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6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza
de l’Adolescence
Nuove Nouvelles normalità normalités Nuove Nouvelles patologie pathologies Nuove pratiche Nouvelles pratiques
SATURDAY, May 7 POSTER SESSIONS
POSTER SESSION 10 -2 Tools for diagnosis, treatment and evaluation/
School
9 - WORKING MEMORY, DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO E STILI DI ATTACCAMENTO:
QUALI RELAZIONI?
Nadia Del Villano Università di Bari, (Bari - IT)
Numerosi studi presenti in letteratura evidenziano
una marcata associazione tra deficit della
Memoria di Lavoro (ML) e disturbi dell’apprendimento
(Gathercole et al., 2004), nei bambini.
Le abilità della ML influiscono, in particolar
modo, sull’apprendimento del linguaggio scritto
e dell’aritmetica (Jarvis, Gathercole, 2003). Sulla
base degli studi effettuati nell’ambito della Teoria
dell’Attaccamento è possibile evidenziare
che bambini con un attaccamento sicuro con
il proprio caregiver e/o con il/la proprio/a insegnante,
dimostrano migliori capacità nell’espressione
e riconoscimento emotivo, nel comportamento
prosociale, nelle attività ludico-cognitive,
nell’acquisizione di concetti base, nell’adattamento
scolastico e nello sviluppo linguistico-
espressivo (Pianta, Nimez e Bennet,1997;
Meins, 1999; Pianta, 1999; Caviglia, 2003). Nel
presente studio è stata valutata empiricamente
la presenza di relazioni significative tra i risultati
ottenuti in una serie di prove cognitive (quantifi-
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canti la ML) , il rendimento scolastico e lo stile di
attaccamento dell’alunno (sia con i spropri genitori
che con la propria insegnante).
Il campione reclutato è composto da 100 bambini
fra i 4 e i 7 anni ai quali, previo consenso dei
genitori e delle scuole, sono stati somministrati
il TVL - Test di Valutazione Linguistica (Cianchetti,
Sannio Fancello, 2007), la versione breve
dell’AWMA (Automated Working Memory Assessment,
Alloway et al., 2004) e il SAT - Separation
Anxiety Test - nelle versioni famiglia (Attili, 2001)
e scuola (Liverta Sempio et al., 2001).
I risultati evidenziano una correlazione significativa
tra i voti riportati negli insegnamenti di
italiano e matematica e le prove verbali e visuospaziali
valutate dall’AWMA, e anche l’assenza
di deficit o disfunzioni nello sviluppo linguistico.
Relativamente ai dati concernenti lo stile
di attaccamento, gli autori sono impegnati nell’
elaborazione dei risultati.