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IN ITALIA<br />
PAGINA<br />
10 .<br />
L'OSSERVATORE ROMANO Giovedì 18 Gennaio 2001<br />
TRENTO — Il Trentino e i Paesi dell'Est<br />
europeo sono sempre più vicini. Rapporti<br />
economici e culturali, in questi ultimi anni,<br />
si sono intensificati e molto cammino è<br />
stato percorso anche da quelle associazioni<br />
che hanno fatto della solidarietà<br />
senza frontiere il loro obiettivo.<br />
Giorni fa ha festeggiato i suoi primi dieci<br />
anni di vita l'Associazione per la cooperazione<br />
con la Romania, sorta su iniziativa<br />
di un gruppo di persone a Fai della<br />
Paganella, nota località turistica trentina.<br />
MUCCA PAZZA Mobilitazione dei Cobas: abbattere solo i capi infetti<br />
Il ministro della Sanità: «Seguire<br />
le regole della medicina veterinaria»<br />
TORINO, 17.<br />
La conferma è arrivata ieri alle 18<br />
con un breve comunicato dell’Istituto<br />
zooprofilattico di Torino, centro di riferimento<br />
nazionale per le encefalopatie<br />
spongiformi bovine: la mucca «pazza»<br />
morta nella cascina «Malpensata» di<br />
Pontevico era proprio affetta dal famigerato<br />
morbo. Nel laboratorio torinese, sabato,<br />
era arrivata una piccola porzione<br />
di cervello dell'animale, già analizzata<br />
dall’Istituto di Brescia che aveva accertato<br />
la presenza del prione della Bse con<br />
tre test (istopatologico, immunoistochimico<br />
e il «western-blot») che, come vuole<br />
la legge, sono stati ripetuti ieri a Torino<br />
per la conferma.<br />
Ora scatta l’emergenza e risposte precise<br />
si attendono oggi dal ministro della<br />
Sanità che, in una conferenza stampa,<br />
darà dettagli e indicazioni. Esiste un decreto<br />
che prevede l’abbattimento dei bovini<br />
presenti in una stalla dove è stato<br />
identificato un animale infetto, quindi la<br />
sorte dei 190 capi che nella cascina bresciana<br />
condividevano gli spazi della<br />
mucca «pazza» sembra segnata. Il titolare<br />
dell’azienda, Mario Greci, si è difeso<br />
con un comunicato nel quale ha ribadito<br />
di aver «sempre lavorato in maniera<br />
trasparente» e ha chiesto di venire trattato<br />
come tutti gli altri allevatori europei<br />
nelle sue condizioni che hanno dovuto<br />
abbattere solo i capi infetti e non<br />
tutti quelli che si trovano nella stalla.<br />
L’abbattimento, se sarà deciso, non<br />
avverrà in un clima tranquillo visto che<br />
i Cobas del latte di Treviso e Venezia<br />
Uranio: ricerche<br />
sulla morte<br />
di un militare<br />
dei Carabinieri<br />
ROMA, 17.<br />
Nella preoccupante vicenda dei militari<br />
italiani ammalatisi di tumore dopo essere<br />
stati in missione in Bosnia ed Erzegovina<br />
o in Kosovo si deve purtroppo<br />
registrare un altro decesso, risalente al<br />
novembre scorso e del quale si è avuta<br />
notizia solo ieri pomeriggio.<br />
Si tratta del maresciallo dei Carabinieri<br />
P.C. di 31 anni, originario di Paola<br />
(Cosenza), in servizio al battaglione paracadutisti<br />
«Tuscania» di Livorno, deceduto<br />
il 19 novembre scorso per tumore<br />
allo stomaco.<br />
Per stabilire se ci sia un nesso causale<br />
tra l'insorgere dei tumori e le armi (in<br />
particolare l'uranio impoverito) o le sostanze<br />
chimiche usate durante le operazioni<br />
Nato, sta indagando la commissione<br />
