turistiche di Baia Tortuga. «Stiamo<br />

monitorando — ha detto il direttore<br />

del Parco — le isole di Santiago e di<br />

Bartolomé a Nord di Santa Cruz, dove,<br />

a quanto sospettiamo, potrebbe essere<br />

giunta la macchia di petrolio e potrebbero<br />

esserci animali colpiti». Da ricognizioni<br />

aeree si è calcolato che la macchia<br />

è ampia circa 3.000 chilometri quadrati.<br />

Il comandante e l’equipaggio della petroliera<br />

sono stati intanto arrestati. Lo<br />

hanno reso noto ieri fonti della marina<br />

mercantile ecuadoriana. Il comandante<br />

della «Jessica», Tarquinio Arevalo, e i<br />

suoi uomini non potranno parlare con i<br />

per lasciare Washington ed era in visita<br />

di commiato. Nell’agenda di Powell, ci<br />

sono, per oggi e domani, i primi incontri<br />

con suoi colleghi: il canadese John<br />

Manley e il giapponese Yohei Kono. Il<br />

primo degli europei dovrebbe essere il<br />

britannico Robin Cook, il 6 febbraio,<br />

mentre il Ministro degli esteri tedesco,<br />

Joschka Fischer, è atteso più tardi, sempre<br />

a febbraio. Quanto a un viaggio di<br />

Powell in Europa, fonti del Dipartimento<br />

di Stato lo giudicano «plausibile» per<br />

l’inizio di marzo. Powell ha anche avuto<br />

un’intensa attività telefonica, dedicata<br />

specialmente al Medio Oriente: ha già<br />

parlato almeno due volte con il Premier<br />

israeliano, Ehud Barak, e le fonti non<br />

escludono ulteriori contatti nelle prossime<br />

ore anche con il Presidente dell'Autorità<br />

palestinese, Yasser Arafat.<br />

Il Senato degli Stati Uniti ha intanto<br />

ieri ratificato all’unanimità la nomina di<br />

altri due Ministri designati dal Presidente<br />

Bush: Tommy Thompson (salute e<br />

servizi umani) e Norman Mineta (trasporti).<br />

Thompson, ex Governatore del<br />

Wisconsin, dovrà gestire la riforma della<br />

politica sanitaria. Mineta ha ricoperto lo<br />

stesso incarico durante l'amministrazione<br />

Clinton. Con i voti su Thompson e<br />

Mineta, sono 11 Ministri già confermati<br />

dal Senato Usa. Per tre dei quattro mancanti<br />

la conferma dovrebbe giungere<br />

martedì prossimo: si tratta di Christie<br />

Whitman (ambiente), Gale Norton (interno)<br />

ed Elaine Chao (lavoro). Più incerti<br />

i tempi del voto su John Ashcroft<br />

(giustizia). Sulla sua nomina, il Senato<br />

potrebbe pronunciarsi entro la fine della<br />

prossima settimana.<br />

Gran Bretagna: Blair<br />

nomina il Ministro<br />

per l'Irlanda del Nord<br />

LONDRA, 25.<br />

Il Premier britannico, Tony Blair, ha<br />

nominato John Reid Ministro per l’Irlanda<br />

del Nord poche ore dopo le dimissioni<br />

dall'incarico di Peter Mandelson. Lo<br />

ha annunciato ieri sera un portavoce del<br />

Governo di Londra, precisando che le<br />

funzioni di Reid, fino ad ora Ministro<br />

per la Scozia, verranno svolte dal responsabile<br />

del Dicastero dell’Energia<br />

Helen Liddel.<br />

Mandelson si è dimesso dopo essere<br />

stato accusato di essere intervenuto personalmente<br />

per favorire la concessione<br />

del passaporto britannico a un controverso<br />

uomo d’affari indiano, Srichand<br />

Hinduja.<br />

La giornata di ieri era iniziata con un<br />

lungo incontro a Downing Street tra<br />

Blair e Mandelson. Poche ore prima<br />

Mandelson aveva ammesso di avere fatto<br />

una telefonata nel 1998 a un Sottosegretario<br />

agli Interni per informarsi sulle<br />

possibilità di ottenere la cittadinanza da<br />

parte di Hinduja, uno dei finanziatori<br />

dello sfortunato Dome di Greenwich.<br />

Questo aveva causato una serie di richieste<br />

di dimissioni alle quali Mandelson<br />

ha ceduto.<br />

giornalisti prima di essere interrogati<br />

perché, secondo le<br />

autorità, potrebbero subire delle<br />

pressioni e fare dichiarazioni<br />

non pienamente rispondenti al<br />

vero sull’incidente.<br />

Un gruppo di tecnici nordamericani<br />

incaricati di recuperare<br />

il combustibile ancora presente<br />

nei serbatoi della nave<br />

hanno ieri segnalato di avere<br />

difficoltà a causa del peggioramento<br />

delle condizioni atmosferiche.<br />

D’altra parte, l’Istituto<br />

oceanografico militare ha<br />

annunciato mareggiate a partire<br />

da ieri notte. Da lunedì<br />

scorso a ieri l’inclinazione della<br />

«Jessica» è aumentata da 40 a<br />

60 gradi e la petroliera, gravemente<br />

danneggiata, è molto instabile.<br />

Tre esperti della speciale «ta-<br />

sk force» europea contro l’inquinamento<br />

marino provocato da incidenti in mare<br />

sono stati nel frattempo inviati dalla<br />

Commissione Ue nelle Galapagos per<br />

aiutare l’Ecuador nell’opera di disinquinamento<br />

delle acque e delle coste. L’invio<br />

dei tre esperti, dalla Spagna, dalla<br />

Francia e dalla Gran Bretagna, fa seguito<br />

ad una specifica richiesta delle autorità<br />

ecuadoriane giunta a Bruxelles. La<br />

«task force» europea collaborerà nella<br />

definizione delle migliori misure da<br />

prendere per minimizzare l’impatto dell’inquinamento<br />

e assicurare il risanamento<br />

dell’area colpita.<br />

Aiuti della Commissione Ue alle popolazioni del Pakistan, del Bangladesh e ai profughi delle Molucche<br />

