01.06.2013 Views

RIPARTIRE

RIPARTIRE

RIPARTIRE

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

.<br />

PAGINA<br />

Monografie<br />

7 .<br />

L'OSSERVATORE ROMANO Sabato 27 Gennaio 2001<br />

«Se l'età dei Padri non avesse avuto Agostino<br />

la storia dell'Occidente sarebbe stata diversa»<br />

FRANCO MONTEVERDE<br />

Sant'Agostino è, per riconoscimento<br />

unanime, uno degli uomini che più hanno<br />

onorato la Chiesa cattolica, la civiltà<br />

occidentale, l'umanità e hanno esercitato<br />

nel pensiero delle generazioni successive<br />

un'influenza così profonda e così<br />

duratura.<br />

Fu insigne filosofo, teologo, mistico,<br />

poeta e pastore; con estrema sensibilità<br />

storica seppe guardare nel mistero dell'uomo<br />

e nel destino dei popoli, e fu capace<br />

di dire ai contemporanei, che vivevano<br />

alla fine di un mondo, le parole<br />

opportune della fede e della speranza<br />

cristiana: fu interprete delle loro anime,<br />

consolatore delle angosce, guida sicura<br />

nei sentieri del mistero.<br />

Morendo ad Ippona nel 430 d.C., lasciò<br />

un immenso patrimonio di scritti<br />

che i posteri hanno diligentemente conservato<br />

e avidamente letto.<br />

Il patrimonio agostiniano è restato vivo<br />

attraverso i secoli, e i pensatori e gli<br />

scrittori occidentali si sono rivolti ad<br />

Agostino come a un grande maestro.<br />

Anche oggi, ognuno sembra trovare<br />

nelle sue opere qualcosa che lo attrae e<br />

lo stupisce: o l'altezza delle intuizioni<br />

metafisiche o la sicurezza delle dimostrazioni<br />

teologiche o la profondità dell'introspezione<br />

interiore o l'ardore delle<br />

ascensioni spirituali; o anche la luminosità<br />

dello zelo pastorale e la ricchezza<br />

sempre nuova della fantasia e del calore<br />

umano.<br />

Giovanni Paolo II, nella sua lettera<br />

apostolica «Augustinum Hipponensem»,<br />

raccomanda «di mantenere vivo e attraente<br />

il fascino di sant'Agostino anche<br />

nella società moderna, del suo ideale<br />

stupendo ed entusiasmante, perché la<br />

conoscenza esatta e affettuosa della sua<br />

vita suscita la sete di Dio, il fascino di<br />

Cristo, l'amore alla sapienza e alla verità,<br />

il bisogno della grazia, della preghiera,<br />

della virtù, della carità fraterna, l'anelito<br />

dell'eternità beata...».<br />

La pubblicazione in edizione latinoitaliana<br />

dell'«Opera Omnia» di sant'Agostino,<br />

rappresenta indubbiamente uno<br />

degli eventi editoriali e culturali più importanti<br />

degli ultimi anni. Questo grandioso<br />

progetto ha preso avvio nel 1965<br />

con le Confessioni, opera-cardine nel<br />

pensiero e nell'esperienza del Vescovo di<br />

Ippona, uno dei più grandi libri che siano<br />

mai stati scritti e una di quelle opere,<br />

così vicine alla sensibilità dell'uomo<br />

d'oggi, che più riescono a conquistare la<br />

mente e il cuore.<br />

Era, dunque, urgente che, in Italia, si<br />

promuovesse l'iniziativa di mettere in<br />

circolazione, per tutti, gli scritti di sant'Agostino.<br />

Questa edizione italiana sarà<br />

senz'altro utilizzabile da un vasto pubblico<br />

che non è e non può essere solo di<br />

specialisti.<br />

La pubblicazione di tutte le opere di<br />

Agostino in edizione bilingue latino-italiano<br />

(con testo latino criticamente accertato,<br />

anche se questa non è una nuova<br />

edizione critica del testo latino) è un<br />

fatto di grande rilevanza nel panorama<br />

editoriale italiano, mai tentato, e contribuirà<br />

in modo decisivo ad una sempre<br />

maggiore conoscenza della figura e del<br />

pensiero del Vescovo di Ippona. La pubblicazione<br />

dell'«Opera Omnia» comprende<br />

