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A ROMA<br />

PAGINA<br />

La Regione contro<br />

la pillola del giorno<br />

dopo: sì all'obiezione<br />

di coscienza<br />

dei farmacisti<br />

Il Consiglio regionale del Lazio<br />

ha approvato nella serata di ieri,<br />

mercoledì, una mozione sulla cosiddetta<br />

pillola del giorno dopo,<br />

giudicata abortiva e non contraccettiva,<br />

in cui si chiede anche che<br />

i farmacisti possano sollevare l’obiezione<br />

di coscienza.<br />

Nel documento, prima firmataria<br />

la consigliera Olimpia Tarzia<br />

(Ccd), si impegna il presidente<br />

della Giunta e l’assessore competente<br />

a chiedere al ministro della<br />

Sanità di esigere un’informazione<br />

scientifica chiara e corretta, da riportare<br />

sulla confezione del farmaco,<br />

sulle modalità d’azione della<br />

pillola del giorno dopo; di garantire<br />

ai farmacisti il diritto a<br />

sollevare l’obiezione di coscienza<br />

e di impegnarsi ad attuare una vera<br />

politica di tutela sociale della<br />

maternità un potenziamento dei<br />

consultori familiari.<br />

La mozione ha avuto 35 sì, non<br />

solo dal Polo ma anche da Ppi,<br />

Udeur e Democratici che avevano<br />

già sottoscritto il documento. Nel<br />

dibattito Tarzia ha sottolineato<br />

che si tratta di una pillola abortiva<br />

cioè di impedimento dell’incontro<br />

tra ovulo e spermatozoo,<br />

quindi abortiva, cioè di interruzione<br />

della gestazione già iniziata. Su<br />

questo punto si sono confrontate<br />

le opinioni dei consiglieri di maggioranza<br />

e opposizione.<br />

USURA L'attività illecita avrebbe fruttato 15 miliardi<br />

Scoperta organizzazione: il capo<br />

era agli arresti domiciliari<br />

Era agli arresti domiciliari Michele<br />

Vannicelli, romano di 54 anni di mestiere<br />

autotrasportatore, perno dell’organizzazione<br />

di usurai che operava nel Lazio<br />

e in Abruzzo sgominata mercoledì dai<br />

Carabinieri del Reparto operativo di Roma.<br />

Tredici le persone finite in carcere.<br />

La persona imparentata con un noto<br />

esponente della nuova camorra organizzata,<br />

invece, al momento è soltanto indagata.<br />

Vannicelli, detenuto agli arresti domiciliari,<br />

godeva di un permesso lavorativo<br />

e aveva una certa libertà di movimento<br />

che gli permetteva di dedicarsi alle attività<br />

criminose del gruppo. Era lui a ricevere<br />

le somme date in prestito e in casa<br />

sua i militari hanno scoperto un vero e<br />

proprio supermercato di merce illegale<br />

che veniva rivenduta. La banda, infatti,<br />

si dedicava anche alla ricettazione.<br />

I soldi per finanziare l’attività usuraia,<br />

che avrebbe fruttato in tre anni al gruppo<br />

quindici miliardi contro i tre prestati<br />

alle vittime, erano forniti da Gilberto Di<br />

Lodovico, romano di 69 anni, titolare di<br />

una scuola di ballo e un supermercato<br />

ad Acilia, e da Giovanni Civile, 26 anni<br />

di Napoli.<br />

Ci sono anche tre donne tra le tredici<br />

persone arrestate dai Carabinieri. Le sorelle<br />

Luce e Maria Nocco, 53 e 55 anni,<br />

ex titolari di una pellicceria a Boccea, e<br />

Alessia Andreucci, 21 anni, tenevano aggiornati<br />

i libri mastri. A loro era stato<br />

dato anche il compito di agganciare le<br />

vittime, per lo più commercianti e imprenditori<br />

in difficoltà finanziarie ai quali<br />

venivano chiesti interessi che superavano<br />

il 500%.<br />

Sì del ministero<br />

dei Lavori pubblici<br />

ai varchi elettronici<br />

Via libera del ministero del Lavori<br />

