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A ROMA
PAGINA
9 .
L'OSSERVATORE ROMANO Domenica 28 Gennaio 2001
TRASPORTI Bandito un concorso per la realizzazione della nuova stazione
Tiburtina diventerà il più importante
scalo ferroviario della città
«La Tiburtina sarà la prima “stazioneponte”
italiana con un traffico ferroviario
di primaria importanza poiché vi
transiteranno oltre ai treni regionali e
nazionali anche i convogli ad alta velocità».
Lo ha affermato, venerdì, l'amministratore
delegato delle Ferrovie dello
Stato, Giancarlo Cimoli, durante la firma
del protocollo d’intesa tra le FS e il
Comune di Roma che disciplina il Concorso
internazionale di progettazione
della copertura della stazione ferroviaria
di Roma Tiburtina.
La cerimonia della firma si è svolta
nel Palazzo dei Conservatori, in Campidoglio,
a siglare il Protocollo d'intesa sono
stati l’amministratore delegato Giancarlo
Cimoli, il vice sindaco di Roma e
assessore alla Mobilità, Walter Tocci, e
l’assessore capitolino alle Politiche del
territorio, Domenico Cecchini.
«I tempi per la ristrutturazione dell'intero
scalo ferroviario — ha aggiunto
Giancarlo Cimoli — sono molto stretti,
però contiamo di poterla ultimare entro
e il 2004».
Le procedure di pubblicazione del
concorso saranno avviate entro il 15 febbraio
prossimo.
I partecipanti dovranno presentare
una progettazione preliminare che sarà
valutata da una giuria composta da architetti
di fama internazionale.
Al vincitore le Ferrovie dello Stato affideranno
la progettazione definitiva ed
esecutiva della copertura della cosiddetta
«piastra ponte» (circa trentaduemila
metri quadrati, già costruita sopra il fascio
dei binari), dei servizi di stazione e
dei collegamenti funzionali con i piazzali
Est ed Ovest dello scalo ferroviario, rispettivamente
sul fronte Pietralata e Nomentano.
«L’intera opera costerà centoventi miliardi
di lire — ha sottolineato l'ingegner
Marcello Tringali, direttore dei lavori
della stazione — con l'utilizzo di tecniche
e materiali considerati all'avanguardia».
Nel corso della cerimonia è stato sottolineato
come la stazione Tiburtina sia
destinata a divenire, entro brevissimo
tempo, lo scalo delle linee ferroviarie veloci
nazionali e internazionali di Roma e
anche il più importante nodo di scambio
delle rete di mobilità urbana e metropolitana
della capitale.
Le previsioni, secondo le FS, sono di
un flusso quotidiano di oltre centoquarantamila
frequentatori e settantamila
passeggeri; oggi sono rispettivamente
cinquantamila e trentamila. Le Ferrovie
dello Stato ritengono che nel 2004 nella
stazione transiteranno 457 treni in aggiunta
ai cinquantasei ad alta velocità
ed ai convogli merci.
«Insieme all'Auditorium e al Centro
Congressi dell'Eur — ha dichiarato l'assessore
Domenico Cecchini — la riqualificazione
della stazione Tiburtina è una
delle tre grandi opere del nuovo assetto
dato alla città».
Il progetto di copertura della stazione
rientra in un più ampio Piano di assetto
che riguarda novantadue ettari con, tra
l’altro, la ristrutturazione dell’attuale
fabbricato viaggiatori, l’attrezzaggio della
stazione «a ponte» che scavalca i binari,
la realizzazione di un nuovo piazzale
sul versante Est dove sarà allestito
un punto di scambio tra bus, taxi e autovetture
private.
Nel versante Ovest è prevista la fermata
della metropolitana, la nuova stazione
autolinee e il capolinea degli autobus
urbani. Due saranno i poli commerciali,
ad Ovest e ad Est, collegati dalla
«piastra ponte». A sua volta questo progetto
è parte di un più ampio programma
di riqualificazione urbanistica dell’in-
«Libretto casa»: tra 10 giorni
pronti i cd-rom contenenti
le informazioni sui fabbricati
Tra una decina di giorni al massimo i
cd-rom che verranno utilizzati dagli
esperti per la redazione del «libretto casa»
saranno a disposizione dei cittadini.
