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IN ITALIA<br />

PAGINA<br />

24 .<br />

TERRORISMO L'ambasciata riaperta dopo tre giorni<br />

Paura di attentati<br />

contro obiettivi Usa<br />

ROMA, 8.<br />

Con il passare delle ore e il rafforzarsi<br />

delle misure di sicurezza adottate fin da<br />

venerdì, il timore che il terrorismo di<br />

matrice islamica possa colpire obiettivi<br />

statunitensi in Italia si sta attenuando.<br />

Stamane, «dopo un riesame della situazione<br />

riguardo alla sicurezza», ha riaperto<br />

al pubblico a Roma l'ambasciata<br />

americana, chiusa tre giorni fa. Tutta<br />

l'area attorno all'edificio resta comunque<br />

transennata e presidiata dalle forze<br />

dell'ordine. In un comunicato diffuso<br />

dall’ufficio stampa della rappresentanza<br />

diplomatica degli Stati Uniti si ringraziano<br />

«ancora una volta le autorità italiane<br />

per l’eccellente collaborazione». Ieri il<br />

Presidente del Consiglio, Amato, aveva<br />

elogiato la capacità di prevenzione e di<br />

vigilanza degli apparati di «intelligence»<br />

italiani ritenendo, se pur velatamente, lo<br />

sgombero precipitoso dell'ambasciata<br />

non giustificabile con i motivi di sicurezza<br />

invocati dagli americani.<br />

Il primo allarme sul rischio di attentati<br />

«in un Paese della Nato che si affaccia<br />

sul Mediterraneo» — spiegano fonti Usa<br />

— risale a inizio ottobre ma il periodo<br />

di maggior rischio sarebbe compreso tra<br />

la fine dell'anno e il 20 gennaio, con l'insediamento<br />

del presidente Bush alla Casa<br />

Bianca. Resta dunque alto lo stato di<br />

attenzione per possibili atti dimostrativi<br />

che una cellula di fondamentalisti islamici<br />

potrebbe mettere a segno anche in<br />

Italia. I dispositivi di controllo e di protezione<br />

non sono limitati ai «bersagli<br />

sensibili» della Capitale ma sono stati at-<br />

Rapporto dell'Ucigos<br />

su «Forza Nuova»<br />

al vaglio<br />

della procura di Roma<br />

ROMA, 8.<br />

Forza Nuova, il movimento di estrema<br />

destra nell'occhio del ciclone dopo<br />

l'attentato dinamitardo al «Manifesto»,<br />

potrebbe essere sciolto dal Consiglio dei<br />

ministri che tuttavia vuole prima acquisire<br />

il parere della magistratura. Sull'organizzazione<br />

— riferisce l'Ansa — è già<br />

stato presentato dall'Ucigos un dettagliato<br />

rapporto alla procura di Roma.<br />

Il ministero dell’Interno aveva avviato<br />

la procedura il 27 dicembre scorso dopo<br />

che, fu sottolineato, «esponenti del movimento<br />

si erano resi protagonisti di episodi<br />

non più isolati, ma che si ripetevano<br />

con preoccupante sistematicità». A<br />

motivare la preoccupazione del Viminale<br />

dopo l’attentato e l’arresto del responsabile,<br />

Insabato, era stata l’aggressione<br />

a un giornalista avvenuta nel corso<br />

di una conferenza stampa di Forza<br />

Nuova a Roma.<br />

I magistrati valuteranno ora se il movimento<br />

sia compatibile con le norme<br />

della legge Mancino. Il provvedimento,<br />

del ’93, vieta le associazioni o i movimenti<br />

con scopi di incitamento all’odio<br />

o alla violenza per motivi razziali o etnici,<br />

con una pena prevista, per gli aderenti,<br />

da sei mesi a quattro anni di reclusione<br />

e, per i promotori, da uno a sei<br />

anni. La legge prevede pene accessorie,<br />

come l’obbligo di prestare attività non<br />

retribuita a favore della collettività, nonché<br />