circa 50 volumi, con oltre 500 pagine<br />

ognuno in media, divisi in tre parti secondo<br />

il triplice genere letterario seguito<br />

dallo stesso Agostino nel recensire le sue<br />

opere, cioè: libri, lettere e discorsi.<br />

I libri sono raccolti secondo l'argomento:<br />

opere autobiografiche, filosoficodommatiche,<br />

morali, esegetiche, polemiche.<br />

Le opere polemiche sono distinte<br />

secondo gli avversari contro cui furono<br />

dirette: manichei, donatisti, pelagiani,<br />

ecc.<br />

La traduzione è stata fatta con grande<br />

impegno ed amore cercando di conciliare<br />

insieme la tinta e gli espedienti retorici<br />

del latino agostiniano che le esigenze<br />

ed i gusti di un lettore moderno.<br />

Un giudizio definitivo su questa enorme<br />

iniziativa editoriale non può certo<br />

darsi, ma è indubbio che si tratta di un<br />

fatto importante per l'editoria.<br />

La pubblicazione via Internet, dunque,<br />

delle opere di un uomo che fu insieme<br />

pastore di anime e grande pensatore,<br />

vuole soddisfare alle esigenze intellettuali<br />

degli studiosi e a quelle spirituali<br />

di chi, dietro un maestro così grande e<br />

sicuro, cerca la verità per trovarla,<br />

amarla e aiutare tutti quelli che gli stanno<br />

a cuore a trovarla e amarla.<br />

Nella pagina iniziale del sito appare il<br />

nostro programma in quattro grandi sezioni:<br />

a) pubblicare tutto sant'Agostino<br />

al più presto — perché la cosa principale<br />

per conoscere Agostino è di leggere<br />

tutto Agostino —; b) apprendere la vita<br />

di Agostino con gli occhi e il cuore del<br />

suo primo biografo, Possidio, e continuare<br />

nella sua conoscenza lungo un<br />

tracciato, preso dalle sue opere, che ne<br />

analizza la fisionomia caratteriale, intellettuale,<br />

morale e spirituale; c) fornire<br />

— attraverso una serie di apparati, tavole<br />

di confronto, sussidi vari — tutto l'occorrente<br />

per orientarsi nei luoghi, nei<br />

tempi storici e nelle varie circostanze<br />

della vita e delle opere del Santo; d)<br />

agevolare la comprensione del pensiero<br />

e dell'attività del Santo con l'aiuto dell'indice<br />

analitico di tutte le sue opere<br />

(sia nella versione latina, per il piacere<br />

di chi vuol sentire la voce dell'Autore,<br />

sia nella versione italiana). Inoltre stiamo<br />

preparando, rifacendoci all'opera di<br />

grandi studiosi, una lettura della vita,<br />

delle opere, del pensiero e della santità<br />

di Agostino. Stiamo raccogliendo anche<br />

una lunga serie di testi, divisi per temi o<br />

chiavi di lettura, che possono essere utili<br />

per chi volesse trovare almeno fintanto<br />

non si sia allenato per una ricerca personale,<br />

molto più vantaggiosa per i propri<br />

bisogni e gusti risposte sviluppate<br />

per la riflessione o la meditazione.<br />

Non le condizioni ambientali resero<br />

famoso Agostino, ma l'altezza del suo<br />

ingegno, la vastità degli interessi, la molteplicità<br />

veramente sorprendente degli<br />

scritti. Fu filosofo ma anche teologo,<br />

teologo ma anche pastore, pastore ma<br />

anche mistico, mistico ma anche polemista,<br />

polemista ma anche grande oratore,<br />

amante del suo popolo e mite con<br />

gli avversari.<br />

Agostino è filosofo, teologo, mistico e<br />

poeta insieme; e tutto ciò in grado eminente.<br />

Queste altissime qualità si completano<br />

a vicenda e creano un fascino a<br />

cui è difficile resistere. E un filosofo, ma<br />

non un freddo pensatore; è un grande<br />

pensatore che fa e disfà i suoi pensieri<br />

finché non ha trovato ciò che cercava.<br />

Le forze che lo sospingevano erano due:<br />

l'amore per la verità e la verità dell'amore<br />

