You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
A ROMA<br />
PAGINA<br />
URANIO I dipendenti temono la contaminazione<br />
Chiesto il monitoraggio<br />
del poligono di Nettuno<br />
I lavoratori del poligono di tiro di<br />
Nettuno hanno chiesto un monitoraggio<br />
sulle sperimentazioni di armi e munizioni<br />
effettuate negli ultimi anni all’interno<br />
dell’area militare, sul litorale a Sud della<br />
Capitale. È questa la conclusione di un<br />
incontro che i lavoratori hanno avuto<br />
mercoledì con la direzione del poligono.<br />
L'incontro segue di poche ore la richiesta<br />
fatta tramite due interrogazioni<br />
al presidente della Regione dal consigliere<br />
regionale, Angiolo Marroni e dal consigliere<br />
comunale, Ulisse Pizziconi, entrambi<br />
Ds, in cui si sottolinea un aumento<br />
di casi e morti per tumori e leucemie<br />
nella zona.<br />
Nella sua interrogazione Marroni aveva<br />
chiesto a Storace, qualora il suo interrogativo<br />
dovesse trovare una risposta<br />
affermativa, «se non ritenga di chiedere<br />
la sospensione immediata di tali esercitazioni».<br />
Inoltre l’esponente dei Ds aveva<br />
chiesto se non sia utile realizzare un<br />
monitoraggio nel territorio per verificare<br />
se sussistono fonti di radioattività e<br />
«procedere quindi, se necessario, ad<br />
un’immediata bonifica dell’area».<br />
Quello che ha destato preoccupazione,<br />
infatti, sia fra i dipendenti del poligono<br />
che fra gli abitanti di Anzio e Nettuno,<br />
è l’ipotesi che in passato nel centro<br />
esperienze artiglieria possano essere<br />
stati sperimentati proiettili all’uranio impoverito.<br />
Il consigliere comunale Pizziconi, che<br />
tra l'altro lavora nel poligono, parla anche<br />
di altri problemi per chi sperimenta<br />
le armi, come l’inalazione di benzene o<br />
Sgominata<br />
un'organizzazione:<br />
vendeva telefonini<br />
inesistenti<br />
a basso prezzo<br />
Quattro nomadi, che, con annunci sui<br />
giornali e su internet, promettevano telefoni<br />
cellulari a prezzi stracciati e cedevano<br />
in realtà scatole vuote, giovedì sono<br />
stati arrestati per truffa dalla squadra<br />
mobile di Frosinone.<br />
Nel tranello sarebbero cadute almeno<br />
una ventina di persone, residenti nella<br />
Capitale e nella Ciociaria, ma per ora<br />
solo una decina hanno denunciato i truffatori,<br />
che sono stati identificati ed arrestati<br />
con la collaborazione della sezione<br />
«volanti» .<br />
Le persone tratte in arresto sono Guerino<br />
Spada, di 39 anni, Gianni Di Silvio<br />
di 29 anni, Ferdinando Di Silvio di 21 e<br />
di Angelo De Silvia di 45 anni. Altre tre<br />
persone sono state denunciate a piede libero<br />
tra cui Pasquale Di Silvio, fratello<br />
di uno degli arrestati che, tra l'altro è<br />
anche imputato nel processo per il delitto<br />
di Mauro Iavarone.<br />
Secondo la ricostruzione fatta dagli<br />
inquirenti, i truffatori dopo il contatto<br />
telefonico, incontravano gli acquirenti al<br />
casello dell'autostrada A1, a Frosinone<br />
e, in cambio dei soldi consegnavano loro<br />
una scatola confezionata, che risultava<br />
poi vuota.<br />
Chi provava a chiedere spiegazioni o<br />
protestava per la truffa subita veniva intimorito,<br />
malmenato e percosso. Inoltre,<br />
sotto la minaccia delle armi il malcapitato<br />
era poi anche costretto a consegnare<br />
il portafoglio.<br />
Per questi motivi ora, oltre che di<br />
truffa, i quattro sono accusati anche di<br />
rapina, detenzione e porto abusivo di armi<br />
e lesioni.<br />
Nettuno: operazione<br />
contro lo spaccio<br />
di droga<br />
Tre persone, padre, figlia e suocera,<br />
sono stati arrestati, mercoledì, per detenzione<br />
