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Nouvelles normalités Nouvelles pathologies Nouvelles ... - Psynem

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6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza<br />

de l’Adolescence<br />

Nuove <strong>Nouvelles</strong> normalità <strong>normalités</strong> Nuove <strong>Nouvelles</strong> patologie <strong>pathologies</strong> Nuove pratiche <strong>Nouvelles</strong> pratiques<br />

SATURDAY, May 7 WORKSHOPS<br />

Workshop 26 Fattori di rischio, di protezione e resilienza<br />

MODELLI OPERATIVI INTERNI E RAPPRESENTAZIONE DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI:<br />

IL RUOLO DI SPECIFICI CONTESTI PROTETTIVI (ADOZIONE, AFFIDO FAMILIARE,<br />

AFFIDAMENTO A COMUNITÀ PER MINORI)<br />

Lea Vergatti, Rosalinda Cassibba, Silvia Godelli Università degli studi di Bari (Bari - IT)<br />

Nei contesti familiari a rischio, l’esperienza<br />

precoce di relazioni scarsamente supportive e<br />

sensibili e/o traumatizzanti, costituisce un precursore<br />

di modelli di attaccamento insicuri/<br />

disorganizzati ed incide sulla costruzione delle<br />

immagini Sé/Altro (Crittenden, 1988; Fava Vizziello,<br />

Leo e Simonelli, 1997). Nelle situazioni di<br />

grave pericolo per lo sviluppo si procede con<br />

l’allontanamento del minore e l’inserimento in<br />

progetti di accoglienza, quali comunità, adozione<br />

e affido.<br />

La comunità può svolgere una funzione supportiva/ripartiva<br />

quotidiana, costituendosi come<br />

ambiente terapeutico e, grazie al rapporto con<br />

gli educatori, come “residenza affettiva” (Rutter,<br />

1988; Bastianoni e Taurino, 2009).<br />

L’adozione e l’affido offrono la possibilità di<br />

sperimentare nuove esperienze relazionali significative,<br />

capaci di offrire sicurezza e protezione,<br />

occasione di rielaborazione e di riorganizzazione<br />

dei modelli operativi interni disfunzionali (Main e<br />

Goldwyn, 1994; Fruggeri, 2005). I rapporti con i<br />

436<br />

pari e con gli insegnanti sono stati spesso considerati<br />

un’evoluzione e una conseguenza delle<br />

relazioni di attaccamento e delle istanze di definizione<br />

del Sé.<br />

Durante l’adolescenza è fondamentale che il<br />

ragazzo possa trovare un equilibrio nel processo<br />

di identificazione con i differenti oggetti sociali,<br />

diversi tra di loro, ma ciascuno necessario allo<br />

sviluppo (Palmonari, 1997; Cassibba, 2003).<br />

Il presente contributo si propone di presentare<br />

i risultati di una ricerca empirica che ha inteso<br />

esplorare le differenze in adolescenti adottati, in<br />

affido e residenti in comunità, riguardo alle rappresentazioni<br />

delle relazioni interpersonali (Test<br />

delle Relazioni Interpersonali; Bracken, 1987);<br />

alla qualità dei modelli operativi interni (Intervista<br />

sull’Attaccamento nella Latenza, Ammaniti<br />

et al., 1990) e al modo in cui le prime variano in<br />

funzione di essi e delle forme di accoglienza. <br />

Il contributo è stato pensato per il simposio<br />

"Protective functions of life contexts" proposto<br />

da Bastianoni e Taurino.

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