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IN ITALIA<br />
PAGINA<br />
La<br />
situazione<br />
politica<br />
La riunione dell'Ulivo di ieri, giovedì,<br />
ha sciolto alcuni nodi importanti. Quattro<br />
ore per decidere che sulle candidature<br />
alle politiche l’ultima parola l’avrà il<br />
candidato premier, Rutelli, e per mettersi<br />
d'accordo sul sì all'accorpamento delle<br />
elezioni politiche con quelle amministrative,<br />
il cosiddetto «election day». Il<br />
tutto con l'aggiunta della ufficializzazione<br />
della candidatura di Veltroni per la<br />
carica di sindaco di Roma e la designazione<br />
di Fassino a vice premier.<br />
«Oggi è stata una svolta nella coesione»,<br />
ha commentato Rutelli, che ha anche<br />
annunciato per domenica un vertice<br />
dei segretari della coalizione per quel<br />
«chiarimento» e quella «ripresa di collegialità»<br />
chieste da Mastella e Dini, che<br />
ieri avevano disertato l'incontro, mandando<br />
due rappresentanti. Udeur e Rinnovamento<br />
chiedono, infatti, «pari dignità»<br />
e un «riequilibrio dei collegi della<br />
Margherita» soprattutto dopo la candidatura<br />
della Jervolino a Napoli. Per Rutelli,<br />
comunque, il chiarimento è già iniziato,<br />
«perché oggi abbiamo avuto una<br />
convergenza completa su tutte le decisioni».<br />
Il candidato premier ha così garantito<br />
che, dopo Napoli, si cambierà<br />
metodo sulla scelta di sindaci, evitando,<br />
come ha chiesto la leader dei Verdi,<br />
Francescato, «assi preferenziali». E comunque<br />
accelerando su Milano e Torino.<br />
Intanto proseguono le trattative con<br />
Rifondazione comunista. E nelle ultime<br />
ore sembra essersi registrato un certo<br />
disgelo. Il dialogo è ripreso e appare<br />
meno remota l’ipotesi di un’intesa solo<br />
elettorale e non programmatica anche<br />
per il Senato. Così si è passati dalla minaccia<br />
dei giorni scorsi di scatenare una<br />
«guerra totale» contro il Prc, determinato<br />
a correre da solo, a toni più concilianti<br />
culminati nella proposta di Folena,<br />
che ha offerto «unilateralmente» a Rifondazione<br />
la non belligeranza elettorale<br />
dell’Ulivo nei collegi al Senato, dopo<br />
quella decisa «unilateralmente» dai neocomunisti.<br />
Bertinotti ha apprezzato, ma<br />
ha ribadito che al Senato ci saranno anche<br />
i candidati del Prc.<br />
A distendere il confronto ha contribuito<br />
anche Veltroni, che dalle pagine di<br />
un quotidiano ha sostenuto che «la presenza<br />
di Rifondazione in Parlamento va<br />
tutelata e valorizzata, soprattutto se loro<br />
possono schierare personalità di spessore».<br />
E Bertinotti ha sottolineato positivamente<br />
la differenza di toni che si nota<br />
tra l’intervista di Veltroni e le critiche<br />
formulate nei giorni scorsi da dirigenti<br />
della Quercia. «La sostanza non cambia<br />
— afferma il segretario del Prc — ma in<br />
politica anche i toni contano e nei giorni<br />
scorsi si era fatto ricorso ad un armamentario<br />
d’altri tempi».<br />
Come detto, il coordinamento dell'Ulivo<br />
ha detto sì all'«election day», trovando<br />
un accordo che alla vigilia sembrava<br />
difficile. E anche il Prc considera «ragionevole»<br />
l’idea di votare nello stesso giorno<br />
per le politiche e le amministrative.<br />
Ma il Polo resta contrario, aprendo un<br />
nuovo fronte di scontro. «Insistiamo —<br />
ha spiegato Berlusconi — perché non si<br />
creino delle confusioni tra elezioni così<br />
importanti come le politiche ed elezioni<br />
amministrative». «Se si votasse in uno<br />
stesso giorno — ha aggiunto Berlusconi<br />