il sequestro delle sedi, dei luoghi di<br />

riunione, come anche dei simboli o materiali<br />

di propaganda, e la reclusione fino<br />

a tre anni per chi diffonde idee fondate<br />

sulla superiorità, sull’odio razziale<br />

o etnico, o incita a commettere atti di<br />

discriminazione.<br />

Gli anziani abbandonati<br />

in un rudere: migliorano<br />

le condizioni dell'uomo<br />

SALERNO, 8.<br />

Migliorano le condizioni di salute di<br />

Guerino Grieco, l’anziano di 77 anni di<br />

Salerno, trovato in fin di vita, con la<br />

convivente Anna Spera deceduta due<br />

giorni orsono, in un casolare diroccato a<br />

Pagani nel Salernitano.<br />

In aiuto di Guerino, che presenta evidenti<br />

problemi psichici, è intervenuto<br />

l’assessorato alle politiche sociali di Pagani<br />

che ha promesso di trovare per<br />

l’anziano, una volta dimesso dall’ ospedale<br />

di Nocera Inferiore dove è ricoverato,<br />

un accoglienza dignitosa.<br />

Guerino Grieco è comunque proprietario<br />

di un appartamento nel quartiere<br />

Torrione di Salerno dove ha vissuto per<br />

diversi anni con la convivente Anna.<br />

Non si conoscono ancora le decisioni<br />

dei figli, Antonio e Michele, anche se da<br />

anni hanno tentato di accudire il padre<br />

che, proprio per i gravi disagi mentali,<br />

ha sempre rifiutato qualsiasi forma di<br />

aiuto.<br />

Guerino Grieco ed Anna Spera erano<br />

stati trovati, venerdì 5 privi di forze,<br />

sporchi ed in pessime condizioni igieniche<br />

e di salute, nella misera abitazione<br />

invasa dai topi.<br />

tivati in tutte le città che ospitano uffici,<br />

basi e comunità statunitensi (da Aviano<br />

a Livorno, da Gaeta a Sigonella). A Napoli<br />

il nuovo allarme non ha colto di<br />

sorpresa poiché appena due settimane<br />

fa furono adottate delle misure di sicurezza<br />

per la sede Nato di Bagnoli, all’ingresso<br />

e all’interno della struttura. I motivi<br />

che portarono all’allarme a Bagnoli<br />

non sono stati mai svelati ma il fatto<br />

che fu modificato il programma della<br />

portaerei Truman (allontanata dalla fonda<br />

a Napoli), che ai militari fu chiesto<br />

di indossare abiti civili quando si trovavano<br />

al di fuori della base e che gli alti<br />

ufficiali per qualche giorno abbandonarono<br />

i loro alloggi per sistemarsi in luoghi<br />

più sicuri dentro la struttura può dare<br />

la misura della portata dei timori di<br />

azioni contro obiettivi Usa.<br />

Quello sulla pericolosità dell’estremismo<br />

fondamentalista è un allarme ormai<br />

frequente nelle analisi fatte dai servizi di<br />

sicurezza che, peraltro, ricordano l’esistenza<br />

in Italia di vaste aree di contiguità<br />

con i gruppi islamici che si servono<br />

della violenza per raggiungere i loro traguardi<br />

criminosi. Lo stesso presidente<br />

del Comitato di controllo sui servizi di<br />

sicurezza, Frattini, parla di «allarmi di<br />

scenario» cioè di segnali di pericolo da<br />

tempo rilevati anche in considerazione<br />

della specificità del ruolo dell’Italia nelle<br />

strategie dei gruppi più estremistici del<br />

fondamentalismo. E da Milano il magistrato<br />

Ferdinando Pomarici ricorda che<br />

ormai tutti possono «essere bersagli» ma<br />

che finora in Italia non sono state portate<br />

avanti azioni di questo tipo.<br />

L'OSSERVATORE ROMANO Lunedì-Martedì 8-9 Gennaio 2001<br />

Riforma elettorale:<br />

due proposte<br />