BRUXELLES — La Commissione Ue ha<br />

stanziato circa 15 miliardi di lire (7,5 milioni<br />

di euro) per finanziare tre interventi<br />

a favore delle vittime della siccità che ha<br />

colpito il Pakistan, delle vittime dell’alluvione<br />

che ha devastato il Bangladesh, e a<br />

favore dei profughi fuggiti dall'arcipelago<br />

indonesiano delle Molucche. Gli aiuti saranno<br />

gestiti dall’Ufficio per gli aiuti umanitari<br />

dell’Unione europea (Echo)<br />

Turchia:<br />

ucciso il capo<br />

della polizia<br />

di Dyarbakir<br />

ANKARA, 25.<br />

Il capo della polizia di Dyarbakir, la<br />

maggiore città della regione curda controllata<br />

dalla Turchia, è stato ucciso in<br />

un attentato assieme ad altri cinque<br />

agenti. Lo ha reso noto il Primo Ministro<br />

Bulent Ecevit, precisando che il<br />

commando ha prima fatto esplodere<br />

una bomba contro la macchina in cui<br />

viaggiava Gaffar Okan e poi ha aperto il<br />

fuoco.<br />

Altri quattro agenti e uno dei terroristi<br />

sono rimasti feriti nella sparatoria<br />

che è seguita all'attentato.<br />

Okan era stato minacciato dall'organizzazione<br />

estremista Hezbollah per avere<br />

condotto lo scorso anno una serie di<br />

operazioni che avevano portato all’arresto<br />

di centinaia di presunti guerriglieri.<br />

«È certo che esistono persone che in<br />

Turchia non possono accettare la pace e<br />

l’ordine — ha detto Ecevit — ma non<br />

verrà permesso loro di raggiungere i loro<br />

obiettivi».<br />

L’assassinio di Okan fa seguito ad un<br />

attacco, sferrato il 4 gennaio scorso contro<br />

un Commissariato di polizia ad<br />

Istanbul, rivendicato dagli estremisti di<br />

sinistra appartenenti al Fronte di Liberazione<br />

del Popolo Rivoluzionario<br />

(Dhkp/C). L'azione era stata avviata come<br />

rappresaglia a seguito delle operazioni<br />

attraverso le quali la polizia turca ha<br />

represso un movimento di protesta in<br />

diversi Istituti penitenziari del Paese. In<br />

un comunicato, il Dhkp/C aveva annunciato<br />

nuovi attentati.<br />

Per l’intervento in Pakistan — che prevede<br />

operazioni anche nelle aree confinanti<br />

dell’Afghanistan e dell’Iran — saranno<br />

sborsati circa 8 miliardi di lire (4 milioni<br />

di euro) per cercare di mitigare gli effetti<br />

sulla popolazione della più lunga siccità<br />

degli ultimi trent’anni. Tre miliardi di<br />

lire (1,5 milioni di euro) andranno invece<br />

alla Croce rossa internazionale, a Medici<br />

senza frontiere e ad altre organizzazioni<br />

RUSSIA Dopo 14 mesi di guerra Mosca mira a neutralizzare i leader dei ribelli<br />