scientifica presieduta dal prof. Franco<br />
Mandelli istituita dal ministro della<br />
Difesa Mattarella.<br />
La settimana scorsa intervenendo alla<br />
Camera il ministro della Difesa dichiaró<br />
che sono 30 i militari ammalatisi di tumore<br />
(7 dei quali deceduti) dopo essere<br />
stati in missione in Bosnia ed Erzegovina<br />
e in Kosovo.<br />
E tra le segnalazioni di militari deceduti,<br />
ci sarebbe anche — ha riferito ieri<br />
l'Ansa — un altro Carabiniere, Rinaldo<br />
Colombo, morto nei mesi scorsi per melanoma.<br />
Intanto il ministro degli Esteri Dini riferisce<br />
oggi pomeriggio alla commissione<br />
Esteri del Senato sulle iniziative internazionali<br />
del Governo riguardo all'uso<br />
di armi ad uranio impoverito.<br />
hanno annunciato una mobilitazione, assieme<br />
agli altri Cobas del Nord, contro<br />
questa ipotesi. La notte a Pontevico, in<br />
attesa dei provvedimenti dell'autorità sanitaria,<br />
è comunque trascorsa tranquilla.<br />
Fuori dalla cascina sono ancora parcheggiati<br />
una decina di trattori di allevatori<br />
locali arrivati a portare solidarietà<br />
alla famiglia Greci. E stamane, in una<br />
conferenza stampa, il ministro della Sanità<br />
Veronesi ha affermato: «È una regola<br />
della medicina veterinaria che<br />
quando si manifesta un'epidemia tutto<br />
l'allevamento vada distrutto».<br />
Intanto si è appreso che l'Asl di Bergamo<br />
ha sequestrato cautelativamente<br />
65 bovini di diversa età, in prevalenza<br />
mucche, in un allevamento della val Seriana<br />
sospettato di aver ricevuto mangimi<br />
che potrebbero essere stati contaminati<br />
da frammenti ossei di mammiferi.<br />
Già avviate le analisi i cui risultati sono<br />
attesi per l’inizio della prossima settimana.<br />
E a La Spezia sono stati disposti accertamenti<br />
per stabilire le cause della<br />
morte di un pensionato di 76 anni, che<br />
potrebbe essere attribuita al morbo di<br />
Creutzfeldt-Jakob.<br />
MUTUI La proposta apprezzata dai consumatori<br />
Tassi al 10%: il nuovo<br />
orientamento delle banche<br />
ROMA, 17.<br />
Le banche hanno lanciato ieri un segnale<br />
distensivo ai consumatori e al settore<br />
politico, dichiarandosi pronte a ridurre<br />
dal 12,21% al 10% circa la soglia<br />
massima per la rinegoziazione dei mutui<br />
a tasso di usura.<br />
L’offerta di sconto — ha precisato<br />
Maurizio Sella, presidente dell’Abi —<br />
non sarebbe generalizzata, ma riguarderebbe<br />
soltanto una piccola parte della<br />
platea (in tutto circa 900.000 soggetti)<br />
che soffre sotto il peso dei mutui usurari:<br />
a beneficiarne, infatti, sarebbe soltanto<br />
chi ha preso in prestito fino a 100 milioni,<br />
destinati all’acquisto della prima<br />
casa non di lusso.<br />
La proposta — che potrebbe segnare<br />
il primo passo verso la soluzione della<br />
controversia con i consumatori — è<br />
giunta nello stesso giorno in cui il governatore<br />
della Banca d’Italia, Antonio Fazio,<br />
ha ribadito la tesi a lui cara, secondo<br />
la quale il fenomeno dell’usura non<br />
si combatte fissando per legge il tetto<br />
massimo dei tassi d’interesse. Al contrario,<br />
ha avvertito il Governatore, l’applicazione<br />
di tassi-soglia uguali per tutto il<br />
territorio nazionale «può paradossalmente<br />
favorire l’estensione del fenomeno<br />