entrambe ispirate<br />

al sistema tedesco<br />

URANIO Per accertare le cause dei tumori<br />

I legali di uno dei militari deceduti<br />

chiedono che le indagini siano estese<br />

anche agli effetti provocati dal benzene<br />

ROMA, 8.<br />

Continua ad essere drammaticamente<br />

in primo piano la vicenda dei militari<br />

ammalatisi di cancro e in alcuni casi deceduti<br />

dopo essere stati in missione in<br />

Bosnia ed Erzegovina o in Kosovo.<br />

In attesa di conoscere i risultati cui<br />

perverrà la commissione scientifica nominata<br />

dal ministro della Difesa Mattarella<br />

e presieduta dall'ematologo prof.<br />

Franco Mandelli, i legali della famiglia<br />

di uno dei militari deceduti per leucemia,<br />

Salvatore Carbonaro, di Floridia<br />

(Siracusa), rilevano che, come era stato<br />

già ipotizzato, la morte del giovane, oltre<br />

a causa dell'eventuale incidenza dell'uranio<br />

impoverito, potrebbe essere legata<br />

all'utilizzo del benzene. I due legali,<br />

Antonio Failla e Pietro Aglianó, sottolineano<br />

la necessità — riferisce l'Ansa —<br />

di «concentrare sull'utilizzo del benzene<br />

le indagini volte ad accertare le eventuali<br />

responsabilità della morte di Carbonaro».<br />

I due avvocati hanno precisato in<br />

merito alla tragica vicenda: «Ci stupisce<br />

la polemica sorta sin qui circa l'incidenza<br />

o meno della sola polvere di uranio<br />

impoverito, trascurando quella che è a<br />

nostro avviso la vera causa del decesso,<br />

peraltro già portata a conoscenza del<br />

ministero competente». In particolare i<br />

due legali definiscono «certo e documentalmente<br />

provato che la morte di<br />

Salvatore Carbonaro sia stata determinata<br />

da leucemia acuta linfloblastica, posta<br />

incontrovertibilmente in relazione con<br />

l'uso del benzene (contenuto nei prodotti<br />

e nei solventi in dotazione) che il militare<br />

utilizzava per la manutenzione del-<br />

Extracomunitari<br />

bloccati presso Gorizia<br />

e nella Locride<br />

GORIZIA, 8.<br />

Continua il flusso migratorio via terra<br />

al valico italo-sloveno di Gorizia. Trentasei<br />

immigrati clandestini di varia etnia,<br />

tra i quali alcuni bambini, sono stati fermati<br />

nella notte tra il 6 e il 7 gennaio alla<br />

periferia del capoluogo dopo aver varcato<br />

il confine a piedi.<br />

Il gruppo etnico più numeroso — riferisce<br />

l'Ansa — era composto di diciannove<br />

curdi provenienti dall'Iran. Tra le<br />

persone bloccate c'erano anche tre curdi<br />

provenienti dall'Iraq, sei jugoslavi,<br />

quattro palestinesi e quattro indiani.<br />

Tutti i fermati sono stati accolti in un<br />

primo momento nella caserma «Massarelli»<br />

della Polizia di Stato adiacente al<br />

valico internazionale di Casa Rossa (Gorizia).<br />

Successivamente è stato loro notificato<br />

il decreto di espulsione che deve<br />

essere eseguito entro il termine di due<br />

settimane.<br />

All'altra estremità della Penisola, nella<br />

Locride (Reggio Calabria), tra Sant'Ilario<br />

e Bovalino, è stato intercettato un<br />

piccolo gruppo di extracomunitari poco<br />

dopo lo sbarco da una motonave arenatasi<br />

nei pressi di Ardore. A bordo c'erano<br />

14 persone, per la maggior parte libici.<br />

L'imbarcazione è stata posta sotto sequestro.<br />

le armi alla quale era addetto». Intanto<br />

si è appreso che le associazioni che si<br />

battono contro l'uso dell'uranio impoverito<br />

