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Nouvelles normalités Nouvelles pathologies Nouvelles ... - Psynem

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6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza<br />

de l’Adolescence<br />

Nuove <strong>Nouvelles</strong> normalità <strong>normalités</strong> Nuove <strong>Nouvelles</strong> patologie <strong>pathologies</strong> Nuove pratiche <strong>Nouvelles</strong> pratiques<br />

FRIDAY, May 6 POSTER SESSIONS<br />

Poster session 7 Tools for diagnosis, treatment and evaluation<br />

Instruments for diagnosis<br />

10 - DAR VOCE ALLE RELAZIONI<br />

UNA RICERCA QUALITATIVA SULLE NARRAZIONI E I MODELLI DI ATTACCAMENTO<br />

Filippo Mittino, Marco Barra, Claudia Lasorsa, Cesare Albasi Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi di Torino<br />

Tabella 2 Contenuto-Relazioni<br />

Episodio migliore<br />

I residui standardizzati corretti relativi alla variabile<br />

“Contenuto-Relazioni” hanno messo in luce<br />

come i soggetti del campione di controllo tendano<br />

a raccontare più frequentemente episodi che<br />

vedono in scena momenti di condivisione con<br />

l’Altro (controllo= 78,7%; clinico= 64,80%), mentre<br />

i bambini obesi tendono maggiormente a raccontare<br />

episodi nei quali non è presente alcun<br />

tipo di relazione (clinico= 34,10%, controllo=<br />

21,30%).<br />

Tabella 3 Contenuto-Relazioni<br />

357<br />

Discussione dei risultati e conclusioni<br />

L’analisi del SAT (Attili, 2001) ci ha permesso di<br />

constatare come la distribuzione degli stili di attaccamento<br />

non si differenzi significativamente<br />

(p>0,05) all’interno dei due campioni; nonostante<br />

ciò abbiamo riscontrato la presenza di una percentuale<br />

maggiore di soggetti classificati come<br />

insicuri-evitanti nei bambini obesi, rispetto ai soggetti<br />

del controllo, e una percentuale maggiore di<br />

soggetti classificati come sicuri nel campione di<br />

controllo, rispetto al campione clinico. Quanto<br />

detto, pur non avendo una significatività statistica,<br />

sembra essere in linea con quanto emerso<br />

dai dati di alcune ricerche sul tema dell’obesità<br />

(Baldaro et al. 1986; Guareschi et al. 1996; Attili,<br />

2001; Lasorsa, Albasi, 2008).<br />

Dopo queste considerazioni sull’attaccamento<br />

passiamo ora ad analizzare i dati emersi dalla<br />

Scheda di Lettura (Mittino, Lasorsa, Albasi,<br />

2008).<br />

Nel racconto dell’Episodio peggiore si osserva<br />

come i bambini obesi più frequentemente escludano<br />

scambi relazionali dai contenuti dei loro<br />

racconti, rispetto ai bambini del campione di controllo:<br />

questi ultimi riportano più frequentemente<br />

episodi nei quali vengono messi in scena conflitti<br />

o separazioni tra il bambino stesso e l’Altro. Relativamente<br />

al racconto dell’Episodio migliore,<br />

notiamo come ci sia una tendenza nei bambini<br />

del campione di controllo a riportare in maggior<br />

misura episodi nei quali “stanno con l’Altro”, condividono<br />

qualcosa con l’Altro, rispetto ai bambini<br />

obesi. Per converso in questi ultimi si constata<br />

una tendenza ad escludere scenari di tipo rela-

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