Il contingente federale in Cecenia<br />

sarà ridotto a quarantamila unità<br />

MOSCA, 25.<br />

Potrebbe scendere nei prossimi mesi a<br />

non più di 40.000 unità il numero degli<br />

effettivi del contingente militare russo<br />

dislocato in Cecenia, rispetto agli oltre<br />

80.000 schierati nella fase più accesa<br />

della guerra con la guerriglia islamicoseparatista.<br />

Lo ha affermato ieri l'ex<br />

Muftì, Akhmad Kadyrov, capo dell’amministrazione<br />

cecena filorussa.<br />

Commentando la notizia resa nota<br />

sempre ieri dell’avvio a metà febbraio di<br />

un parziale ritiro di reparti federali dalla<br />

regione, Kadyrov ha detto all’agenzia di<br />

stampa «Interfax» che in questa fase il<br />

ripiegamento delle unità «in eccesso»<br />

può essere solo utile. A suo giudizio, occorre<br />

infatti un maggiore impiego di reparti<br />

d'élite e unità dei servizi segreti<br />

per colpire le ultime formazioni ribelli<br />

ancora attive e sparpagliate ormai in<br />

piccoli «commando», nonché per neutralizzare<br />

i capi della guerriglia.<br />

Kadyrov si è detto pertanto d’accordo<br />

con la recente decisione del Presidente<br />

russo, Vladimir Putin, di trasferire il comando<br />

del contingente federale in Cecenia<br />

dallo stato maggiore della difesa ai<br />

vertici dei servizi segreti («Fsb», ex<br />

«Kgb»). Tale decisione è stata annunciata<br />

il 22 gennaio scorso dal Cremlino, insieme<br />

con l’intenzione di avviare una<br />

parziale riduzione del numero degli effettivi<br />

dislocati nella Repubblica federata<br />

caucasica da 14 mesi. Putin ha comunque<br />

precisato che l’operazione contro la<br />

guerriglia separatista prosegue e che si<br />

concentrerà ora soprattutto sulla caccia<br />

ai capi. Dall’inizio del conflitto, secondo<br />

le cifre ufficiali, le Forze federali hanno<br />

Francia: quattro marinai imprigionati<br />

in una nave rovesciatasi vicino al porto<br />

PARIGI, 25.<br />

È stato tratto in salvo<br />

uno dei cinque marinai<br />

intrappolati in una piccola<br />

nave da trasporto<br />

rovesciatasi ieri in Francia<br />

a soli 200 metri dal<br />

porto di La Turballe nella<br />

regione della Loira<br />

atlantica. Per i suoi<br />

quattro compagni ritenuti<br />

ancora in vita i tentativi<br />

di salvataggio sono ieri<br />

stati momentaneamente<br />

sospesi perché giudicati<br />

troppo pericolosi. Il<br />

Prefetto della regione ha<br />

riferito che il marinaio<br />

salvato è in stato di<br />

shock ed è leggermente<br />

ferito. Secondo i pompieri è stato possibile<br />

recuperarlo perché si trovava nella<br />

sala macchine. Gli altri invece si sono rifugiati<br />

in un compartimento stagno in<br />

una zona al momento irraggiungibile<br />

per i soccorritori.<br />

Comunque si è potuto pompare dell’ossigeno<br />

nel luogo dove si trovano e<br />

quindi si spera di poterli salvare. Il naufragio<br />

è avvenuto per ragioni ancora<br />

perso non meno di 3000 uomini in Cecenia.<br />

Ancora più gravi, e tuttavia non<br />

quantificabili esattamente, sarebbero le<br />

perdite tra i guerriglieri ceceni, ma pure<br />

tra la martoriata popolazione civile.<br />

Intanto, mentre la Duma di Stato (la<br />

Camera bassa del Parlamento russo) ha<br />

approvato ieri in seconda lettura il testo<br />

che trasforma in legge il decreto in favore<br />

degli ex Presidenti russi varato da Putin<br />

al momento della sua ascesa al Cremlino,<br />

nessuna revisione delle privatizzazioni<br />

in Russia, nessuna nazionalizzazione,<br />

ma anzi nuove leggi per «sburo-<br />

Non si allenta la morsa del gelo<br />

in Estremo Oriente e in Siberia<br />

MOSCA, 25.<br />

Si accentua l'ondata di gelo nell’Estremo Oriente russo e in Siberia, mentre<br />

i termometri hanno ripreso a scendere anche nella Russia europea, finora caratterizzata<br />

da un inverno insolitamente «mite». Casi di morti per assideramento<br />

o, ancor più di frequente, di amputazioni di arti mandati in cancrena<br />

dal freddo, sono stati segnalati anche nelle ultime ore, in varie regioni. La situazione<br />

più difficile resta in Estremo Oriente, nella regione di Vladivostok,<br />

dove circa 18.500 dei due milioni di abitanti della zona, sono alle prese da<br />

una settimana anche con il blocco degli impianti di riscaldamento, a causa di<br />

avarie e calcoli sbagliati delle autorità locali sulle scorte di combustibile. Ci si<br />

arrangia con le stufe, ma le temperature attorno ai meno 30 non danno tregua.<br />

L’uso di vecchie stufe elettriche è del resto alla base degli incendi che<br />

hanno provocato la morte di una decina di persone negli ultimi giorni. Le<br />

temperature sono intanto precipitate a meno 20 pure nella lontana Russia europea,<br />

compresa — ed è un fatto raro — la regione agricola meridionale di<br />

Voroniezh dove, secondo il giornale «Izvestia», sono a rischio le colture di<br />