— si sommerebbero due campagne elettorali<br />
con caratteristiche molto diverse,<br />
si sommerebbero i comizi e ci sarebbero<br />
molte possibilità di brogli. La nostra<br />
proposta è: o in aprile elezioni nazionali<br />
e di seguito le amministrative, oppure in<br />
primavera elezioni nazionali e rinvio delle<br />
elezioni amministrative ad ottobre».<br />
Intanto continua il pressing della Casa<br />
delle libertà su D'Antoni, al quale è stato<br />
lanciato una sorta di ultimatum, facendo<br />
rilevare che lo spazio per un accordo<br />
tra Cdl e Democrazia europea si<br />
sta «progressivamente restringendo». Ai<br />
leader del Polo non sarebbe piaciuta<br />
una trattativa definita «estenuante» da<br />
parte di D’Antoni, né quella che è stata<br />
definita una «mancanza di chiarezza» da<br />
parte del leader di Democrazia europea.<br />
In sostanza D’Antoni deve far sapere al<br />
più presto alla Casa delle libertà con chi<br />
starà alle prossime elezioni.<br />
Cei: nominati il Direttore<br />
della Caritas e l'Assistente<br />
dell'Università Cattolica<br />
ROMA, 26.<br />
Il Consiglio Permanente della<br />
Conferenza Episcopale Italiana,<br />
nel quadro degli adempimenti demandati<br />
dallo Statuto, ha proceduto<br />
a diverse nomine tra cui:<br />
Don Vittorino Nozza, della diocesi<br />
di Bergamo, nominato Direttore<br />
della Caritas Italiana (succede<br />
a Don Elvio Damoli che ha<br />
concluso il suo mandato);<br />
Mons. Gianni Ambrosio, dell'Arcidiocesi<br />
di Vercelli, nominato<br />
Assistente Ecclesiastico Generale<br />
dell'Università Cattolica del Sacro<br />
Cuore (succede a S.E. Mons. Carlo<br />
Ghidelli nominato Vescovo di<br />
Lanciano-Ortona).<br />
10 .<br />
L'OSSERVATORE ROMANO Sabato 27 Gennaio 2001<br />
TRENTO — Cappuccini e Francescani, a<br />
Trento, hanno unito le rispettive forze per<br />
dare una risposta concreta a chi è emarginato,<br />
a chi vive senza una casa e senza<br />
punti di riferimento. Sono i cosiddetti<br />
«barboni», ma anche persone che hanno<br />
sofferto oltremodo i drammi della vita e<br />
poi tanti immigrati, per lo più clandestini,<br />
che incontrano gravi problemi ad inserirsi<br />
nel tessuto sociale.<br />
Da tempo, presso il convento dei frati<br />
cappuccini di Trento, funziona la «mensa<br />
MUCCA PAZZA L'incertezza del ministro Veronesi<br />
Prima la psicosi degli altri<br />
ora le sue preoccupazioni<br />
ROMA, 26.<br />
Fino a qualche giorno fa le critiche alla<br />
«psicosi» per la mucca «pazza», agli<br />
«ingiustificati allarmismi», alle «esagerate<br />
preoccupazioni» sulla qualità della<br />
carne che arriva sulle tavole, «mai così<br />
garantita»; ieri una dichiarazione di tutt'altro<br />
tenore, niente affatto tranquillizzante<br />
riguardo la rilevanza statistica dei<br />
due casi finora scoperti, che crea ulteriore<br />
incertezza e disorienta i consumatori.<br />
Sembra quasi che il ministro della<br />
Sanità abbia imboccato la strada della<br />
confusione e della contraddittorietà dopo<br />
l'individuazione anche in Italia dell'encefalopatia<br />
spongiforme bovina (sul<br />
nuovo caso, in Veneto, si attendono notizie<br />
dall'Istituto zooprofilattico di Torino<br />
ma c’è il «forte sospetto» che il test<br />
anti-prione sia positivo).<br />
Se confermato sarebbe il secondo (in<br />
un bovino non clinicamente malato) su<br />
circa novemila analisi eseguite, «un'incidenza<br />
dell’infezione abbastanza elevata<br />
— ha detto Veronesi — un po' superiore<br />
a quella che mi aspettavo ma più bassa<br />
rispetto alla situazione di altri Paesi».<br />
In Svizzera sono stati accertati 366 casi<br />
positivi su 19.000 test compiuti, in Francia<br />