pubblici ai varchi elettronici di Roma, il<br />

sistema di telepass per il controllo dell’accesso<br />

in centro delle automobili. Il sì<br />

all’attivazione dei varchi è arrivato, mercoledì,<br />

dal Consiglio superiore del Lavori<br />

pubblici e nelle prossime settimane ci<br />

sarà l’autorizzazione formale al Campidoglio.<br />

«Ho parlato con il capo di gabinetto<br />

del ministro dei Lavori pubblici — ha<br />

detto l’assessore alla Mobilità, Walter<br />

Tocci — che mi ha confermato che il<br />

Consiglio superiore dei Lavori pubblici<br />

si è determinato e che nelle prossime<br />

settimane autorizzerà il Comune all’ attivazione<br />

dei varchi elettronici. Ringrazio<br />

il ministro Nesi per la sensibilità dimostrata.<br />

Roma potrà così avere un sistema<br />

di controllo telematico del traffico<br />

all’avanguardia in Italia e in Europa».<br />

Sono ventidue i varchi elettronici, dotati<br />

di un sistema tipo telepass, che presidiano<br />

l’area centrale della città, la cosiddetta<br />

fascia blu, dove possono entrare<br />

solo le automobili dotate di permesso<br />

(residenti o altre particolari categorie).<br />

Il sistema dei varchi, già collaudato, è<br />

gestito dalla Sta, l’Agenzia per la mobilità<br />

del Campidoglio.<br />

9 .<br />

SOLIDARIETÀ Recupero dei tossicodipendenti<br />

Intesa per il villaggio<br />

del Ceis a Capannelle<br />

Via libera all’accordo di programma<br />

tra Regione e il Centro Italiano di Solidarietà<br />

(Ceis). Lo ha deciso, mercoledì,<br />

la Giunta regionale, autorizzando il presidente<br />

Francesco Storace alla firma di<br />

un’intesa per la realizzazione, a Capannelle,<br />

di un «Villaggio della Solidarietà»,<br />

finalizzato al recupero dei tossicodipendenti.<br />

Si tratta di un progetto promosso dal<br />

fondatore del Ceis, don Mario Picchi,<br />

che rientra nel più ampio programma di<br />

prevenzione contro la droga. Il progetto<br />

originario era più vasto e prevedeva impianti<br />

sportivi, strutture destinate alle<br />

attività culturali e formative e unità abitative.<br />

Per motivi economici il programma<br />

è stato ridimensionato e limitato alla<br />

ristrutturazione della ex Scuola Meccanica<br />

Agraria, che sarà adattata alle funzioni<br />

svolte dal centro.<br />

Durante l’ultima conferenza dei servizi<br />

nell’agosto scorso, il Ceis ha adeguato<br />

il progetto a prescrizioni presentate dal<br />

Comune e dalla Sovrintendenza ai beni<br />

archeologici di Roma. Visti i pareri favorevoli<br />

degli altri enti interessati, la Regione<br />

ha dato l’assenso alla sigla dell’accordo.<br />

«Da tempo il Ceis aspettava un segnale<br />

dalla Regione — ha detto Storace —<br />

oltre a garantire la realizzazione di una<br />

struttura importante per la città, col<br />

provvedimento abbiamo ribadito la volontà<br />

di questo governo regionale di sostenere<br />

una seria politica di prevenzione<br />

dalla tossicodipendenza».<br />

Sempre mercoledì, intanto, il Consi-<br />

L’organizzazione si avvaleva soprattutto<br />

di collaboratori che avevano il<br />

compito di intimidire le vittime insolventi.<br />

A ricoprire questo ruolo il figlio di<br />

Vannicelli, Alessandro di 25 anni; Luigi<br />

Teti, piccolo imprenditore edile di 41 anni;<br />

Massimo Lanzi, commerciante di calzature<br />

di 51 anni; Gianni Corteggiani, 70<br />

anni ex orefice, e Romano Amatucci, ex<br />

titolare di un’ impresa di pulizie di 53<br />

anni.<br />

Sui conti correnti di Alessandro Vannicelli<br />

e le sorelle Nocco, infine, finivano<br />