dell’usura», in particolare nel Mezzogiorno,<br />
riducendo l’ammontare dei prestiti<br />
legali.<br />
Con ciò Fazio, pur evitando di entrare<br />
nel vivo della polemica in corso tra banche<br />
e consumatori, ha ricordato quanto<br />
la Banca d’Italia ha sostenuto in più occasioni,<br />
compreso il dibattito politicoparlamentare<br />
che nella primavera del<br />
Un «vademecum» per difendersi<br />
dall'usura e dal racket<br />
ROMA, 17.<br />
Dalla prima conferenza nazionale contro<br />
l’usura e l’estorsione — in corso a<br />
Roma — arriva un «vademecum» per difendersi<br />
dagli strozzini, imparare i segnali<br />
per riconoscere gli usurai e bloccare<br />
le pretese degli estorsori. Ma tutto<br />
ciò non è sufficiente, come ha sottolineato<br />
don Luigi Ciotti intervenendo ai<br />
lavori. «Per aiutare le vittime dell’usura,<br />
ma anche per prevenire evitando che si<br />
possa finire in mano agli strozzini», secondo<br />
don Ciotti anche la solidarietà<br />
non basta, ma è necessario modificare<br />
«un orizzonte culturale» fondato sull’effimero<br />
e sulla violenza.<br />
Tra le regole per combattere il racket<br />
e l’usura è necessario innanzitutto sapere<br />
chi è l'usuraio. Il «cravattaro» di<br />
quartiere negli ultimi anni ha lasciato il<br />
posto all’attività di organizzazioni che,<br />
attraverso insospettabili commercianti,<br />
commercialisti e professionisti, concedono<br />
prestiti sia a singoli che a famiglie<br />
che a piccole aziende in difficoltà. Accanto<br />
agli insospettabili c’è anche la<br />
nuova frontiera dell’usura, gestita dalla<br />
criminalità organizzata, che utilizza il<br />
prestito usurario per riciclare denaro.<br />
Per evitare di finire in mano agli<br />
strozzini bisogna rivolgersi sempre e sol-<br />
tanto a banche o società finanziarie autorizzate.<br />
Se il funzionario non concede<br />
il prestito bisogna cercare di ottenere<br />
una valida spiegazione e se anche in<br />
questo caso non si ottiene il finanziamento<br />
ci si può rivolgere al fondo di<br />
prevenzione al fenomeno dell’usura,<br />
concesso dallo Stato. Il «vademecum»<br />
anti usura illustra anche come sia possibile<br />
ottenere il fondo. Possono accedere<br />
al fondo di prevenzione sia operatori<br />
economici che singoli cittadini rivolgendosi<br />
i primi ai Confidi e i secondi alle<br />
fondazioni antiusura.<br />
Chi invece è finito in mano agli usurai<br />
deve innanzitutto denunciare lo strozzino<br />
il più presto possibile e avrà così<br />
l’opportunità di accedere al fondo di solidarietà<br />
per le vittime dell’usura e dell’estorsione<br />
e ottenere un mutuo senza<br />
interessi da restituire entro cinque anni.<br />
Per avere informazioni, presentare denunce<br />
o semplicemente ricevere solidarietà<br />
ci si può rivolgere alle prefetture,<br />
dove esiste un ufficio «ad hoc» per l’usura;<br />
ai Confidi che consentono ai piccoli<br />
imprenditori di aumentare la forza<br />
contrattuale nei rapporti con il mondo<br />
creditizio; alle fondazioni antiusura, attualmente<br />
29 in tutta Italia; al commissario<br />
anti-racket.<br />
1996, pochi mesi prima delle ultime elezioni,<br />
accompagnò l’approvazione dell’attuale<br />
legge anti-usura, in base alla<br />
quale è prevista una soglia di discrimina<br />
tra usura e non-usura.<br />