o, più brevemente, l'amore per la<br />

verità amata e cercata con tutta l'anima.<br />

E un teologo, ma anche un maestro<br />

di vita spirituale; è un mistico, ma anche<br />

un pastore; è un poeta, ma anche<br />

un polemista. Ognuno perciò trova in<br />

lui qualcosa che lo attira e lo stupisce: o<br />

l'altezza delle intuizioni metafisiche, o la<br />

ricchezza e l'abbondanza delle dimostrazioni<br />

teologiche, o la forza e l'efficacia<br />

della sintesi, o la profondità psicologica<br />

delle ascensioni spirituali, o la ricchezza<br />

della fantasia, della sensibilità, dell'ardore<br />

mistico.<br />

L'Agostino perenne è l'Agostino della<br />

grande teologia: la teologia della Trinità,<br />

della Redenzione, della grazia, del «Christus<br />

totus», della storia; è l'Agostino del<br />

sapiente metodo teologico, che unisce<br />

insieme l'ardente desiderio di capire e la<br />

ferma adesione all'autorità della fede, il<br />

senso vivo del mistero e l'orientamento<br />

costante della scienza alla carità; è l'A-<br />

gostino dalla profonda esperienza reli-<br />

giosa, che sa suggerire la<br />

voce della preghiera, sa comunicare<br />

il fremito dell'amore,<br />

sa dire le parole della<br />

speranza.<br />

La dottrina agostiniana<br />

ha come merito principale<br />

la molteplicità degli aspetti<br />

e la forza della sintesi.<br />

In realtà Agostino è il<br />

grande pensatore che ha<br />

costruito sintesi grandiose e<br />

profonde sulle quali, poi,<br />

come su binari sicuri, si è<br />

mossa la cultura occidentale.<br />

Ricordo alcune coppie di<br />

termini, apparentemente<br />

opposti ma necessariamente<br />

uniti, che servono a costruire<br />

quelle grandi sintesi.<br />

1) Ragione e fede. La soluzione<br />

agostiniana del<br />

grande problema — un problema<br />

che attraversa, volere<br />

o no, ogni cultura —<br />

poggia sull'esaltazione di<br />

due primati, quello temporale<br />

della fede e quello assoluto<br />

della ragione. Luminosa<br />

distinzione, che permette<br />

alla linea dottrinale del Vescovo<br />

d'Ippona di passare<br />

incolume tra gli scogli opposti<br />

del fideismo e del razionalismo,<br />

unendo insieme,<br />

senza confonderli, gli<br />

apporti della ragione e della<br />

fede: della ragione, che non<br />

perde il suo primato in or-<br />

dine alla conoscenza della verità; della<br />

fede, che mantiene anch'essa il suo primato,<br />

ma temporale, non assoluto.<br />

Quando questi due primati sono stati separati<br />

l'uno dall'altro, o assolutizzando il<br />

secondo, quello della fede, o lasciando<br />

solo il primo, quello della ragione, la<br />

cultura ha imboccato filoni diversi, giungendo<br />

a conclusioni anch'esse molto diverse.<br />

In ogni caso è sempre istruttivo e<br />

stimolante vedere come il Vescovo d'Ippona<br />

li ha tenuti insieme dimostrandone<br />

le mutue esigenze e il radicamento nella<br />

struttura dello spirito umano.<br />

2) Dio e l'uomo. È l'altro grande binomio<br />

che il Vescovo d'Ippona non ha<br />

mai separato e alla cui conoscenza ha<br />

ricondotto tutto l'umano sapere. Se ha<br />

detto cose stupende su Dio, altrettanto<br />

stupende le ha dette sull'uomo. Agostino<br />

ha pensato a Dio in ordine all'uomo come<br />

l'Eterno all'interno dell'uomo («internum-aeternum»)<br />

e secondo la forma<br />

triadica che l'uomo possiede: Dio è la<br />

causa dell'essere, la luce del conoscere,<br />

la fonte dell'amore. E ha pensato all'uomo<br />

in ordine a Dio: l'uomo, perché immagine<br />

di Dio, è capace di Dio e bisognoso<br />

di Dio. Egli dimostra in tante sue<br />

Un sito Internet<br />

per l'«opera omnia» dell'Ipponate<br />

Informazioni su «www.augustinus.it»<br />