i soldi sporchi che poi venivano girati ai<br />

capi dell’organizzazione.<br />

Falsi condoni edilizi:<br />

in manette quattro<br />

dipendenti comunali<br />

Un funzionario e tre dipendenti<br />

comunali, giovedì, sono stati arrestati<br />

dai Carabinieri del Nucleo<br />

operativo del comando provinciale<br />

per una vicenda di falsi condoni<br />

edilizi. In carcere sono finiti<br />

anche due tecnici esterni, un architetto<br />

e un geometra. Tutti sono<br />

accusati di falso e truffa aggravata.<br />

Gli investigatori hanno scoperto<br />

numerose pratiche di condono<br />

edilizio falsificate. In questo modo<br />

sarebbero stati versati all’erario<br />

contributi inferiori a quelli stabiliti<br />

e ottenuti condoni per costruzioni<br />

più grandi di quelle dichiarate.<br />

Comune: a fine mese<br />

aprirà il museo<br />

dei bambini<br />

Sarà aperto entro la fine di gennaio,<br />

nell’ex deposito Atac di Borghetto Flaminio,<br />

a 500 metri da piazza del Popolo,<br />

il primo Museo dei bambini di Roma.<br />

Lo ha annunciato, mercoledì, l’assessore<br />

comunale all’infanzia, Pamela Pantano.<br />

Il Museo avrà come idea guida la<br />

rappresentazione della città, dei suoi<br />

luoghi e delle sue strutture come un<br />

enorme giocattolo tutto da osservare,<br />

toccare, manipolare e sperimentare e sarà<br />

riservato ai bambini di età compresa<br />

tra gli zero e i dodici anni.<br />

La struttura sarà una vera e propria<br />

città in miniatura caratterizzata da strade,<br />

corridoi e da una piazza, luogo di<br />

incontro e di socializzazione per i più<br />

piccoli. Previsti anche spazi collegati come<br />

uno studio televisivo, il telefono, il<br />

supermercato, il garage, l’autolavaggio,<br />

l’agenzia di viaggi, l’ospedale, il giornale,<br />

il ristorante, il cantiere e la fattoria<br />

moderna. «Occasioni — ha spiegato l’assessore<br />

— attraverso le quali i bambini<br />

potranno scoprire i misteri delle cose di<br />

tutti i giorni, loro stessi e il ruolo assegnato<br />

loro dalla comunità. I bambini<br />

avranno l’opportunità di comprendere<br />

anche gli altri, l’handicap, l’ambiente e<br />

il riciclaggio». Il Museo sarà realizzato<br />

con materiali riciclati e riciclabili.<br />

L'OSSERVATORE ROMANO Venerdì 12 Gennaio 2001<br />

glio regionale ha stabilito il riconoscimento<br />

della personalità giuridica di diritto<br />

privato ai cosiddetti Ipab (Istituti di<br />

pubblica assistenza e beneficenza) che<br />

abbiano criteri corrispondenti al carattere<br />

associativo, al carattere di istituzione<br />

promossa e amministrata da privati e<br />

che abbiano ispirazione religiosa. Si tratta<br />

di una legge proposta dal consigliere<br />

Mino Damato (An) che, nella relazione<br />

che accompagna la legge, spiega che «le<br />

confraternite hanno tutti e tre i titoli per<br />

il riconoscimento della personalità giuridica<br />

di diritto privato».<br />

Ancora<br />

una sciagura mortale<br />

sul lavoro<br />

Ancora un incidente mortale sul<br />

lavoro — il terzo negli ultimi tre<br />

giorni — nel Lazio. Un operaio di<br />

31 anni, Stefano Berto, è morto<br />

mercoledì in seguito ad un incidente<br />

avvenuto all’interno dello<br />

stabilimento della Plasmon di Latina.<br />

L'uomo stava lavorando a una<br />

«depalettatrice» utilizzata per gli<br />

omogeneizzati quando il macchinario<br />

si è bloccato. L’operaio è intervenuto<br />

per ripararlo ma all’improvviso<br />

il sistema è ripartito ed è<br />

stato trascinato all’interno.<br />

Latina: controlli<br />