e spaccio di eroina, a Nettuno,<br />
dopo un lungo controllo degli agenti del<br />
commissariato di Anzio, dal quale era<br />
emerso che le abitazioni attigue dei tre<br />
venivano usate come base per lo spaccio.<br />
Gli arrestati sono Maurizio Carrarini,<br />
43 anni, già noto alle forze dell’ordine<br />
per reati analoghi, la figlia T. C. di<br />
19 anni, incensurata, e la suocera, I.D.,<br />
di 69 anni, pensionata.<br />
Gli agenti del commissariato hanno<br />
controllato l’abitazione di Carrarini, in<br />
largo Santa Barbara, verificando che era<br />
il punto di riferimento di tossicomani di<br />
Anzio e Nettuno, e raccogliendo numerosi<br />
riscontri sul via vai dell’abitazione.<br />
Mercoledì, è stata decisa un'irruzione<br />
nella casa che era stata munita di una<br />
porta blindata e di inferriate a tutte le finestre.<br />
Nella perquisizione dell’appartamento<br />
di Carrarini e di quello attiguo,<br />
occupato dalla suocera, sono stati sequestrati<br />
circa 170 grammi di eroina già<br />
confezionata in dosi, 40 cartucce detenute<br />
illegalmente e 14 milioni in contanti,<br />
probabilmente provento della vendita<br />
dell’eroina.<br />
9 .<br />
di altre sostanze pericolose. In entrambe<br />
le interrogazioni, inoltre, si chiedeva un<br />
riscontro sul fatto che fra Anzio e Nettuno<br />
ci sarebbe una maggiore incidenza di<br />
patologie tumorali rispetto alla media<br />
nazionale.<br />
Su questo c’è da registrare un comunicato<br />
del dott. Michele Di Paolo, direttore<br />
sanitario della Asl Rm-H. «In particolare<br />
— dice la nota — la direzione<br />
aziendale della Asl ha accertato che l’aumento<br />
di trattamenti avvenuto nel day<br />
hospital di Anzio-Nettuno ha coinciso<br />
con l’effettiva funzionalità di tale servizio<br />
e con l’estensione della presenza<br />
oraria, mattutina e pomeridiana. Dai dati<br />
epidemiologici esaminati, non risulta<br />
un aumento significativo di incidenza o<br />
prevalenza di patologia neoplastica per i<br />
residenti che sono in trattamento presso<br />
quel day hospital».<br />
Sempre secondo il dott. Di Paolo «il<br />
dato è correlato al fatto che si ipotizza<br />
l’aumento aritmetico, nel tempo, delle<br />
persone che si sono rivolte al day hospital<br />
e che precedentemente si recavano<br />
in altre parti. Questo vale per i residenti<br />
di Anzio, Nettuno e Velletri che si servono<br />
del day hospital citato e che rappresentano<br />
una cospicua quantità dell’utenza».<br />
Rimane un altro elemento da tenere<br />
presente, secondo il servizio statistico<br />
epidemiologico dell’Asl, e cioè il fatto<br />
che non tutti i malati si servano del day<br />
hospital locale e che molti, soprattutto<br />
per le leucemie, si rivolgono a strutture<br />
romane.<br />
Caritas diocesana:<br />
appello per gli aiuti<br />
alla popolazione<br />
terremotata<br />
di El Salvador<br />
Anche la Caritas diocesana raccoglie<br />
l'appello di Giovanni PaoloII<br />
e partecipa alla mobilitazione<br />
internazionale per portare sostegno<br />
alle popolazioni del Salvator<br />
sconvolte dal devastante terremoto<br />
di sabato scorso. Una catastrofe<br />
immane — gli ultimi dati parlano<br />
di oltre 780 morti, di 3.000 feriti,<br />
di 40.000 case distrutte e di<br />
200.000 senza tetto — che peggiora<br />
la situazione in una regione già<br />
martoriata dalla povertà ed in cui<br />
due anni fa un altro disastro naturale,<br />
l'uragano Mitch, causò danni<br />
ingenti.<br />
Da due anni, proprio a seguito<br />
dell'uragano Mitch, — ricorda un<br />
comunicato — la Caritas diocesana<br />
è impegnata in progetti di ricostruzione<br />
e cooperazione nel Salvator,<br />
attraverso la rete coordinata<br />
dalla Caritas Italiana. Tutti coloro<br />
