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6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza
de l’Adolescence
Nuove Nouvelles normalità normalités Nuove Nouvelles patologie pathologies Nuove pratiche Nouvelles pratiques
FRIDAY, May 6 WORKSHOPS
Workshop 19 Pathologie grave et trés grave
L’ESPERIENZA DELL’”OGGETTO” NELLA DISABILITÀ GRAVISSIMA (DG) / MALATTIE RARE
(MR): SE E COME DISCUTERE DI ATTACCAMENTO
Paola Giovanna Vizziello Fondazione Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano (Milano - IT)
Una popolazione ora all’osservazione con bisogni
ignoti, comportanti affettivi/emotivi, legami e
dipendenze, organizzazione di fronte all’angoscia,
non inquadrabili in modelli noti.93% dei
pazienti in carico alla famiglia.Passaggio in adolescenza
e oltre,spesso sancito solo dal mutare
caregiver; genitori e figli invecchiano insieme, non
crescono o si trasformano in uno scambio di
identificazioni.Informazioni ricevute dall’esterno
disegnano profili di figli, l’angoscia ostacola rappresentazioni
interna.Il legame, con-fuso con le
risposte quotidiane concrete a bisogni primari
(respirazione, sonno, alimentazione), potrebbe
strutturare attaccamenti di tipo ‘carenziato’, se
non di ‘abuso’e identificabili come ‘disorganizzati’,
aspetto ‘agito/non pensato’ della relazione.
L’attaccamento, etologicamente / biologicamente
determinato, strutturato su esperienze interattive
reali, non su fantasmi, in DG e MR, di
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fronte a fenotipi talora così ‘estranei’ (malformazioni
somatiche, bisogni diversi da quelli per i
quali il genitore è ‘filogeneticamente/geneticamente
programmato’),che forma prende? La trasmissione
transgenerazionale è in crisi per le intrusioni
di malattia e cura, per le insidie della
dipendenza: lutto, perdita, ferita narcisistica non
soddisfano la domanda, gli investimenti risultano
fortemente coartati e la ‘speranza’ talora è una
difesa costruita su un vacuum, difficilmente elaborabile.
Il concetto bioniano di contenitore/
contenuto a più accezioni, risulta,talora, inapplicabile.
Nella diade, la relazione è con un oggetto
parziale e la dipendenza non favorisce coesione
o coerenza dell’attaccamento e del Sé: l’angoscia
dell’essere unici e irripetibili, come nelle MR, con
scarse opportunità di trasversalità, identificazione
e rispecchiamento, accresce l’angoscia ed il
senso di solitudine.