della Polizia<br />

per fermare<br />

immigrati clandestini<br />

Continua l'attività delle Forze dell'ordine<br />

su tutto il territorio della regione<br />

per contrastare il dilagante fenomeno<br />

dell'immigrazione clandestina.<br />

Mercoledì mattina, su disposizione del<br />

questore Paolo Cossu, il personale della<br />

squadra mobile, dell'ufficio stranieri e<br />

delle volanti hanno eseguito una serie di<br />

controlli in una fabbrica dismessa a Latina,<br />

nella zona di via Ezio, a poche<br />

centinaia di metri dagli uffici della Procura<br />

pontina.<br />

L'operazione ha riguardato soprattutto<br />

alcune baracche che si trovano nella<br />

zona di Borgo Sabotino e Foceverde.<br />

Nel corso dei controlli sono stati verificati<br />

i documenti di venticinque immigrati<br />

di paesi dell’Est: polacchi, ucraini<br />

e romeni.<br />

Il provvedimento segue i recenti fatti<br />

accaduti nella zona. Proprio a Borgo Sabotino,<br />

infatti, giorni fa è avvenuto un<br />

incidente stradale nel quale morirono<br />

due giovani, travolti e uccisi da un’automobile<br />

guidata da alcuni immigrati clandestini.<br />

Sempre in tema di immigrazione, è<br />

da ricondurre alla rivalità fra lavavetri,<br />

l’aggressione denunciata da un clandestino<br />

bengalese, di 27 anni che mercoledì<br />

è stato medicato nel Policlinico Casilino<br />

per una ferita da coltello vicino ad<br />

un orecchio. Secondo quanto ha raccontato,<br />

la ferita gli è stata procurata da un<br />

marocchino senza un apparente motivo.<br />

La lite è avvenuta fra via Tuscolana e<br />

via dei Romanisti. Il bengalese ha detto<br />

che era in strada a vendere giornali ma<br />

gli investigatori sospettano che l’aggressione<br />

sia scattata ad un semaforo per<br />

contrasti fra lavavetri.<br />

Provincia: cento milioni<br />

per l'Accademia di Danza<br />

Lunedì potrebbe riaprire<br />

Potrebbe riaprire già da lunedì prossimo<br />

l’Accademia Nazionale di Danza di<br />

Roma, chiusa da due giorni in base ad<br />

un’ordinanza emessa dal sindaco per<br />

«inconvenienti igienici pericolosi per la<br />

salute pubblica».<br />

La giunta provinciale ha stanziato<br />

cento milioni di contributi straordinari<br />

per la riapertura e la ripresa delle lezioni<br />

al più presto. L’intervento è stato deciso<br />

nella conferenza dei servizi svoltasi,<br />

mercoledì, al ministero delle Università<br />

e della Ricerca Scientifica. «L’amministrazione<br />

provinciale — ha precisato il<br />

presidente Silvano Moffa — pur non<br />

avendo obblighi diretti ha stabilito di intervenire<br />

per risolvere l’emergenza dell’istituto.<br />

La Provincia si è resa disponibile<br />

a rivedere i termini del proprio impegno<br />

finanziario in materia di istituti di<br />

Alta Cultura, prevedendo anche l’erogazione<br />

di un altro contributo straordinario<br />

di 50 milioni di lire in favore dell’Accademia<br />

delle Belle Arti».<br />

Soddisfatta, Margherita Parrilla, direttore<br />

dell’Accademia: «L’anno scolastico<br />

è salvo, i lavori più piccoli cominceranno<br />

subito e gli studenti potranno tornare<br />

a far lezione forse già da lunedì».<br />

Il direttore chiederà ai docenti di organizzare<br />

corsi di recupero.<br />

12 GENNAIO 2001<br />

Venerdì della I settimana del<br />

tempo ordinario - Feria (verde)<br />

Messa a scelta<br />

Lezionario: Eb 4, 1-5.11; Salmo:<br />

77; Mc 2, 1-12<br />

Liturgia delle Ore: Ven. I sett. -<br />

Ufficio della Feria<br />

SANITÀ Inaugurata alla presenza del Card. Ruini la nuova azienda ospedaliera<br />