L’ipotesi di portare il tasso di sostituzione<br />
dei mutui sotto il 10% va nella<br />
giusta direzione ma il Parlamento deve<br />
eliminare dal testo del decreto legge la<br />
norma interpretativa sulla definizione<br />
del tasso usurario e trovare una soluzione<br />
per le somme pagate dal ’97 ad oggi:<br />
è questa la posizione unitaria espressa<br />
dalle organizzazioni dei consumatori.<br />
Traffico di opere<br />
d'arte rubate: 8 arresti<br />
e 56 denunce<br />
ROMA, 17.<br />
Una banda di ricettatori di opere<br />
d’ arte è stata sgominata dai<br />
carabinieri: otto le persone finite,<br />
oggi, agli arresti domiciliari per<br />
associazione a delinquere finalizzata<br />
al traffico di opere rubate e<br />
riciclaggio. Altre 56 persone sono<br />
state denunciate per ricettazione,<br />
riciclaggio ed incauto acquisto. La<br />
banda agiva in tutta Italia ma le<br />
«basi» sono state individuate dai<br />
militari carabinieri della Compagnia<br />
Roma-San Pietro a Fossano<br />
(Cuneo), Napoli, Milano e Roma.<br />
Circa 5000 le opere sequestrate.<br />
Palazzo Madama:<br />
passa la riforma<br />
del servizio civile<br />
ROMA, 17.<br />
Via libera del Senato alla riforma del<br />
servizio civile. L’assemblea di Palazzo<br />
Madama ha approvato il provvedimento<br />
con i voti della maggioranza.<br />
La legge, che va ora all’esame della<br />
Camera, istituisce il servizio civile volontario,<br />
aperto anche alle ragazze.<br />
La legge ha avuto i voti della maggioranza<br />
e l’astensione Forza Italia, Alleanza<br />
Nazionale e Lega Nord.<br />
Il provvedimento, a completamento<br />
della recente riforma della leva, prevede<br />
un servizio volontario per tutte le persone<br />
fra i 18 ed i 26 anni, senza distinzione<br />
fra i sessi.<br />
È previsto un servizio nazionale, articolato<br />
in forti strutture regionali, con<br />
nuova garanzie di controllo su qualità,<br />
trasparenza e certezza della copertura finanziaria<br />
per i servizi che saranno prestati<br />
a favore di enti e associazioni.<br />
A ragazze e ragazzi che sceglieranno<br />
il servizio civile saranno assicurate le<br />
stesse opportunità, crediti formativi<br />
compresi, previste per chi sceglie la leva<br />
volontaria.<br />
Come per la leva, è inoltre prevista<br />
una prima fase transitoria per un’entrata<br />
a regime definitiva nel 2007.<br />
Dieci anni di cooperazione socio-economica fra Trentino e Romania<br />
Attualmente il sodalizio annovera soci e<br />
volontari nei centri più importanti della<br />
provincia: grazie al loro aiuto sono state<br />
ideate e poi realizzate numerose iniziative<br />
finalizzate al miglioramento delle condizioni<br />
socio-economiche della popolazione<br />
romena.<br />
Il primo passo è stato rappresentato dal<br />
gemellaggio stretto con la cittadina di Semiac,<br />
cinquemila abitanti inizialmente pri-<br />
Regione Lombardia:<br />
dura reazione<br />
di Formigoni<br />
all'avviso<br />
di garanzia<br />
MILANO, 17.<br />
Il presidente della Regione Lombardia,<br />
Roberto Formigoni, è indagato per<br />
abuso d’ufficio insieme con altre quattro<br />
persone nell’ambito di un’inchiesta riguardante<br />
l’attività della Fondazione<br />
«Avvocato Fernando Bussolera e Lina<br />
Branca», che ha sede a Mairano di Casteggio,<br />
nel Pavese. Gli altri indagati sono<br />
il segretario della Giunta regionale,<br />