Scopo dell'iniziativa<br />

Pubblicare l'Opera Omnia di sant'Agostino nella<br />

lingua italiana e tutto quanto è a lui relativo. Principalmente<br />

ci sono tutti i suoi scritti in forma completa,<br />

in doppia versione:<br />

— Ogni testo è leggibile sul sito come qualsiasi<br />

pagina web.<br />

— Ogni testo è scaricabile sul computer del navigatore<br />

per una successiva lettura senza bisogno di<br />

tenere attivo il collegamento (sia in formato HTML<br />

sia in formato DOC).<br />

Il sito, dati i testi presenti in italiano, è in solo<br />

italiano e quindi, per ora l'obiettivo è orientato al<br />

pubblico di questa lingua.<br />

Stile del sito<br />

Orientato ai contenuti, fruibilità dei testi, facilità<br />

di lettura e collegamenti ipertestuali delle note (invece<br />

di inserire le note nel testo sono presenti dei richiami<br />

a piè pagina di ogni libro).<br />

Lavori realizzati<br />

— Il lavoro è iniziato a giugno 2000<br />

— La prima pubblicazione sperimentale è dell'ottobre<br />

2000<br />

— La versione attuale è stata pubblicata a fine<br />

dicembre 2000 e contiene:<br />

La più antica immagine di Agostino<br />

(Roma - Scala Santa)<br />

opere che solo in Dio trovano soluzione<br />

i problemi dell'uomo. Ma a Dio non si<br />

giunge se non per mezzo di Cristo.<br />

3) Libertà e grazia. È il terzo binomio,<br />

che nasce dalla profonda problematicità<br />

dell'uomo e su cui Agostino<br />

gettò tanta luce d'intelligibilità. Egli difese<br />

con molto equilibrio l'uno e l'altro<br />

termine: il primo per render conto della<br />

grandezza dell'uomo, il secondo per render<br />

conto della sua fragilità e per porvi<br />

rimedio. La sintesi agostiniana è entrata<br />

nei tessuti del pensiero occidentale e<br />

giova ricercarla nelle opere del Maestro<br />

per ritrovarla nella sua genuinità e nel<br />

suo equilibrio.<br />

4) Cristo e la Chiesa.<br />

5) Verità e amore. Altra sintesi che ha<br />

per base due termini che non si possono<br />

separare e che Agostino non ha mai separato.<br />

Scrutando nell'abisso dell'interiorità<br />

umana, dove abita la verità — «la<br />

verità abita nell'uomo interiore» —, scopre<br />

che l'uomo conosce ed ama; il suo<br />

verbo — quello che dice interiormente<br />

pensando, il verbo che non ha lingua —<br />

gli è unito tramite l'amore. E poiché<br />

ama la conoscenza e conosce l'amore, il<br />

verbo è nell'amore e l'amore nel verbo e<br />

tutti e due nello spirito che ama e dice<br />

il verbo, il quale altro non è che conoscenza<br />

amorosa. È facile capire come<br />

Agostino abbia parlato sempre della verità<br />

animata dall'amore e dell'amore illuminato<br />

dalla verità. Né intellettualismo,<br />

né volontarismo, ma simbiosi dell'uno<br />

e dell'altro per la compresenza<br />

dell'atto teorico e dell'atto volontario.<br />

Egli pertanto poteva dire, senza paura<br />

di essere frainteso: «Ama e fa' quel che<br />

vuoi».<br />

6) Amore privato e amore sociale. Un<br />

altro binomio, che serve ad Agostino<br />

per creare un'altra celebre sintesi, la sintesi<br />

delle due città. Si sa che l'autore<br />

della «Città di Dio» narra la storia dell'umanità<br />

raccogliendola in due città: la<br />

città dei giusti e la città degli iniqui. Le<br />

due città sono fondate su due amori,<br />

che sono appunto l'amore privato e l'amore<br />

sociale, cioè su egoismo e carità.<br />

Sono questi binomi i grandi binari su<br />

cui si è mossa la cultura occidentale. È<br />

utile tornare alle fonti e vedere come li<br />

ha impostati e risolti una grande mente<br />

che sentiva la vocazione del pensatore<br />

Benozzo Gozzoli - «Agostino visita gli eremiti di Monte Pisano» (S. Gimignano, chiesa di s. Agostino)<br />