218 su 86.000 (in gran parte occulti,<br />
non clinicamente evidenti), pari ad<br />
un’incidenza di circa dieci volte superiore<br />
all’Italia; in Portogallo sono stati osservati<br />
503 casi clinici, ma sono stati fatti<br />
solo 250 test; in Germania, su 178.000<br />
analisi si sono evidenziati 17 casi, in<br />
Gran Bretagna 180.000, in Irlanda 500.<br />
Tuttavia, per capire il reale andamen-<br />
A Napoli<br />
trenta famiglie<br />
sfrattate<br />
occupano scuola<br />
NAPOLI, 26.<br />
Circa trenta famiglie, oltre cento<br />
persone, hanno occupato ieri<br />
sera la scuola «Pietro Colletta» di<br />
Napoli. L’occupazione è avvenuta<br />
dopo una giornate di forte tensione<br />
in seguito allo sgombero forzato<br />
di un edificio pericolante, poco<br />
distante della scuola, in via Martiri<br />
d’Otranto.<br />
Le forze dell’ordine, al termine<br />
di una giornata carica di tensione<br />
con manifestazioni e blocchi stradali<br />
organizzati dagli occupanti<br />
dell’edificio sgomberato, erano<br />
riuscite a far allontanare la gente<br />
dell’edificio pericolante dal sisma<br />
dell’80.<br />
A Milano, invece, una famiglia<br />
sfrattata, da due settimane vive in<br />
un’auto parcheggiata vicino ai<br />
giardini di piazzale Cuoco.<br />
Lei italiana, lui egiziano, un<br />
bimbo di 5 mesi, da quindici giorni<br />
non si lavano e vanno avanti a<br />
panini e latte scaldato al bar per il<br />
piccolo. Dalla casa, un monolocale<br />
in affitto di 18 metri quadri, in<br />
via Sottocorno, sono stati sfrattati<br />
per morosità.<br />
L’automobile è diventata la loro<br />
casa, ma è anche un indispensabile<br />
mezzo di trasporto di Ahmed<br />
per andare al lavoro. Così madre<br />
e figlio durante il giorno sono costretti<br />
a chiedere ospitalità a conoscenti<br />
o a rifugiarsi in qualche<br />
bar, dove stanno al caldo e lei<br />
può accudire in qualche modo al<br />
bambino.<br />
Guasto elettrico originò<br />
rogo in Duomo di Torino<br />
TORINO — Un guasto elettrico è<br />
all’origine delle fiamme che l’11<br />
aprile 1997 avvolsero la cupola del<br />
Duomo di Torino mettendo in grave<br />
pericolo la Sacra Sindone. Lo<br />
afferma la perizia depositata venerdì<br />
fugando così gli ultimi dubbi<br />
sull’ipotesi dolosa. Gli esperti parlano<br />
di una «combustione lenta»<br />
durata 4 ore e provocata dalla<br />
«tensione elettrica» accumulatasi<br />
all’interno della Cappella del Guarini<br />
nella quale erano in corso lavori<br />
di ristrutturazione. Per i periti<br />
l’incendio è divampato da un solo<br />
focolaio.<br />
Doping: chiesto rinvio<br />
a giudizio per Conconi<br />
FERRARA — Il prof. Francesco<br />
Conconi va processato per aver<br />
promosso, organizzato e costituito<br />
un’associazione a delinquere che<br />
avrebbe somministrato e fornito<br />
farmaci ad azione dopante (in particolare<br />
«Epo») ad un numero imprecisato<br />
di atleti impegnati in gare<br />
che per questo sarebbero state<br />
falsate. È la conclusione dell’indagine<br />
sul doping del pm ferrarese<br />
Soprani che venerdì ha depositato<br />
la richiesta di rinvio a giudizio per<br />
Conconi e altre 7 persone, quasi<br />
tutte suoi stretti collaboratori.<br />
to dell’infezione di Bse in Italia «bisogna<br />
attendere almeno 50.000 test» ha sottolineato<br />
Veronesi.<br />
«Non mi risulta che qualcuno abbia<br />
sbagliato — ha poi risposto il ministro<br />
davanti alle accuse di presunti ritardi e<br />
sottovalutazioni — abbiamo preso provvedimenti<br />
che hanno anticipato quelli di<br />
altri Paesi europei». Anche sulla «tolleranza»<br />
