01.06.2013 Views

RIPARTIRE

RIPARTIRE

RIPARTIRE

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

.<br />

PAGINA<br />

13 .<br />

L'OSSERVATORE ROMANO Lunedì-Martedì 8-9 Gennaio 2001<br />

«A voi mi rivolgo, cari genitori,<br />

padrini e madrine. Voi oggi avete la gioia<br />

di offrire a questi bambini il dono più bello<br />

e prezioso: la vita nuova in Gesù, Salvatore<br />

dell'intera umanità... A voi... il Signore...<br />

chiede una collaborazione ulteriore.<br />

Vi domanda di assecondare l'azione della<br />

sua Parola salvifica mediante l'impegno<br />

dell'educazione di questi nuovi cristiani»<br />

«Affidiamo alla Vergine Santa queste<br />

piccole creature che muovono i loro primi<br />

passi nella vita. ChiediamoLe di aiutare<br />

anzitutto noi a camminare in modo coerente<br />

col Battesimo che un giorno abbiamo<br />

ricevuto. DomandiamoLe, poi, che questi<br />

piccoli rivestiti della veste bianca... siano<br />

per tutta la loro vita autentici cristiani<br />

e coraggiosi testimoni del Vangelo»<br />

Giovanni Paolo II presiede la Celebrazione del Battesimo di 18 bambini nella Cappella Sistina<br />

