27.05.2013 Views

Nouvelles normalités Nouvelles pathologies Nouvelles ... - Psynem

Nouvelles normalités Nouvelles pathologies Nouvelles ... - Psynem

Nouvelles normalités Nouvelles pathologies Nouvelles ... - Psynem

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza<br />

de l’Adolescence<br />

Nuove <strong>Nouvelles</strong> normalità <strong>normalités</strong> Nuove <strong>Nouvelles</strong> patologie <strong>pathologies</strong> Nuove pratiche <strong>Nouvelles</strong> pratiques<br />

FRIDAY, May 6 SYMPOSIUMS<br />

Symposium 7 Adoption<br />

LA RICERCA DELLE ORIGINI NEI FIGLI ADOTTIVI ADULTI<br />

Marco Chistolini Responsabile scientifico del CIAI (Centro Italiano Aiuti all’infanzia), Pistoia (Pistoia - IT)<br />

Il tema del confronto con le origini, biologiche e<br />

storiche, nell’adozione è una questione che<br />

riguarda tutti i figli adottivi ed i loro genitori indipendentemente<br />

dall’età in cui sono stati adottati,<br />

il luogo di provenienza, le esperienze fatte. Fino<br />

a non molti anni fa ha prevalso, nel nostro paese,<br />

una concezione dell’adozione quale evento che<br />

azzera la storia precedente per fornire al bambino<br />

una nuova vita, un’occasione di ricominciare<br />

da capo in un altro ambiente familiare. In<br />

questa prospettiva, basata sull’idea di “seconda<br />

nascita”, era accettabile o addirittura consigliabile<br />

parlare poco o nulla della storia precedente<br />

ed evitare accuratamente che le informazioni<br />

relative alla famiglia biologica fossero trasmesse<br />

ai suoi genitori e al bambino adottivi.<br />

In questi anni l’approccio alle origini è, fortunatamente,<br />

molto cambiato e seppure alcune reminiscenze<br />

del passato permangono (ad esempio,<br />

la deprecabile e diffusa abitudine di cambiare il<br />

nome ai figli adottivi), possiamo dire che è divenuta<br />

chiara agli operatori del settore, e ad un<br />

sempre maggior numero di famiglie adottive,<br />

l’importanza di non minimizzare la significatività<br />

della storia del minore adottato. In questo senso<br />

l’introduzione nella normativa italiana della possibilità<br />

da parte del figlio adottivo di chiedere al<br />

tribunale per i minorenni l’accesso, una volta<br />

raggiunti i 25 anni, al proprio fascicolo e all’identità<br />

dei genitori biologici ha rappresentato una<br />

passaggio di grandissima importanza dal punto<br />

di vista sia concreto sia simbolico. Nonostante<br />

questi cambiamenti, però, ancora molti dubbi e<br />

divergenze si riscontrano in merito alla gestione<br />

e all’accesso delle informazioni relative al pas-<br />

303<br />

sato dell’adottato, con conseguenti rilevanti differenze<br />

nelle prassi in atto nelle diverse zone del<br />

paese e tra gli operatori psicosociali e i giudici<br />

minorili. Non vi è, infatti, consenso unanime<br />

sull’opportunità o meno di trasmettere ai genitori<br />

adottivi tutte le informazioni conosciute relativamente<br />

ai trascorsi del bambino che accolgono,<br />

così come opinioni estremamente differenti contrassegnano<br />

il dibattito in merito alla opportunità<br />

che il figlio adottivo possa accedere alle informazioni<br />

concernenti la sua storia e ad un eventuale<br />

contatto con i familiari biologici. L’attualità di tale<br />

argomento e la necessità di individuare criteri e<br />

operatività condivise è resa ancora più pressante<br />

dalla crescita dell’uso di internet, soprattutto<br />

attraverso il fenomeno dei social networks (facebook,<br />

twitter, ecc.) e la comparsa di siti dedicati,<br />

che ah enormemente facilitato la possibilità di<br />

ricerche spontanee attivate sia dai figli, sia dai<br />

genitori biologici, senza che possa essere messa<br />

in atto alcun tipo di intermediazione e di accompagnamento.<br />

Nel corso della relazione verranno presentate e<br />

discusse le peculiarità che caratterizzano il tema<br />

dell’accesso alle informazioni sulle origini, con<br />

particolare attenzione alla realtà degli adolescenti<br />

e dei giovani adulti, a partire dall’esperienza<br />

condotta in questi anni e dai risultati delle<br />

ricerche nazionali ed internazionali in materia. In<br />

particolare si farà riferimento all’esperienza del<br />

gruppo dei figli adottivi adulti e a quella del viaggio<br />

di ritorno nel paese di nascita dei figli adottivi<br />

esperienze di lavoro che il CIAI porta aventi dal<br />

molti anni.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!