Aperti gli ambulatori<br />

del Policlinico di Tor Vergata<br />

Sarà la struttura innovativa e polifunzionale<br />

del Centro Sud, integrata con<br />

tutti gli altri presidi sanitari sia pubblici<br />

sia privati, con un'attenzione particolare<br />

alla ricerca e al rapporto umano tra il<br />

medico e il paziente. Si presenta così la<br />

nuova Azienda Ospedaliera Universitaria,<br />

Policlinico Tor Vergata che è stata<br />

inaugurata mercoledì, alla presenza, tra<br />

gli altri: del Cardinale Vicario Camillo<br />

Ruini; del Vescovo Ausiliare Delegato<br />

per l'assistenza religiosa negli ospedali,<br />

Armando Brambilla, del ministro dell'Università,<br />

Ortensio Zecchino; del Rettore,<br />

Alessandro Finazzi Agrò; del presidente<br />

della Regione, Francesco Storace;<br />

del sottosegretario alla Sanità, Grazia<br />

Labate; dell'assessore regionale alla sanità,<br />

Vincenzo Saraceni; del direttore del<br />

Policlinico, Enrico Bollero.<br />

Anche se i primi 160 posti letto saranno<br />

attivati a giugno, i servizi specialistici<br />

e poliambulatoriali apriranno entro pochi<br />

giorni. Il piano di sviluppo prevede<br />

la completa attivazione dell'ospedale entro<br />

dicembre del 2002. Sarà cosi realizzato<br />

un complesso integrato di avanguardia<br />

che potrebbe diventare nei prossimi<br />

anni il primo in Italia in termini di<br />

produttività e di ricerca scientifica.<br />

La novità assoluta è che il nuovo presidio<br />

ospedaliero è stato realizzato grazie<br />

alla collaborazione tra i Ministeri<br />

della Sanità e dell'Università insieme alla<br />

Regione Lazio. I nuovi servizi prevedono<br />

in un anno trecentomila esami diagnostici<br />

per immagini, duecentomila pazienti<br />

per la medicina di laboratorio e<br />

Custodivano in casa<br />

un chilo di eroina:<br />

due persone<br />

in prigione<br />

Un'altra operazione contro il traffico<br />

di droga è stata portata a termine dalle<br />

Forze dell'ordine. Questa volta a finire<br />

in manette è stata una coppia di insospettabili<br />

cittadini, un ex portinaio e la<br />

convivente, che svolge lavori domestici,<br />

entrambi di 53 anni. I due mercoledì sono<br />

stati arrestati dalla Polizia con l'accusa<br />

di detenzione a fini di spaccio di sostanze<br />

stupefacenti.<br />

Durante una perquisizione nella loro<br />

abitazione a Tor Bella Monaca gli agenti<br />

hanno trovato nascosto in un armadio<br />

un chilo e 300 grammi di eroina. La<br />

droga, divisa in due confezioni sigillate<br />

da poco più di cinquecento grammi e il<br />

resto in pacchetti da cinquanta grammi<br />

ciascuno, è stata analizzata e definita<br />

purissima così che tagliata avrebbe triplicato<br />

il quantitativo.<br />

Secondo una ipotesi investigativa, la<br />

coppia di insospettabili custodiva la droga<br />

per conto di una organizzazione più<br />

grande. L'ipotesi sarebbe confermata dal<br />

la divisione della sostanza stupefacente:<br />

i pacchi più grossi, infatti, potevano essere<br />

destinati a capi zona che a loro volta<br />

l’avrebbero distribuita in quantità più<br />

modeste ai piccoli spacciatori. Gli involucri<br />

più piccoli, invece potevano essere<br />

consegnati direttamente ai piccoli spacciatori.<br />

Alla coppia gli investigatori della Polizia<br />

sono risaliti nell’ambito di indagini<br />

partite tempo fa su un'organizzazione<br />

dedita allo spaccio di stupefacenti di Tor<br />

Bella Monaca dove, nei mesi scorsi, gli<br />

investigatori hanno compiuto altri arresti.<br />

Fede<br />

oltre trentamila esami nei laboratori di<br />

neurofisiopatologia.<br />