che la Sanità avrebbe avuto ammettendo<br />
la presenza di piccole componenti<br />
di farine animali nei mangimi, Veronesi<br />
ha spiegato che il ministero aveva<br />
anticipato con un'ordinanza ciò che poi<br />
è stato attuato da tutti gli altri. «C’è stato<br />
un certo ritardo in tutta Europa ma<br />
la nostra carne è sicura — ha ribadito<br />
Veronesi — mangiarla oggi non è più<br />
pericoloso; lo era dieci anni fa ma non<br />
lo sapevamo».<br />
I controlli, nel frattempo, proseguono<br />
e un’azienda nella quale vengono lavorate<br />
farine di origine animale è stata sequestrata<br />
oggi dai Carabinieri ad Acerra,<br />
nel Napoletano. La struttura, che si<br />
estende su una superficie di 20.000 metri<br />
quadrati, è risultata sprovvista delle<br />
autorizzazioni necessarie. All’interno di<br />
un deposito i militari hanno rinvenuto<br />
50 contenitori in nylon con farina di origine<br />
animale e un cumulo di oltre sette<br />
metri cubi costituito da materiale dello<br />
stesso tipo in attesa di essere lavorato e<br />
trasformato in mangime.<br />
Ieri il ministro delle Politiche agricole,<br />
Pecoraro Scanio, ha chiesto maggiori<br />
controlli anche sui concimi utilizzati in<br />
agricoltura.<br />
Trento: iniziative per i senza fissa dimora nel nome di san Francesco<br />
dei poveri» che tutte le sere garantisce un<br />
pasto caldo a chi lo richiede. A questa iniziativa,<br />
animata da un gruppo di volontari,<br />
lo scorso anno ne è seguita un'altra: in<br />
una sala vicino al convento è stato aperto<br />
un rifugio dove ripararsi nelle fredde notti<br />
invernali.<br />
L'ostello, con i suoi dieci posti disponibili,<br />
ha subito registrato il tutto esaurito e<br />
così quest'anno si è voluto fare di più, al-<br />
SICUREZZA Dibattito sui punti del «pacchetto»<br />
Contrasti tra maggioranza<br />
e Polo dopo il sì della Camera<br />
ROMA, 26.<br />
L'approvazione da parte dell'assemblea<br />
della Camera del cosiddetto pacchetto<br />
sicurezza (che passerà adesso all'esame<br />
del Senato) con 358 voti a favore,<br />
9 contrari e 4 astensioni, ha suscitato<br />
numerosi commenti. Come abbiamo riferito<br />
ieri il provvedimento ha avuto il<br />
voto contrario dell'opposizione di sinistra<br />
(Rifondazione comunista) mentre<br />
l'opposizione di centro destra ha votato<br />
a favore pur esprimendo valutazioni<br />
molto diverse rispetto a quelle manifestate<br />
da esponenti della maggioranza di<br />
governo.<br />
Al ministro della Giustizia Fassino il<br />
quale aveva rilevato che il Polo, dopo<br />
aver sostenuto che il pacchetto sicurezza<br />
era inutile, lo ha votato «smentendo<br />
se stesso e riconoscendo l'atteggiamento<br />
strumentale con cui si era opposto all'art.1»,<br />
ha replicato tra gli altri il vice<br />
capogruppo di An Gasparri: «Mentre il<br />
centro destra assume un atteggiamento<br />
responsabile e costruttivo, ricordiamo<br />
che il centro sinistra ha votato per l'abolizione<br />
dell'ergastolo al Senato, ha impedito<br />
il varo di norme più severe contro<br />
l'immigrazione clandestina, ha mortificato<br />
le forze dell'ordine e ha portato<br />
avanti, con il ministro Fassino, l'“indultino”,<br />
che rischia di far scarcerare migliaia<br />
di criminali».<br />
Per il coordinatore di Forza Italia<br />
Scialoja, «a giudicare dalle sue dichiarazioni<br />
dopo il voto, Fassino sembra deporre<br />
le vesti di Guardasigilli per indossare<br />
quelle di vice premier di Rutelli. È<br />
infatti stravagante che attacchi la condotta<br />
del Polo e passi invece sotto silen-<br />
Rischio frana: disposto<br />
nel Parmense lo sgombero<br />
di alcune abitazioni<br />