Pellegrini sulle rive del Giordano<br />

per partecipare al Battesimo di Gesù<br />

La Festa del Battesimo del Signore «ci offre<br />

l'opportunità di recarci, come ideali pellegrini,<br />

sulle rive del Giordano per partecipare ad un misterioso<br />

evento: il Battesimo di Gesù da parte di<br />

Giovanni Battista».<br />

Con queste parole Giovanni Paolo II ha iniziato<br />

l'omelia della Celebrazione Eucaristica — presieduta<br />

nella Cappella Sistina, nella mattina di<br />

domenica 7 gennaio — durante la quale ha battezzato<br />

18 bambini.<br />

Questa è l'omelia pronunciata dal Santo Padre:<br />

Carissimi Fratelli e Sorelle!<br />

1.L'odierna festa, che chiude il<br />

tempo natalizio, ci offre l'opportunità<br />

di recarci, come ideali pellegrini,<br />

sulle rive del Giordano per partecipare<br />

ad un misterioso evento: il<br />

Battesimo di Gesù da parte di Giovanni<br />

Battista. Abbiamo ascoltato<br />

il racconto evangelico: «Mentre Gesù,<br />

ricevuto anche lui il battesimo,<br />

stava in preghiera, il cielo si aprì<br />

e scese su di lui lo Spirito Santo<br />

in apparenza corporea, come di<br />

colomba, e vi fu una voce dal<br />

cielo: “Tu sei il mio figlio prediletto,<br />

in te mi sono compiaciuto”» (Lc 3,<br />

21-22).<br />

Gesù si manifesta, dunque, come<br />

il «Cristo», il Figlio unigenito, oggetto<br />

della predilezione del Padre. E<br />

così Egli inizia la sua vita pubblica.<br />

Questa «manifestazione» del Signore<br />

fa seguito a quella della Notte<br />

Santa nell'umiltà del presepe e<br />

all'incontro di ieri con i Magi, che<br />

adorano nel Bambino il Re preannunciato<br />

dalle antiche Scritture.<br />

2.Anche quest'anno ho la gioia<br />

di amministrare, in una così significativa<br />

circostanza, il sacramento<br />

del Battesimo ad alcuni neonati.<br />

GIAMPAOLO MATTEI<br />

Avranno 25 anni quando la Porta Santa<br />

sarà riaperta. Sono 18 e rappresentano<br />

tutti i bambini nati nel corso del Giubileo<br />

del 2000. Sono 18 e con il loro<br />

Battesimo la Chiesa universale riprende<br />

gioiosamente arricchita il cammino dopo<br />

il tempo di grazia dell'Anno Santo. È<br />

significativo che il primo atto del Papa<br />

dopo la chiusura della Porta Santa sia<br />

stato proprio il Battesimo di questi neonati.<br />

La celebrazione, nel suggestivo scenario<br />

della Cappella Sistina, è stata la festa<br />

della tenerezza ma anche la festa della<br />

verità sulla famiglia concepita secondo il<br />

progetto creativo di Dio. Ecco il grande<br />

messaggio che, nella mattina di domenica<br />

7 gennaio, è stato riaffermato dai 18<br />

bambini che hanno ricevuto il Sacramento<br />

del Battesimo dalle mani di Giovanni<br />

Paolo II.<br />

Agli antichi capolavori d'arte della Sistina<br />

si sono aggiunti così nuovi «capolavori<br />

di tenerezza». Il sorriso paterno del<br />

Papa, i suoi piccoli gesti di affetto ai<br />

neonati — come il bacio sulla fronte a<br />

quelli che davano fondo a tutte le lacrime<br />

— e ai loro fratellini.<br />

Domenica 7 gennaio — Festa del Battesimo<br />

del Signore — è stata la festa<br />

della famiglia cristiana. Una festa svoltasi<br />

in un luogo eccezionale che, come<br />

uno scrigno, custodisce la fede della<br />

Chiesa e la rappresenta artisticamente.<br />

E lì, illuminati da quell'esplosione di colori<br />

scaturita dal genio di Michelangelo,<br />

i protagonisti della festa sono stati 18<br />

neonati, con le loro famiglie. Ha suscitato<br />

tenerezza ascoltare i pianti di questi<br />

piccoli sotto le magnifiche ed austere<br />

volte della Sistina. Non c'è nulla di più<br />

naturale di quei pianti che hanno come<br />

accompagnato la liturgia.<br />

È Luca il nome più diffuso<br />

I bambini battezzati sono stati 18 (6<br />

femmine e 12 maschi): sedici italiani, un<br />