— Le 4 opere consultabili: Le Confessioni, La Trinità,<br />

La Città di Dio, Le Ritrattazioni<br />

— La «Vita di sant'Agostino» di Possidio<br />

— Varie tavole di confronto<br />

— Alcuni sussidi<br />

Lavori da realizzare<br />

— Imminente inserimento del sito sui vari motori<br />

di ricerca presenti su Internet<br />

— A breve saranno inseriti il «Commenti al Vangelo<br />

di s. Giovanni» e i «Dialoghi»<br />

— Poi si procederà con i restanti libri<br />

— Si stanno raccogliendo gli indici analitici di<br />

ogni volume per porli, con ordine, in un unico indice<br />

analitico generale, sia nella lingua latina che in<br />

quella italiana<br />

— Inoltre raccoglieremo gli indici completi:<br />

— quello onomastico e quello scritturale<br />

— con l'intenzione di proporre anche una Biblia<br />

Augustiniana<br />

— Poi l'iconografia agostiniana (centinaia d'immagini<br />

di opere artistiche)<br />

— Aggiungeremo anche una bibliografia generale<br />

riguardante l'autore e i suoi libri<br />

— Sotto la voce Varie stiamo preparando delle<br />

raccolte utili: Milleloquium veritatis, Una pagina al<br />

giorno, Florilegio di frasi, Annus mystico-augustinia-<br />

ma che accettò per obbedienza il compito<br />

di pastore, e pastore per di più di<br />

una piccola diocesi africana. Brevi accenni<br />

che possono servire, a chi conosce<br />

la storia del pensiero occidentale, a ritrovarvi<br />

la presenza e l'influsso del pensiero<br />

agostiniano: dai tempi di s. Tommaso<br />

e s. Bonaventura — due grandi interpreti,<br />

anche se in misura diversa, dell'agostinismo<br />

— fino ai giorni nostri. Per<br />

riferirmi al pensiero contemporaneo, se<br />

anche si volesse prescindere dagli influssi<br />

di Pascal e di Kierkegaard — notoriamente<br />

debitore del pensiero agostiniano<br />

il primo, meno notoriamente ma non<br />

meno realmente il secondo —, non si<br />

può non constatare che alcune forme di<br />

esistenzialismo, lo spiritualismo di Bergson,<br />

Le Senne, Lavelle, Blondel, Sciacca,<br />

Guzzo, Carlini, Stefanini — per fare<br />

solo alcuni nomi —, il personalismo di<br />

Mounier, il problema dei valori dello<br />

Scheler, l'essere e la verità in Heidegger,<br />

la corrente neoscolastica e quella<br />

neo-agostiniana, e grandi pensatori di<br />

oggi come Jaspers, Gilson, Guitton ecc.<br />

Tutti si richiamano su argomenti non secondari<br />

ad Agostino.<br />

Senza dubbio, anche in Agostino,<br />

nus, Pensieri suddivisi a temi, La vita cristiana, Tavole<br />

di confronto e di concordanza, ecc.<br />

— Il completamento del lavoro avverrà non prima<br />

del giugno 2001.<br />

Contatti con i navigatori<br />

Per informazioni culturali e generali sul contenuto<br />

del sito si può prendere contatto con p. Franco<br />

Monteverde, che è il Redattore della Nuova Biblioteca<br />

Agostiniana, che cura la pubblicazione dell'Opera<br />

Omnia di s. Agostino, all'indirizzo info@augustinus.it<br />

I visitatori che vogliono essere informati sul procedere<br />

dei lavori del sito, possono chiedere l'inserimento<br />

in una lista (tipo «newsletter») all'indirizzo<br />

web@augustinus.it<br />

Per ottenere i libri direttamente dall'editore si<br />

può contattare Città Nuova Editrice all'indirizzo ordini@augustinus.it<br />