e aderiscono alla rete Aui (Aboliamo<br />

l'uranio impoverito), le stesse che criticano<br />

la nomina della commissione<br />

scientifica da parte del ministro della Difesa<br />

«in quanto non super partes ma costituita<br />

da rappresentanti di alcuni organismi<br />

sotto accusa» hanno deciso di formare<br />

una «contro-commissione», che<br />

faccia luce sui reali rischi dell'uranio impoverito»<br />

e studi le «conseguenti, possibili<br />

iniziative legali».<br />

Napoli: corsi nelle scuole per orientare i giovani nella scelta del lavoro<br />

NAPOLI — Orientare gli studenti nella scelta<br />

del lavoro, per permettere loro di guardare in<br />

modo più consapevole alla prosecuzione del<br />

proprio cammino formativo. È l'obiettivo del<br />

progetto «Ragazzi in commercio», che il provveditorato<br />

agli studi di Napoli ripropone per il<br />

quinto anno consecutivo con novità e ampliamenti<br />

rispetto alle passate edizioni.<br />

L'iniziativa si rivolge agli studenti degli ultimi<br />

due anni delle superiori, che a scuola po-<br />

ROMA, 8.<br />

Scadono oggi i termini per la presentazione<br />

degli emendamenti alle proposte<br />

di legge elettorale già discusse in commissione<br />

Affari costituzionali del Senato<br />

e che domani approderanno in aula. Il<br />

centro destra è contrario alla riforma,<br />

sostenendo che la scadenza della legislatura<br />

è troppo vicina.<br />

I testi in discussione saranno quelli<br />

presentati dal centro sinistra (la Franceschini-Villone)<br />

e dal senatore Andreotti.<br />

Il primo si può definire come un sistema<br />

tedesco corretto. Prevede l’indicazione<br />

del premier, un premio di maggioranza<br />

fino al 55% per la coalizione che<br />

supera il 40% dei voti, l’omogeneità dei<br />

sistemi di Camera e Senato con il mantenimento<br />

del 75% di collegi maggioritari<br />

e del 25% di proporzionale (ma con<br />

una correzione proporzionale complessiva);<br />

uno sbarramento al 5%.<br />

Anche il secondo, sul quale Andreotti<br />

vorrebbe coinvolgere maggioranza e opposizione,<br />

è basata sul modello tedesco<br />

e si ispira al testo che tempo addietro<br />

era stato messo a punto dagli esponenti<br />

del Polo, Urbani e Tremonti. Prevede<br />

l’elezione della Camera con metà dei<br />

seggi attribuiti, nei collegi elettorali uninominali,<br />

ai candidati che hanno ottenuto<br />

il maggior numero di voti in ciascun<br />

collegio. I rimanenti seggi sono attribuiti<br />

con il metodo proporzionale tra liste<br />

bloccate di candidati, e vi concorrono<br />

solo i partiti che abbiano superato il 5%<br />

dei voti o che abbiano ottenuto un seggio<br />

in almeno tre collegi uninominali.<br />

Sono previste norme «antiribaltone».<br />

Bari: polizia insegue<br />

e arresta<br />

contrabbandieri<br />

BARI, 8.<br />

Cinque contrabbandieri campani,<br />

che avevano a bordo di due<br />

auto 320 kg di sigarette, sono stati<br />

arrestati a Bari da agenti di Polizia<br />

dopo un inseguimento nel corso<br />

del quale uno dei veicoli dei<br />

malviventi ha sfondato la barriera<br />

del casello autostradale. Nel corso<br />

dell'inseguimento due agenti sono<br />

rimasti leggermente feriti a causa<br />

di un tamponamento. I contrabbandieri<br />

arrestati sono Giorgio<br />

Scognamiglio, Luigi Parisi, Giuseppe<br />

Arena, Vincenzo Montefusco<br />

e Angelo Del Vecchio.<br />

MALTEMPO Pericolo di valanghe in Alto Adige<br />