PARMA, 26.<br />
Una grande frana che già durante<br />
l'ondata di maltempo del novembre<br />
scorso provocò gravi danni sull'Appennino<br />
parmense si è rimessa in movimento<br />
a causa delle piogge dei giorni scorsi e<br />
minaccia in particolare alcune frazioni<br />
del Comune di Varsi. La Protezione civile<br />
ha pertanto disposto ieri pomeriggio<br />
lo sgombero di cinque abitanti della frazione<br />
Tosca e il sindaco di Varsi ha<br />
emanato la relativa ordinanza. Gli edifici<br />
interessati sono quattro, due dei quali<br />
gravemente lesionati. Successivamente,<br />
nella stessa serata di ieri, il responsabile<br />
della Protezione civile per l'Emilia-Romagna<br />
Demetrio Egidi ha reso noto che<br />
nella giornata di oggi si dovrà procedere<br />
allo sgombero di altre due persone (due<br />
anziani ammalati) e di una cinquantina<br />
di bovini.<br />
La Protezione civile regionale ha attivato,<br />
d'intesa con la Prefettura e con la<br />
Provincia di Parma, un centro operativo<br />
misto presso il Comune di Varsi. L'organismo<br />
dovrà monitorare l'andamento<br />
della frana in quanto nei prossimi giorni<br />
gli esperti ritengono possibili ulteriori<br />
smottamenti.<br />
lestendo un dormitorio attrezzato per trenta<br />
persone nel rione di Piedicastello. Nel<br />
nuovo impegno, i Cappuccini hanno trovato<br />
anche il sostegno della diocesi, del Comune<br />
di Trento e dei religiosi francescani.<br />
Significativa è la collaborazione che si è<br />
instaurata fra i Capitoli Provinciali dei due<br />
Ordini, che si sono riuniti ed hanno deciso<br />
di fare fronte comune nel portare avanti<br />
INFLAZIONE Allarmati sindacati e Confindustria<br />
Prevedibile impennata dei prezzi<br />
al consumo a causa del costante<br />
aumento delle tariffe<br />
ROMA, 26.<br />
Inflazione verso il 3% nel mese di<br />
gennaio. Un'impennata a sorpresa secondo<br />
gli esperti dovuta anche al rincaro<br />
dei prodotti alternativi alla carne rossa,<br />
quasi bandita dai mercati per effetto<br />
della cosiddetta «mucca pazza». Un balzo<br />
(in dicembre l'aumento era stato del<br />
2, 7%) che, al contrario, era scontato a<br />
causa di diversi fattori: dall'aumento<br />
delle tariffe elettriche e ferroviarie, a<br />
quello dei prezzi dei beni alimentari; dal<br />
Superenalotto più caro agli aumenti petroliferi,<br />
mentre all'orizzonte del 2001 si<br />
Deraglia l'«Intercity»<br />
Roma-Taranto<br />
Nessun ferito<br />
SALERNO, 26.<br />
Molto panico, ma nessun ferito<br />
tra i passeggeri dell’Intercity numero<br />
721 Roma-Taranto, deragliato,<br />
stamani, in località Romagnano<br />
nel comune di Buccino (Salerno).<br />
Da una prima ricostruzione<br />
sembra che a causare la fuoriuscita<br />
dai binari della ultime due carrozze<br />
sia stato il cedimento delle<br />
rotaie. L’incidente rischia di avere<br />
ripercussioni sul traffico ferroviario,<br />
in una giornata di sciopero di<br />
parte del personale.<br />
zio il voto contrario di Rifondazione comunista,<br />
che in questi giorni Rutelli non<br />
smette di corteggiare».<br />
Secondo il responsabile per la sicurezza<br />
del Ppi Borrometi invece le norme<br />
del pacchetto sono «di sicura efficacia<br />
per la tutela dei cittadini».<br />
In sintesi, il provvedimento contempla<br />
pene più severe per furti in appartamenti<br />
e scippi, niente condizionale per chi<br />
torna a commettere reati, ampliamento<br />
dei poteri di indagine della Polizia giudiziaria<br />
e possibilità di maggiori ricorsi al<br />
fermo di Polizia.<br />
annunciano altre raffiche di aumenti:<br />
gas, acqua, bollettino postale, canone telefonico.<br />