I dipartimenti già aperti al pubblico<br />

sono quindi quello di Diagnostica per<br />

immagini e Radiologia interventistica, di<br />

Medicina di Laboratorio e di Neurofisiopatologia.<br />

Il completamento del Policlinico Tor<br />

Vergata si divide in due fasi: la prima,<br />

da gennaio a luglio, prevede l'apertura<br />

progressiva degli ambulatori specialistici,<br />

i servizi di diagnosi e cura senza posti<br />

letto, il polo odontoiatrico, la dialisi,<br />

il centro regionale di riferimento per il<br />

coordinamento dei trapianti e il day hospital<br />

medico.<br />

La seconda fase partirà questa estate<br />

con l'apertura di una parte dei servizi di<br />

ricovero e cura, e del primo blocco di<br />

sale operatorie e strutture di terapia<br />

intensiva, di altri servizi diagnostici e del<br />

dipartimento Emergenze e Accettazione.<br />

La struttura sarà ultimata entro dicembre<br />

del 2002 con l'attivazione di tutti<br />

i posti letto e l'apertura dei Dipartimenti<br />

di Riabilitazione, Trapiantologia,<br />

Neuroscienze e Odontoiatria.<br />

«Sarà così finalmente realizzato un<br />

nuovo modello di ospedale — ha detto il<br />

direttore del Policlinico Tor Vergata,<br />

Bollero — ispirato ad una nuova filosofia<br />

che vuole privilegiare il ruolo della<br />

centralità del malato e la sua dignità come<br />

persona. Il numero di posti non sarà<br />

elevato ma ad alto contenuto tecnologico<br />

e di alta specializzazione. Nella nuova<br />

struttura si realizzerà finalmente un<br />

percorso assistenziale completo che va<br />

Criminalità:<br />

due rapine<br />

in istituti<br />

bancari<br />

Incidenti stradali: bimbo investito dal tram<br />

Un bambino di 11 anni, per cause ancora in corso di accertamento, è stato<br />

«urtato» da un convoglio del tram della linea 8, mercoledì pomeriggio, mentre<br />

attraversava le rotaie, sembra in corrispondenza delle strisce pedonali,<br />

in piazza Ippolito Nievo, nel rione Trastevere. Sono intervenuti i Vigili urbani<br />

che hanno compiuto i rilievi sull’incidente. Il bambino è stato accompagnato<br />

dalla madre al pronto soccorso dell'ospedale San Camillo, perché<br />

aveva una contusione ad una gamba, ma i medici del nosocomio hanno accertato<br />

che l’incidente non aveva avuto conseguenze gravi e il ragazzo è<br />

stato medicato e subito dimesso. L’Atac, invece, ha fatto sapere che, secondo<br />

i rilievi effettuati e dal racconto del conducente dell'azienda di trasporti,<br />

il bambino ha attraversato con il semaforo rosso e non stava sulle strisce<br />

pedonali.<br />

Rubavano energia elettrica: arrestati 8 romeni<br />

Otto romeni vivevano in alcune baracche, sul Lungotevere di Ponte Testaccio,<br />

ma avevano luce, televisore e altri elettrodomestici funzionanti, perché<br />

avevano scassinato una cabina elettrica dell’Acea e si rifornivano di energia<br />

elettrica gratis. Lo hanno scoperto, mercoledì sera, i Carabinieri della<br />

compagnia Roma Centro che, essendosi accorti dei fili elettrici che dalle loro<br />

abitazioni confluivano nella cabina, forzata presumibilmente con un cacciavite,<br />

li hanno arrestati per concorso in furto di energia elettrica.<br />

Atac: venerdì 12 linee deviate al Palazzaccio<br />

In occasione dell'apertura dell'anno giudiziario le linee Atac saranno deviate,<br />

venerdì 12, dalle ore 8.30 alle 13.30, nella zona del Palazzaccio. Per motivi<br />

di sicurezza saranno chiuse al traffico una parte di piazza Cavour e le<br />

strade limitrofe. In particolare, le linee 34, 49, 926 e 990 faranno capolinea a<br />

piazza Adriana. Le linee 30 express, 34, 49, 70, 87, 280, 492, 913, 926 e 990<br />