grano. Anche a Mosca le massime non superano i 12-13 gradi sottozero.<br />

Soccorritori sul fondo della nave rovesciata<br />

ignote. L’imbarcazione, denominata<br />

«Iles du Ponant», ondeggia fortemente a<br />

causa del moto ondoso e l’intervento dei<br />

sommozzatori è particolarmente rischioso.<br />

Una quindicina di uomini hanno cercato<br />

inutilmente di praticare un’apertura<br />

nello scafo. È atteso l’arrivo di un elicottero<br />

con quattro sommozzatori artificieri<br />

e materiale speciale per cercare di<br />

aprire il fondo dello scafo.<br />

attive in Bangladesh per alleviare le sofferenze<br />

delle popolazioni colpite dall’alluvione<br />

che ha devastato le regioni occidentali<br />

del Paese. Aiuti per circa 4 miliardi di<br />

lire sono stati infine stanziati per assistere<br />

le oltre 400.000 persone che hanno dovuto<br />

abbandonare le proprie case nelle<br />

isole Molucche a causa delle violenze a<br />

sfondo etnico-religioso che imperversano<br />

nell'arcipelago dall'inizio del 1999.<br />

EX ZAIRE Dall'Assemblea costituente e legislativa<br />

Joseph Kabila<br />

proclamato Presidente<br />

KINSHASA, 25.<br />

Il generale Joseph Kabila è stato proclamato<br />

ieri Presidente della Repubblica<br />

Democratica del Congo (Rdc, ex Zaire)<br />

dall'Assemblea costituente e legislativa,<br />

il Parlamento di transizione non elettivo.<br />

Il nuovo Capo dello Stato succede nella<br />

carica al padre Laurent-Désiré Kabila,<br />

assassinato la settimana scorsa in un<br />

oscuro complotto.<br />

Joseph Kabila, che presterà oggi giuramento<br />

davanti alla Corte suprema, è<br />

stato proclamato Presidente per alzata<br />

di mano dai 225 membri dell'Assemblea<br />

Nigeria: Obasanjo<br />

attua un rimpasto<br />

dell'Esecutivo<br />

ABUJA, 25.<br />

Il Presidente della Nigeria, Olusegun<br />

Obasanjo, ha sciolto ieri il<br />

Governo e ha trasmesso al Parlamento<br />

perché l'approvi una nuova<br />

lista di Ministri. L'Esecutivo<br />

uscente era in carica dal maggio<br />

del 1999. Nel dare l'annuncio del<br />

rimpasto, Obasanjo ha dichiarato<br />

che il 2001 sarà un anno decisivo<br />

«per la sua Amministrazione, per<br />

il progresso della democrazia e<br />

per la Nigeria in quanto Nazione».<br />

cratizzare l'economia» e «liberalizzare le<br />

operazioni in valuta» sono state promesse<br />

dal Presidente Putin in una riunione<br />

al Cremlino con una quindicina tra i<br />

maggiori uomini d'affari del Paese.<br />

Infine, oggi alle 14.30 (le 20.30 in Italia)<br />

Pavel Borodin, l'ex tesoriere del Cremlino,<br />

arrestato a New York su mandato<br />

di cattura emesso dai magistrati della<br />

Svizzera, tornerà in aula e i suoi legali<br />

chiederanno al giudice di Brooklyn, a<br />

cui è affidato il caso, gli arresti domiciliari<br />

per Borodin in attesa che prosegua<br />

l'iter per l'estradizione.<br />

Svizzera: apertura<br />

a Davos del Forum<br />

economico mondiale<br />

BERNA, 25.<br />