Maurizio Sala, l'ex assessore all'agricoltura,<br />
Francesco Fiori, l’attuale consigliere<br />
d’amministrazione della Fondazione<br />
Cariplo ed ex direttore generale della<br />
Fratelli Branca, Fabio Pierotti Cei, e<br />
Carlo Sarchi. La Finanza ha effettuato<br />
una perquisizione negli uffici regionali.<br />
L’indagine è condotta dai pm Robledo<br />
e De Pasquale ed è stata avviata dopo<br />
una segnalazione giunta in procura sui<br />
rapporti tra la Regione e la fondazione<br />
che si occupa di attività legate all’agricoltura<br />
e che dispone di un ingente patrimonio.<br />
La vicenda che ha portato alla<br />
contestazione del reato risale al 1999.<br />
Durissimo il commento di Formigoni.<br />
«Credo che i tempi siano precisi — ha<br />
affermato —: sabato è stato dato un ordine,<br />
qualcuno non ha capito che l’ordine<br />
doveva essere eseguito subito». Formigoni,<br />
in sostanza, considera l’episodio<br />
una sorta di giustizia ad orologeria, dopo<br />
la polemica con il procuratore generale<br />
di Milano, Borrelli. Il quale però ha<br />
risposto in un'intervista: «Io non faccio<br />
il mandante di un bel niente», aggiungendo<br />
di essere stato informato dell’indagine<br />
sulla Fondazione Branca soltanto<br />
lunedì.<br />
vi dei servizi essenziali: ora hanno medicinali<br />
e attrezzature medico-sanitarie, collegamenti<br />
stradali percorribili e una rete<br />
di distribuzione di acqua potabile per le<br />
abitazioni.<br />
Il progetto di cooperazione avviato ha<br />
prodotto nell'arco di pochi anni risultati<br />
tangibili, che hanno cementato un genuino<br />
rapporto di condivisione fra la comunità<br />
trentina e quella della piccola città ro-<br />
mena. L'Associazione per la cooperazione<br />
con la Romania ha organizzato l'ultimo<br />
impegno dell'anno 2000 a ridosso delle festività<br />
natalizie: una mostra pittorica allestita<br />
con le opere di numerosi artisti trentini<br />
che ne hanno fatto dono per favorire<br />
la raccolta di fondi.<br />
Con il ricavato, il nuovo acquedotto di<br />
Semiac dovrebbe essere finalmente completato.<br />
MAURIZIO MELLARINI<br />
CORRUZIONE Avrebbero favorito ditta di armi Usa<br />
Arrestati tre dirigenti<br />
del Ministero dell'Interno<br />
MILANO, 17.<br />
Tre dirigenti del ministero dell'Interno,<br />
tra cui un vice prefetto, sono stati<br />
arrestati ieri pomeriggio a Roma con<br />
l'accusa di corruzione nell'ambito di<br />
un'inchiesta condotta dalla Procura della<br />
Repubblica di Milano. Avrebbero ricevuto<br />
regali e chiesto una somma di 750<br />
milioni per favorire la commercializzazione<br />
in Italia di una pistola elettrica di<br />
produzione statunitense.<br />
Gli arrestati sono Alberto Maddalena,<br />
vice prefetto, dirigente del servizio di<br />
Polizia amministrativa e sociale (dal<br />
Senato: è legge<br />
l'uso del braccialetto<br />
elettronico<br />
ROMA, 17.<br />
L'assemblea del Senato ha approvato<br />
stamane in via definitiva<br />
il decreto nel quale si prevede l'uso<br />
del braccialetto elettronico in<br />
alternativa alla detenzione in carcere<br />
ma solo con il consenso dell'imputato.<br />
Il decreto prevede anche<br />
la rimodulazione dei termini<br />
della custodia cautelare, la proroga<br />
di 2 anni del regime di sicurezza<br />
penitenziaria e l'estensione del<br />