francese e un portoghese. Ecco i loro<br />

nomi: Maria Barbaresco (di Bribano, in<br />

provincia di Belluno), Beatrice Boretta<br />

(di Oggiona Santo Stefano, in provincia<br />

di Varese), Sabrina Caffari (romana, figlia<br />

di un dipendente della Radio Vaticana),<br />

Michela Cangemi (romana, figlia di<br />

un dipendente del Corpo di Vigilanza<br />

della Città del Vaticano), Giovanni Dalli<br />

Cardillo (di Roma), Sofia Danese (di San<br />

Bonifacio, in provincia di Verona), Carlo<br />

Diana (di Roma), Giuseppina Di Maio<br />

(di Lacco Ameno, in provincia di Napo-<br />

Saluto i genitori, i padrini e le madrine,<br />

con tutti i parenti che li hanno<br />

qui accompagnati.<br />

Questi bambini tra poco diventeranno<br />

membra vive della Chiesa.<br />

Saranno unti con l'olio dei Catecumeni,<br />

segno della mite fortezza di<br />

Cristo, donata loro per lottare contro<br />

il male. Su di essi verrà infusa<br />

l'acqua benedetta, segno efficace<br />

della purificazione interiore mediante<br />

il dono dello Spirito Santo.<br />

li), Luca Falconetti (di Roma), Matteo<br />

Fusco (di Roma), Luca Giovannini (di<br />

Fiano Romano), Joäo Maria Jalles Rasquilho<br />

Vidal (di Lisbona, in Portogallo),<br />

Luca Leidi (di Valmadrera, in provincia<br />

di Lucca), Mattia Mei (di Roma), Luca<br />

Meyer (di Mulhouse, in Francia), Alex<br />

Pagliarulo (di Acampitella, in provincia<br />

di Avellino), Mario Sadocco (di Monselice,<br />

in provincia di Padova) e Fabio Tessiore<br />

(di Roma).<br />

Il nome più diffuso tra i 18 piccoli è<br />

Luca, e proprio dell'evangelista Luca,<br />

loro patrono, è il passo del Vangelo proclamato<br />

durante la Santa Messa.<br />

Il «primo dialogo» del Papa<br />

con genitori e padrini<br />

Giovanni Paolo II ha fatto il suo ingresso<br />

nella Cappella Sistina alle ore 10,<br />

insieme con i due concelebranti, l'Arcivescovo<br />

Oscar Rizzato, Elemosiniere di<br />

Sua Santità, e l'Arcivescovo Paolo Sardi,<br />

NunzioApostolico con incarichi speciali.<br />

Prima di raggiungere l'altare, il Papa<br />

ha guidato i riti introduttivi ponendo a<br />

genitori e padrini le domande proprie<br />

della celebrazione del Battesimo. «Care<br />

mamme e papà — ha detto in questo<br />

primo “dialogo” con le famiglie —, do il<br />

benvenuto a voi, ai padrini e alle madrine,<br />

e accolgo con gioia, a nome della<br />

grande famiglia che è la Chiesa, questi<br />

amatissimi bambini che avete portato<br />

nella Cappella Sistina perché ricevano il<br />

Sacramento del Battesimo. La nascita<br />

dei vostri bambini ha dato un significato<br />

particolare alla celebrazione del Natale<br />

nelle vostre famiglie: essi sono un segno<br />

dell'amore di Dio e un richiamo al valoreealladignitàdi<br />

ogni persona umana».<br />

Dopo che i genitori — disposti lungo i<br />

due lati della Cappella con i padrini —<br />

hanno chiesto il Battesimo per i loro<br />

piccoli e hanno assunto l'impegno e la<br />

responsabilità, con i padrini, di educarli<br />

nella fede, Giovanni Paolo II ha tracciato<br />

il segno della croce sulla fronte di ciascun<br />

neonato come espressione della<br />

gioia dell'accoglienza da parte della<br />

Chiesa. Il gesto è stato poi ripetuto dai<br />

genitori e dai padrini.<br />

La preghiera universale<br />

e l'invocazione dei santi<br />

Le letture e le intenzioni di preghiera<br />

sono state proclamate da alcuni genitori<br />

e padrini. Si è pregato per il Papa e per<br />

tutto il Popolo di Dio «perché nell'adesione<br />

fiduciosa alla volontà del Padre,<br />

costruiscano la Chiesa pellegrina nella<br />

Riceveranno poi l'unzione con il<br />

Crisma, ad indicare che vengono<br />

così consacrati ad immagine di Gesù,<br />

l'Unto del Padre. La candela accesa<br />

al cero pasquale è simbolo<br />

della luce della fede che i genitori, i<br />