saranno deviate su percorsi alternativi.<br />

Truffava con assegni fatti in casa<br />

Un uomo di 57 anni, Gianluca Garulli, è stato arrestato, mercoledì, dai Carabinieri<br />

per truffa e falso. L'uomo contattava con annunci sui quotidiani<br />

proprietari di orologi da collezione e li acquistava pagandoli con assegni<br />

fatti da lui in casa con l'ausilio di un computer.<br />

No, credere a Pasqua non è giusta fede. Troppo bello sei<br />

a Pasqua! Fede vera è al venerdì santo quando tu non<br />

c'eri lassù! Quando non una eco risponde al suo alto grido<br />

e a stento il Nulla dà forma alla sua assenza.<br />

(David M. Turoldo)<br />

Due rapine sono state compiute nella<br />

giornata di mercoledì in diversi istituti<br />

bancari della Capitale.<br />

Nella prima, avvenuta nella Banca popolare<br />

di Lodi, in via Bevagna, nella zona<br />

di corso Francia, i rapinatori, una<br />

volta all'interno dell'edificio, hanno immobilizzato,<br />

afferrandolo per il collo,<br />

uno dei clienti e, tenendolo in ostaggio,<br />

si sono fatti dare tutto il denaro contenuto<br />

nelle casse dai dipendenti dell’istituto<br />

di credito. Il bottino è stato di circa<br />

dodici milioni di lire.<br />

Secondo i testimoni, sembra che i<br />

malviventi fossero armati con coltelli e<br />

che siano scappati a bordo di una grossa<br />

motocicletta.<br />

La seconda rapina è stato compiuta,<br />

verso le 11, nell’agenzia della Banca della<br />

Ciociaria, in viale Castro Pretorio.<br />

Due persone, l’una armata con un taglierino,<br />

l’altra con una pistola nascosta<br />

sotto la giacca, si sono fatti consegnare<br />

il denaro, poco meno di venti milioni di<br />

lire. Anch’essi sono poi scappati con<br />

una motocicletta di grossa cilindrata.<br />

Infine, due persone, a bordo di un<br />

motorino, hanno scippato dell'orologio<br />

d’oro, del valore di 20 milioni di lire,<br />

una donna di 63 anni, che camminava<br />

vicino l’ufficio postale in via di Grottarossa,<br />

all’estrema periferia nord della<br />

città.<br />

L'episodio, che segue gli altri verificatesi<br />

negli ultimi mesi e sempre ai danni<br />

di persone che portavano lo stesso tipo<br />

di orologio, è accaduto verso le 13.45.<br />

La donna, a causa dello scippo, ha subito<br />

alcune escoriazioni al polso giudicate<br />

guaribili in pochi giorni.<br />

a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.<br />

dalla terapia intensiva alla degenza diurna,<br />

dalla riabilitazione post-acuzie fino<br />

all'assistenza domiciliare integrata con il<br />

medico di famiglia».<br />

Un ospedale nuovo insomma, lontano<br />

dai vecchi modelli di «malasanità» che<br />

punta essenzialmente alla didattica, alla<br />

ricerca e all'umanizzazione della medicina<br />

fino a diventare un vero e proprio<br />

modello di riferimento nazionale. Dato<br />

che il nuovo policlinico s'inserisce in un<br />

bacino d'utenza molto ampio e caratterizzato<br />

dalla presenza di altre strutture<br />

ospedaliere quali il Sandro Pertini, il Policlinico<br />

Casilino, l'ospedale Madre Giuseppina<br />

Vannini, l'ospedale di Tivoli e<br />

tutti gli altri nosocomi dei Castelli Romani,<br />

il suo primo obiettivo sarà quello<br />

d'integrarsi con le altre strutture sulla<br />

base di uno specifico accordo di programma.<br />

Ma per l'assessore Saraceni l'obiettivo<br />

strategico del Policlinico Tor Vergata è<br />

una risposta alle esigenze dei cittadini.<br />

«La volontà della Regione è il rinnovamento<br />

dei presidi ospedalieri fino alla<br />

costruzione di una realtà sanitaria capillare<br />

e qualificata».<br />

Nella breve celebrazione per la benedizione<br />

dei locali il Cardinale Ruini ha<br />