rito abbreviato anche per i reati<br />
più gravi.<br />
VALLE DEI TEMPLI Le ruspe finora quasi inattive<br />
Continua la protesta<br />
degli abitanti abusivi<br />
AGRIGENTO, 17.<br />
Solo tre rustici di case abusive sono<br />
stati abbattuti ieri dalle ruspe nella Valle<br />
dei Templi di Agrigento, a causa della<br />
opposizione di coloro che abitano i manufatti<br />
completati.<br />
Per riprendere le operazioni di demolizione,<br />
all’alba la polizia ha fatto irruzione<br />
nella casa di Giuseppina Navarra,<br />
un’anziana signora che vi si era barricata<br />
con tutta la famiglia. I poliziotti hanno<br />
infranto una finestra e hanno costretto<br />
(le fonti non riferiscono con quali<br />
mezzi, ndr) gli occupanti ad abbandonare<br />
la costruzione. Al momento dell’irruzione,<br />
Giuseppina Navarra e il figlio<br />
Emanuele stavano dormendo avvolti<br />
con alcune coperte di lana. Il marito,<br />
Salvatore Navarra, pastore, era invece<br />
accanto all’immobile destinato ad essere<br />
abbattuto e all’ovile dove tiene il suo<br />
gregge.<br />
Alla scena assistono da lontano, bloccati<br />
da un cordone di sicurezza delle<br />
forze dell’ordine, una cinquantina di<br />
abusivi che anche questa mattina hanno<br />
mostrato un grande cartello raffigurante<br />
Padre Pio. Insieme a loro l’avvocato<br />
Gioacchino Sorintano, che ha cominciata<br />
una raccolta di firme per presentare<br />
un esposto in Procura contro il ministro<br />
degli Interni e la Soprintendenza di<br />
Agrigento.<br />
Per le famiglie rimaste barricate nei<br />
tre edifici della Valle dei Templi, è stata<br />
la notte più lunga. Tutti dicono che non<br />
intendono abbandonare la casa che hanno<br />
costruito, anche se tra di loro comincia<br />
a serpeggiare la rassegnazione.<br />
Uno degli immobili, alle spalle della<br />
Misure del Viminale<br />
contro la violenza<br />
negli stadi di calcio<br />
ROMA, 17.<br />
Contro la violenza negli stadi, con<br />
una riunione durata poco meno di due<br />
ore, il Viminale ha voluto dare ieri un<br />
segnale forte: gli ultimi episodi (vedi Lazio-Napoli)<br />
sono troppo gravi per passare<br />
sotto silenzio, è stato affermato, come<br />
riferisce l'Ansa.<br />
Il calcio deve fornire maggiore collaborazione<br />
al governo e al tempo stesso<br />
sentirsi protetto. Questo il messaggio del<br />
ministro Bianco al commissario Petrucci<br />
e al presidente della Lega dei club di serie<br />
A e serie B, Carraro. «Ci sono undicimila<br />
poliziotti in Italia che controllano<br />
le partite di calcio. È uno sforzo enorme»,<br />
la frase di Bianco. Lo sforzo resterà<br />
alto, ma la collaborazione tra Viminale,<br />
Federcalcio e club deve essere più<br />
stretta.<br />
Tra le ipotesi di lavoro c’è quella di<br />
affiancare al referto arbitrale un rapporto<br />
dei funzionari di polizia. La giustizia<br />
sportiva, così, potrà avere elementi anche<br />
su quanto avviene all’esterno del<br />
rettangolo di gioco. Insomma, un’estensione<br />
al concetto di responsabilità oggettiva<br />
a carico delle società. Perché, come<br />
ha chiarito Bianco, «di fronte a episodi<br />
gravissimi ci deve essere sempre qualcuno<br />
che paga».<br />
Chiesa di Santa Rosa, è affollato da una<br />
quindicina di persone. Sono parenti e<br />
amici di Salvatore Zito e della moglie,<br />