Ideazione e Realizzazione<br />

Contenuti: I vari traduttori della Nuova Biblioteca<br />

Agostiniana, con sede ufficiale a Roma e di cui<br />

moltissime attività sono a Tolentino.<br />

Curatore attuale: p. Franco Monteverde - info@augustinus.it<br />

Editore (dei libri NBA e del sito): Città Nuova<br />

Editrice, Roma - www.cittanuova.it<br />

Webmaster: Lorenzo Boccanera - web@augustinus.it<br />

Sandro Botticelli - «S. Agostino Vescovo»<br />

come in ogni uomo, ci sono<br />

limiti. Il lettore li troverà<br />

probabilmente nella erudizione,<br />

che, pur non essendo<br />

volgare, non spaziava liberamente<br />

nel mondo della<br />

letteratura greca; nella foga<br />

della polemica, che non gli<br />

permette sempre di limare<br />

il linguaggio; nella diversa<br />

maniera con la quale si<br />

muove nel mondo delle<br />

idee e in quello dei fatti;<br />

nella forza inesorabile della<br />

dialettica, che, illustrando<br />

una verità, sembra farne<br />

dimenticare un'altra. Questi<br />

limiti nascono sia dalla personalità<br />

di Agostino, che<br />

conobbe il tormento e la radicalità<br />

del convertito, sia<br />

dalla sua formazione filosofico-teologica,<br />

sia anche,<br />

anzi maggiormente, dal<br />

tempo in cui gli toccò di vivere.<br />

Ma essi non hanno<br />

impedito nel passato che<br />

fosse il maestro comune<br />

dell'Occidente cristiano. In<br />

realtà da lui ci vengono<br />

molte più luci che ombre.<br />

«Se l'età dei Padri», scrive<br />

Guitton, «non avesse avuto<br />

Agostino e l'età delle origini<br />

non avesse avuto Paolo, il<br />

corso della storia occidentale<br />

sarebbe stato completamente<br />

diverso».<br />

Ma Agostino, pur presente<br />

in molti rivoli, si trova<br />

nella sua interezza nella fonte, cioè nei<br />

suoi scritti. Egli può aiutarci, meglio di<br />

ogni altro, a risolvere i nostri problemi,<br />

che sono molti e gravi, ma non sono più<br />

gravi né più numerosi di quelli che tormentò<br />

l'epoca sua, un'epoca di profonde<br />

trasformazioni e di difficili passaggi<br />

da un mondo a un altro.<br />

Agostino interessa come uomo per i<br />

suoi errori e le sue conquiste, il suo vagare<br />

lontano dalla fede cattolica e il suo<br />

ritorno a questa fede, la sua conversione<br />

e le decisioni che l'accompagnarono, il<br />

suo servizio alla verità ritrovata, alla<br />

giustizia (che pose a fondamento della<br />

vita sociale), alla pace, al bene di tutti<br />

gli uomini anelanti a quella città, come<br />

egli spiega, «dove la vittoria è verità, dove<br />

la dignità è santità, dove la pace è felicità,<br />

dove la vita è eternità»: quattro<br />

stupende equazioni che rivelano l'uomo<br />

Agostino e l'animo di tutti gli uomini<br />

pensosi di sé. Egli ha quindi ancora<br />

qualcosa da insegnare: nel generale<br />

smarrimento dello scetticismo il metodo<br />

di cercare la verità, tra le nebbie del<br />

materialismo dilagante la forza purificatrice<br />

della spiritualità, nelle vuote pretese<br />

del razionalismo la luce della fede,<br />

nell'orgoglio del naturalismo il ruolo salvifico<br />

della grazia. A chi difende solo la<br />

fede ricorda le esigenze della ragione, a<br />

chi si appella alla sola ragione ricorda la<br />