che disiderano partecipare a<br />
questo impegno di solidarietà in<br />
favore delle popolazioni colpite<br />
possono inviare eventuali contributi<br />
alla: Caritas Diocesana di Roma<br />
- Piazza San Giovanni in Laterano,<br />
6 Roma, c.c.p. n. 82881004<br />
indicando come causale del versamento:<br />
terremoto in Centro America.<br />
Nei giorni scorsi, come abbiamo<br />
dato conto, anche la Presidenza<br />
della Cei, la Caritas italiana e<br />
la Croce Rossa si sono mobilitate<br />
per prestare i soccorsi.<br />
TRASPORTI Il Campidoglio stanzia 9 miliardi di lire<br />
Incentivi per l'acquisto<br />
di camion ecologici<br />
Nove miliardi di lire di incentivi per<br />
gli operatori del trasporto merci che utilizzeranno<br />
un mezzo diesel ecologico.<br />
Lo ha deciso il Comune di Roma che<br />
metterà a disposizione gli incentivi, per<br />
un contributo massimo a persona di cinque<br />
milioni di lire, a partire dal febbraio<br />
prossimo. Dunque chi deciderà di acquistare<br />
un nuovo mezzo diesel di nuova<br />
generazione, e quindi a bassa emissione<br />
di sostanze inquinanti per l'ambiente,<br />
vedrà l'importo da pagare ridursi di una<br />
cifra consistente.<br />
«È un aiuto importante per il settore.<br />
— ha dichiarato il vicesindaco Walter<br />
Tocci —. Oggi la riduzione dell’impatto<br />
ambientale è un dovere per tutti noi: automobilisti<br />
e operatori. Il Comune di<br />
Roma è stato il primo ad avviare una<br />
campagna di incentivi a favore dei mezzi<br />
ecologici. Abbiamo iniziato con le due<br />
ruote, ora vogliamo sostenere gli operatori<br />
del trasporto merci a rinnovare il<br />
parco vetture».<br />
Il vicesindaco è intervenuto anche sulla<br />
questione degli orari previsti per il carico<br />
e lo scarico delle merci nel Centro<br />
storico.<br />
Alla luce di una prima verifica operata<br />
sulla nuova disciplina Walter Tocci ha<br />
affermato che i nuovi orari «stanno andando<br />
molto bene, incontrando il favore<br />
dei cittadini che vedono migliorata la situazione<br />
in Centro». Molte erano in effetti<br />
le proteste in passato da parte dei<br />
cittadini residenti e non residenti che<br />
trovavano strade intasate dai camion<br />
fermi per le operazioni di carico e di<br />
scarico.<br />
Regione: approvata<br />
la variante al piano<br />
regolatore di Sabaudia<br />
La Giunta regionale, mercoledì, ha<br />
approvato la delibera di variante al piano<br />
regolatore generale di Sabaudia per<br />
trasformare una zona residenziale, il<br />
comprensorio 19, in zona di verde rurale.<br />
Il declassamento, come ha spiegato<br />
l’assessore regionale all’urbanistica, Armando<br />
Dionisi, è «un provvedimento<br />
particolarmente importante perché con<br />
questa variante si prevede la riduzione<br />
consistente di volumetrie destinate alla<br />
residenza, previste originariamente in<br />
esubero». In questa maniera, ha aggiunto<br />
Dionisi, «si permette di utilizzare in<br />
maniera corretta, in relazione alle previsioni<br />
delle norme tecniche di attuazione,<br />
le aree rurali che attualmente per la loro<br />
destinazione a zona residenziale non<br />
possono essere impiegate secondo la loro<br />
naturale vocazione».<br />
In seguito alla variante non saranno<br />
più costruiti, come era nelle previsioni<br />
del comprensorio, 93.860 metri cubi, dei<br />
quali 64.100 residenziali e 29.760 per attrezzature<br />
collettive. «Con questa delibera<br />
particolarmente caldeggiata dal Comune<br />
di Sabaudia e condivisa anche<br />
dall’assessore all’Agricoltura Antonello<br />
Iannarilli — ha concluso Dionisi — abbiamo<br />
fatto un notevole passo avanti<br />
verso la tutela dell’ambiente».<br />
L'OSSERVATORE ROMANO Venerdì 19 Gennaio 2001<br />
