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Nouvelles normalités Nouvelles pathologies Nouvelles ... - Psynem

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6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza<br />

de l’Adolescence<br />

Nuove <strong>Nouvelles</strong> normalità <strong>normalités</strong> Nuove <strong>Nouvelles</strong> patologie <strong>pathologies</strong> Nuove pratiche <strong>Nouvelles</strong> pratiques<br />

THURSDAY, May 5 WORKSHOPS<br />

Workshop 10 Adolescence and the vicissitudes of the body<br />

TRIONFI E MISERIE DEL CORPO ADOLESCENTE<br />

IN SERVIZIO AMBULATORIALE DI CONSULTAZIONE<br />

Paolo Salvador Psicologo, psicoterapeuta, responsabile Polo Adolescenti dell’A.U.L.S.S. 12 Veneziana<br />

fra l’agire e il pensare il corpo, in un tentativo di<br />

figurazione (Niccolò, Romagnoli, 2010);<br />

o porre la massima attenzione di fronte all’odio<br />

per un corpo scisso dal Sé, trattato come<br />

oggetto esterno ed estraneo. Il corpo diventa<br />

dunque oggetto di attacchi sempre più gravi e<br />

preoccupanti, che mettono a serio rischio la vita<br />

stessa.<br />

Probabilmente proporsi accanto all’adolescente<br />

dovrebbe avvenire con curiosa ignoranza,<br />

una condizione che potremmo definire assolutamente<br />

insatura e che permette di aprirsi alla<br />

disponibilità di comprendere il significato dei<br />

diversi e straordinariamente cangianti comportamenti<br />

adolescenziali, riuscendo a districarsi in un<br />

complesso gioco di processi di immedesimazione<br />

e controimmedesimazione, non dando consigli,<br />

ma favorendo nell’adolescente una capacità<br />

di fare esperienza. L’esperienza infatti può<br />

essere messa in movimento attraverso l’incontro<br />

e non è tuttavia insegnabile in quanto tale, se non<br />

per quanto riguarda il solo risultato finale (Pellizzari,<br />

2003). Lo spazio dell’incontro potrà allora<br />

caratterizzarsi come uno spazio di osservazione<br />

di sé e dunque anche di individuazione.<br />

Ma perché questo possa avvenire è opportuno<br />

tener conto che un adolescente vulnerabile, in<br />

preda a cambiamenti ed emozioni non ben conosciute,<br />

avverte molto spesso la paura di “crollare”,<br />

di non reggere la tensione e ha un bisogno<br />

“urgente” di fare l’esperienza di trovare qualcuno:<br />

una persona, un oggetto che lo riconosca per ciò<br />

che è e sappia parlare alla necessità più prossima<br />

alla sua soglia di consapevolezza, per farlo<br />

uscire dall’indifferenza, dalla noia, dalla passività,<br />

dall’assenza di interesse e motivazione per qualsiasi<br />

cosa, per acquietare la rabbia spesso figlia<br />

della paura, per scoprire le risorse che albergano<br />

sconosciute dentro di lui, riuscendo a costruire e<br />

103<br />

a sperimentare nuove, più efficaci competenze, a<br />

riconoscere e gestire lo spazio e il tempo, dentro<br />

e fuori di sé, diventando quindi protagonista<br />

attivo e consapevole della realtà che lo circonda<br />

e del proprio futuro. <br />

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sé pensante, in Carbone P. (a cura di) L’adolescente prende corpo, Il<br />

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