Si apre oggi, nella stazione turistica<br />

elvetica di Davos, l'annuale Forum economico<br />

mondiale, che si concluderà<br />

martedì prossimo. Vi parteciperanno<br />

trenta Capi di Stato, Ministri di 80 Paesi,<br />

tremila rappresentanti del mondo politico<br />

e finanziario, delle università, dei<br />

mass media. La manifestazione si articolerà<br />

in centinaia di seminari e di gruppi<br />

di lavoro. Al centro dei dibattiti figurano<br />

la globalizzazione dei mercati, il sostegno<br />

alla crescita economica, l'esigenza<br />

di ridurre il divario tra Paesi ricchi e poveri.<br />

Tra le presenze di spicco annunciate<br />

quelle del Presidente jugoslavo Vojislav<br />

Kostunica, del leader palestinese Yasser<br />

Arafat e dell'israeliano Shimon Peres. Il<br />

tradizionale appuntamento di Davos costituisce<br />

infatti anche un'occasione privilegiata<br />

per avviare, in un contesto informale,<br />

contatti e consultazioni preliminari<br />

sulle crisi internazionali di natura politico-militare.<br />

Il Governo elvetico ha adottato imponenti<br />

misure di polizia per impedire i<br />

consueti disordini fomentati dal cosiddetto<br />

«popolo di Seattle», vale a dire i<br />

movimenti anti-globalizzazione.<br />

(che ne conta 300) presenti alla seduta.<br />

La vita è tornata alla normalità a Kinshasa,<br />

che ha ripreso oggi il suo aspetto<br />

normale dopo le convulse vicende dell'uccisione<br />

di Kabila e le manifestazioni<br />

di lutto nazionale.<br />

La comunità internazionale moltiplica<br />

intanto gli appelli e le iniziative per riportare<br />

la pace nel Paese, funestato dal<br />

1998 da una guerra civile in cui sono<br />

coinvolti altri cinque Stati africani: l'Angola,<br />

la Namibia e lo Zimbabwe, alleati<br />

del Governo di Kinshasa; il Rwanda e<br />

l'Uganda, che appoggiano militarmente i<br />

movimenti ribelli. L'ex Zaire è diviso in<br />

due, con le regioni orientali e parte di<br />

quelle centrali controllate dalla coalizione<br />

antigovernativa.<br />

Pur escludendo di essere impegnato<br />

in un tentativo di mediazione, il Ministro<br />

degli esteri belga Louis Michel, intervenuto<br />

ai funerali di Kabila, ha avviato<br />

consultazioni con tutti i Governi coinvolti<br />

nella crisi.<br />

Dal canto suo, il Consiglio di sicurezza<br />

dell'Onu ha invitato a New York per<br />

il 21 e il 22 dicembre i Ministri degli<br />

esteri dell'ex Zaire e degli altri cinque<br />

Paesi belligeranti. Infine, Algeria e Sud<br />

Africa, in una dichiarazione comune diffusa<br />

ad Algeri sollecitano un dialogo nazionale<br />

intercongolese e la riattivazione<br />

del processo di pace di Lusaka (Zambia).<br />

In questa capitale, nell'estate del<br />

1999, tutte le parti belligeranti (compresi<br />

i gruppi ribelli) firmarono un accordo di<br />

cessate-il-fuoco, che è rimasto però lettera<br />

morta.<br />

Austria: il 25 marzo<br />

le comunali a Vienna<br />

VIENNA — Sono state anticipate al<br />