Ciascun cd-rom costerà circa 50.000
lire e conterrà tutte le caratteristiche
statiche, storiche, impiantistiche e del
sottosuolo degli edifici della Capitale. «Il
cd-rom — ha spiegato venerdì l'assessore
ai Lavori pubblici, Esterino Montino
— sarà compilato da ingegneri, architetti,
geometri, geologi e agronomi con
l’ausilio di un professionista e sarà distribuito
in doppia copia: una rimarrà ai
proprietari degli stabili, l’altra confluirà
nella banca dati del Comune».
Previste agevolazioni a fondo perduto
pari al 30% per tutti coloro che decidano
di dotarsi, indipendentemente dalla
data di costruzione dello stabile in cui
vivono, del fascicolo di fabbricato entro
il 31 dicembre 2001. Per le dimore storiche
le agevolazioni saliranno al 40 per
cento.
In caso di mancata redazione del libretto
non sono previste sanzioni ma limitazioni
per i proprietari degli immobili.
Questi, infatti, non potranno chiedere
all’amministrazione comunale licenze
commerciali volture o concessioni edilizie.
tera area che prevede la creazione di
strade, parcheggi, strutture culturali e
ricreative e ampie aree a verde. Si tratta
dell’accordo Quadro sul nodo di Roma
e dell’accordo di programma sottoscritto
dalle Ferrovie dello Stato e dal Campidoglio.
La riqualificazione dell’intera area
comporterà investimenti per circa 440
miliardi di lire che si aggiungono ai centoventi
per la costruzione e l’attrezzaggio
della «piastra ponte». Nel nuovo insediamento,
a regime, saranno occupate
circa 5.500 persone, in aggiunta agli addetti
ai servizi di stazione e al nodo ferroviario.
«È importante sottolineare che tutto
quello che è stato realizzato fino ad oggi
— ha detto Giancarlo Cimoli — non ha
provocato disagi al traffico ferroviario.
Sciagure
stradali
vicino a Frascati
e nella Capitale
Ancora sangue sulle strade: nelle ultime
ore un giovane è morto a Frascati in
un incidente sulla via Tuscolana; mentre
al Prenestino una donna, con il figlio in
braccio, è stata travolta da un'auto pirata
ed ora si trova ricoverata in gravi
condizioni all'ospedale san Giovanni.
Nel primo incidente, avvenuto all'una
di notte, l'auto condotta dall’uomo, proveniente
da Frascati e diretta a Roma
sulla Tuscolana, poco dopo l’incrocio
con via di Vermicino, si è ribaltata andando
ad urtare più volte il guard rail
che delimita la carreggiata e il muro di
cinta al lato della strada. Inutile l’intervento
tempestivo dei Vigili del fuoco di
Frascati, che hanno estratto il giovane
dall’abitacolo dell’auto semidistrutta.
Trasportato all’ospedale san Sebastiano
con l’ambulanza del «118», il giovane, di
cui non si conoscono ancora le generalità,
è morto poco dopo.
Nell'altro episodio una donna capoverdiana
stava attraversando la strada
con in braccio il figlio di un anno quando
è stata investita da un auto pirata, il
cui conducente non si è fermato a soccorrerla.
Ora la donna, che ha 40 anni,
è ricoverata in coma all’ospedale san
Giovanni, mentre suo figlio, che ha riportato
contusioni varie, guarirà in cinque
giorni. L’incidente è accaduto intorno
alle ore 20 di venerdì, in via degli Armenti.
L’auto che l’ha investita, una
Peugeot 205 scura, è stata rintracciata
dalla Polizia in un deposito di autodemolizioni,
in via Palmiro Togliatti, risultando
rubata. La proprietaria ne aveva
denunciato il furto poco prima, intorno
alle ore 18.
Brasiliana in manette
a Fiumicino: aveva ingerito
158 ovuli di cocaina
Aveva più di un chilogrammo di cocaina
pura nello stomaco una giovane
brasiliana fermata e arrestata oggi, sabato,
all’aeroporto di Fiumicino dagli uomini
del comando «Gruppi aeroporti
della Guardia di Finanza», in collaborazione
con lo Svad (Servizio vigilanza antifrode
doganale). P.F.C.M., 31 anni, poco
prima di imbarcarsi a San Paolo del
Brasile sul volo per Roma, via Amsterdam,
aveva ingerito 158 ovuli contenenti
1.105 grammi di cocaina con cui si sarebbero
potute confezionare 7.700 dosi,
che sul mercato avrebbero fruttato oltre
un miliardo e mezzo di lire. Appena
sbarcata a Fiumicino la donna è stata
fermata dai finanzieri perché dopo un
normale controllo dei documenti, appariva
particolarmente agitata. Dopo aver
chiesto l’autorizzazione al magistrato di
turno, la brasiliana è stata condotta all’ospedale
Grassi di Ostia. Un esame radiografico
ha rivelato la presenza di numerosi
corpi estranei nella cavità addominale.