Giuseppa Montana, una coppia di anziani<br />
coniugi che hanno un figlio disabile.<br />
«Hanno voluto dimostrare in questo modo,<br />
spiega la donna, che ci sono vicini,<br />
che comprendono il nostro dramma».<br />
Giuseppa Montana ammette che quel<br />
piccolo fabbricato ancora allo stato grezzo<br />
è una seconda casa, ma aggiunge:<br />
«L’abbiamo tirata su con il nostro sudore,<br />
al prezzo di duri sacrifici. Per mio figlio<br />
rappresenta l’unica opportunità di<br />
stare all’aria aperta, di non pensare alla<br />
sua malattia. Se la demoliscono per lui<br />
sarà come una coltellata».<br />
quale dipende l'ufficio per il rilascio delle<br />
autorizzazioni alla vendita in Italia<br />
delle armi) e componente della commissione<br />
consultiva centrale per il controllo<br />
delle armi; Luigi Taviani, dirigente della<br />
Polizia di Stato, direttore della II divisione<br />
del servizio di Polizia amministrativa<br />
e sociale, anch'egli componente della<br />
commissione consultiva centrale per il<br />
controllo delle armi; Romano Celeste,<br />
primo dirigente del ministero dell'Interno.<br />
L'inchiesta, condotta dal sostituto<br />
procuratore Paolo Ielo, era stata avviata<br />
in seguito alle dichiarazioni di Fernando<br />
Cucchiella, rappresentante della società<br />
statunitense che si è occupata dell'introduzione<br />
dell'arma in Italia per conto<br />
della Taser, la ditta produttrice della pistola.<br />
La vicenda — informa l'Ansa — risale<br />
all'autunno scorso. Cucchiella, secondo<br />
l'accusa, avrebbe pagato in un'agenzia<br />
di viaggi di Milano (di qui la competenza<br />
della Procura del capoluogo lombardo)<br />
un viaggio per Taviani e Maddalena<br />
negli Stati Uniti dove i due avrebbero ricevuto<br />
in regalo occhiali, cineprese,<br />
macchine fotografiche, orologi e profumi<br />
oltre ad un viaggio a bordo di un aereo<br />
privato. Ma questi regali — secondo<br />
gli inquirenti — non sarebbero bastati ai<br />
dirigenti ministeriali e sarebbero seguite<br />
altre richieste. E solo soddisfacendole la<br />
Taser sarebbe potuta entrare nel mercato<br />
italiano e superare le difficoltà per ottenere<br />
la licenza di importazione.<br />
Camera: primo sì<br />
al patrocinio gratuito<br />
per i meno abbienti<br />
Esclusi i boss mafiosi<br />
ROMA, 17.<br />
La Camera ha approvato a larghissima<br />
maggioranza la nuova legge sul gratuito<br />
patrocinio per i non abbienti. Un<br />
provvedimento che consente di ottenere<br />
l’avvocato a spese dello Stato a coloro<br />
che denunciano un reddito inferiore ai<br />
18 milioni l’anno. Ora la legge passerà<br />
al Senato e procederà abbinata a quella<br />
sulla difesa d’ufficio (già all’esame del<br />
Senato) che prevede l’iscrizione degli avvocati<br />
d’ufficio in un elenco speciale.<br />
Una delle novità maggiori riguarda i<br />
boss mafiosi e gli autori di sequestri di<br />
persona che non potranno più avere,<br />
barando, l’avvocato difensore a spese<br />
dello Stato. Lo prevede un emendamento<br />
introdotto in aula secondo il quale<br />
una eventuale richiesta in tal senso dovrà<br />
essere vagliata dal giudice, il quale è<br />
obbligato a chiedere informazioni sul loro<br />
tenore di vita, sulle «condizioni personali<br />
e familiari» e sulle «attività economiche<br />
eventualmente svolte». Notizie<br />
che il giudice dovrà ottenere «preventivamente»<br />