L'aumento dell'inflazione a<br />
gennaio ha sollevato l'allarme dei sindacati<br />
e della Confindustria. «Il tema dell’inflazione<br />
ci sta preoccupando da parecchi<br />
mesi e ci preoccuperà ancora di<br />
più se il trend andrà avanti», sottolineano<br />
i sindacati confederali, mentre minacciano<br />
di chiedere aumenti salariali.<br />
«Un aumento dell’inflazione — spiegano<br />
— rischia di mettere in discussione il<br />
modello di relazioni sindacali che abbiamo<br />
sperimentato in questi anni e la politica<br />
dei redditi basata sul tasso di inflazione<br />
programmata. Con un’inflazione<br />
che aumenta ci può essere un’esplosione<br />
di richieste salariali con il rischio che<br />
salti il modello di relazioni che ha consentito<br />
il risanamento». Secondo il sindacato<br />
Ugl «l’aumento dell’inflazione si<br />
riflette ancor più pesantemente sugli anziani<br />
e le giovani coppie con un figlio».<br />
Il presidente di Confindustria Antonio<br />
D'Amato teme la perdita di competitività<br />
del «sistema Italia».<br />
Ma il Governo non appare preoccupato.<br />
È un «allarme eccessivo» sottolinea il<br />
ministro delle Finanze Ottaviano Del<br />
Turco, il quale definisce il rialzo dei<br />
prezzi «una febbre passeggera», che il<br />
Governo può spegnere «lavorando innanzitutto<br />
in una direzione: il caro-tariffe...<br />
Al contrario sembra complicato immaginare<br />
ulteriori interventi sulla causa<br />
prima, cioè il petrolio». E sempre il ministro<br />
avverte: «Non è il caso, per ora,<br />
di cambiare le previsioni che fissano all'1,7%<br />
l'inflazione per l'intero 2001».<br />
Sul contratto delle Forze dell'ordine<br />
i Cocer ricorrono alla Corte europea<br />
ROMA, 26.<br />
I Cocer, i rappresentanti sindacali dei Carabinieri, e il Sap, la federazione<br />
sindacale della Polizia ricorreranno alla Corte di giustizia europea contro un<br />
contratto che «non è degno di un paese democratico», ma al Governo vogliono<br />
dare «un’altra possibilità» e l’occasione, dicono, sarà l’approvazione dei<br />
decreti di riordino delle carriere. «Ci rivolgeremo al parlamento europeo e all’Alta<br />
Corte di giustizia — ha dichiarato Filippo Saltamartini del Sap — per<br />
chiedere se in un paese democratico è possibile che un contratto di lavoro<br />
che riguarda le forze dell’ordine venga chiuso con la firma di appena il 10 per<br />
cento dei lavoratori». Una decisione, quella del ricorso, condivisa dai rappresentanti<br />
dei Cocer presenti che, comunque, dovranno sottoporre la proposta<br />
all’assemblea. Ma non sarà questa l’unica iniziativa dei rappresentanti di poliziotti,<br />
carabinieri e finanzieri che hanno deciso di non firmare il contratto di<br />
lavoro e adesso, dicono, hanno raggiunto un’unità senza precedenti.<br />
I Cocer della Guardia di Finanza, pur condividendo la protesta dei colleghi,<br />
hanno fatto sapere che non si rivolgeranno invece alla Corte di giustizia europea<br />
scegliendo altri sistema di lotta e protesta.<br />
Anziano muore<br />
sepolto nel crollo<br />
della sua casa<br />
PERUGIA, 26.<br />
Un uomo di 81 anni, Ferruccio<br />
Capecchi, è morto nel crollo della<br />
palazzina in cui viveva da solo a<br />
Castiglione del Lago.<br />
La sciagura è stata provocata<br />
da un'esplosione seguita ad una<br />
fuga di gas. A seguito dello scoppio,<br />
violentissimo, l'edificio si è in<br />
pratica aperto su un fianco.<br />
Sono subito intervenute due<br />
squadre dei Vigili del fuoco di Perugia<br />
ed una da Cortona.<br />
Le operazioni sono state particolarmente<br />
difficili per il pericolo<br />
di altri crolli.<br />
I pompieri sono comunque riusciti<br />