Frana nel Bellunese per le piogge<br />

intense: sgomberate 18 persone<br />

Smottamenti in Liguria<br />

BOLZANO, 8.<br />

Non si placa il maltempo e continua<br />

lo stillicidio delle frane.<br />

Nel Bellunese, nella notte tra domenica<br />

e lunedì, una frana che minaccia otto<br />

case ha costretto a far sgomberare 18<br />

persone dall’abitato di Buscole, frazione<br />

del Comune di Farra d’Alpago (Belluno).<br />

La frana, generata dalle ingenti<br />

piogge di questi giorni, è stata temporaneamente<br />

fermata da una barriera parasassi<br />

ma, nonostante ciò, è stato disposto<br />

lo sgombero delle abitazioni, perché<br />

il fenomeno non è al momento controllabile.<br />

Le famiglie fatte sgomberare, di<br />

Sommozzatore muore<br />

nel Lecchese<br />

durante un'immersione<br />

LECCO, 8.<br />

Un sommozzatore, Paolo C. di<br />

32 anni, di Cornate d’Adda (Milano),<br />

è morto ieri mattina durante<br />

un’immersione nelle acque del ramo<br />

lecchese del lago di Como, di<br />

fronte alla località Moregallo. Il<br />

subacqueo si era immerso assieme<br />

a un amico in una zona del lago<br />

abituale meta di sommozzatori.<br />

Secondo i primi accertamenti,<br />

l’uomo è morto mentre era alla<br />

profondità di circa 25 metri.<br />

Un morto<br />

e cinque feriti<br />

per una fuga<br />

di gas a Verona<br />

VERONA, 8.<br />

Una donna, Adele Franchini, di 74 anni,<br />

è morta ed altre cinque persone sono<br />

rimaste ferite a Verona nel crollo di una<br />

palazzina di due piani causato da una<br />

fuga di gas. L’episodio si è verificato intorno<br />

alle 9 del mattino di ieri, domenica.<br />

I feriti, estratti dalle macerie, sono<br />

Annamaria Ingrassia, 32 anni, Maria Pogietta<br />

(38), Rosanna Montresor (59), tutte<br />

abitanti dello stabile, e Luciana Spezia<br />

(60), una passante. Anna D’Andrea,<br />

39 anni, abitante nella casa accanto, si è<br />

vista crollare addosso il tetto della soffitta<br />

della propria abitazione. Anche lei<br />

tuttavia non è in pericolo di vita. Sono<br />

tutti ricoverati al policlinico «Borgo Roma»<br />

con fratture agli arti inferiori e<br />

trauma cranico ma, secondo i medici,<br />

non sono in pericolo di vita.<br />

La palazzina si trova in periferia, in<br />

via Centro n. 90, nel quartiere Borgo<br />

Roma. L’esplosione ha completamente<br />

sventrato il secondo piano, quello dove,<br />

secondo i primi accertamenti, si sarebbe<br />

verificata l’esplosione.<br />

La causa di questo luttuoso incidente,<br />

affermano gli investigatori, è con ogni<br />

probabilità una fuga di gas al secondo<br />

piano dell’edificio, dove abitava la vittima,<br />

forse a causa della perdita di una<br />

bombola di gas o delle stesse condutture<br />

della rete cittadina. Per stabilirlo, insieme<br />

ad eventuali responsabilità, bisognerà<br />

attendere la perizia che disporrà la<br />

magistratura. I vigili del fuoco hanno lavorato<br />

sotto una pioggia battente e la luce<br />

delle fotocellule, per rimuovere le<br />

macerie dalla zona, interamente transennata.<br />

Custodi rubavano gasolio da autoparco comunale<br />

CATANIA — Dovevano vigilare contro i furti ma invece rubavano gasolio,<br />

circa 800 litri a settimana, dagli autocompattatori dell’autoparco comunale<br />

della Nettezza urbana di Catania. È l’accusa contestata dalla Digos della<br />

Questura a due dipendenti della Multiservizi che sono stati arrestati lunedì.<br />