25 marzo le elezioni comunali a<br />

Vienna che si sarebbero dovute tenere<br />

nell’autunno di quest’anno.<br />

La decisione, proposta e approvata<br />

mercoledì con i voti della maggioranza<br />

socialdemocratica, ha ricevuto<br />

l’appoggio dei Verdi e le critiche<br />

di «Fpoe» e «Oevp». Questi ultimi<br />

sono da febbraio scorso alleati<br />

nella coalizione di centrodestra<br />

che sostiene il Governo nazionale<br />

del Cancelliere Wolfgang Schuessel<br />

(Oevp). Il motivo principale per<br />

l’anticipo del voto, secondo i socialdemocratici,<br />

è il desiderio di risparmiare<br />

agli abitanti della capitale<br />

austriaca una campagna elettorale<br />

lunga quasi un anno.<br />

Papua Nuova Guinea:<br />

abbordata petroliera<br />

SYDNEY — La polizia in Papua<br />

Nuova Guinea è alla caccia di 15<br />

pirati armati che due giorni fa hanno<br />

abbordato e tentato di sequestrare<br />

una petroliera australiana<br />

che si accingeva a gettare l’ancora<br />

nel piccolo porto di Lorengau, nell’isola<br />

di Manus. I pirati sono riusciti<br />

a fuggire sulla lancia della<br />

petroliera, la «Pedro Navigator»,<br />

dopo una colluttazione con l’equipaggio<br />

e con la polizia, che non<br />

ha potuto sparare per timore di<br />

scatenare un’esplosione. Un poliziotto<br />

è rimasto lievemente ferito.<br />

La petroliera, di 3,3 tonnellate con<br />

un equipaggio di 13 persone, ha<br />

preso il largo da Lorengau senza<br />

consegnare il carico di 2,6 tonnellate<br />

di benzina e diesel e la provincia<br />

di Manus è stata sottoposta<br />

a regime di razionamento.<br />

Costa d'Avorio: varato<br />

un nuovo Governo<br />

ABIDJAN — Il Presidente della Costa<br />

d'Avorio, Laurent Gbagbo ha<br />

nominato ieri un nuovo Governo di<br />

coalizione formato da 28 membri,<br />

19 dei quali appartenenti al suo<br />

partito, il «fronte popolare». Cinque<br />

dicasteri sono stati assegnati<br />

al «partito democratico» (Pdci),<br />

due al «partito dei lavoratori» (Pit)<br />

e gli ultimi due a personalità indipendenti.<br />

Resta fuori dall'Esecutivo,<br />

come dal Parlamento, il «raggruppamento<br />

dei repubblicani»<br />

(Rdr), il partito dell'ex Premier<br />

Alassane Ouattara al quale è stato<br />

impedito di candidarsi sia alle elezioni<br />

presidenziali di ottobre sia a<br />

quelle legislative di dicembre.<br />

.<br />

W<br />

La SEGRETERIA di STATO comunica<br />

che è deceduto il<br />

Signor<br />

FRANCESCO STIRPE<br />

padre del Dott. Giovanni Stirpe, Officiale<br />

della Segreteria di Stato.<br />

I Superiori, i Colleghi e il Personale<br />

tutto della Segreteria di Stato partecipano<br />

al dolore del Dott. Stirpe e della sua<br />

Famiglia assicurandogli la vicinanza nell'amicizia<br />

e nella preghiera per il caro<br />

defunto, che affidano all'amore misericordioso<br />

del Signore risorto.<br />

Città del Vaticano, 25 gennaio 2001<br />

.

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