auspicato che nella nuova struttura ci<br />

sia un'attenzione tutta particolare ai<br />

rapporti tra gli operatori sanitari e i pazienti.<br />

«L'intelligenza deve coniugarsi all'amore<br />

per il prossimo, quindi il rapporto<br />

medico paziente deve essere una<br />

sintesi tra professionalità e dedizione all'altro.<br />

Inoltre — ha detto il Porporato<br />

— alla base della ricerca deve esserci il<br />

desiderio di servire l'uomo perché una<br />

comunità scientifica diventa credibile<br />

dal modo in cui si pone nei confronti<br />

del più debole. Infine è importante che<br />

la proposta formativa si adegui sia alle<br />

esigenze della medicina sia a quelle della<br />

carità».<br />

La facoltà di medicina, ha ricordato il<br />

rettore di Tor Vergata Alessandro Finazzi<br />

Agrò, «ha lavorato per anni in condizioni<br />

precarie e oggi, finalmente, ha in<br />

mano una possibilità enorme di garantire<br />

assistenza e fare ricerca».<br />

«La scelta della Regione è stata e sarà<br />

sempre quella di collaborare con le Università<br />

e le istituzioni scientifiche», ha<br />

detto l’assessore alla Sanità del Lazio,<br />

Vincenzo Saraceni, ricordando che il<br />

policlinico di Tor Vergata rappresenta<br />

uno degli obiettivi strategici della<br />

Giunta.<br />

«Oggi finalmente — ha affermato Storace<br />

— c’è una novità e non solo annunci.<br />

La Regione sta investendo tempo<br />

e ingenti somme per dare risposte doverose<br />

ai cittadini. Spero che il Lazio —<br />

ha aggiunto — diventi terreno di speranze<br />

per tanti malati costretti oggi ad<br />

odissee in giro per il mondo». Grazia<br />

Labate ha ricordato l’impegno del Governo<br />

per «accelerare la conclusione dei<br />

lavori, con uno stanziamento di 120 miliardi».<br />

Il nuovo Polo, ha sottolineato il<br />

sottosegretario alla sanità, «garantirà i<br />

tre grandi compiti di un policlinico: didattica,<br />

ricerca e assistenza».<br />

Realizzare nuovi modelli di integrazione<br />

tra ricerca e assistenza e superare i<br />

vecchi policlinici: questo è l’obiettivo<br />

fondamentale per il ministro dell’Università,<br />

Ortensio Zecchino, che ha ricordato<br />

l’impegno del proprio dicastero nel<br />

sostenere questa nuova struttura del<br />

Centro Sud. «Siamo in una fase di proficua<br />

collaborazione con la Sanità — ha<br />

detto — non tarderemo a registrare un<br />

punto di convergenza con le Regioni.<br />

Voglio però riaffermare la condizione<br />

dei docenti. La funzione assistenziale dei<br />

medici universitari non può infatti comprimere<br />

lo stato giuridico dei docenti».<br />

MADDALENA BUONFIGLIO<br />

RADIO<br />

VATICANA<br />

OM: 1530 kHz - 196 metri<br />

(Per la zona di Roma<br />

anche Onda Media 527 kHz<br />

e FM 93.3 e 105 MHz)<br />

OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri<br />

VENERDÌ 12 GENNAIO<br />

00.10: Studio A (stereo): Con voi<br />

nella notte<br />

7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti Cristiani<br />

7.30: Santa Messa in latino<br />

8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale<br />

in italiano, spagnolo, portoghese,<br />

francese, inglese, tedesco e polacco<br />

16.30: Incontro della serenità, per<br />

gli infermi - I Concerti del Carlo Felice<br />

di A. Fasano<br />

17: Liturgia delle Ore, celebrazione<br />

dei Vespri in latino<br />

20.20: Programma tedesco: Prisma<br />

Magazin<br />

20.40: Recita del Santo Rosario in<br />

latino<br />

21.30: Programma francese: Histoire<br />

du christianismee 21.50: Programma inglese: Matters<br />

of fact / Against the floor / Where<br />

do we go from here<br />

22.10: Programma spagnolo: Charlas<br />

Biblicas

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