Le indagini erano state avviate dalla Polizia dopo minacce anonime inviate<br />

al sindaco di Catania, Umberto Scapagnini, «reo», secondo l’anonimo, di<br />

non fare «finire la vergogna che dura da tempo immemorabile». Agenti della<br />

Digos si sono nascosti all’interno di un camper posteggiato nel deposito<br />

e hanno atteso che i ladri entrassero in azione, filmando il furto. I due dipendenti<br />

sono stati arrestati in flagranza di reato. Gli ammanchi di gasolio<br />

duravano da moltissimi mesi ma nessuno aveva presentato denuncia.<br />

Operazione antidroga a Comacchio: 30 arresti<br />

FERRARA — Con il sequestro di 50.000 dosi di cocaina ed eroina purissima<br />

per un valore di circa 3 miliardi, 100 chilogrammi di oro e l’arresto di una<br />

trentina di persone si è conclusa lunedì mattina l’operazione «Rinascita»<br />

portata a termine dai Carabinieri di Comacchio. L’indagine durata oltre 10<br />

mesi ha permesso di sgominare una organizzazione che operava in Emilia<br />

Romagna, Lombardia e Veneto. La droga proveniva dal Perú e dalla Colombia.<br />

I primi passi dell’operazione erano stati compiuti la scorsa primavera<br />

seguendo gli sviluppi di una inchiesta minore che aveva portato i Carabinieri<br />

alla pista internazionale dello spaccio di sostanze stupefacenti.<br />

Fs: Ucs conferma lo sciopero di sabato<br />

ROMA — Probabili difficoltà nella circolazione dei treni tra sabato e domenica<br />

prossimi. Il sindacato dei capistazione, l’Ucs, ha infatti confermato lo<br />

sciopero di otto ore che scatterà dalle 22 di sabato 13 gennaio alle 6 di domenica<br />

14, senza garanzia di servizi minimi.<br />

Disoccupati occupano svincolo autostrada<br />

NAPOLI — Oltre trecento disoccupati del movimento disoccupati autorganizzati<br />

di Acerra (appartenenti ai movimenti di lotta di Napoli e provincia) hanno<br />

occupato lunedì lo svincolo autostradale di Pomigliano sull’A16 Napoli-<br />

Bari. Lo snodo è centrale per il traffico nel meridione e le conseguenze del<br />

blocco si sono ripercosse anche sulla Napoli-Roma e sulla Napoli-Salerno. I<br />