Un test ha confermato che si
trattava di cocaina pura, così è scattato
l’arresto. In una seconda operazione i finanzieri
hanno arrestato per possesso di
sostanze stupefacenti un cagliaritano di
24 anni, disoccupato.
Abbiamo lavorato incessantemente evitando
di bloccare il passaggio dei convogli.
Una volta terminati i lavori, la Tiburtina
sarà, senza dubbio, la seconda
stazione della Capitale per importanza e
traffico ferroviario».
Soddisfazione è stata espressa anche
dall'assessore Valter Tocci. «Il Campidoglio
ringrazia le Ferrovie dello Stato per
gli interventi realizzati a Roma atti a migliorare
la viabilità — ha dichiarato l'assessore
capitolino alla Mobilità — . La
costruzione del ponte sopra i binari della
Tiburtina dimostra la volontà da parte
di tutti di voler avvicinare sempre di più
la periferia al centro della città. Il ponte,
infatti, unisce Pietralata alla zona di
piazza Bologna».
FRANCESCO RICUPERO
COMUNE Previste numerose modifiche
Piano regolatore: firmata
l'intesa tra Giunta e sindacati
Intesa raggiunta tra il Comune e Cgil,
Cisl e Uil sulle proposte integrative al
nuovo piano regolatore formulate dai
tre sindacati. La notizia è giunta venerdì
dall'assessore alle Politiche del territorio,
Domenico Cecchini che, con il vicesindaco,
Walter Tocci, rappresentava il comune.
L’intesa firmata tra Comune e sindacati,
che convergono sulla utilità del
nuovo piano regolatore e sui suoi contenuti
— annuncia un comunicato — viene
dopo una lunga serie di riunioni.
Cgil, Cisl e Uil, spiega la nota, hanno
Parcheggi: raggiunto
un accordo
con i 200 lavoratori
Un accordo, che garantisce i
200 lavoratori delle aree di sosta a
pagamento, «anche in caso di risoluzione
anticipata del contratto
d’appalto», è stato siglato venerdì
dal Comune, sindacati e dalla Sta.
L’intesa impegna la Sta a garantire
il rapporto di lavoro a tempo
determinato per il periodo che intercorre
tra l’indizione di una
nuova gara di appalto e l’assegnazione
delle aree di sosta. La società,
inoltre, si è impegnata a tutelare
i lavoratori qualora la società
aggiudicataria del servizio dovesse
risultare insolvente
Domenica
chiusa al traffico
via dei Fori Imperiali
Domenica prossima dalle ore 9 alle 18
verrà chiusa al traffico via dei Fori Imperiali.
Lungo la strada — si legge in un
comunicato dell'assessorato capitolino
alle Politiche ambientali — si svolgerà
dalle ore 10 alle 16 una serie di iniziative
ludiche, culturali, ricreative ed intrattenimenti
musicali.
Su un grande palco a via San Pietro
in Carcere, si esibiranno le bande musicali
dell'Arma, dell'Atac e dei Vigili urbani,
il piccolo coro del Campidoglio e
altri gruppi musicali.
Per la gioia dei più piccoli, si terranno
dei laboratori didattici per insegnare a
riciclare ciò che non utilizziamo, laboratori
espressivi e laboratori di trucco per
bambini. giardino musicale con relativi
giochi, giardino armonico con mostra di
lavori fatti presso le scuole e distribuzione
ai partecipanti di bulbi e vasi. Inoltre,
spettacolo di burattini, trampolieri,
giochi di movimento e di prestigio.
Nell'ambito delle iniziative organizzate
dal Campidoglio, alle ore 11, si svolgerà
l'inaugurazione del nuovo Centro
informativo Fori Imperiali su via dei
Fori Imperiali angolo via Tempio della
Pace.
