Nouvelles normalités Nouvelles pathologies Nouvelles ... - Psynem

6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza
de l’Adolescence
Nuove Nouvelles normalità normalités Nuove Nouvelles patologie pathologies Nuove pratiche Nouvelles pratiques
THURSDAY, May 5 WORKSHOPS
Workshop 7 Abusi, maltrattamenti e fi licidio
IL TRAUMA COMPLESSO DISTURBO DELLO SVILUPPO
Ricciutello C., Cheli M., Pincanelli F., Fini A., Montenegro ME., Piccioni A., Campieri M. 1
1 Cosimo Ricciutello neuropsichiatra infantile, Mariagnese Cheli, Maria Elena Montenegro, Andrea Fini e Miche la Campieri psicologi, Francesca
Pincanelli assistente sociale,
2 L’equipe multiprofessionale è composta da 3 psicologi, dei quali una a tempo pieno, un neuropsichiatra infantile, una pediatra, una ginecologa, un
esperto giuridico e un educatore che svolgono per alcune ore settimanali attività clinica, di consulenza e di formazione agli operatori dei servizi sociali,
sanitari e della scuola.
L’indagine illustrata è stata condotta dall’equipe
multidisciplinare del Centro Specialistico Provinciale
contro i Maltrattamenti all’Infanzia “Il Faro” 2 ,
attivo dal 2002 nella Azienda USL di Bologna e
frutto di una convenzione tra vari enti pubblici che
operano in sinergia per affrontare il tema del maltrattamento
ai danni dell’infanzia e dell’adolescenza.
Le ragioni che ci hanno portato ad intraprendere
uno studio sistematico sui casi seguiti dal Faro in
diagnosi e terapia scaturiscono dall’esperienza
clinica e dalle rifl essioni maturate come gruppo
clinico.
Al centro specialistico i servizi inviano casi molto
complessi vittime di presunto o comprovato maltrattamento.
Si tratta prevalentemente di soggetti
in età evolutiva cresciuti in famiglie “multiproblematiche”,
connotate da rilevanti fragilità genitoriali
e dalla presenza di signifi cativi fattori di rischio.
Nel percorso di valutazione diagnostica che attiviamo
con i pazienti cercando di utilizzare gli
strumenti clinici più appropriati alla rilevazione del
danno evolutivo, abbiamo riscontrato una specifi -
ca diffi coltà nella decodifi ca diagnostica sia riferita
al DSM IV che all’ ICD 10. In particolare i riferimenti
ai criteri di defi nizione del Disturbo
Post-Traumatico da Stress sono risultati restrittivi
rispetto alle caratteristiche del funzionamento
post-traumatico in età evolutiva e poco adeguati
alla declinazione della complessità clinica che
caratterizza tale casistica e conseguentemente
alla individuazione di setting appropriati al trattamento.
Le diffi coltà di inquadramento diagnostico
riguardano i bambini e gli adolescenti precocemente
esposti a gravi eventi traumatici, in partico-
59
lare, con esperienze di maltrattamento molteplici
e cumulative.
Principali Criticità
D’altra parte i dati più recenti della letteratura
evidenziano come i casi in cui si osserva una signifi
cativa prevalenza di costellazioni multiformi
nel maltrattamento infantile, sono quelli che più
facilmente interferiscono in modo pervasivo sulle
funzioni dello sviluppo psicologico inducendo
persistenti disturbi psicopatologici in adolescenza
che tendono a cronicizzarsi in età adulta.
Herman, J. Guarire dal trauma. Roma. Ma. Gi, 2005; Courtois
CA., Ford J. D., Treating Complex traumatic stress disorders.
An Evidence-Based Guide. New York: The Guilford Press,
2009; www.nctsnet.org
Esplorando la letteratura nazionale e internazionale
alla ricerca di modelli ed esperienze che potessero
fornirci una solida base per integrare e
arricchire il nostro approccio clinico, abbiamo individuato
nel Trauma Complesso come Disturbo
dello Sviluppo una cornice di riferimento teorica e
pratica utile all’analisi clinica della nostra specifi ca
popolazione di pazienti.
Il punto centrale sul quale si sviluppa questa
importante revisione della clinica del trauma in
età evolutiva è rappresentato dalla ricerca e individuazione
delle aree di funzionamento psicologico
compromesse nel trauma complesso secondo
le indicazioni del NCTSN 3 .