padrini e le madrine dovranno continuamente<br />

custodire ed alimentare,<br />

con la vivificante grazia dello<br />

Spirito.<br />

A voi perciò mi rivolgo, cari genitori,<br />

padrini e madrine. Voi oggi<br />

Diciotto nuovi cristiani che avranno 25 anni<br />

quando la Porta Santa verrà riaperta<br />

terra»; «per la famiglia, Chiesa domestica,<br />

consacrata dal Sacramento del Matrimonio,<br />

perché nella fedeltà al patto<br />

nuziale e nella partecipazione alla mensa<br />

eucaristica manifesti il quotidiano<br />

prodigio dell'amore che sempre si rinnova<br />

in Cristo, sposo e Signore»; «per i<br />

bambini che oggi rinascono a nuova vita<br />

per mezzo del Battesimo, perché, incorporati<br />

nella Santa Chiesa, diventino fedeli<br />

discepoli e testimoni del Vangelo, e<br />

giungano alla vita eterna»; «per tutti i<br />

battezzati, per i genitori e i padrini, perché<br />

professino gioiosamente la fede in<br />

Dio Padre che ci ha creati, in Dio Figlio<br />

che ci ha redenti, in Dio Spirito Santo<br />

che ci ha santificati»; per tutti i presenti<br />

«perché, fedeli agli impegni del Battesimo»,<br />

esprimano «nel rifiuto del male e<br />

nelle opere della carità l'imitazione di<br />

Cristo, uomo nuovo».<br />

Dopo l'invocazione dell'intercessione<br />

dei santi da parte di tutta l'assemblea,<br />

Giovanni Paolo II ha recitato l'orazione<br />

di esorcismo e ha fatto l'unzione prebattesimale.<br />

Quindi i due concelebranti, a<br />

nome del Papa, hanno unto con l'Olio<br />

dei Catecumeni il petto dei bambini.<br />

«Questa è la nostra fede»<br />

Il Santo Padre ha introdotto la Liturgia<br />

del Sacramento recitando la preghiera<br />

e l'invocazione sull'acqua — rievocando<br />

il mirabile disegno di Dio che ha<br />

voluto santificare l'anima e il corpo dell'uomo<br />

proprio per mezzo dell'acqua —<br />

contenuta nel fonte battesimale. Quindi<br />

si è rivolto ai genitori e ai padrini chiedendo<br />

la loro rinuncia al peccato, alle<br />

seduzioni del male e a satana, e ha chiesto<br />

la triplice confessione di fede: credo<br />

in Dio Padre Onnipotente, in Gesù Cristo<br />

e nello Spirito Santo. A questa confessione<br />

di fede il Papa ha dato il suo<br />

assenso insieme alla comunità presente<br />

dicendo: «Questa è la nostra fede. Questa<br />

è la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo<br />

di professarla, in Gesù Cristo nostro<br />

Signore».<br />

I genitori hanno accompagnato i<br />

bambini al fonte battesimale per ricevere<br />

dalle mani di Giovanni Paolo II il<br />

Battesimo. Al termine i due concelebranti,<br />

a nome del Santo Padre, hanno<br />

unto con il Sacro Crisma, segno di salvezza,<br />

il capo di ogni battezzato e hanno<br />

consegnato a ciascuno la veste bianca,<br />

segno della nuova dignità. Il Papa ha<br />

poi consegnato al padre di ogni battezzato<br />

la candela accesa dal cero pasquale.<br />

A concludere la liturgia del Sacramento<br />

è stato il «rito dell'Effeta».<br />

La Liturgia Eucaristica si è aperta con<br />

la processione offertoriale compiuta teneramente<br />

da sei, emozionatissimi, fratellini<br />

dei battezzati. Giovanni Paolo II<br />

ha avuto per ciascuno un sorriso e li ha<br />

salutati con un bacio.<br />

Le mamme e i papà hanno ricevuto la<br />

Comunione dalle mani del Papa che al<br />

termine della Santa Messa li ha benedetti.<br />

Il dialogo tra il Papa e i familiari dei<br />

bambini è stato intenso, sia nella Liturgia<br />

che nelle parole pronunciate prima<br />

all'omelia e poi all'Angelus (recitato a<br />

mezzogiorno dalla finestra del Palazzo<br />

Apostolico). È grande la responsabilità,<br />

da vivere nella quotidianità, che genitori<br />

e i padrini hanno assunto con la celebrazione<br />

del Battesimo: l'hanno suggellata<br />

con i segni liturgici e con la meditazione<br />