Parcometri: sciopero<br />
di una parte<br />
degli ausiliari<br />
Sciopero oggi pomeriggio degli<br />
ausiliari che sorvegliano i parcometri<br />
gestiti fino a dicembre scorso<br />
dalla società Parcheggi Padova.<br />
Secondo i sindacati, quindi, si<br />
tratta della metà del totale dei posti<br />
presenti nella Capitale. I circa<br />
200 ausiliari protestano per le modalità<br />
con cui il Comune intenderebbe<br />
bandire la gara per la gestione<br />
di quei posti. Al Comune<br />
chiedono, come ha spiegato il segretario<br />
generale della Uil Turismo,<br />
Commercio e Servizi di Roma<br />
e Lazio Luigi Scardaone anche<br />
«una autorevole smentita dall’onorevole<br />
Tocci al quale come<br />
sindacato vogliamo e dobbiamo<br />
dare atto di avere fin qui gestito<br />
una partita così delicata con trasparenza<br />
e senso di responsabilità.<br />
L’amministrazione comunale —<br />
ha spiegato il sindacalista — non<br />
rispetta le intese raggiunte con<br />
Cgil-Cisl-Uil sugli appalti per la tariffazione<br />
della sosta in quanto<br />
per il lotto già appartenente a<br />
Parcheggi Padova, stando ad informazioni<br />
avute, verrà bandita<br />
una gara suddividendo quel lotto<br />
in tre sottolotti», contrariamente<br />
agli accordi presi.<br />
Fiumicino: avviata<br />
la bonifica del molo Nord<br />
del porto canale<br />
Dopo il sit-in di domenica scorsa di<br />
pescatori e operatori portuali, che ne<br />
denunciavano il degrado, è stata ieri,<br />
mercoledì, avviata la bonifica di un tratto<br />
di molo Nord del porto canale di Fiumicino.<br />
Operai, con una ruspa e camion,<br />
sono entrati in azione per conto<br />
del Genio Civile Opere Marittime al fine<br />
di ripulire circa 100 metri di banchina<br />
da detriti, sporcizia, massi, bandoni, tutti<br />
frutto del cantiere aperto per lavori di<br />
ristrutturazione e chiuso 4 anni fa per<br />
l’inaffidabilità di una ditta ed il mancato<br />
proseguimento dei lavori da parte di<br />
un’altra.<br />
Gli operai, pur lavorando sotto la<br />
pioggia, hanno già fatto cinque viaggi<br />
con i camion, portando via circa 200<br />
quintali di detriti. Sono state create anche<br />
delle recinzioni con massi di selce a<br />
protezione delle acque del canale navigabile.<br />
Ora, dopo questi primi interventi,<br />
gli operatori attendono che al più<br />
presto sia affidato il nuovo appalto per il<br />
completamento degli interventi di ristrutturazione,<br />
che permetterà di nuovo<br />
un ormeggio più facile per i pescherecci<br />
ed il ritorno dei banchi del pesce, che<br />
erano stati trasferiti, tra le proteste, in<br />
un’area più lontana.<br />
INFANZIA I risultati di una campagna di sensibilizzazione promossa dal Comune<br />
Quasi settecento persone<br />
disponibili all'affido familiare<br />
La campagna di comunicazione sull'affidamento<br />
familiare, promossa dall'assessorato<br />
alle politiche sociali del Comune,<br />
per diffondere tra la cittadinanza<br />
una cultura della solidarietà verso l'infanzia,<br />
iniziata lo scorso 19 settembre, si<br />
è conclusa a fine dicembre con risultati<br />
positivi: nell'arco dei quattro mesi sono<br />
state, infatti, ben 1.227 le telefonate<br />
giunte al numero 06/7005030, istituito<br />
appositamente dal Comune, di persone<br />
che hanno voluto aderire all'iniziativa,<br />
chiedendo informazioni su come aiutare<br />
i minori in difficoltà.<br />
In particolare, sono state 699 le persone<br />
che hanno offerto «immediatamente»<br />
la propria disponibilità ad ospitare in casa<br />
per periodi limitati di tempo bambini<br />
con problemi di natura psicoaffettiva o<br />
relazionale.<br />
Ad illustrare i risultati dell'iniziativa<br />
