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Nouvelles normalités Nouvelles pathologies Nouvelles ... - Psynem

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6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza<br />

de l’Adolescence<br />

Nuove <strong>Nouvelles</strong> normalità <strong>normalités</strong> Nuove <strong>Nouvelles</strong> patologie <strong>pathologies</strong> Nuove pratiche <strong>Nouvelles</strong> pratiques<br />

THURSDAY, May 5 WORKSHOPS<br />

Workshop 7 Abusi, maltrattamenti e filicidio<br />

MALTRATTAMENTI E VIOLENZE IN GRAVIDANZA:<br />

UN ASPETTO SOMMERSO DELLA VIOLENZA DI GENERE<br />

Merete Amann Gainotti, Paola Schiavulli Facoltà di Scienze della Formazione Università di Roma Tre (Roma - IT)<br />

paesi del mondo, riporta una incidenza di violenza<br />

in gravidanza variabile tra 0.9% e 20.1%.<br />

Analizzando però 9 pubblicazioni, tra loro più<br />

omogenee per metodologia, si osserva che<br />

un’incidenza più realistica è stimata tra il 3,9% e<br />

l’8.3%.<br />

I dati provenienti dai paesi industrializzati non<br />

differiscono molto da quelli dei paesi non industrializzati.<br />

In effetti troviamo un’incidenza del<br />

2-5% in Gran Bretagna, 5.5-6.6 % in Canada,<br />

4-9% in Australia, 11% in Svezia, 6-8 % in Sud<br />

Africa, 13% in Nicaragua, 10.4% in Cina, 16%<br />

in Brasile.<br />

Fonti governative provenienti dagli U.S.A, dove<br />

già da tempo vi è una certa sorveglianza su questo<br />

fenomeno, rivelano che sono circa 1.500.000<br />

le donne, di cui 334.000 in gravidanza, che subiscono<br />

violenze in questo paese.<br />

In Italia esistono pochi dati sulla violenza<br />

domestica in generale, e praticamente niente<br />

sulle violenze in gravidanza. La principale fonte<br />

di informazioni sulla violenza nei confronti delle<br />

donne è rappresentata dall’Istat.<br />

Nel mese di febbraio 2007, sono stati presentati<br />

a Roma i risultati di una indagine frutto di<br />

una convenzione tra l’Istat e il Ministero per le<br />

Pari Opportunità interamente dedicato al<br />

fenomeno della violenza fisica e sessuale<br />

contro le donne. Il campione comprendeva<br />

25 mila donne tra i 16 e i 70 anni, intervistate<br />

su tutto il territorio nazionale dal gennaio<br />

all’ottobre 2006 con tecnica telefonica.<br />

I principali risultati indicano che 31,9% delle<br />

donne della classe di età considerata sono<br />

state vittime di violenza fisica o sessuale nel<br />

corso della vita; 23,7% hanno subito violenze<br />

sessuali; 4,8% hanno subito stupri o tentativi<br />

di stupri.<br />

67<br />

Uno studio limitato, ma interessante perché<br />

incentra l’attenzione proprio sul capitolo gravidanza,<br />

riportato da Dubini e Curiel (2006),<br />

riguarda 300 donne intervistate in alcuni consultori<br />

fiorentini nell’anno 2000. 30% delle<br />

utenti riferiva episodi di maltrattamento nel<br />

corso della vita, e il 22% nel corso della gravidanza.<br />

Da rilevare che in Italia, fino al 1996, i reati<br />

per violenza carnale erano rubricati come<br />

“atti contro la morale “ e non delitti contro la<br />

persona, per cui è evidente che molto deve<br />

ancora essere fatto nella realtà italiana per<br />

migliorare le conoscenze circa il rapporto tra<br />

violenze e gravidanza.<br />

2. Storie di donne maltrattate ed uccise in<br />

gravidanza: alcuni casi riportati in Italia<br />

Se i dati quantitativi relativi alle violenze e ai<br />

maltrattamenti in gravidanza sono ancora<br />

scarsi in Italia, esiste invece una letteratura<br />

giornalistica e di cronaca, oppure dei casi<br />

riportati dalla letteratura psicologica, che ci<br />

consente, meglio forse di tanti dati statistici,<br />

di aprire una finestra sulla drammaticità di<br />

questo fenomeno.<br />

È ancora vivo, nella memoria di molti in<br />

Italia, il caso verificatosi nel maggio 2007, di<br />

Barbara Cicioni, una giovane donna di 33<br />

anni di Perugia, incinta all’ottavo mese di<br />

gravidanza, madre di altri due figli di 8 e di 4<br />

anni, soffocata con un cuscino dal marito,<br />

dopo averla colpito con un violentissimo<br />

manrovescio in faccia che le ha spaccato il<br />

naso e il labbro superiore.<br />

Dai racconti dei familiari di Barbara C. ai<br />

magistrati, che hanno ricostruito l’inferno<br />

familiare della donna, risulta che “ il marito<br />

trattava la moglie come uno straccio e qual-

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