ad ispezionare prima la cucina<br />
e poi la camera da letto. In<br />
quest’ultimo locale è stato trovato,<br />
dopo molte ore di ricerche, il<br />
corpo senza vita dell'anziano.<br />
I Vigili del fuoco hanno recuperato<br />
anche altre bombole di gas<br />
che comunque sembrerebbero integre.<br />
questa iniziativa contro la povertà e l'emarginazione.<br />
L'amministrazione comunale, dal canto<br />
suo, ha deliberato di intervenire coprendo<br />
le spese di riscaldamento e di illuminazione<br />
dei locali, mentre la diocesi ha destinato<br />
parte dell'otto per mille. Dopo il 31<br />
marzo, terminata l'emergenza invernale, i<br />
religiosi ed i rappresentanti della città si<br />
ritroveranno per fare il punto della situazione<br />
e per decidere le iniziative future.<br />
MAURIZIO MELLARINI<br />
MUTUI Anche le banche dicono «no» alle modifiche<br />
Gli utenti ribadiscono:<br />
decreto incostituzionale<br />
ROMA, 26.<br />
Non c’è pace sul decreto legge del<br />
Governo per la rinegoziazione dei mutui<br />
a tasso di usura.L’Adusbef scende sul<br />
«piede di guerra» nella vertenza mutui.<br />
«Questa volta siamo perfettamente d’accordo<br />
con le banche — commenta Elio<br />
Lannutti, presidente dell’associazione<br />
dei consumatori — C’è tutto il tempo<br />
per cambiare il decreto sui mutui usurari<br />
introducendo la restituzione del “maltolto”<br />
dal primo aprile ’97 ad oggi».<br />
Adusbef ribadisce ancora una volta<br />
che «qualsiasi decreto che vuole dare in-<br />
Nuove norme<br />
della Federcalcio<br />
contro la violenza<br />
ROMA, 26.<br />
Regole dure contro la violenza sono<br />
state varate dalla Federcalcio per debellare<br />
gli episodi violenti e gli atti di razzismo<br />
dagli stadi. Ciò è stato fatto riscrivendo<br />
parte degli articoli del codice di<br />
giustizia sportiva e accogliendo le indicazioni<br />
che erano venuto dalla Lega di<br />
Milano per voce del suo presidente<br />
Franco Carraro.<br />
Se nello stadio verranno esposti simboli<br />
o scritte che incitano alla violenza o<br />
alla discriminazione razziale e territoriale,<br />
le società saranno ritenute responsabili.<br />
Ma, come aveva indicato Carraro,<br />
«la responsabilità è esclusa se altri sostenitori<br />
avranno annullato nell’immediatezza,<br />
con espressioni di correttezza<br />
sportiva l’offensività» dei cori o degli<br />
striscioni. Insomma, la revisione dell’articolo<br />
6 bis comma 2 non è altro che un<br />
incitamento al tifoso a prevalere su chi<br />
ha perso la sportività.<br />
Questa e le altre nuove norme entreranno<br />
in vigore dalla prima giornata del<br />
girone di ritorno, l’11 febbraio, ma varranno<br />
— ovviamente — anche per gli<br />
anticipi che si giocheranno il giorno 10.<br />
Se il tifo buono non dovesse prevalere<br />
su quello becero, multe salate e, in caso<br />
di recidività, la squalifica del campo.<br />
27 gennaio: si celebra<br />
la «Giornata<br />
della memoria»<br />
per non dimenticare<br />
l'orrore della shoah<br />
ROMA, 26.<br />
Si celebra domani, sabato 27<br />
gennaio, la «Giornata della memoria»,<br />
istituita lo scorso anno con<br />
legge dello Stato, per ricordare lo<br />
sterminio degli ebrei da parte dei<br />
nazisti durante la seconda guerra<br />
mondiale: una pagina atroce della<br />
storia del XX secolo, che in Italia<br />
fu preceduta dalla promulgazione<br />
delle infami leggi razziali del 1938.<br />
La data del 27 gennaio è stata<br />
scelta perchè in quel giorno, nel<br />
1945, fu liberato il campo di sterminio<br />
di Auschwitz, il più grande<br />
di tutti, assurto negli anni a tragico<br />