denominata «Affido familiare. Un impegno<br />
da grandi», è stato, mercoledì, l'assessore<br />
Amedeo Piva, nel corso di una<br />
conferenza stampa, svoltasi in Campidoglio.<br />
In base alle telefonate giunte al centralino,<br />
su 699 nuclei familiari disposti<br />
ad accogliere in affidamento i minori,<br />
284 sono risultati quelli formati da marito<br />
e moglie con figli, seguiti dalle coppie<br />
senza figli (157), dai nuclei monogenitoriali<br />
(69) e, infine, dai singoli (189). La<br />
fascia di età di coloro che hanno telefonato,<br />
variabile da 31 ad oltre i 60 anni,<br />
ha mostrato che soprattutto le coppie<br />
più giovani, sono quelle più «sensibili» al<br />
fenomeno dell'affido: 460 tra uomini e<br />
donne di età compresa tra i 31 e i 40<br />
anni hanno affermato la propria disponibilità<br />
ad occuparsi dei minori segnalati<br />
dagli organismi sociali o dal tribunale<br />
per i minorenni. Per quanto concerne,<br />
invece, la professione ed il titolo di studio,<br />
a rivolgersi al numero telefonico del<br />
INCIDENTI STRADALI Interrogato il conducente<br />
Il bimbo ucciso da un'auto:<br />
il pm dispone una perizia<br />
Una perizia dovrà stabilire le modalità<br />
dell’incidente che, martedì, ha stroncato<br />
la vita di Daniele Buffa, il dodicenne falciato<br />
su un marciapiede in via Acquaroni,<br />
nel quartiere di Tor Bella Monaca,<br />
dall'auto condotta da Stefano Della Lucilla,<br />
19 anni.<br />
A disporre l’accertamento peritale è<br />
stato il pubblico ministero, Carlo Lasperanza,<br />
titolare dell’inchiesta giudiziaria.<br />
Mercoledì, il magistrato ha anche incaricato<br />
2 medici, i dottori D’Aloia e<br />
Grande, di compiere l’autopsia su Daniele.<br />
L’esame autoptico è stato eseguito<br />
Scontro tra Tir<br />
e autobus: un morto<br />
e dieci feriti<br />
Una donna è morta e una decina<br />
di persone sono rimaste ferite<br />
nello scontro tra un autobus privato<br />
e un Tir avvenuto, giovedì<br />
mattina, sulla strada statale 156<br />
dei Monti Lepini nei pressi di Sezze.<br />
A bordo dell’autobus c’era un<br />
gruppo di persone in gita. I feriti<br />
sono stati trasportati in ospedale.<br />
La strada dei Monti Lepini è bloccata.<br />
La polizia stradale — che<br />
sta lavorando ai rilievi dell’incidente<br />
— ha disposto alcune deviazioni.<br />
Mercoledì, sulla stessa statale,<br />
una persona era morta in un<br />
incidente stradale.<br />
19 GENNAIO 2001<br />
Venerdì della II settimana<br />
del tempo ordinario - Feria<br />
(verde)<br />
Messa a scelta<br />
Lezionario: Eb 8, 6-13; Salmo:<br />
84; Mc 3, 13-19<br />
Liturgia delle Ore: Ven. II<br />
sett. - Ufficio della Feria<br />
nell’obitorio di piazzale del Verano e i<br />
risultati saranno comunicati all’autorità<br />
giudiziaria nei prossimi giorni.<br />
Intanto per Della Lucilla, il quale ha<br />
19 anni, si profila la richiesta di rinvio a<br />
giudizio per omicidio colposo e il ritiro<br />
della patente. Il giovane è stato sentito<br />
dal pm ed ha raccontato che l’incidente,<br />
nel quale è rimasto coinvolto anche un<br />
amichetto di Daniele, Emiliano Iarussi,<br />
è avvenuto dopo aver perso il controllo<br />
dell’auto. Ancora sotto choc per quanto<br />
era accaduto, Della Lucilla ha aggiunto<br />
di aver tentato di estrarre il bambino da<br />
sotto la macchina. Sulla dinamica dell’incidente<br />
il pm Lasperanza ha sentito<br />
anche gli altri tre occupanti dell'auto.<br />
I ragazzi sono spaventati, atterriti.<br />
Continuano a dire che è stata una disgrazia,<br />
una maledetta disgrazia e che le<br />
loro vite sono rovinate. Hanno paura di<br />
essere considerati assassini, di non poter<br />
uscire per strada, degli sguardi della<br />
gente. Cercano in tutti i modi di cancellare<br />