dal questore, dalla Direzione<br />
investigativa antimafia e dalla Direzione<br />
nazionale antimafia. Non solo; il magistrato<br />
potrà chiedere accertamenti alla<br />
Guardia di Finanza.<br />
L’accertamento del reddito dei mafiosi<br />
che fanno richiesta di avvocati a spese<br />
dello Stato era già stato previsto dalla<br />
Finanziaria di quest’anno con l’obiettivo<br />
di riparare ad un danno erariale.<br />
Più in generale si potrà essere difesi<br />
gratis per tutti i reati, anche civili. I cittadini<br />
stranieri dovranno «auto-dichiarare»<br />
il proprio reddito. Ma ci vorrà un<br />
«visto» del consolato cui spetta una certificazione<br />
di autenticità.<br />
Coppia di romeni muore per esalazioni di una stufa<br />
VERONA — Due romeni, un uomo ed una donna, di Sant’Anna d’Alfaedo,<br />
nel Veronese, sono morti per le esalazioni di una stufetta a gas che si erano<br />
costruiti da soli. I loro corpi sono stati ritrovati dai Carabinieri di Caprino<br />
Veronese nella notte tra martedì e mercoledì all’interno di un'abitazione<br />
che la coppia — Vasile Raileanu, 29 anni, operaio, e Costantina Maxim, 24<br />
anni, casalinga — divideva con altri connazionali. Accanto ai due i militari<br />
hanno trovato ancora in vita il figlioletto Eduardo, di 7 mesi, le cui condizioni<br />
erano apparse molto gravi. Dopo un primo trasporto all’ospedale di Negrar,<br />
il piccolo è stato trasferito all’ospedale Borgo Trento di Verona, dove<br />
le sue condizioni appaiono in netto miglioramento.<br />
Esplosione in fabbrica: tre feriti nel Torinese<br />
TORINO — Tre operai sono rimasti feriti mercoledì mattina per un’esplosione,<br />
originata da una fuga di gas, avvenuta in un’azienda per lo stampaggio<br />
di metalli di Valperga, piccolo paese del Canavese. Il tetto dello stabilimento<br />
è stato sventrato dalla scoppio, che ha mandato anche in frantumi i vetri<br />
e danneggiato i macchinari ed è stato udito a notevole distanza. I tre feriti<br />
— fortunatamente in modo non grave — e altri tre operai che si trovavano<br />
in quel momento nell’azienda, la «Morello», che ha una sessantina di dipendenti,<br />
sono stati gettati a terra. L’esplosione è stata innescata dalla<br />
scintilla del primo colpo di maglio dato poco dopo l’inizio del primo turno.<br />
Dai primi accertamenti è risultato che nella notte, a fabbrica chiusa, si è verificata<br />
una fuga di gas dopo che si era spento uno dei due bruciatori, alimentati<br />
a Gpl, che vengono tenuti costantemente in funzione.<br />
Truffa telematica alla Regione Siciliana: 3 in carcere<br />
PALERMO — La squadra mobile di Palermo ha arrestato mercoledì a Parma<br />
tre presunti complici dei 21 indagati del tentativo di truffa telematica alla<br />
tesoreria della Regione Siciliana, gestita dal Banco di Sicilia. L’ordinanza<br />
di custodia cautelare è del gip del capoluogo siciliano Vincenzina Massa. In<br />
manette sono finiti l’imprenditore Rodolfo Marusi Guareschi, 50 anni, il<br />
commercialista Federico Miglioli, 36, e il suo socio, l’immobiliarista Riccardo<br />
Razzetta, 43, originario di Genova e con ufficio a Milano. L’inchiesta nell’ottobre<br />
scorso accertò che era stato messo a punto un piano per sottrarre<br />
«on line» dalle casse dell’istituto di credito finanziamenti europei per circa<br />
mille miliardi destinati alla Sicilia.