29 GENNAIO 2001
Lunedì della IV settimana
del tempo ordinario - Feria
(verde)
Messa a scelta
Lezionario: Eb 11, 32-40; Salmo
30; Mc 5, 1-20
Liturgia delle Ore: Lun. IV
sett. - Ufficio della feria
Fede
La Chiesa chiede che tutte
le fedi abbiano gli stessi diritti,
compresa la «fede» di
chi non crede o crede di non
credere.
(Card. Franz Koenig)
a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.
CARITAS I locali potranno ospitare cento persone senza fissa dimora
Aperto a Ponte Casilino
un centro di accoglienza
Il sogno è diventato realtà. È il sogno
di Mons. Luigi Di Liegro, il compianto
direttore della Caritas diocesana che
chiese e ottenne dal Comune l'assegnazione
e la ristrutturazione dei locali di
Ponte Casilino per accogliere i barboni e
i senza fissa dimora.
Il progetto approvato da diversi anni
è rimasto fermo per moltissimo tempo.
I lavori in via Casilina Vecchia, 15, sono
stati iniziati, interrotti e poi ripresi diverse
volte fino alla completa ristrutturazione
dell'edificio. Così venerdì la casa
accoglienza è stata assegnata dal sindaco,
Francesco Rutelli, alla Caritas diocesana
alla presenza tra gli altri degli assessori
capitolini Giusy Gabriele e Amedeo
Piva, di Mons. Guerino Di Tora, direttore
della Caritas, del vicedirettore
Claudio Cecchini e del vicepresidente
della Fondazione Di Liegro, Luigina Di
Liegro.
La struttura è composta da 45 stanze
da due e tre posti letto comprensive di
servizi igienici, disposte su tre piani e
potrà ospitare circa cento persone. I primi
ospiti sono i trentadue barboni del
vicino centro di accoglienza della Caritas.
Con l'inaugurazione della casa «Ponte
Casilino», la Caritas diocesana conclude
una fase importante delle sue iniziative
progettate a favore dei senza fissa dimora.
L'edificio ristrutturato è inserito in un
complesso di capannoni e rappresenta
solo la prima parte di un progetto più
ampio che prevede la completa ristrut-
concentrato la propria attenzione sulla
massima incentivazione dei processi di
demolizione e ricostruzione dei fabbricati,
sulla adozione di interventi per favorire
migliori condizioni di affitto per speciali
categorie sociali, sulla riqualificazione,
o rilocalizzazione, delle aree produttive,
sullo smaltimento dei rifiuti e la
conseguente destinazione delle discariche.
I sindacati si sono anche espressi sulla
estensione del metodo dello scavo archeologico
preventivo, da realizzare mediante
specifici finanziamenti statali, in
modo da giungere alla definitiva definizione
di una completa e dettagliata
«Carta archeologica» della Capitale.
La nota aggiunge che l’attenzione di
Cgl, Cisl e Uil si è concentrata soprattutto
sul quadrante nord-occidentale, per il
quale si è convenuto di rafforzare le
nuove centralità della zona della Massimina
e di piazza dei Giureconsulti, e di
collegare l’area di Santa Maria della Pietà
all’Ipogeo degli Ottavi.
Altri punti di interesse sono stati la riqualificazione
del quartiere Esquilino,
dal quale entro breve tempo sparirà il
mercato di piazza Vittorio, e il tanto atteso
prolungamento della linea metropolitana
C.
Per oggi, sabato, è previsto la ricezione
da parte della Giunta, nella proposta
del nuovo Piano, delle delibere relative
ai Programmi di recupero urbano (articoli
11) e alle compensazioni dei parchi,
e l'inserimento nel Piano delle modifiche
derivanti dalle osservazioni fatte dalle
circoscrizioni.
turazione degli altri spazi per l'allestimento
della cappella, dei laboratori artigianali,
del teatro e del cinema.
Qui le persone ospitate potranno finalmente
dare il via al proprio progetto
di vita attraverso corsi di formazione al
lavoro, percorsi di disintossicazione dall'alcol
e dalla droga e di recupero delle
proprie capacità personali, in stretta collaborazione
con gli altri servizi sociali e
di volontariato del territorio. Questo significa
che la struttura non servirà solo
a tamponare le emergenze e a fronteggiare
le fredde serate invernali ma diventerà
il luogo ideale per l'elaborazione
di progetti specifici mirati sulla persona.