manifestanti hanno anche incendiato alcuni copertoni.<br />

tranno usufruire di corsi di almeno venti ore<br />

con esperti che spieghino loro i problemi e le<br />

prospettive di vari comparti occupazionali, sottolineando<br />

anche i requisiti formativi e le specializzazioni<br />

necessari per ciascuna attività.<br />

«Il progetto finora ha dato ottimi risultati —<br />

commenta il provveditore Anna Maria Dominici<br />

— permettendo agli alunni di confrontarsi<br />

con il mondo del lavoro e della formazione<br />

senza aspettare, come avveniva in passato, il<br />

cui due con bambini di otto mesi d’età,<br />

hanno trovato ricovero in casa di parenti<br />

mentre una è stata sistemata in albergo.<br />

Quella di questa notte è la quarantesima<br />

frana che in tempi recenti colpisce<br />

la zona. La 39ª si era mossa il 6 novembre<br />

scorso, ed è attigua a quella odierna,<br />

e aveva destato analogo allarme.<br />

Anche stamani in Alto Adige le temperature<br />

sono elevate con pioggia sino<br />

ad alta quota, condizioni che aumentano<br />

il pericolo di valanghe. Solo per questa<br />

sera è atteso un abbassamento della<br />

temperatura. È ancora chiusa la strada<br />

di accesso a Solda; chiusi sono poi ancora<br />

i passi Gardena,passo Giovo,passo<br />

Falzarego verso Caprile e passo Fedaia.<br />

Chiuse sono poi anche le strade dell’alta<br />

valle Aurina, di Tures e Vandojes.<br />

Per il quindicesimo giorno consecutivo,<br />

a Venezia è stato registrato il fenomeno<br />

dell’acqua alta. La marea ha raggiunto,<br />

in mattinata, i 110 centimetri di<br />

altezza sul medio mare allagando parte<br />

della città nei punti più bassi.<br />

In Liguria, dove anche nella giornata<br />

di ieri è continuato a piovere, Portovenere<br />

e la frazione delle Grazie sono rimaste<br />

isolate per alcune ore per una frana<br />

caduta nella notte all’estrema periferia<br />

ovest della Spezia. Nel Ponente, a<br />

Diano Marina (Imperia) un muro di sostegno<br />

è crollato seppellendo quattro auto<br />

in sosta. A Portovenere parte della<br />

collina è franata sull’unica strada di collegamento<br />

con la Spezia; crolli anche a<br />

Diano Marina. Nel centro Italia nubifragi<br />

hanno creato allagamenti e smottamenti.<br />

Maestro e allieva<br />

travolti dal ghiaccio<br />

in una scalata<br />

nel Trentino<br />

TRENTO, 8.<br />

Due escursionisti lombardi sono morti<br />

per una slavina caduta in val Daone, nel<br />

Trentino occidentale, al confine con la<br />

provincia di Brescia. Tiberio Quecchia,<br />

40 anni, istruttore di roccia residente a<br />

Botticino Mattino (Bs) e l'allieva Margherita<br />

Spagnoli, 34 anni, di Brescia, sono<br />

stati travolti probabilmente da un<br />

pezzo di ghiaccio mentre erano impegnati<br />

in un’ascensione su una parete<br />

ghiacciata. La loro morte è avvenuta sabato<br />

ma solo ieri i due corpi sono stati<br />

ritrovati. L’allarme è stato dato solo in<br />

tarda serata di sabato, dai parenti preoccupati<br />

per il mancato rientro a casa dei<br />

due escursionisti, ma la zona impervia<br />

ha impedito l’immediato avvio delle ricerche.<br />

Teatro della disgrazia è la valle<br />

che il prossimo fine settimana ospiterà<br />

una gara di coppa del mondo di arrampicata<br />

su ghiaccio. Le pareti ghiacciate<br />

della val Daone sono infatti famose a livello<br />

internazionale e vengono regolarmente<br />

affrontate dagli escursionisti con<br />

ramponi e piccozze.<br />

Tra le cause dell’incidente anche l’innalzamento<br />

della temperatura che interessa<br />

tutto il Trentino Alto Adige, dove<br />

da ore piove anche a quote elevate. Proprio<br />

la pioggia ieri ha trasformato in un<br />

acquitrino parte del Centro fondo delle<br />

Viote sul Monte Bondone, sopra Trento,<br />

causando il rinvio a marzo della più antica<br />

gara di gran fondo italiana. Analoga<br />

sorte anche per altre manifestazioni di<br />

sci. Nelle operazioni di soccorso sono state<br />