necessità della fede; a chi nega la libertà<br />

ne ricorda l'esistenza e il pregio, a chi la<br />

esalta come l'unico elemento della salvezza<br />

ricorda la necessità della grazia.<br />

Interpretando la storia partendo dalla<br />

metastoria, egli ha messo le fondamenta<br />

per una civiltà dell'amore.<br />

Un'ultima ragione dell'attualità di<br />

Agostino: quella ecumenica. Nel momento<br />

triste e doloroso della divisione<br />

della cristianità occidentale, si discusse<br />

molto sulla vera interpretazione del pensiero<br />

agostiniano, e da sponde ormai<br />

lontane ci si appellò ad esso: questo<br />

stesso pensiero, studiato nelle sue fonti<br />

genuine, può essere un punto comune<br />

d'incontro ed un efficace punto di partenza<br />

per una sintesi nuova insieme ed<br />

antica, che riconosca gli aspetti dottrinali<br />

che uniscono e superi, nella verità e<br />

nella carità, quelli che dividono, preludendo<br />

così alla ricomposizione di quell'unità<br />

che fu il grande ideale di Agostino<br />

pensatore e pastore. La città di Dio<br />

non conosce che una sola vittoria, quella<br />

della verità: una vittoria che non umilia<br />

nessuno, e onora tutti.<br />

Non già che Agostino sia stato sempre<br />

approvato e seguito da tutti, ma è stato<br />

sempre presente come motivo di riflessione,<br />

stimolo di ricerca, punto di confronto,<br />

anche quando è stato criticato e<br />

interpretato in modo diverso.<br />

Agostino è un maestro, del resto,<br />

umile e discreto; che non si dà arie, che<br />

non si sente superiore agli altri, perché<br />

considera la verità un bene comune di<br />

tutti, che si limita ad esporre le sue faticose<br />

esperienze, che esorta tutti a farsi<br />

discepoli dell'unico Maestro affinché<br />

non si abbia bisogno di altri maestri.<br />

D'altra parte Agostino vero, quello della<br />

storia, quello degli scritti, è molto più<br />

ricco e più armonioso di quanto non appaia<br />

attraverso il prisma decompositore<br />

di certe correnti di pensiero che, più o<br />

meno a ragione, si richiamano a lui.<br />

Ora è questo, quello «vero», l'Agostino<br />

perennemente attuale. L'Agostino<br />

della filosofia cristiana: dell'«internumaeternum»,<br />

che richiama all'interiorità e<br />

fonda la trascendenza; dell'uomo «abisso<br />

profondo» e immagine di Dio, che da<br />

Dio ha l'essere, la conoscenza, l'amore,<br />

doni che solo in Dio può custodire; dell'uomo<br />

fragile e peccatore che anela alla<br />

libertà e alla salvezza che solo Cristo<br />

può dare; delle relazioni tra il tempo e<br />

l'eternità; delle grandi sintesi che uniscono<br />

i due poli senza confonderli; della<br />

città di Dio, che, fondata sull'amore «sociale»,<br />

è universale per sua natura, che<br />

«recluta cittadini da tutte le nazioni, raccoglie<br />

membri da tutte le lingue, non<br />

badando alle differenze di costumi, di<br />

leggi, d'istituzioni... non sopprimendo<br />

né distruggendo, anzi accettando e conservando<br />

tutto ciò che, sebbene diverso<br />

nelle diverse nazioni, tende al solo e medesimo<br />

fine della pace terrena, purché<br />

non impedisca la religione che c'insegna<br />

ad adorare l'unico, sommo e vero Dio».

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!