Più specificatamente si tratta di una
struttura di seconda accoglienza, ovvero
del secondo gradino verso il reinserimento
sociale. Il primo è rappresentato
dagli ostelli e dalle mense, pensati per
fronteggiare le emergenze legate alla fame
e al freddo, poi immediate scattano
altre esigenze dirette al recupero delle
persone finite in strada. E in questo
contesto s'inserisce la nuova struttura di
Ponte Casilino.
La responsabile della casa accoglienza,
Renata Pizzagalli, sottolinea l'importanza
della riabilitazione dei senza fissa
dimora per reinserirli nella società.
«Per ora manca un progetto preciso
— dice — in questi ultimi anni abbiamo
assistito ad un cambiamento del mondo
dei barboni prima popolato in prevalenza
da anziani e italiani ora da immigrati
e giovani. Un fenomeno nuovo che ge-
nera altra marginalità. Noi in quanto
Caritas diciamo no alla pura assistenza,
sì al cammino personale, al progetto di
vita. È un mondo difficile quello dei senza
fissa dimora, hanno vissuto in strada
per molto tempo ed è difficile per loro
tornare a rispettare le regole, anche le
più elementari».
«Questo centro di accoglienza si deve
alla tenacia di Mons. Luigi Di LIegro e
alle sollecitazioni del principe Ruspoli.
La struttura è un importante segno di
attenzione ai poveri e diventerà un luogo
di incontro e di riflessione — ha sottolineato
Mons. Di Tora —. Ponte Casilino
rappresenta una risposta non solo
ai problemi dell'emergenza ma è un vero
e proprio progetto di reinserimento
che potrà essere realizzato in sinergia
con il Comune, i volontari e tutte le altre
risorse del territorio».
Il Sindaco Rutelli ha detto: «L'apertura
del centro è solo la prima tappa della
collaborazione possibile tra la Caritas e
il Comune di Roma grazie alla quale
molti barboni potranno essere accolti. È
un passo importante per la città, grazie
alla Caritas per averci incalzato». Il Sindaco
ha anche ricordato che da quest’anno
i turisti che lanceranno una monetina
nella fontana di Trevi daranno un
aiuto alle migliaia di barboni ed emarginati
assistiti dalla Caritas. Il Comune ha
deciso di devolvere alla Caritas il ricavato
— circa 400 milioni l’anno — della
montagna di monetine che periodicamente
vengono raccolte dalla vasca di
uno dei monumenti simbolo di Roma.
MADDALENA BUONFIGLIO
AEROPORTO Nei magazzini dei negozi
Fiamme ma pochi danni
al «Leonardo da Vinci»
Un incendio si è sviluppato intorno alle
14.45 di ieri, venerdì, all’interno di
una ristretta area destinata allo stoccaggio
di merci nei magazzini di alcuni
esercizi commerciali, nell’area di transito
tra il molo europeo e quello dei voli
nazionali dell’aeroporto «Leonardo da
Vinci» di Fiumicino.
L’intervento di sei unità dei vigili del
fuoco delle squadre degli Aeroporti di
Roma è scattato immediatamente in seguito
alla segnalazione dei sensori di rilevazione
d’incendio e fumo. Nell’area
sono stati subito isolati gli impianti elettrici
e di ventilazione.
Il transito dei passeggeri è comunque
proseguito normalmente. Non si sono
registrate scene di panico, anche se per
qualche minuto si è sprigionato del fumo.
Fortunatamente non si sono avuti
neanche riflessi negativi sull’operatività
dello scalo che ha proseguito a pieno
ritmo.
L'immediato intervento dei vigili del
fuoco è stato possibilegrazie alla possibilità
di intervenire direttamente nell’edificio
passando dai piazzali delle piste. Le
fiamme sono state spente immediatamente
e i pompieri hanno potuto subito
dedicarsi alla ricerca del focolaio dell'incendio,
al fine di ricostruirne le cause e
all'accertamento dei danni, che, come si
accennava, non sono comunque particolarmente
gravi.
Il piano di sicurezza dell’aeroporto ha
comportato anche l’intervento preventivo
di sei autoambulanze, per fortuna rimaste
comunque al margine dei piazzali.