il pomeriggio di ieri, trincerandosi<br />
dietro poche parole.<br />
Mercoledì, la giornata è stata lunga<br />
alla scuola media «Via San Biagio Platani»,<br />
dove Daniele frequentava la II, sezione<br />
E. In qualche modo si è cercato<br />
di sdrammatizzare l’accaduto, alunni e<br />
professori insieme. La professoressa di<br />
lettere di Daniele, Luisa Benassi, che<br />
aveva lezione nel pomeriggio, è arrivata<br />
in istituto alle 8, per stare vicino ai bambini.<br />
«Piangevano tutti — ha detto la<br />
preside, Michelina Dell’Api — alcuni ragazzini<br />
non sono neanche venuti. Ma<br />
tutti vogliono esserci ai funerali».<br />
Latina: bomba carta contro un negozio<br />
Una bomba carta è esplosa la notte tra mercoledì e giovedì a latin, facendo<br />
saltare la serranda di un negozio di tende in via Adige, poco distante dal<br />
centro. L’esplosione ha mandato in frantumi la vetrina del locale e danneggiato<br />
alcuni mobili all’interno. L’ordigno non era molto potente ma l’esplosione<br />
è stata comunque avvertita nella zona. Sulla vicenda indaga la squadra<br />
mobile di Latina che per il momento non esclude alcuna ipotesi. I titolari,<br />
che operano a Latina da un anno circa, hanno escluso di aver subito<br />
minacce in passato. Una settimana fa una bomba era stata ritrovata nei<br />
pressi di un cantiere edile ed è stata disinnescata poco prima che esplodesse.<br />
Microcriminalità: quattro arresti per rapina<br />
Quattro persone sono state arrestate dai Carabinieri per diverse rapine<br />
compiute nella Capitale. Tra gli arrestati due minorenni romene, che avevano<br />
portato via merce da un centro commerciale per il valore complessivo di<br />
due milioni di lire. Un romano di 30 anni è stato bloccato dopo una rapina<br />
in un supermercato del quartiere Casilino, nel corso della quale ha anche<br />
provocato lesioni a due commessi. Infine un immigrato del Bangladesh di<br />
22 anni che, nei pressi della stazione Porta Furba della metropolitana, aveva<br />
rapinato due suoi connazionali, è stato rintracciato e arrestato.<br />
Pineta di Castel Fusano: fermati dieci clandestini<br />
Dieci stranieri clandestini accompagnati in questura e tre baracche demolite.<br />
È il risultato di un controllo effettuato mercoledì mattina da Polizia e Vigili<br />
urbani di Ostia all’interno della pineta di Castel Fusano. I poliziotti hanno<br />
sorpreso gli extracomunitari a dormire nelle fatiscenti casupole in legno,<br />
divenute rifugio di fortuna. I fermati, perlopiù uomini, sono stati accompagnati<br />
nell’ufficio stranieri della questura: dopo l’identificazione sono stati<br />
rimpatriati nel loro paese d’origine.<br />
Ambiente: sequestrata discarica a Filacciano<br />
Mercoledì una discarica a ridosso del centro abitato è stata sequestrata a<br />
Filacciano, un paese dell’area Tiberina. I sigilli sono stati posti nella serata<br />
dai Carabinieri di Ponzano e dai colleghi del Noe, che, per verificare la situazione,<br />
hanno usato anche un escavatore. Nell’area, una collinetta verde,<br />
si erano accumulati tonnellate di rifiuti, ferrosi e di altro genere.<br />
Fede<br />
La fede<br />
percepisce<br />
la verità<br />
prima dell'esperienza.<br />
(Gibran)<br />
a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.<br />
Comune sono stati 488 impiegati, sia uomini<br />
che donne, e 306 liberi professionisti;<br />
netta prevalenza dei diplomati (641)<br />
sui laureati (320) e su coloro che hanno<br />
la licenza media (201).<br />
Tra le donne poi, in particolare, 275<br />
sono risultate le impiegate, 120 le professioniste<br />
e 107 le casalinghe.<br />
L'allontanamento temporaneo dei minori<br />
dai rispettivi nuclei familiari di origine,<br />
prevede l'affido presso altre selezionate<br />