coinvolte una cinquantina di persone<br />

del Soccorso Alpino della Valle del Chiese,<br />

con l’ausilio di cani da valanga.<br />

conseguimento del diploma per cominciare a<br />

informarsi». All'iniziativa hanno aderito varie<br />

scuole di formazione professionale, che hanno<br />

aperto i propri laboratori ai ragazzi, e diverse<br />

associazioni di categoria del mondo commerciale<br />

e artigianale, che hanno messo a disposizione<br />

gli esperti per guidare gli studenti alla<br />

scoperta dei segreti per accedere a una futura<br />

occupazione.<br />

MARIANO DEL PREITE<br />

Che<br />

spettacolo!<br />

Era tutto previsto alla trasmissione<br />

televisiva «Carramba<br />

che fortuna» di sabato 6 gennaio:<br />

le interminabili fragorose<br />

risate, non sempre motivate,<br />

della conduttrice; gli altrettanto<br />

interminabili abbracci da romanticismo<br />

lacrimevole; la distribuzione<br />

di miliardi e milioni<br />

a conferma di una società che<br />

deifica il soldo.<br />

Tutto previsto, dunque. Non<br />

si poteva, però, prevedere lo<br />

show di una signora componente<br />

di un ex trio: tematica e terminologia<br />

pregne di una volgarità<br />

tanto bassa e rivoltante da<br />

suscitare non sorriso, ma commiserazione.<br />

E nel pubblico alcuni<br />

personaggi, che dovrebbero<br />

prima di tutto sentirsi educatori,<br />

sembravano saltellare sulle<br />

poltrone dal ridere.<br />

Che spettacolo!<br />

Due tragici incidenti<br />

«del sabato sera»<br />

nel Salento e nel Legnanese<br />

ROMA, 8.<br />

Una ragazza di 17 anni è morta ed altre<br />

sei persone, tra le quali un giovane<br />

di 18 anni, uno di 17 ed uno di 14 che<br />

rientravano dopo una serata in discoteca,<br />

sono rimaste ferite in un incidente<br />

stradale avvenuto ieri notte nelle vicinanze<br />

di San Cesareo di Lecce, sulla statale<br />

476 che collega il capoluogo salentino<br />

con Galatina.<br />

La vittima è Federica Bisconti che<br />

viaggiava su una utilitaria guidata da<br />

Giordano Rollo, di 18 anni, insieme con<br />

gli altri due giovani di 17 e 14 anni, tutti<br />

di San Donato di Lecce. Rollo e l’altro<br />

giovane di 17 anni guariranno in una<br />

trentina di giorni, il più giovane invece è<br />

ricoverato in condizioni molto gravi nell’ospedale<br />

di Galatina.<br />

Rollo ha perso il controllo della vettura<br />

che è finita dapprima contro un muretto<br />

quindi, dopo un testa-coda, è rientrata<br />

al centro della carreggiata mentre<br />

sopraggiungeva un'altra auto condotta<br />

da un giovane di 24 anni. Questi è rimasto<br />

illeso, mentre altre tre persone che<br />

viaggiavano con lui hanno riportato ferite<br />

giudicate guaribili in una trentina di<br />

giorni.<br />

Un'altra ragazza, di 20 anni, è morta<br />

ieri sera sulla A8 nei presi di Legnano.<br />

Altri tre ragazzi che viaggiavano sulla<br />

stessa auto sono rimasti gravemente feriti<br />

e sono stati ricoverati in ospedale in<br />

prognosi riservata.<br />

La dinamica dell’incidente è ancora<br />

poco chiara. Dai primi accertamenti della<br />

polizia stradale sembra che l'auto sulla<br />

quale viaggiava la vittima, abbia urtato<br />

un'altra vettura, andando quindi a<br />

schiantarsi contro la cuspide del guardrail<br />

all’altezza dello svincolo. La giovane<br />

che era alla guida dell'altra auto è rimasta<br />

illesa.<br />

Infine un uomo di 30 anni, di Pescara,<br />

è morto in un incidente stradale avvenuto<br />

nei pressi di Loreto Aprutino<br />

(Pescara). La vittima è Antonio Marcotullio,<br />

il quale, a bordo della sua auto<br />

era diretto verso Pescara. Per motivi ancora<br />

da accertare, lungo un rettilineo in<br />

località contrada Casale, l’auto è uscita<br />

fuori strada ed è andata a schiantarsi<br />

contro un albero. Il giovane è morto sul<br />

colpo. Non sono state coinvolte altre<br />

vetture.

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