e mostruoso simbolo dell'orrore<br />
nazista. La «Giornata della memoria»,<br />
che viene celebrata già da<br />
oggi in tutta Italia in quanto quest'anno<br />
il 27 gennaio cade di sabato,<br />
festività settimanale ebraica, è<br />
stata istituita proprio perché non<br />
vada perduto, soprattutto tra le<br />
nuove generazioni, il ricordo di<br />
un tale abominio. Per questo in<br />
occasione della Giornata sono previste<br />
numerose iniziative specialmente<br />
nelle scuole.<br />
In un messaggio inviato stamane<br />
al Presidente dell'Unione delle<br />
Comunità ebraiche italiane Amos<br />
Luzzatto, il Presidente della Repubblica<br />
Ciampi ha affermato tra<br />
l'altro che «la shoah deve rappresentare<br />
un monito per tutta l'umanità<br />
contro l'odio razziale, etnico<br />
e religioso».<br />
terpretazioni autentiche a leggi vigenti<br />
che le banche avevano l’obbligo di rispettare<br />
e che non hanno rispettato, è<br />
chiaramente incostituzionale e sarà immediatamente<br />
impugnato nei tribunali<br />
della Repubblica». Contro quello che definisce<br />
balletto di cifre, l’Adusbef annuncia<br />
che presenterà una circostanziata<br />
denuncia alle procure della Repubblica<br />
affinché vengano individuati e perseguiti<br />
i responsabili di tali gravissimi depistaggi<br />
che hanno confuso la pubblica opinione.<br />
L’Associazione bancaria italiana è tornata<br />
oggi all’attacco delle modifiche apportate<br />
in Senato dai partiti della coalizione<br />
di Governo (esclusi i Verdi), esprimendo<br />
«netta insoddisfazione».<br />
L’emendamento approvato — che<br />
prevede, tra l’altro, un tasso d’interesse<br />
all’8% sui mutui delle famiglie per la prima<br />
casa non di lusso — è, secondo l’Abi,<br />
una modifica «significativamente<br />
peggiorativa rispetto a quanto previsto<br />
originariamente dal decreto del governo»,<br />
che addossava al sistema del credito<br />
circa 2.500 miliardi di oneri contro i<br />
3.900 degli ultimi ritocchi.<br />
Una via equa era stata indicata, spiega<br />
la nota dell’Abi, «dal presidente Sella<br />
per prevedere un trattamento di favore<br />
alle fasce realmente più deboli della<br />
clientela. Era stata poi ritenuta accoglibile<br />
l’ipotesi mediatoria formulata dal<br />
Governatore della Banca d’Italia, soprattutto<br />
per l’equilibrio che la contraddistingue<br />
nei confronti di tutte le categorie<br />
interessate».<br />
Cassazione: si farà<br />
a Pesaro il processo<br />
per i morti di epatite<br />
PESARO, 26.<br />
La Corte di Cassazione ha accolto il<br />
ricorso presentato dalla procura della<br />
Repubblica di Pesaro in merito al processo<br />
per omicidio colposo plurimo, riguardante<br />
le nove morti da epatite B<br />
nella divisione ospedaliera di Ematologia<br />
diretta dal prof. Guido Lucarelli.<br />
Viene così ribaltata la decisione del 10<br />
gennaio 2000 del tribunale pesarese che<br />
— accogliendo un’eccezione della difesa<br />
e annullando di fatto il rinvio a giudizio<br />
— ordinò la restituzione degli atti al pm<br />
per sottoporre il fascicolo al vaglio dell’udienza<br />
preliminare, come sancito dalle<br />
nuove norme sul giudice monocratico.<br />
Il dispositivo della Suprema Corte ha<br />
annullato «senza rinvio» l’ordinanza del<br />
tribunale di Pesaro, a cui gli atti vengono<br />
nuovamente trasmessi «per l’ulteriore<br />
corso».<br />
Ora il processo, che vede imputati lo<br />
stesso Lucarelli e l’ex direttore sanitario<br />
dell’ospedale «San Salvatore» Giovanni<br />
Fiorenzuolo, dovrà quindi riprendere dal<br />
punto in cui si era interrotto ed entrare<br />
definitivamente nella fase dibattimentale.