famiglie, scelte dai servizi sociali<br />
delle circoscrizioni in collaborazione con<br />
le autorità giudiziarie. I periodi di affido<br />
possono durare alcuni giorni la settimana,<br />
oppure alcune ore tutti i giorni o,<br />
infine, alcuni periodi a tempo breve, determinato<br />
o ripetuto (fine settimana o<br />
vacanze).<br />
La tipologia di intervento basata sull'affido<br />
si inserisce prevalentemente, è<br />
stato sottolineato durante l'incontro, in<br />
un regime di consensualità dei genitori<br />
d'origine ed è indicato quando non si<br />
siano individuati fattori di rischio per lo<br />
sviluppo del soggetto in età evolutiva,<br />
tali da richiedere un allontanamento del<br />
minore a tempo pieno, come nel caso<br />
dell'adozione.<br />
L'affidamento familiare comunque<br />
non svolge solo una funzione protettiva<br />
nei confronti del bambino disagiato, ma<br />
prevede da parte delle istituzioni coinvolte<br />
un ampio progetto di recupero che<br />
coinvolge, oltre il minore, anche la famiglia<br />
di origine. A Roma sono, infatti,<br />
numerose le associazioni e gli enti che<br />
aiutano i nuclei familiari sia sul piano<br />
psicologico che materiale, fornendo validi<br />
ausili per un sicuro reinserimento nel<br />
tessuto sociale.<br />
«La campagna sull'affido ha posto in<br />
rilievo che esiste nella cittadinanza un<br />
profondo sentimento verso i valori della<br />
famiglia — ha affermato l'assessore Piva<br />
—. La famiglia è tornata ad assumere il<br />
suo ruolo centrale nella società, perché<br />
è la prima struttura in grado di aiutare i<br />
soggetti più deboli, come anziani e bambini.<br />
Ora dopo i risultati positivi della<br />
campagna di sensibilizzazione operata<br />
dal Comune, occorre quindi pensare in<br />
futuro a nuovi strumenti di sostegno<br />
che mantengano la famiglia ed i suoi valori<br />
al centro dell'interesse di tutti».<br />
ALESSANDRO TRENTIN<br />
Incontro culturale<br />
promosso<br />
dall'Associazione<br />
«Attilio Romanini»<br />
Giovedì 25 gennaio, alle ore 17,<br />
presso la nuova hall del Policlinioco<br />
Gemelli si svolgerà un incontro<br />
con il giornalista vaticanista Federico<br />
Mandillo, autore del volume<br />
«Imparare Roma».<br />
All'iniziativa culturale — promossa<br />
dall'Associazione «Attilio<br />
Romanini», operante all'interno<br />
dell'Università Cattolica, insieme<br />
con l'Associazione medici cattolici<br />
italiani (Amci) e l'Associazione regionale<br />
volontari assistenza sanitaria<br />
(Arvas) — interverranno l'Arcivescovo<br />
Crescenzio Sepe, il prof.<br />
Franco Splendori, presidente della<br />
sezione romana dell'Amci, e il<br />
prof. Armando Oberti, presidente<br />
dell'Editrice AVE.<br />
RADIO<br />
VATICANA<br />
OM: 1530 kHz - 196 metri<br />
(Per la zona di Roma<br />
anche Onda Media 527 kHz<br />
e FM 93.3 e 105 MHz)<br />
OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri<br />
VENERDÌ 19 GENNAIO<br />
00.10: Studio A (stereo): Con voi<br />
nella notte<br />
7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti Cristiani<br />
7.30: Santa Messa in latino<br />
8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale<br />
in italiano, spagnolo, portoghese,<br />
francese, inglese, tedesco e polacco<br />
16.30: Musica Oggi di M. Di Battista/M.<br />
Lalia<br />
17: Liturgia delle Ore, celebrazione<br />
dei Vespri in latino<br />
20.20: Programma tedesco: Prisma-<br />
Magazin<br />
20.40: Recita del Santo Rosario in<br />
latino<br />
21.30: Programma francese: Oecuménisme<br />
et dialogue interreligieuxe 21.50: Programma inglese: Matters<br />
of fact / Against the floor / Where<br />
do we go from here<br />
22.10: Programma spagnolo: Charlas<br />
Biblicas