Piano pullman: Consiglio di Stato respinge ricorso
È legittimo il piano messo a punto dal Campidoglio per disciplinare l’accesso
dei pullman turistici nel centro storico. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato
che ha respinto il ricorso presentato da alcune organizzazioni di operatori
turistici che chiedevano l’annullamento del provvedimento del Tar che
aveva dato via libera al piano. Nell’ordinanza l’organo di appello della magistratura
amministrativa motiva il rigetto sottolineando che «nell’attuale fase
sono da privilegiare le esigenze di interesse pubblico» e che i rilievi
mossi contro il Comune non sono «suscettibili di accoglimento». Intanto,
sempre il Consiglio di Stato ha dato il via libera ai lavori del parcheggio
sotterraneo di via Oslavia accogliendo così il ricorso del Campidoglio contro
la sentenza del Tar che aveva decretato la sospensione dei lavori.
Carne avariata: pm chiede giudizio per Cremonini
Il sostituto procuratore della Repubblica di Rieti, Fabio Picuti, ha chiesto,
venerdì, il rinvio a giudizio del presidente del consiglio di amministrazione
dell’Inalca, Vincenzo Cremonini, del procuratore dello stabilimento di Rieti,
Rodolfo Sassi e del direttore di produzione, Daniele Castelli. L’accusa è
quella di detenzione di sostanze pericolose alla salute pubblica. L’inchiesta
è stata avviata nel maggio del 1999 quando i Nas rinvennero all’interno di
un capannone distante da quelli della produzione 100 quintali di scatolette
di carne avariata. Sulla vicenda era già in atto un'indagine giudiziaria da
parte del sostituto procuratore della Repubblica, Maria Cordova. In un esposto
inviato al magistrato si rendeva noto che per confezionare le scatole da
inviare ai Paesi in via di sviluppo veniva riciclata carne già confezionata.
Sfruttava cinque extracomunitari: arrestato
Aveva creato una piccola organizzazione per sfruttare il lavoro di 5 immigrati
dall’Europa dell'Est, ai quali cedeva una piccola parte del salario che
si faceva consegnare direttamente dagli imprenditori che gli offrivano il lavoro.
L'uomo, Ruggero Bonorva, è stato arrestato. Le indagini erano partite
dopo alcune segnalazioni giunte ai Carabinieri sulla sua attività. Sono così
iniziati i controlli e gli appostamenti. Avuta conferma dell’attività di caporalato
Bonorva è stato arrestato per sfruttamento della manodopera clandestina
e favoreggiamento all’immigrazione. I 5 extracomunitari sono stati accompagnati
in Questura in quanto nessuno era in possesso del permesso di
soggiorno e per loro è scattato il provvedimento di espulsione.
Continua ad estendersi
la voragine a Marcellina:
svuotato il gasdotto
Continua ad allargarsi la voragine
che si è aperta, all’alba di giovedì,
in un pescheto di Marcellina,
nei pressi di Mentana. Ieri,
venerdì, ha sfiorato il gasdotto
«Tranmed» proveniente dall’Algeria,
che attraversa il terreno di
proprietà di Aurelio Lattanzi. In
meno di 24 ore il diametro della
voragine si è allargato di 20 metri,
passando da 50 a 70. La profondità
si è assestata sui 30 metri, almeno
così sembra, visto che il
fondo è nascosto dall’acqua. I Carabinieri,
nel frattempo, devono
tenere a bada i curiosi che si accalcano
sul posto, anche se l’area
è stata recintata e la via comunale
d’accesso chiusa al traffico.
Intanto, lo stato d’allarme continua.
La voragine rischia di allargarsi
fino a un traliccio dell’Enel
distante, fino ad ora, una ventina
di metri. Per evitare fughe di gas
sono state chiuse le centraline del
metano di Palombara e Castel
Madama mentre è stato portato a
conclusione lo svuotamento del
gasdotto. L'operazione si è conclusa
senza particolari problemi.
RADIO
VATICANA
OM: 1530 kHz - 196 metri
(Per la zona di Roma
anche Onda Media 527 kHz
e FM 93.3 e 105 MHz)
OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri
LUNEDÌ 29 GENNAIO
00.10: Studio A (stereo): Con
voi nella notte
7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti
Cristiani
7.30: Santa Messa in latino
8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale
in italiano, spagnolo,
portoghese, francese,
inglese, tedesco e polacco
16.30: «Giuseppe Verdi» (V)
17: Liturgia delle Ore, celebrazione
dei Vespri in latino
20.20: Programma tedesco:
Weltkirchen-Magazin
20.40: Recita del Santo Rosario
in latino
21.30: Programma francese:
La Rome chrétienne: Les «tituli»,
Saint-Marc
21.50: Programma inglese
22.10: Programma spagnolo