su ciò che il Papa ha detto loro.<br />

Tanta tenerezza, dunque, ma anche tanta<br />

consapevolezza sulla verità della famiglia.<br />

In preghiera per i bambini<br />

della Terra Santa<br />

La verità sulla famiglia il Battesimo la<br />

riafferma con una grande forza che invita<br />

alla missione. Hanno profondamente<br />

commosso le prime parole dell'omelia<br />

pronunciata dal Papa: «L'odierna festa,<br />

che chiude il tempo natalizio, ci offre<br />

l'opportunità di recarci, come ideali pellegrini,<br />

sulle rive del Giordano per partecipare<br />

ad un misterioso evento: il Battesimo<br />

di Gesù da parte di Giovanni il<br />

Battista».<br />

La preghiera delle famiglie oggi in festa<br />

si è levata per le famiglie della Terra<br />

Santa che stanno vivendo giorni difficili<br />

e in particolare per i bambini.<br />

Il pensiero è andato al marzo del<br />

2000, quando Giovanni Paolo II ha compiuto<br />

lo storico pellegrinaggio giubilare<br />

in Terra Santa. Il 21 marzo si è recato a<br />

Wadi Al-Kharrar dove Giovanni battezzava<br />

e dunque è molto probabile che vi<br />

sia stato battezzato Gesù. Il giorno dopo<br />

il Papa ha visitato anche a Al-Maghtas,<br />

altro luogo identificato con quello del<br />

Battesimo del Signore. Là, sulle rive del<br />

Giordano, Pietro incontrò per la prima<br />

volta Gesù. Erano le quattro del pomeriggio,<br />

cioè l'ora decima. «Tu sei Simone,<br />

il figlio di Giovanni. Ti chiamerai<br />

Pietro» disse Gesù fissando Pietro. Là,<br />

sulle rive del Giordano, Gesù si manifesta<br />

e inizia la sua vita pubblica. La memoria<br />

del Battesimo del Signore rende<br />

ancora più alta la missione di ogni battezzato,<br />

duemila anni dopo.<br />

avete la gioia di offrire a questi<br />

bambini il dono più bello e prezioso:<br />

la vita nuova in Gesù, Salvatore<br />

dell'intera umanità.<br />

A voi, padri e madri, che avete<br />

già collaborato con il Signore nel<br />

dare alla luce questi piccoli, Egli<br />

chiede una collaborazione ulteriore.<br />

Vi domanda di assecondare l'azione<br />

della sua Parola salvifica mediante<br />

l'impegno dell'educazione di<br />

questi nuovi cristiani. Siate sempre<br />

pronti ad espletare fedelmente questo<br />

compito.<br />

Anche da voi, padrini e madrine,<br />

Dio attende una singolare cooperazione,<br />

che si esprime nel sostegno<br />

dato ai genitori nell'educare questi<br />

neonati secondo gli insegnamenti<br />

del Vangelo.<br />

3.Il Battesimo cristiano, corroborato<br />

dal sacramento della Confermazione,<br />

rende tutti i credenti,<br />

ciascuno nelle modalità tipiche della<br />

propria specifica vocazione,<br />

corresponsabili della grande missione<br />

della Chiesa. Ciascuno nel proprio<br />

campo, con la propria identità,<br />

in comunione con gli altri e<br />

con la Chiesa, deve sentirsi solidale<br />

con l'unico Redentore del genere<br />

umano.<br />

Questo ci riporta a quanto abbiamo<br />

appena vissuto nell'Anno giubilare.<br />

In esso la vitalità della Chiesa<br />

si è mostrata agli occhi di tutti. Per<br />

il cristiano rimane, come eredità di<br />

questo evento straordinario, il compito<br />

di confermare la propria fede<br />

nel contesto ordinario della vita<br />

quotidiana.<br />

Affidiamo alla Vergine Santa<br />

queste piccole creature che muovono<br />

i loro primi passi nella vita.<br />

ChiediamoLe di aiutare anzitutto<br />

noi a camminare in modo coerente<br />

col Battesimo che un giorno abbiamo<br />

ricevuto. DomandiamoLe, poi,<br />

che questi piccoli rivestiti della veste<br />

bianca, segno della nuova dignità<br />

di figli di Dio, siano per tutta la<br />

loro vita autentici cristiani e coraggiosi<br />

testimoni del Vangelo.<br />

Sia lodato Gesù Cristo!

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!